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Autore: Meskina    11/10/2009    4 recensioni
Rosalie è in dolce attesa.
Lei non vede l'ora di poter avere un meraviglioso bambino dai ricci scuri
ma cosa succede quando invece succede l'inaspettato ? quando partorisce una splendida bambina dai capelli dorati come i suoi? dalle gote rosee e gli occhi cristallini ?
Farò del mio ventre un posto sicuro per te..
ti darò la mia anima ...
la mia eternità
'Lei è li, dorme beata nel suo lettino. Accarezzo la sua testolina dai capelli chiari come i miei.
è così bella...
la luna entra come una lama dalla finestra, si inoltra nella camera buia e si imbatte nel suo viso bellissimo e perfetto.
Sulla mia piccola..
lei...nettare per gli dei e tentazione per gli angeli.
Lei... la mia bambina... '
Non solo questo.. è anche una RosexEmmet ♥
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emmett Cullen, Nuovo personaggio, Rosalie Hale
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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... Scelta ...


Emmet

La sala d'attesa mi ha sempre reso nervoso, soprattutto quando ci si doveva aspettare per qualcosa di importante, sembra che i minuti non passino mai... mi fanno soprattutto innervosire quei bambini che si muovono in continuazione fra braccia della madre... lamentandosi e non rimanendo un attimo tranqueilli, quelle persone che sfogliano il giornale intente a mangiarsi le unghie, quelle che tamburellano i piedi a terra, quelle che guardano l'ora in continuazione... come del resto .. stavo facendo io... mentre tamburellavo il piede a terra e mi guardavo intorno.. gente che usciva ed entrava in quella stanza d'attesa... dove al lato delle sedie c'era una grossa palma, e in mezzo un tavolo pieno di riviste... in fondo... c'era un acquario di pesci e un contenitore d'acqua.Ogni cinque secondi guardavo l'orologio... mi guardavo intorno... una donna si alzò dalla sedia posando il giornale nel tavolo, per prenderne un'altro...un uomo si ficcò le dita nel naso, un bambino mi fece la linguaccia.. la madre lo riprese. Bloccai il respiro.
Rose, accanto a me, chiuse il giornale che stava leggendo e piano la sua mano atterrò nel mio ginocchio. Mi voltai e la guardai... cercava di capire che cosa avevo
- tutto bene ? - mormorò. Io annuii e strinsi la sua mano...
- se non vuoi.. o non sei pronto guarda che...-
- no...no...- la interruppi - sono pronto... se tu lo sei lo sono anche io, voglio fare questa cosa - dissi. Non sapevo di essere pronto o meno, sapevo solamente che volevo rendere felice Rosalie... e per farlo, dovevo affrontare qualcosa che era più grande di me. Lei attese un lungo istante, come a capacitarsi delle mie parole... dopo di che annuì piano.
Per me era la prima volta li... in quel centro, per Rosalie non era la prima volta... ci era andata precedentemente con Bella ed Alice a portare un campione del mio sperma e le avevano anche sottratto un ovulo... non ero andato perchè avevo detto che del resto non servivo. Bastava che usavano il mio sperma... e tutto sarebbe filato liscio. In quel momento la seconda porta a sinistra del corridoio si aprì... e di li uscì un uomo con un camice bianco... capii che era un vampiro... ne sentivo l'aura e la consistenza... guardò nella nostra direzione e fece un segno con il capo. Rosalie si alzò e io la imitai, mi prese per mano e ci dirigemmo verso l'uomo che entrò nello studio. Si voltò a guardarmi e mi sorrise... era così bella da farmi calmare un pò... mi sentii a mio agio per un istante.
Entrammo nella stanza... dove in fondo c'era una scrivania, a destra un lettino ricoperto di carta e a sinistra un armadietto pieno di medicinali. L'uomo si sedette dall'altra parte della scrivania e ci fece cenno di imitarlo, quindi avanzammo e ci sedemmo nelle sedie sottostanti.
L'uomo cominciò a prendere delle pile di fogli e a guardarle attentamente...
- Emmet... Cullen.. e Rosalie Hale...- disse piano... mentre sfogliava fogli su fogli... Rosalie annuì.
- Bene.. è tutto pronto... il procedimento è stato fatto poco meno di un'ora fa... ora non resta che l'inseminazione... - disse lui... aveva dei capelli nerissimi ed era pallido come noi... avevo visto solo Carlisle prima d'ora con quella serietà. Mise i fogli a posto e incrociò le braccia.
- come sapete non potete tirarvi indietro quando si fa una scelta del genere... naturalmente spero che ci abbiate pensato bene entrambi e che abbiate preso in considerazione i probabili disagi che potrebbero accadere.- parlava calmo, tranquillo... estremamente formale, come se non stesse parlando di un argomento così delicato. Porbabilmente aveva fatto questa cosa un migliaio di altre volte. Rosalie annuiva a tutto, come se sapesse tutto perfettamente, come se avesse preso in considerazione ogni minimo particolare....
come se avesse pensato a tutto persino prima di parlarne con me. L'uomo annuì.
- Bene...- disse.
- naturalmente abbiamo preso un ovulo e uno spermatozoo a caso, per non compromettere la nascita... sarà come se fosse rimasta incinta normalmente, senza sapere il sesso o l'aspetto del feto. - si rivolse a Rosalie. Lei annuì nuovamente.
- bene .. ora mi segua...- disse infine l'uomo alzandosi... lo imitammo e lo seguimmo, aprì una porta dove all'interno c'era un lettino fatto apposta per sostenere le gambe della donna piegate in alto... Rosalie si voltò e mi sorrise... poi mi pizzicò il sedere...
- eccitante no ? - sussurrò impercettibilmente...
- non è il momento di scherzare...- dissi... in preda al panico, quando invece doveva essere lei quella agitata. A fianco al lettino, diversi apparecchi... con un monitor... C'erano due infermiere che preparavano guanti e oggetti... anche loro erano vampire... possibile ce n'erano così tanti ?.... Rosalie sparì dietro una specie di telo...insieme a un'infermiera...
- prego se si vuole sedere...- disse una di loro indicandomi la sedia accanto al lettino, io annuii e obbedii. Dopo pochi istanti Rosalie uscì in una specie vestaglia, come quelle che si usano in ospedale... era bellissima anche in quel modo... si legò i capelli e la aiutarono ad adagiarsi nel letto... mentre le misero le gambe sopra gli aggeggi... si voltò sorridendomi e le strinsi la mano. Il medico comparì in quell'istante entrando dalla porta... aggiustandosi i guanti bianchi.e con in mano una specie di contenitore... come quelli dove si preleva il sangue. Si avvicinò e si sedette nella sedia proprio di fronte a Rosalie... Una delle infermiere accese il monitor... e l'altra cominciò ad alzare la vestaglia di Rosalie appoggiandola alle ginocchia. Io deglutii... Bene... fra pochi minuti dentro il suo ventre una vita comincerà il suo corso...- disse il medico sospirando... Rosalie lo guardava adorante... come se fosse stato lui a donarle la vita... e in parte... così era.. io strinsi di più la sua mano... avrebbe pianto se fosse stata capace di farlo...lo avrebbe fatto.
Il medico prese una specie di apparecchiatura lunga... dove sembrava che avesse una specie di ago in uno spiraglio... prese il contenitore, e prelevò il liquido al suo interno con l'apparecchio... con molta precisione... a quel punto... prese delle specie di dilatatori di ferro...
- bene.. - disse... - non le farà male... non credo....- aggiunse... e mise le mani... fra le coscie di Rosalie... non potevo vedere cosa stesse facendo... (grazie a dio) ed era meglio così... L'infermiera lo aiutò ... e lui prese l'aggeggio... e comicniò a muoversi fra le gambe di Rosalie.. veloce e deciso... mentre guardava nel monitor.. dove nemmeno li potevo guardare, essendo rivolto dalla parte sua.
- senti dolore ? - chiesi.. era una domanda stupida... non sentiva nessun dolore naturalmente .... ma dovevo parlare... dire qualcosa... interrompere quel silenzio fastidioso. Lei scosse l testa...
Quindi mi avvicinai e le baciai le labbra...
- non abbiamo pensato al nome ...- dissi piano.. Una delle infermiere.. che le stava tenendo qualcosa li sotto sorrise....
- beh sbrigatevi a farlo.. si dice porti male prima della nascita del bambino...- disse.... la nascita del bambino.. suonava così strano....
- Ho sempre pensato a Henry...- momorò lei.. Mi aveva parlato di Henry molte... moltissime volte...il figlio della sua amica... quel bambino dai ricci scuri... cosi dolce e bello ... ha sempre voluto un bambino così... capelli scuri e ricci... e due enormi occhi profondi...
- e Henry sia....- dissi... piano... il dottore continuava imperterrito a muoversi fra le sue cosce... e a guardare nel monitor ... ero invidioso.
- e ... e se è una bambina ? ...- chiesi calmo...
- non... non credo sia una bambina... - disse lei...
- se lo è... mi piacerebbe chiamarla Caroline..... Caroline Vivienne Cullen...- disse... anche se era del tutto sicura si trattasse di un bambino... un bambino come Henry... è quello che lei voleva... è quello che desiderava... quello che aveva sempre voluto...
- bene....- disse calmo il medico... fece un'ultima operazione...
dopo di che attese qualche istante... e lui, e le due infermiere cominciaronoa guardare nel monitor.... attesero un lungo istante... come se stessero aspettando qualcosa.
Infine sospirarono tutti e tre...
- bene ... - disse il dottore... e per la prima volta lo vidi sorridere...
- il feto è pronto... le cellule hanno già cominciato a riprodursi...- disse... Le infermiere sorrisero... e una si avvicinò e baciò la tempia di Rosalie...
Lei si voltò verso di me...
- o mio dio Emmet...- disse piano...senza aggiungere altro la abbracciai... la strinsi a me... Il dottore le tolse gli aggeggi.... e lei potè abbassare le cosce.
- q... quanto durerà la gravidanza.. ? - chesi... sembrò impazienza.. ma volevo solamente sapere se sarebbe proceduto tutto per il meglio.
- se il bambino ha molto di umano.. penso anche nove mesi... ma questo dipende... ogni due settimane deve venire a farsi controllare...- si rivolse a Rosalie...
- e mano a mano.. capiremo le caratteristiche del feto... potrebbe anche essere una gravidanza di soli 3 mesi... - disse... Rosalie annuì... e si voltò a baciarmi .. li ...
si cambiò ... e la vedevo felice come non l'avevo mai vista...
- Appena sente qualche dolore, qualcosa di strano... qualsiasi cosa si deve presentare da me... - disse il medico... cominciando a prescriverle dei consigli che lei avrebbe dovuto eseguire durante il tempo di gravidanza. Le dissero che sarebbero stati normali vomito o sbalzi d'umore... le dissero che avrebbe dovuto mangiare cibo.. avrebbe dovuto fare entrambe le cose.. mangiare cibo e bere sangue... le dissero che dato il freddo del suo corpo avrebbe dovuto stare più al caldo possibile... le dissero tantissime cose... consigli e cose da mettere in pratica... lei annuì a tutto prendendo il foglio... e i numeri del medico, per qualsiasi consiglio o bisogno. Infine ci disse i scegliere il nome per il feto... una raccomandazione fuori dal suo incarico professionale... Rosalie sorrise.. e ce ne uscimmo dallo studio.

Durante tutto il tragitto in macchina... non parlammo... la situazione era assurda... avremmo avuto un bambino... UN BAMBINO ! non sapevo immaginarmelo... non potevo immaginare di diventare padre... il feto sarebbe cresciuto nella sua pancia... avrebbe assomigliato a me e Rosalie... sarebbe cresciuto... sarebbe stato il nostro bambino. NOSTRO e di nessun'altro... Allungai la mano... e presi quella di Rosalie senza guardarla... la sentii stringermela... e portarla alle sue labbra.. baciò le mie nocche... una ad una... come se fosse un grazie... come se le avessi donato qualcosa... depose la mia mano nella sua guancia. Sussurrò qualcosa... qualcosa come ...'ti amo...' ... infine si prese la mia mano... e se la portò nel ventre... mi voltai a guardarla...
- è qui dentro Emmet... - disse piano... come se fosse in un altro mondo.. come se lo stesse dicendo a se stessa... non a me... come se stesse cercando di capacitarsi che avesse qualcuno al suo interno.. qualcuno che viveva.. qualcuno che apparteneva a noi.

Non volle andare direttamente a casa... volle prima passare ad informare gli altri... informarli di tutto... e che ormai il feto aveva cominciato a crescere nella sua pancia... non si aspettava una tale reazione... erano tutti più che felici di quell'idea... naturalmente avevano paura che potesse accadere qualcosa.. ma l'idea di Rosalie che coronava finalmente il suo sogno giungeva a tutti come qualcosa di favoloso... anche Edward... era contento... le augurò un maschio .. e che fosse come Henry.. come lei desiderava. Rosalie era al settimo cielo.. nessuno l'aveva vista così felice ... nessuno.. e per questo che nessuno cercò di commentare o aggiungere discorsi inutili.. perchè per una volta... era lei ... il centro dell'importanza...


La casa sembrava improvvisamente ristretta... buia... vuota.. come se mancasse qualcuno... qualcuno che sarebbe giunto... qualcuno che avrebbe riempito quel silenzio con risoliti.. o pianti... o grida...
o... parole sensate quando quel qualcuno fosse cresciuto... Misimo ben 3 coperte... e chiudemmo le finestre... la casa era calda come non lo era mai stata... il letto ancor di più... avevo scelto di starle lontano... io ero freddo.. e il dottore aveva detto che durante i mesi di gravidanza Rosalie avrebbe dovuto stare al caldo.. e che il suo corpo, per via del feto, si sarebbe surriscaldato di qualche grado meccanicamente. Quella sera avevo ordinato dell'insalata e una pizza... aveva mangiato pochissimo.. mezzo trancio di pizza e un pò di insalta... non era proprio quello che voleva... ma il feto ne aveva bisogno... almeno fino a quando non sarebbe nato !... Il dottore le aveva detto che avrebbe dovuto rimanere più a riposo possibile.. perchè come nella maggior parte dei casi... il bambino avrebbe dormito una volta nato... era questa la caratteristica di questi bambini.. che la maggior parte... quasi il novanta per cento di loro dormivano... quindi Rosalie avrebbe dovuto stare più possibile a riposo. Soprattuto quando la notte era fredda. Si infilò nel letto e la imitai.. ma sopra le coperte.. ci guardammo da lontano.. come se qualcosa potesse impedirci di toccarci...lei allungò la mano e glie la strinsi... poi mi portò nuovamente la mano sotto le coperte...a toccarle il ventre...
- quanto sarà cresciuto ? - chiese.piano.. guardandosi il ventre...
- non lo so Rose... è solamente il primo giorno... se non una mezza giornata...-
- tu vuoi che cresca veloce...- chiese.. sembrava una bambina che faceva infinite domande ad un grande.
- fosse per me si... ma per il bambino... preferirei crescesse piano... vorrei godermelo...- dissi... lei annuì... e mi guardò... avevo paura che potesse capire il mio imbarazzo... per tutto.. per quelle parole.. per quel momento.. per tutto !!
- Henry Joseph Cullen...- mormorò piano... avrei voluto dirle... 'Caroline Vivienne Cullen...' .. forse sarebbe stata una bambina.. chissà .. magari sarebbe successo.. ma per il momento la lasciai... chissà ..magari il fato avrebbe voluto accontentarla anche sul sesso del bambino. Carezzai piano il suo ventre... lei si aggiustò sotto le coperte... lasciando il ventre scoperto... e togliendo le mani..

chiuse gli occhi.. come se stesse immaginando un qualcosa che io non potevo vedere... passò un lunghissimo istante...
- Henry Joseph Cullen...- disse ancora... in un sussurrò... mentre quelle parole... quel nome... volava sopra di noi.. come se sembrasse un eco... volteggiante per la stanza...

Henry Jospeh Cullen ....





continua ....






Grazie a Miki87 del commento ! sono proprio contenta che ti piaccia !!!

Rgaààà .. ma comeee ??? anche AundreaMalfoy , gegge_cullenina e suxpicci_89 l'hanno messa fra i preferiti ma non commentano ?? .. e come faccio a sapere se la storia vi piace ??? comunque sono felice anche solamente che l'abbiate messa fra i preferiti !
miraccomando recensite in tanti !!! =)


  
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