I don't remember

Sinceramente, se mi chiedessero com'è la mia famiglia, io non saprei rispondere.
Non saprei nemmeno dire una parola.
Non ho nessun ricordo di quella che la gente chiama abitualmente mamma.
Non ho nessun ricordo di quello che la gente chiama abitualmente papà.
Non ricordo nulla.
Né il calore che può dare una madre, né l'affetto che può dare un padre, né la felicità che può dare una famiglia.
Non mi ricordo nulla.
Solo un'immagine sfocata di una figura femminile che tende la mano verso di me, come per proteggermi.
Solo un'immagine sfocata di una figura maschile che finge di avere muscoli enormi per farmi ridere.
Solo un'immagine sfocata di due sagome che mi aiutano ad alzarmi da terra, mi medicano il ginocchio insanguinato e mi mormorano parole dolci per farmi smettere di piangere.
Poi, più niente.
Solo il fragore della battaglia e tanti, tantissimi corpi inermi intorno a me.
Poi caddi a terra, in mezzo a tutti quei cadaveri.
E poi, davvero più niente.
Il buio più assoluto.
Come se fossi morto. Ma sapevo di non essere morto.
Quando mi svegliai,  mi ritrovai in una stanza bianca, quasi come una stanza di un ospedale.
Scoprii poco dopo, che il capo della squadra medica di Konoha mi aveva preso in protezione.
Lui è stato la mia famiglia per molto tempo.
Volevo bene a quell'uomo, quasi come se fosse mio padre. Anzi, lo consideravo tale.
Mi ha insegnato tutto quello che so, si è preso cura di me senza che nessuno glielo dicesse.
Era davvero un uomo di buon cuore.
Ma, come tutte le cose belle, doveva finire.
E così la mia famiglia divenne un membro dell'organizzazione criminale più temuta dal mondo dei ninja. La mia famiglia divenne Sasori della Sabbia Rossa, che mi incaricò di spiare un loro membro che lo aveva traditi da poco.
Mi ordinò di spiare un certo Orochimaru, di cui avevo solo sentito parlare.
Quando mostrai una certa titubanza nell'eseguire gli oridini, mi mise sotto una tecnica che solo il grande Orochimatru seppe scegliere, mostrandomi il suo meraviglioso modo di pensare.
Da quando lo incontrai, qualcosa dentro di me scattò come una molla.
Non lo vedevo né come un padre, né come una madre, né tanto meno come un fratello.
Lo vedevo come un qualcosa da proteggere, da curare, quasi come se fosse mio figlio.
E così feci fino a che quel suo allievo prediletto non lo portò alla cosa che lui temeva più di tutto: la  morte.
Ma, da bravo padre in cui mi ero trasformato inaspettatamente, lo aiutai ancora una volta, impiantandomi il suo braccio destro nel mio corpo, e scoprendo finalmente il mio vero compito.
Non so perché Orochimaru mi fece quell'effetto, ma aveva qualcosa a me molto familiare. Non saprei dire che cosa.
Forse, in un modo contorto,  potrebbe essere quel calore della famiglia che avevo tanto sognato fin da piccolo.
Lui, è stato l'unico, seppur a modo suo, che mi ha aperto davvero gli occhi.
Non posso dire che gli volessi bene.
Non posso dire che non gli volessi bene.
Ma, dopotutto, è stato la mia famiglia più di quanto nessun altro sia riuscito a fare.


Ed ecco il giudizio!

4^ Classificata: "I don't remember" di Itachi_love
Grammatica: 9/10 Alcuni errori sparsi nel testo, come “oridini” al posto di ordini e alcune virgole di troppo.
Originalità: 9.5/10 Kabuto ed Orochimaru, una coppia molto discussa e molto usata. Di solito però in primo piano c’è sempre stato il mukenin, lui e il suo desiderio di non morire, mentre Kabuto era costantemente dietro le quinte. Sono contenta di aver letto una shot con il suo punto di vista.
IC:4/5 Non sembrava molto lui, non fraintendermi anche Kabuto deve aver avuto dei sentimenti, dei pensieri ma mi sembrava troppo -passami il termine- vittima, ecco.
Attinenza al tema: 15/15 C’è. Non solo parla della sua di famiglia, ma anche del fatto che considerava il capo della squadra medica prima ed Orochimaru poi la sua famiglia.
Giudizio giudice: 4/5 Mi è piaciuta molto, ma sembra che il finale sia un po’ affrettato, un po’ buttato lì. Sembra che la storia dovesse essere più lunga, sembra tagliata, ecco.
Stile:4.5/5 Lo sai bene, mi piace come scrivi. Le ripetizioni che hai aggiunto poi hanno reso bene il voler sottolineare il concetto. Forse le descrizioni, però, dovrebbero essere ampliate, non solo quelle del paesaggio(che qui non ci azzeccherebbero un tubo, considerando il POV), ma anche quelle emotive.
Tot: 46/50





Sono felice! Sul serio! Anche se sono arrivata ultima, sono davvero felice!
Anche perchè l'ho scritta davvero di fretta! Non posso che ritenermi sodisfatta!
Grazie mille alla giudicia e a tutte le altre partecipanti!! E' stato un onore per me competere per voi!
Grazie! <3