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Autore: Shingo    20/10/2009    4 recensioni
Naruto si era ritrovato ogni sera ad osservare Sasuke Uchiha mentre svolgeva i suoi allenamenti notturni. Il moro non si era mai accorto della sua presenza. Al mattino Naruto si comportava come niente fosse, lavorava in squadra con lui nel team, passava la giornata come se lo vedesse soltanto al pari di un amico. Viveva in silenzio, era confuso.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SASUNARU
NiGHT'S WiSH

Scrutando dritto davanti a sè, all'orizzonte, il ragazzo non vide altro che colline, alberi e case..il buio della notte.
Il solito paesaggio, alla solita ora, il solito umore.
Il biondo si guardava intorno, dall'alto della sua postazione, per cercare qualcosa.
In cima al pilastro della torre più alta di Konoha godeva di un'ottima visuale.
Eppure la sua tanto ambita preda tardava a comparire.
Come mai? Naruto sapeva bene che ciò che stava cercando si sarebbe presentato, non lontano da lì, proprio a quell'ora.
Lo faceva da tempo ormai.
Il ragazzo guardò in alto, il cielo era stellato, senza neppure la presenza di una nuvola.
Tornò a posare gli occhi sulla strada principale che attraversava il villaggio.
Ancora nessuno.
Che si fosse accorto della sua presenza e avesse deciso di evitarlo?
Il bondo sperava proprio di no.
Passarono altri dieci minuti, Naruto stava per andarsene, quand'ecco che vide spuntare quella testa mora che ben conosceva.
Non si trovava vicino a lui, bensì a più o meno cento o duecento metri di distanza.
Naruto lo osservava da lontano.
Ormai ci era abituato, questa storia andava avanti da più o meno tre mesi.
Ogni sera in cui il moro si allenava nella foresta, Naruto lo contemplava da lontano.
In ammirazione.
All'inizio credette che era solo per stima che lo osservava, pensava che lo seguisse solo perchè voleva diventare come lui.
Bello, capace, amato e stimato da tutti.
In pratica, tutto ciò che lui non era mai stato.
Più avanti si ritovò a pensare che forse non era solo per stima che osservava il ragazzo.
Forse, si forse qualcosa in più c'era.
Era scattato qualcosa fra di loro, sin dal principio.
Nessuno dei due sarebbe stato disposto ad ammetterlo, sicuramente per orgoglio, ma la scintilla aveva preso ormai piede.
Naruto si era ritrovato ogni sera ad osservare Sasuke Uchiha mentre svolgeva i suoi allenamenti notturni.
Il moro non si era mai accorto della sua presenza.
Al mattino Naruto si comportava come niente fosse, lavorava in squadra con lui nel team, passava la giornata come se lo vedesse soltanto al pari di un amico.
Viveva in silenzio, era confuso.
Non sapeva bene quale razza di sentimento provasse dentro sè verso il moro.
Era strano per lui pensare che fosse amore.
Eppure, diciamo che ogni volta che Naruto speva di dover incontrare Sasuke, cambiava atteggiamento.
Qualcosa macchinava dentro di lui, un meccanismo che gli permetteva di mascherare i sentimenti e passare la giornata come se davvero Sasuke Uchiha fosse niente più che un caro compagno di squadra.
Naruto non sapeva nemmeno spiegarlo, cosa sentisse.
Fra tutte le belle ragazze di Konoha, possibile che il biondo non aveva occhi che per lui?
Perchè, poi?
Era una cosa davvero strana, a parer suo.
"Non ci si può innamorare di un maschio" pensò Naruto.
Dove s'erano mai visti due maschi stare insieme? No, non era possibile. Come avrebbe fatto poi, eventualmente, a parlare dei suoi sentimenti a Sasuke?
L'avrebbe sicuramente deriso, ignorato, isolato.
Naruto si sarebbe ritrovato solo, di nuovo.
Sasuke era riuscito a donargli ciò che nessun'altro al mondo aveva potuto.
Era stato capace di farlo sentire apprezzato, considerato, stimato.
Dopotutto, Sasuke era in continua sfida con Naruto.

Se gli avesse accennato qualcosa sui suoi sentimenti sarebbero cambiate troppe cose.
E se Sasuke non avesse voluto continuare a frequentarlo per paura?
Meglio continuare a tenersi tutto dentro, e stargli accanto come amico.

Mentre lo osservava non poteva fare a meno di avere gli occhi lucidi.
Era..così vicino, eppure così distante.
Era perfetto, davvero perfetto.
Non aveva mai visto niente di così dannatamente splendido.Niente.

Era notte fonda ormai; Sasuke avrebbe smesso di allenarsi a momenti.
Naruto si alzò in piedi, in quel momento, sia stata la fortuna o il caso, Sasuke si voltò.
Il biondo si spaventò, si riabbassò di colpo, c'era la probabilità che il moro non l'avesse visto.
Lentamente Sasuke se ne andò, non diede segno di aver notato la presenza del biondo.
Il giorno seguente trascorse come tutti i precedenti.
Fortunatamente Sasuke non l'aveva scoperto, altrimenti, come avrebbe spiegato la sua presenza quella sera?
Da quel giorno in poi Naruto continuò a spiare Sasuke, con l'inconscia voglia di venire scoperto.
Voleva che l'amico lo cogliesse in fragrante, non sapeva bene perchè.
Forse sperava di potersi dichiarare quand'egli l'avesse scoperto.
Ciò non avvenne mai.


"Il moro non si era mai accorto della sua presenza"


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