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Autore: marikuccia    30/10/2009    3 recensioni
[Aggiornata/Migliorata]Nella vita, ci sono molte cose a cui si riesce a dare una spiegazione, una motivazione perchè esso accada. Altre volte ti chiedi, perchè io? Perchè? Proprio in questo momento, portandoti l'ennesimo alcolico alle labbra sottili, ti stai domandando, come quel baka sia riuscito a portarti a quella festa, organizzato da persone, forse più pazze di lui. Ma la cosa più imbarazzante era, che il famoso biondino, fosse riuscito pure a farti ''mascherare'' se così si poteva dire, costringendoti a indossare una ridicola maschera sopra il completto occidentale, estramentene ridicolo. Almeno il colore però, sei riuscito a scieglierlo, e senza alcun dubbio, puntando al solito nero. Proprio in quel momento la causa dei tuoi misfatti ti si presenta davanti. Con addosso un orrendo (infondo era quello il fine) costume da, zombi?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halloween Salve a tuttiiiiiiiii °-°
Come tutti sapete, domani è Halloween ed è giusto che anche Sakura e Sasuke meritino almeno di essere ricordati in questo giorno ò_ò
Si sto sparando un mare di cazzate X°D
Questa fiction la dedico ad una persona.
La mia Ròw chan.
Perchè mi sta aiutanto nella ricostruzione del mio forum, perchè è una ragazza brillante, è una black panther e di carattere mi assomiglia un casotto X°D
Felice Halloween a tutte *w*
Mi scuso per i possibili errori di distrazione che potete trovare ma sono non ho avuto il tempo materiale di correggierla e domani non mi sarà possibile postarla, quindi.
Cercherò di farlo però entro la prossima settimana *w*






Nella vita, ci sono molte cose a cui si riesce a dare una spiegazione, una motivazione perché esso accada.
Altre volte ti chiedi, perché io? Perché?
Proprio in questo momento, portandoti l'ennesimo alcolico alle labbra sottili, ti stai domandando, come quel baka sia riuscito a portarti a quella festa, organizzato da persone, forse più pazze di lui.
Ma la cosa più imbarazzante era, che il famoso biondino, fosse riuscito pure a farti ''mascherare'' se così si poteva dire, costringendoti a indossare una ridicola maschera sopra il completo occidentale, estremamente ridicolo.
Almeno il colore però, sei riuscito a sceglierlo, e senza alcun dubbio, puntando al solito nero.
Proprio in quel momento la causa dei tuoi misfatti ti si presenta  davanti.
Con addosso un orrendo (infondo era quello il fine) costume da, zombi?




Halloween
(sasusaku)









Lo lasciò fare, mentre fregandosene che era di pessimo umore si sedette davanti a lui, osservandolo con cipiglio curioso.
- Cos.. -
- Non ho intenzione di ritornare a casa prima del dovuto, perché un vampiro ha esagerato con l'alcool -
La vena sul collo di Sasuke all'udire quella frase si gonfiò consideratamente.
- Non ho nessun problema a reggere l'alcool testa quadra, quindi puoi anche togliere il disturbo. -
- Senti Sasuke, io oggi ho programmato di passare la notte con Hinata e tu.. -
- Stupita volpe, cosa ti fa credere che io voglia sapere quello che combinerai con la tua Hyuga? Non ho bisogno che tu mi controlli, e ora torna dalla tua bella. -
Naruto, per niente turbato dalle parole del moro si sedette con aria composta sulla poltroncina regalandogli un'occhiata di compatimento.
Cosa che, fatta ad un amico qualunque, poteva passare, ma fatta ad un Uchiha era inammissibile.
Ragion per cui, Sasuke, portò velocemente il bicchiere al tavolo e si preparò a sfoderare un chidori all'amico.
- Brutto idiota cos... -
- Cosa sta succedendo qua? -
All'udire quella voce, l'Uzumaki tornò a respirare regolarmente, mentre il moro si risedette composto al suo posto, ingrossando tuttavia la vena maligna.
- 'dettabayo Sakura chan! Non stavamo combinando assolutamente niente -
- Mh - fù l'unico commento di Sasuke che portò l'attenzione al suo alcolico ignorando volutamente la compagna di squadra.
- Non è possibile, che voi due, litighiate anche alle feste! Quindi consiglio a tutti e due di non combinare casini proprio oggi, o mi premurerò di usare uno dei miei pugni su di voi e.. -
- Tsè.. -
- ... E tu Sasuke ne prenderai, indipendentemente dal tuo cognome, quante Naruto. -
Scuro in volto e ormai al limite della pazienza, Sasuke portò lo sguardo sulla compagna di squadra.
Fortuna che aveva un auto controllo degno da vero Uchiha, altrimenti il suo alcolico era già fuoruscito da tutti i buchi possibili e immaginabili della sua faccia.
La ragazza per la festa si era veramente resa carina. Bella.
Gli occhi cristallini erano cerchiati da un pesante strato di matita nera, accompagnato dall'ombretto in tinta con la matita.
Le labbra gonfie erano state ricalcate da un rossetto rosso scarlato, mentre il viso era più pallido del solito.
Per l'occasione i capelli erano stati ritirati dalla faccia, lasciando la fronte scoperta e ritirati indietro in un grande e contorto chignon.
Decorato da fiori e forcine varie.
Sasuke cercando di essere  il meno impressionato possibile, alle labbra il suo bicchiere cercando di non soffermare lo sguardo sul suo decolté messo abbastanza in mostra da quel  kimono azzurro semplice senza fantasie dai bordi bianchi.
Sakura, totalmente ignara dell'effetto che stesse provocando al moro si sporse nel tavolo, lasciando ben poca fantasia all'Uchiha che cercava in quel momento di scacciare un granello di polvere invisibile.
Certo, Sakura era diventata molto bella, tanto da superare si vociferava in giro, la Yamanaka, ma il giorno era particolarmente bella, e Sasuke non poteva certamente negarlo, o almeno a se stesso, visto che continuava a lanciare sguardi nella sua direzione.
- Certo Sakura chan che il tuo vestito oggi è uno dei migliori, e anche il più originale ahah! -
- Beh, io credevo di trovare molte altre ragazze travestite da geishe. Infondo sono parte della nostro cultura, no? -
- Beh sei veramente divina vestita così! -
- Pufh.. Ahaha.. Avanti non esagerare come sempre Naruto kun, quando vedrai Hinata, ti scioglierai come gelato al sole mio caro. -
- D a  c o s a   è   v e s t i t a   H i n a t a,   S a k u r a? -
Notando la nota aggressiva a preoccupata dell'amico, Sasuke tornò dal mondo dei pensieri poco casti e si interessò alla discussone.
Per altro, la rosa, per niente intimorita dal biondo, si portò una mano alla bocca a rise divertita.
- Oh vedrai che ti farà piacere Naruto! Ahah -
- 'dettabayò! -
- Naruto, parliamo della Hyuga, cosa vuoi che si metta una ragazza del genere? Come minimo sarà vestita da monaca. -
- Cosa vorresti dire Sasuke? - latrò Sakura
- ... -
- Solo perché timida pensi non possa mettersi un vestito che almeno un giorno lasci poca fantasia a voi maschi? -
- Sei noiosa. - sentenziò
A tutta risposta la rosa gli gesticolò qualcosa con il dito medio e gli girò la faccia, lasciando il terzetto in assoluto silenzio.
Cosa che per Naruto Uzumaki, era una cosa inammissibile.
- Oh avanti, Sas'ke chiedi scusa per quello che hai detto e tu Sakura perdona come sempre. -
- Non ho niente di cui scusarmi. -
- Sai una cosa Sasuke? Comincio a credere che la tua enorme acidità e arroganza dipenda dal fatto che non fai sesso da troppo tempo! Magari ogni tanto tiralo fuori a fargli dare aria, sai com'è.. -
Qualcosa nel cervello di Sasuke scoppiò in quel momento.
Sakura era la ragazza più educata che conosceva, ma con quelle parole dette con sfacciataggine ed evidente pre-incazzatura, mandarono all'aria tutti gli anni in cui si era fatto quella idea di ragazza angelica e civile.
Naruto non poté fare a meno di sghignazzare il meno possibile nascosto dal suo bicchiere di birra.
Ma si sa, l'Uchiha ha sempre la risposta in canna.
- Mi potrei chiedere se tu invece non ne fai da così tanto da elemosinarne, vestita così.. -
Lo sguardo prima trionfante di Sakura si spense veloce mettendo su l'aria incazzata.
Notando che l'aria si stava facendo piuttosto pensante, Naruto si premurò di controllare velocemente una via di fuga, che non tardò a trovare, notando la sua sexy strega accanto al bar.
Così, si alzò lentamente per poi svignarsela molto più rapidamente.
Perché a mettersi contro due isterici uno come lui ci guadagnava solo pugni.
E si sa, quelli di Sakura chan sono particolarmente forti.

- Come hai detto scusa? - sbraitò
- Hai capito benissimo Sakura. -
Sakura portò una mano alla borsetta  e Sasuke temette che avesse pronto un kunai e volesse tagliarli la gola con un colpo secco, ma stupendolo alla grande, ne tirò fuori uno specchietto dorato e si controllò il trucco.
- Chissà perché le persone tendono più ad andare con le geishe però che con i velenosi vampiri.. -
- Tutto da vedere dal tipo di geisha - sillabò tagliente
- Aaah basta! Non ho intenzioni di rovinarmi la serata, ci vediamo Lunedì agli allenamenti.. -
Sasuke l'osservò mentre con grazia si alzava dalla sua postazione e portandosi in equilibrio sugli scomodi zoccoli camminava verso la Yamanaka.
Senza però togliere gli occhi dal suo fondoschiena che ancheggiava lentamente.
Per l'ennesima volta dovette dar fondo alla sua pazienza per togliere il proprio sguardo e la propria mente da pensieri abbastanza censuranti.


<<Stupido Baka arrogante >>
Sakura conosceva bene Sasuke e perciò se in quei minuti passati insieme il bel moro non si era preso un bel pugno era per l'appunto che sapeva che la situazione non sarebbe per niente cambiata, per di più, come colpire la persona a cui si fa il filo da anni?
Una volta raggiunta Ino, accompagnata dal suo nuovo compagno Sai, si diressero tutti insieme a prendere qualcosa da bere.
Per l'occasione la nuova coppia si era vestita: lei da dolce angelo e lui da scuro diavolo.
Una cosa assolutamente impagabile, visto che Sai ancora non si rendeva conto di quanto potesse sembrare ridicolo ad occhi esterni, non che la sua consorte fosse così sincera da rivelargli questo piccolo dettaglio.
- Come mai non ti vedo a fare compagnia al bell' Uchiha, Sakura? -
- Oh Sasuke non starà sicuramente rimpiangendo la sua solitudine Ino-pig. Perché rovinare la festa ad entrambi. -
- Che c'è, non hai fatto colpo vestita così? Ahaha -
- Sai, ti consiglio ti chiudere la fogna della tua ragazza prima che ci pensi io. -
Il ragazzo roteò gli occhi verso la bionda che si abbandonò sul suo fianco ancora ridendo, mentre Sakura più avvilita di prima ordinava da bere per tutti e tre.
- Il bello è che mi ha offeso ma non mi ha tolto comunque gli occhi di dosso - si lamentò una volta tornata dall'amica.
- Beh sempre meglio di niente, no? -
- Ho letto che in questi casi un... -
- Sai, per favore! Non voglio sapere cosa significa! - Lo interruppe veloce.
- Oh andiamo fronte spaziosa, non farne un dramma e vai a ballare.. Divertitiii -
Senza neanche finire la frase la spintonò verso la sala di ballo, così facendo la rosa si trovò presto persa fra tutta quella gente che ballava felice.
Forse Ino aveva ragione, doveva svagarsi e non pensarci!
Perciò armata del suo coraggio devastante, bevette in fretta il suo alcolico per poi prendere a ballare.



Ormai erano passate quasi due orette da quando lui se ne stava tranquillamente appostato sulla sua poltroncina a bere fiumi di alcool mentre tutti si divertivano, chi in compagnia degli amici chi con le proprie fiamme.
Naruto dopo che se l'era svignata non si era più fatto vivo, non si era visto neanche intorno, sicuramente era già da qualche parte con la Hyuga a passare la festa a modo loro.
Degli altri aveva ricordi veramente sfuocati.
Si ricordava di aver visto la Yamanaka con il suo sostituto per qualche secondo davanti a lui, poi niente.
Tutti gli altri era certo di averli visti uscire ed entrare in tutta quella marea di gente che ballava disordinata.
Neanche Sakura si era fatta più vedere, non che gli importasse qualcosa è ovvio, però solitamente alla fine, arrabbiata o meno tornava sempre.
Si portò l'ultimo sorso di Sambuca alle labbra sottili mentre con sguardo indagatore cercava la chioma rosa della compagnia in mezzo alla gente della festa.
La trovò poco dopo vicino al bar che parlottava con un ninja che aveva visto molte volte posare uno sguardo di troppo a Sakura, ma lei totalmente estranea ai fatti se ne stava li tranquilla seduta accanto a lui a chiacchiere.
Un leggero senso di fastidio aleggiò su Sasuke che per poco non si strozzava con sua stessa saliva quando l'estraneo ninja portò una mano alla spalla di Sakura per avvicinarla a sé e coprendosi la mano con la bocca le diceva qualcosa all'orecchio mentre lei sorrideva divertita.
Cominciava ad essere geloso ora si quell'insopportabile ragazzina?
Impossibile, sicuramente era colpa del troppo alcool in corpo.


Forse era decisamente meglio finirla di bere e provare a smaltire un po’ di alcool, per di più ingerito a stomaco non proprio pieno, così si alzò barcollante sulle proprie gambe e cominciò a dirigersi verso il bagno, se non altro avrebbe espulso un pò di quello che aveva bevuto seduta stante.
Quando alla fine arrivò al bagno, con non poca fatica, vi trovò dentro un Kiba piuttosto nervoso aggrappato al lavandino, che alla presenza di Sasuke si scostò rapido cercando di fare l'indifferente di sempre.
- Ehi Sasuke c'è qualcosa che non va? -
- Dovrebbe? -
- Hai la faccia più torva del solito, cos'è, ti hanno preso qualcosa? -  
- Che stai blaterando Inuzuka? -
- Assolutamente niente. -
- Bene perché credevo ti stessi confondendo con te stesso al pensiero di una giovane e prematura Hanabi in compagnia di un esuberante Rock Lee. - rispose velenoso.
- Bastardo! Ma stai certo che anche la tua bella e sexy rosa non tarderà molto a mettersi sotto le caldi coperte con Joshiho eheh . -
Sasuke uscito proprio in quel momento dalla toilette non riuscì proprio a frenare il pugno che arrivò a Kiba al pensiero di Sakura che faceva sesso con il ragazzo che gli faceva la corte.
Senza togliersi dalla faccia l'aria vittoriosa, Kiba incassò bene il pugno e restò per terra a ridere di sincerità all'espressione furiosa del moro che ora pensava seriamente di ucciderlo in quel momento, tanto una pecca in più nel suo curriculum non cambiava molto.
Ma pensandoci meglio preferì estirpare i suoi problemi dalla radice, perciò si decise ad uccidere direttamente Joshiho.
(S)Fortuna volle che quando uscì dal bagno andò a sbattere contro un altrettanto furiosa Sakura, che se prontamente non si reggeva a lui sarebbe schiantata a terra.
- Ts.. Sas'ke kun! -
Il moro osservò attento gli occhi smeraldini della giovane, era già pronto a infilzare il suo importunatore se ci avrebbe trovato un solo spiraglio di tristezza, ma ci trovò solo irritazione e profonda curiosità.
L'afferrò per un braccio portandosela più vicina, e al pensiero delle parole di Kiba, ancora dentro a ridere in bagno, accostò le sue labbra a quelle scarlatte di lei.
Sorpresa lei si scostò prima che si potessero sfiorare e lo guardò confusa, ora veramente certa che lasciarlo da solo, in compagnia dell'alcool non era stata una buona idea.
Di tutt'altro avviso fu però Sasuke che approfittando dello stato confusionale della rosa gli rubò l'ossigeno con un bacio.


Questa volta non gli diede il modo di scappare e portando una mano alla sua nuca premette ancora di più le proprie labbra a quelle di Sakura che ora cominciavi a sciogliersi a quel contatto.
Ma non bastava.
Accarezzò gentile ma allo stesso tempo rude le labbra di lei con la propria lingua, cercandovi l'accesso che non tardò poi tanto ad arrivare.
E Sakura finalmente mandò a quel paese tutti i buoni propositi di cascare ai piedi dell'Uchiha alla prima attenzione, portando così le braccia intorno al suo collo e stringendolo forte, ricambiando il bacio che scaldava e toglieva ossigeno anche a Sasuke.
Si staccarono dopo interminabili minuti, fronte contro fronte, senza lasciare per un solo attimo il contatto visivo.
- Tu non farai sesso con quello.. -
- Che stai dicendo? -
- L'uomo con parlavi.. -
- Sasuke ma hai bevuto più del normale?!? -
- Ssshhh -
Gli rubò un'altra volta l'ossigeno senza lasciare a se stesso il tempo di spiegare a Sakura le sue frasi, l'importante in quel momento era solo tenerla stretta e non lasciarla andare, via, da qualche altro, meno stronzo di lui magari.
- Sei diventato geloso Uchiha? -
Ferito nell'orgoglio alla provocazione lui gli morde il collo lasciandogli un bel segno.
- Ogni vampiro ha il suo sangue preferito.. Chi invade il territorio soccombe.. -
- Ahah che grandi e filosofici esempi per un ubriaco! -
Sakura se la ridette di gusto, anche se dentro di se moriva dalla voglia di avere la certezza che una volta sparita la sbornia lui gli sarebbe stato comunque vicino, ma ormai era inutile chiederlo, quindi tanto valeva goderselo per una notte..
- Uhm.. Fallo decidere a me se non sono ubriaco o meno, ricordati che gli Uchiha non si ubriacano mai.. -
E dicendolo gli stava già passando un braccio intorno alla vita, mentre con le labbra scendeva a baciare ogni piccolo spazio lasciato libero dai kimono.
Quella era la Notte di Halloween, quella, era la loro notte.


L'indomani mattina Sakura fu la prima ad alzarsi, il capo posato sopra il torace di Sasuke e un braccio di lui a cingergli la vita possessivo.
I ricordi della notte prima la invasero subito, loro che avvinghiati arrivavano a casa, lui che la prendeva in braccio per salire le scale e i vestiti una volta arrivati a letto che volarono veloci per la stanza.
Ma non si può spiegare quello che provarono.
E Sakura si chiese se anche lui, nonostante il suo stato alcolico aveva provato le sue stesse emozioni.
Si alzò a sedere  piano evitando di fare movimenti bruschi e svegliarlo.
Si guardò intorno spaesata alla ricerca dei suoi vestiti ma l'unica cosa che trovò, fu la camicia di Sasuke abbandonata ai piedi del letto.
La indossò veloce per poi riportare il contatto visivo su Sasuke che non si era mosso di un millimetro e la dormiva alla grande.
A quella vista un sorriso tenero le si formò alle labbra senza accorgersene.
Intimorita si avvicinò per donargli un altro bacio, l'ultimo, prima di scomparire da quella casa, prima ancora di essere cacciata via da lui, perché lui non voleva legami, lei lo sapeva ma non era riuscita a evitare tutto ciò.
- Arisheu Sasuke kun -







  

Così amareggiata ti alzi e con le lacrime agli occhi ti allontani da quel letto,
dove vi siete amati e uniti fino a qualche ora fa.
Ma ormai non importa, e quello che è successo sarà solo un bel ricordo da non scordare.
Ma tu non lo sai che lui è sveglio e ti ha osservata ad occhi socchiusi da prima che tu aprissi gli occhi,
ha seguito ogni tuo movimento, ha sentito su se stesso ogni tua occhiata.
Ha sentito quelle parole sussurrate appena con la voce incrinata dal pianto.
Ma tu questo non lo puoi sapere.
Però sentendo la sua mano forte stringerti il polso e riportandoti in quel letto,
sopra di lui che sorride beato,
puoi solo capirlo.
- Scappi già via,
noiosa

 

  
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