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Autore: stellabrilla    04/11/2009    1 recensioni
Indistricabile groviglio di riccioli neri, i miei capelli gocciolanti di sale.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Voce del Gabbiano'
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Indistricabile groviglio di riccioli neri, i miei capelli gocciolanti di sale.
L’acqua era fredda, si. Ma un freddo pulito, che scioglie i pensieri.
Il sole era decisamente troppo timido, o forse solo annoiato.
Anche lui desidera l’inverno, per potersi riposare.
Nuotare così, per poi rimettersi il cappotto, è strano.
Come mangiare il gelato quando fuori ci sono tre gradi e ti si gela il naso.
Eppure non è stato spiacevole.
Non c’erano i gabbiani, a farmi compagnia, però… Nemmeno uno.
Se solo arrivasse una tempesta, potrei volare via con loro e sfiorare la pancia degli aerei.
Quelli si che sono alti, e lontani.
E non ti guardano mai, loro. Vanno per la loro strada.
Si fermano solo pochi momenti, quaggiù da noi.
Giusto il tempo di dire “Guarda com’è grande!”, e già ridiventano una piccola macchia bianca. Lasciandoti le orecchie che ronzano della loro voce assordante.
Meglio restare gabbiano. E aver bisogno della terra, e del mare, e del sole e la pioggia.
Meglio volare quaggiù, dove il vento lo senti, quando ti solletica le piume.
Meglio… meglio fare un altro tuffo, adesso che l’acqua è più pulita.
Forse domani farà davvero troppo freddo…
   
 
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