21/09/2009
7 recensioniRoulette russa
Osservi il ragazzo sul palco, sulle labbra hai un sorriso spento che hai dimenticato di cancellare.
Sbuffi, e prendi il bicchiere che ti porge il barman:
« Ma guardalo, trema come un coniglio! Se avesse un po’ di fede, a quest’ora non se la starebbe facendo addosso così miseramente! »
Lo osservi ancora per un istante, poi distogli lo sguardo prorompendo in una risata sguaiata.
Sono così inermi, i mortali!
Sali sul palco, è il tuo turno.
Ammicchi all’elegante signora in prima fila, ti posizioni con calma al centro.
I riflettori sono nuovamente puntati su di te, sull’ormai famoso “uomo che non teme la morte”.
Cazzate.
Tu non sei un uomo, un ammasso di carne ed inutili sentimenti, tu non hai paura della morte!
Tu ti ecciti, a contatto con essa.
Godi, nel sentirla vicina a te, nel vederla cambiare strada senza mai sfiorarti.
Perché tu sei immortale.
Prendi la pistola, fredda come il ghiaccio –fredda come la morte.
Osservi curioso la folla: pietoso ammasso di deboli!
Strizzati nei loro eleganti vestiti, ti osservano tesi, gli occhi sbarrati, si aggrappano al bracciolo della poltrona aspettando il momento –quel momento.
Con un gesto fluido della mano fai ruotare il tamburo, e mentre questo sta ancora girando porti la pistola alla testa.
Ai mortali non è concesso sapere cosa riserva loro il destino.
Ti fermi un istante –loro le amano, le pause ad effetto.
Osservi la tensione dipinta sui loro volti, mentre fissano paralizzati uno dei tanti pazzi che tentano quell’inutile gioco.
Inutile gioco?
E’ vero, lo chiami così anche tu.
Ma in cuor tuo lo sai, che ne hai bisogno.
Ti droghi dell’ebbrezza del rischio, ne hai bisogno per sentirti vivo, per sapere che Lui ti considera ancora il suo devoto servo.
E ogni volta che il colpo va a vuoto, ne hai la conferma: Jashin ti ha reso immortale.
Ridi, strafottente, ridi disprezzando le paure mortali, ridi disprezzando Lei, la Morte, ridi disprezzando quell'inutile gioco, ridi mentre premi il grilletto, ridi mentre in lontananza senti il sangue fiottare dal tuo corpo, ridi mentre cadi sulle ginocchia, ridi mentre ti accorgi che i tuoi arti non rispondono più.
Disteso a terra, un momento prima che tutto diventi buio, taci e spalanchi gli occhi sulla pozza di sangue sotto di te, incredulo.
Mormori il Suo nome, e per quel solo istante prima della fine, la conosci anche te, Hidan.
« Jashin… »
La Paura.
Prima classificata al contest "Naruto on Flashfic!" indetto da Vain_girl:
1 classificato:
Roulette Russa di x Saretta x
Commento:
A parte che adoro Hidan, questa flashfic mi ha colpita, l’ho trovata interessante e intrigante allo stesso tempo Hai in qualche modo rispettato tutti i tempi anche se hai usato 408 parole, la trovo completa, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione, spesso è difficile trovare un modo in cui concludere senza usare moltissime parole, però non è stato il tuo caso.
La trama in se mi ha colpito in modo particolare, l’ho trovata originale nel suo genere e il tuo Hidan è perfettamente IC, insomma, ce lo vedo in questa situazione!
L’unica “pecca” che ho trovato nel testo è la punteggiatura, metti le virgole dove non ci devono stare e dove invece ci stanno, non le metti. Comunque, con una rilettura attenta e precisa, secondo me te ne accorgi pure da sola.
Voto: 10
Prima classificata al contest “Flash contest” indetto da Amaranth93
Roulette Russa di x Saretta x
Grammatica 5/10
Peccato per la punteggiatura: hai collocato alcune virgole in modo errato. «Sbuffi, e» qui non serve ad esempio (questo errore è stato ripetuto più volte), oppure: «Con un gesto fluido della mano fai ruotare il tamburo, e mentre questo sta ancora girando porti la pistola alla testa», in questo caso le virgole andavano tra e - mentre e tra girando - porti). E non hai messo lo spazio dopo -. Però per il resto il testo è pulito.
Stile 8.5/10
Ogni tanto le frasi terminano in modo brusco e spezzano la fluidità della storia e c’è quel «Ti droghi» che mi fa storcere il naso. Però per il resto lo stile è buono e incalzante, mi piace. L’utilizzo del tempo presente è azzeccato.
Originalità 10/10
Davvero un ottimo lavoro, complimenti. Hai creato una storia originale e interessante, con una trama che sembra cucita su misura sul personaggio. Hai sviluppato molto bene l’idea di base, soffermandoti sui dettagli importanti e facendoli risaltare con il tuo stile preciso ed incalzante. Il risultato è una storia emozionante, che non lascia insoddisfatti e, soprattutto, colpisce. Sì percepiscono lo sprezzo, l’adrenalina e infine lo stupore.
IC 9.5/10
Per quanto ritenga che le AU mutino sempre un po’ il carattere dei personaggi, devo ammettere che Hidan è lui da ogni punto di vista (basta leggere le riflessioni sulla natura umana per capire che hai saputo sviscerare per bene la psicologia del personaggio e presentare un’immagine efficace dei suoi pensieri).
Totale 32,5/40