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Autore: Trixina    27/09/2009    2 recensioni
“Caterpillar in the tree How you wonder who you’ll be Can’t go far but you can always dream Wish you may and wish you might Don’t you worry, hold on tight I promise you there will come a day Butterfly fly away Butterfly fly away Got your wings, now you can’t stay Take those dreams and make them all come true.”
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Caterpillar in the tree

Tipologia: One Shot
Personaggi: Famiglia Hayama

Genere: Triste
Rating: Verde
Credits: La canzone iniziale si chiama “Butterfly fly away” di Miley e Billy Ray Cyrus,soundtrack del film “Hanna Montana the movie”

 Note dell'autrice: a Natsumi,perché per una volta sia protagonista e non “sfondo”

 

Risposte alle recensioni della one-shot “Story of a girl”

Ryanforever: certo che ti fai certi viaggi mentali!!! xD allora,la risposta è semplice:mi sono dimenticata di scrivere all’’introduzione che questa piccola shot si potrebbe posizionare quando Sana sta girando “La casa del bosco” e Nao/Rei la spia mentre piange. Un piccolo momento inventato da me,lontano da quello descritto dalla grande Obana. Scusa se me ne sono dimenticata…un bacione

Jera: se ti sei davvero impersonata nel mio personaggio sono davvero lusingata e felice per te:lusingata per il complimento,e felice per te perché riesci in quello a cui molto spesso non riesco.

Firephoenix91: Pensato?Centinaia di volte.Fatto?Mai! Ma adesso che mi hai messo questa pulce nell’orecchio…^^

Chocola92:grazie per i complimenti,mi ha fatto davvero piacere leggere un tuo commento J

Flaura: stellì,era solo uno dei mei mille modi per farti capire quanto sei speciale per me…ti voglio bene.

Ps:grazie per averla ammessa tra i tuoi preferiti…non serviva!!!

 

»Butterfly fly away

 

 

 

 “Caterpillar in the tree
How you wonder who you’ll be
Can’t go far but you can always dream
Wish you may and wish you might
Don’t you worry, hold on tight
I promise you there will come a day
Butterfly fly away
Butterfly fly away
Got your wings, now you can’t stay
Take those dreams and make them all come true.”

 

La voce della donna,calda e avvolgente,riempiva la piccola stanza.

Con gesti dettati dall’ istinto materno rimboccò nuovamente la figlioletta,accarezzandole dopo la fronte. Lei era il suo piccolo bruco,nascosto in quel bozzolo fatto da lenzuola e il suo immancabile orsacchiotto,dal quale non si separava mai.

Mamma-mormorò la bambina con voce impastata-me la ricanti ancora?”

E la donna sorrise,ricominciando la sua ninna-nanna personale…

 

*

Natsumi piangeva. La notte era sempre stata una grande incognita per lei e da quando la sua  mammina era partita per un viaggio* non c’era nemmeno la sua ninna-nanna rassicurante a tenerle compagnia fino a quando non si addormentava.

Grossi lacrimoni solcavano le sue guance,mentre le sue mani paffute stringevano spasmodicamente il suo orsacchiotto. Aveva ancora il profumo della mamma addosso.

Quando la porta si aprì si nascose di scatto sotto le coperte:era venuto a prenderla l’Uomo Nero?

Natsumi…”le grosse mani di Fujuke Hayama  accarezzavano il capo della bambina,che tremava da capo a piedi.

Il viso spaventato e solcato da lacrime della figlia spuntò da sotto le coperte,una volta appurato che quell’uomo fosse davvero il suo papà.

P-papà…cantami la canzone della mamma…” implorò la piccola con voce acuta.

L’uomo sorrise alla figlia,sedendosi vicino a lei. Doveva ricordarsi più volte nell’ arco della giornata che sua moglie non mancava solo a lui,ma anche al suo “bruchetto”,come Koharu chiamava sempre la sua bambina…

L’uomo incominciò a cantare,con voce roca ma visibilmente emozionata:quante volte aveva sentito sua moglie cantare con voce dolcissima quella melodia?

Il pianto di un neonato però gli fece perdere la concentrazione:Akito si era appena svegliato e richiedeva attenzione.

Fujuke si alzò dolentemente,pronto a svolgere il suo lavoro di neo-mamma,quando una  mano minuscola bloccò la sua.

“Non te ne andare…” sua figlia lo stava praticante supplicando,avvolta nel suo pigiama autunnale.

Dio,quanto le ricordava la sua adorata Koharu….sarebbe stato facile rimanere con lei,dimenticandosi di tutti e di tutto.

Il suo bruco.

Ma era il padre anche di Akito,e in quanto tale aveva dei doveri; con volto stanco scosse la testa-sperando che la piccola capisse-si districò dalla presa infantile della bimba e poi con passo deciso andò fuori dalla porta,pronto a dar da mangiare a quel piccolo oni**.

La bambina ricadde pesantemente sul letto,senza forze.

Mammina…”

 

 

*

“Ancora mamma,A-N-C-O-R-A!”

“Ma,Akito, è la terza volta che te la canto…”

Un ultima volta,ti prego!”

Natsumi sorrise accondiscendente  al suo primogenito***,scompigliadogli affettuosamente i capelli.

“E va bene,ma questa è l’ultima volta…”

E così ricominciò a cantare la ninna-nanna,tornando nuovamente bambina…

 

“Butterfly fly away
Butterfly fly away”

 

 

 

*era partita per un viaggio=ho pensato che Fujuke inizialmente  avesse detto alla figlia che la madre era partita per un lungo viaggio…mentre in realtà sappiamo benissimo che Koharu Hayama è morta di parto *Dio l’abbia in gloria…xD*

**piccolo oni=qui il riferimento è del tutto casuale:Fujuke lo definisce così perché quel piccolo neonato lo fa dannare,non perché pensa che sia un mostro. D’altronde un padre stanco può pensare queste cose..e pentirsene un secondo dopo!^^

***[…]al suo primogenito=Natsumi chiama Akito suo figlio per “scusarsi” con suo fratello,sentendosi in parte ancora in colpa. Dite,non è carina come idea?*w*

 

 

 

 

Trixina speaking: Ok,non so da dove mi è uscita.

Ma spingeva,spingeva….ed è stata scritta di getto. Mi preme fare due delucidazioni,prima di tutto:

1)     Si,ho visto il film di Hanna Montana *per favore,so di essere caduta in basso…ma per amicizia l’ho fatto -.-* e questa penso sia l’unica canzone che si salvi. Poi è talmente lenta che…sembra una ninna-nanna. So che in teoria i giapponesi tengono molto alle tradizioni quindi in realtà Koharu-chan non avrebbe mai cantato una canzone del genere alla figlia,però mi sono presa una piccola licenza poetica. Va bene?

2)     La protagonista sarebbe potuta essere tranquillamente Sana (con le dovute correzioni,ovviamente),ed era questa la mia idea base ma poi mi sono detta:”perché non farla su Natsumi?”.  Di lei ma soprattutto di Koharu Hayama *la mamma del nostro Aki* si parla pochissimo,perciò ho creato un piccolo momento solo per loro due,mamma e figlia *me commossa*

 

Detto questo,detto tutto,almeno penso.

Un bacione.

 

Ps:un ringraziamento anche per le 104 silenziose persone che hanno letto questa storia…grazie.

 

  
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