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Autore: KonataChan    23/09/2009    5 recensioni
Poi ti fermasti a guardarmi. Con quegli occhi nocciola che amavo e amo tuttora. Mi guardavi per nulla pentito dalla tua decisione.
E la domanda mi sorse ancora una volta alla mente. Dicevi di amarmi, mentivi, Sasori?
Primo tentativo di Song-fic.
Critiche, grazie![SasoDei - SasoSaku]
Genere: Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Akasuna no Sasori , Deidara
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I Don’t Love You _ My Chemical Romance

 

 

Tutto cominciò il giorno in cui il padre del mio fidanzato lo chiamò al cellulare, chiedendogli di correre direttamente a casa, in fretta.

Ci trovavamo al ristorante, in quel momento. Era il nostro anniversario. Tre anni insieme.

Pieni di litigi, certo. Ma anche così pregni di quel sentimento che mi stringeva il cuore in una morsa così soffocante e comoda.

Pensammo immediatamente a una emergenza, quella sera. Certo, tuo padre non vedeva di buon occhio una tua relazione con una persona del tuo stesso sesso, ma aveva liquidato dicendo che era giovane.

Voleva divertirsi, e fino a quando quella storia non lo avesse toccato direttamente –lui e i suoi affari- poteva andare bene. Nonostante non avessimo la piena approvazione di tuo padre egli non aveva mai interferito nella nostra relazione. Per questo ci fiondammo in casa tua.

Eri preoccupato. Nonostante il tuo sguardo di ghiaccio io percepivo l’ansia per tua madre. Così cagionevole di salute e così affezionata a te.

Ma non era l’emergenza che pensavamo che fosse.

Quando entrammo, trafelati, nel salone, vidi una ragazza dai lunghi capelli rosa e gli occhi smeraldo sorriderti.

Cominciò a fare apprezzamenti sul tuo fisico e diceva di quanto fosse già orgogliosa di un futuro marito così bello.

Il padre di Sasori si era alzato in piedi, reggendosi con un bastone. Aveva affermato di volere un erede, e di volerlo da una Haruno.

Io indietreggiai inizialmente. Poi guardai Sasori con un sorriso, fiducioso e in cerca di un appoggio.

Che non arrivò.

 

 

[Well, when you go
Don't ever think I'll make you try to stay
And maybe when you get back
I'll be off to find another way]

 

[Beh, quando andrai via
non pensare nemmeno per un secondo
che proverò a convincerti a restare
e forse quando tornerai
io sarò in cerca di un'altra strada]

 

 

Sasori stava annuendo, imperscrutabile, a suo padre. Stava raggiungendo la ragazza e le stava baciando la mano, e girandosi mi aveva detto – Sei ancora qua? -.

 

 

[And after all this time that you still owe
You're still the good-for-nothing I don't know
So take your gloves and get out
Better get out
While you can]


[e dopo tutto questo tempo che ancora mi devi
sei ancora una buono-a-nulla, non lo so
perciò prendi i tuoi guanti e vattene via
meglio che te ne vai, finché puoi]

 

 

 

[When you go
Would you even turn to say
"I don't love you like I did Yesterday”?]

 

[e quando te ne andrai

ti volterai per dirmi

“non ti amo più come ti amavo ieri”?]

 

 

Piano, e con lentezza studiata, io morivo. Affilati, i suoi gesti graffiavano il mio cuore. e sanguinavo. Sanguinavo, sempre di più.

Desideravo morire, per porre fine a quella tortura che era vedervi per i corridoi dell’università. Farle prendere il mio posto, quello accanto al tuo, durante i corsi.

 

 

[Sometimes I cry so hard from pleading
So sick and tired of all the needless beating
But baby when they knock you
Down and out
It's where you oughta stay]

 

[a volte urlo così forte quando ti supplico
sono così stanco di tutto l'inutile azzuffarsi
ma tesoro, quando ti stendono e
ti buttano fuori, è lì che devi stare]

 

 

E pensavo a quello che siamo stati. Pensavo a quello che potevamo essere. E pensavo a quello che siamo ora. E mi faccio sempre più male. Per non dimenticare il tradimento che mi porterà all’inferno. Lo so.

E fu chiedendomi se tutto quello che avevamo vissuto fosse stato superfluo per te, che tu arrivasti nuovamente in quello che è il mio appartamento. In quello che era il nostro rifugio, in quel luogo dove innumerevoli volte consumammo la nostra passione.

E ci sperai realmente, in una svolta. E me ne vergogno.

 

 

[And after all the blood that you still owe
Another dollar's just another blow
So fix your eyes and get up
Better get up
While you can
Whoa, whoa]

 

[e dopo tutto il sangue che ancora mi devi
un altro dollaro è solo l'ennesima goccia
allora sistemati gli occhi e rialzati
meglio che ti rialzi, finché puoi]

 

 

Ma non vi fu una svolta. Con gelida calma suonasti al campanello e mi sbattesti nuovamente la realtà in faccia, insieme a degli scatoloni contenenti le mie maglie, i miei regali, i tuoi regali. Poi ti fermasti a guardarmi. Con quegli occhi nocciola che amavo e amo tuttora. Mi guardavi per nulla pentito dalla tua decisione.

E la domanda mi sorse ancora una volta alla mente. Dicevi di amarmi, mentivi, Sasori?

Senza pensare te la porsi. Ma tu ti girasti, senza una parola, e procedetti nel viale che conduceva al cancello di casa mia.

 

[When you go
Would you even turn to say
"I don't love you Like I did Yesterday"?]

 

[e quando te ne andrai

ti volterai per dirmi

“non ti amo più come ti amavo ieri”?]

 

 

un passo, un altro e un altro ancora. Il cancello era sempre più vicino e io osservavo la tua schiena ampia allontanarsi. Quella schiena così perfetta e liscia, a cui mi ero aggrappato così tante volte.

Non resistetti un secondo di più: - Sasori! Rispondimi! – gli urlai.

 

 

[Well come on, come on]

 

[avanti, avanti]

 

Tu ti fermasti, ti voltasti nella mia direzione. Facendo ondeggiare quella chioma rossa per la quale impazzivo e scrutandomi con quegli occhi così profondi, muovesti le labbra chiare e sottili in un: -Non ti amo più come ti amavo ieri -.

 

 

[When you go
Would you have the guts to say
"I don't love you Like I loved you Yesterday"?
“I don't love you Like I loved you Yesterday”?
“I don't love you Like I loved you Yesterday”?]

 

[e quando te ne andrai

ti volterai per dirmi

“non ti amo più come ti amavo ieri”?

“non ti amo più come ti amavo ieri”?

“non ti amo più come ti amavo ieri”?]

 

 

Eccomi tornata dopo una lunga attesa! Speravate fossi morta,eh? E invece no!

Passando alla Song-fic (decisamente corta ^^’).. questo, come già detto nell’introduzione è il mio primo tentativo in campo Song. Siete pregati di recensire, scrivendo critiche soprattutto. Ho intenzione di fare un altro paio di Song-fic, e se non volete altri obbrobri obbrobriosi come questa cavolata ditemi cosa non va e io mi sistemerò al meglio (Voglia di imparare.. MODE-ON! XD).

Personaggio a sorpresa e finale abbastanza aperto. Il ragazzo mollato a causa dell’Haruno non è niente popò di meno che Deidara. È OOC? E Sasori? Lui credo di no, per quanto riguarda il mitico bombarolo, non saprei dirlo con esattezza. Me lo dite voi? Se sì, perché? Che ho sbagliato? Se riceverò questo tipo di recensione inserirò immediatamente la nota.

Dico volentieri anche il titolo della canzone, che è “I Don’t Love You” dei My Chemical Romance (non né possiedo i diritti e nemmeno l’ho citata a scopro di Lucro. Stesso discorso per Naruto). Ascoltatevela, già che ci siete.

Ok, ho finito. Aspetto vostre recensioni alle quali, non solo presterò la massima attenzione, ma anche se sarà necessario risponderò nell’altra fic che sto scrivendo (aggiornerò, prima o poi! Lo giuro! XD), o in quella nuova che posterò tra poco (kukuku).

Quindi continuate a seguirmi, riempitemi di critiche finché ce ne stanno. Le accoglierò ben volentieri.

 

Arrivederci lettori!

 

KonataChan.

  
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