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Autore: purepura    20/10/2009    0 recensioni
“Ciao, Rogue” mi aveva accolto Tempesta, mentre Logan non accennava a voltarsi. “Entra pure. Logan mi stava dicendo che ha intenzione di andare via per un po’”[...]
“Di nuovo?” mi ritrovai a dire[...]

Non è una Logan/Marie. Non credo sia nata per questo, anche se non ci metterei la mano sul fuoco. Non mi ha ancora detto che cos'è... E' ambientata dopo la fine del terzo film - sui quali questa storia è interamente basata.
Spero di non essere andata troppo OOC. In tal caso, sarò pronta a mettere l'avvertimento, o direttamente a cancellarla....
Buona lettura!!!!
Genere: Generale, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marie D'Ancanto/Rogue
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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LE COSE CAMBIANO
CAPITOLO III

Mentre seguo Tempesta verso la scuola, da dove un attimo fa ho desiderato sparire, rifletto su tutti i modi possibili per non entrare. Non sono obbligata a vederlo, se volessi potrei dribblare verso la mia stanza e nessuno mi direbbe nulla. Ma l’incazzatura mi rimarrebbe, e non potrei sfogarmi – mentalmente, almeno – usando una lista di improperi che ho stilato ieri notte.

L’erba scricchiola. Comincia a dolermi la testa, ma penso sia per la tensione. Potrei fingere di svenire… o magari svenire veramente!

Ora basta mi dico. Piantala, piantala veramente. È un amico, è tornato, almeno salutalo cordialmente.

Ah, cordialmente! Ci proverò, dopo. Ora devo concentrarmi per continuare a respirare, siccome il cuore è diventato tutto a un tratto un muscolo fortemente volontario.

Appena varco l’ingresso sul retro e attraverso la cucina, sento voci gioiose. La prima a raggiungermi è quella di Peter. Probabilmente sono svegli anche alcuni bambini.

Affretto il passo. Prima lo saluto, prima la faccio finita e prima mi rinchiudo in camera con una vaschetta di gelato.

“Non ci speravamo più” sta dicendo Colosso. “Dov’eri finito?”

“La moto e io avevamo finito la benzina”

“Logan! Che piacere rivederti!” esclama Ororo, mentre entrambe varchiamo la porta e l’ingresso illuminato mi dà alla testa.

Grazie, Tempesta. Grazie, grazie e ancora grazie… ora mi ha vista, e non posso più fuggire. Ma questa me la paghi….

“Me la lego al dito” le sussurro, mentre lei ridacchia e Logan si volta dalla nostra parte.

Si immobilizza, e io faccio altrettanto.

Non è cambiato per niente, ma in qualche modo il tempo sembra passato anche per lui. Ogni tratto del suo viso è identico a come l’ho visto l’ultima volta, barba compresa: evidentemente ha imparato a rasarsi. L’espressione del suo viso è più rilassata di come la ricordavo; magari gli ci sono voluti davvero cinque anni per riprendersi. È vestito semplicemente, in quel suo modo trasandato che lo rende così affascinante.

Prima che uno di noi due possa dire alcun che, entra Kitty, e qualcosa si blocca. L’ha per mano, e non volevo che si incontrassero. In realtà lei sembra furiosa, dal modo in cui lo trascina. Ha quasi i piedi a penzoloni, e mentre lui la tira indietro, Kitty lo trascina avanti con evidente fatica.

“Ora basta! Ha quasi disidratato un bambino, sono stufa! È incredibile, ho cinque bambini al di sotto dei sei anni, e lui è l’unico che non riesco a tenere a bada! Vedi di fare qualcosa, o ti giuro che lo punisco a modo mio e… Logan!”

Si è bloccata, con la bocca aperta e un dito alzato.

“Ciao Kitty” saluta Logan “Ehm, chi è quello?”

Logan accenna al bambino, il mio bambino!

“Kitty” sussurro.

Fa’ che non risponda, ti prego, fa’ che non risponda…

Kitty mi guarda, confusa.

Anche Bobby mi guarda, ora, ma lui sembra capire. Dio, quanto lo amo!

“E’ solo un bambino più monello degli altri, Logan”

Bobby si avvicina, ma Charlie scatta all’indietro, iniziando a piangere. Oh oh, a questo punto non resto che io. È il famoso capriccio alla Ma-Se-Piango-Mamma-Mi-Vizierà-Sino-Alla-Morte.

Il bambino corre verso di me, sorpassando Logan e allontanandosi da Kitty.

“Mamma” piange. “Annah, è stata Annah!”

Mi si getta al collo disperato. Lo prendo in braccio. È sempre più bello ogni volta che lo vedo, anche se ora ha il visino tutto rosso.

Fisso Logan. Osserva me e il bambino, basito. L’ho detto che sono cambiate troppe cose…

“Domani chiediamo scusa a Annah e parlerò meglio con Kitty, per vedere di capire cosa è successo” dico a mio figlio. “Andiamo a nanna ora, sei stanco ed è molto tardi. Saluta tutti”

Charlie fa ciao ciao con la manina, distratto. Lui è l’unico essere umano sul pianeta che mi può toccare. Bobby ne è quantomeno geloso, anche se è figlio suo.

In questo momento, invece, io lo amo ancor di più del solito. È un bellissimo e credibile diversivo.

“Lo metto a letto io, se vuoi” si offre Tempesta.

“E’ un po’ indisposto, non vorrei che ti prosciugasse viva”

“Sul serio, farò attenzione”

Le lancio un’occhiata. So perché si è offerta, so che vorrebbe che parlassi con Logan, che chiarissi tutto addirittura entro stasera. Ma lui probabilmente sarà stanco e io ho davvero voglia di gelato… e una paura folle.

“Ti va di andare con la zia ‘Ro, Charlie? La mamma finisce di parlare con papà e i Dadi e poi arrivo”

Charlie si rivolge a Ororo, allungando le braccia. È così pigro a volte.

“Mi leggi la favola della buona notte?”

“Certo, tesoro. Che favola vuoi?”

Pian paino le loro voci si allontanano, mentre salgono le scale.

“Devo andare” dice Kurt all’improvviso, il suo accento tedesco non più così marcato. “Devo ancora preparare la lezione per domani. Sono sempre in ritardo”

“E io devo rimettere a letto questi qua” dice Peter, accennando ai bambini. “Vuoi darmi una mano, Kitty? Porti a letto le bambine?”

“Certo. Mi ha fatto piacere rivederti, Logan. Spero che ti fermerai da noi per un po’”

“Non ho ancora deciso, in realtà. Ma ci farò un pensierino, promesso”

Sorride appena.

Il corridoio è vuoto e c’è silenzio, ora. Bobby si guarda intorno, imbarazzato.

“Sapevo che saresti arrivato in ritardo, Wolverine”

Una voce sopraggiunge dalla cima delle scale, mentre ancora sto pensando a cosa dire.

Logan si volta. Mystica è in cima alle scale, ma con un balzo salta la balaustra e atterra di fronte a lui.

Wolverine fa un passo indietro, estraendo gli artigli.

Infilzala, infilzala, infilzala!

“Sta’ tranquillo” scatta Bobby, allontanando leggermente Mystica. “E’ con noi”

“Cosa?!”

Logan non ritrae gli artigli, e guarda Bobby indignato.

Infilzala, infilzala, infilzala!

“E’ arrivata con Kurt, dopo la tua partenza. Ora insegna qui, e ti assicuro che se anche entrambi hanno riavuto i loro poteri, non ha mai provato a tornare da Magneto. Puoi fidarti”

“Questo lo decido io"

“Bene” asserisce Mystica. “Mentre rifletti, Rogue potrà mostrarti dove dormirai”

Oh, ma questa è una congiura! Si sono messe d’accordo!

“Conosco la scuola, posso trovare da solo la mia stanza”

“Come sono certa avrai immaginato, sono arrivati altri studenti e insegnanti in questi anni” dice Mystica. Sembra si stia divertendo molto, da come le sue labbra sono piegate in un riso silenzioso. Ma è anche insolitamente cordiale, e questo è a dir poco imperfetto.

“E quindi?”

“La predisposizione è cambiata, Logan” risponde Bobby. “Ora gli insegnanti alloggiano dalla parte opposta. Il problema è che non so se ci sono camere libere”

“Sì” sospiro. “Quella a metà destra nel corridoio a sinistra, al terzo piano”

Tocca a me fare il controllo, la sera, e mi capita di passare davanti alle camere degli insegnanti. Così so sempre quali sono libere o meno.

Bobby mi guarda un po’ impensierito. Forse si sta auto-convincendo che ho davvero bevuto caffè.

“Ho capito” dico, “ce lo porto io”

Inizio a camminare, senza aspettare un cenno d’assenso da parte sua. Ma poco dopo sento che mi segue a breve distanza, il passo una volta così silenzioso ora leggermente marcato. Ho affinato i miei sensi, avendo un bambino piccolo, e lui è più rumoroso del solito.

“Non pensavo che al mio ritorno ti avrei trovata con un bambino”

“Non pensavo che saresti tornato”

Perché sto incoraggiando questa conversazione? Taci Rogue, taci!

“Perché non avrei dovuto?”

Ora mi raggiunge. Il suo tono è inequivocabilmente più freddo. Sono io quella che dovrebbe essere arrabbiata con lui, non il contrario.

“Tu non sai quanti siano cinque anni, vero?”

“Non dirmi che ti sono mancato. L’ultima volta che ti ho vista eri arrabbiata con me”

“Non ero arrabbiata, ero soltanto delusa. Insomma, tutti siamo stati male, ma andarcene dall’unica famiglia che abbiamo non è una soluzione”

“Forse per te non lo è, ma ti assicuro che io…”

Chiude gli occhi, e sento il suo respiro rallentare.

“Jean non meritava di morire”

“Jean era fuori controllo, non è stata colpa tua!”

Ora mi ritrovo a rassicurarlo… mi ero ripromessa di incazzarmi, di sfogarmi, di stargli alla larga… ma è più difficile di quanto pensassi.

Mi guarda. Gli lancio un’occhiata, mentre un sorriso involontario si increspa sulle mie labbra.

“Dovevo andarmene, Ragazzina”

Un’ondata atroce di malinconia mi pervade lo stomaco. Da cinque anni nessuno mi chiamava più così, e probabilmente lui se ne rende conto, perché sospira e mi sorpassa.

“Stai meglio ora, Logan?” domando dopo qualche secondo, in cui mi sono ricomposta e l’ho raggiunto.

"Penso di sì”

“Bene. Allora ti auguro la buona notte, scommetto che ci rivedremo domani, a meno che tu stanotte non decida di andartene”


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Salve!
Sono stata puntualissima, visto?
Grazie per le ben tre recensioni! Davvero, mi hanno fatto un immenso piacere!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto. Credetemi, mi vergogno tanto di quel che ho pubblicato... non so, mi sembra una cosa un po' piatta.
Lety e Chiara: Grazie a entrambe, drei. ^____^ Sul serio, mi fa piacere che vi sia piaciuta e spero davvero che questo capitolo non sia da meno!
SoniaCristina1989: Sei confusa? Come mi dispiace! No, non è vero. Sono contenta che tu lo sia, vuol dire che sono stata abbastanza enigmatica. Purtroppo non posso dirti nulla, come ben immaginerai...
_Valux_: Eccoti la continuazione! Grazie per i complimenti e spero che questo capitolo sia per lo meno decente. Io stessa non ne sono molto convinta.
Bèh, che dire ancora? Ecco un primo incontro tra Logan e Rogue, spero non vi sia sembrato troppo "fuori dagli schemi" Ho cercato di stare dentro i canon il più possibile, ma non so se ho raggiunto questo intento. Tenete conto che non ho letto i fumetti, e che nei flm le descrizioni della loro personalità sono un poco più soggettive, siccome non sono scritte chiaramente sulla carta. Spero di non essermi spinta troppo OOC.
Detto questo, ancora grazie e vi aspetto numerosi tra due settimane! ^_______^
Aντίο!!!!!!!!!!

  
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