Ho usato il prompt n°11 Ordine e Caos , con la parola n°53: Disordine
Ok ok mi ero ripromessa che avrei abbandonato definitivamente questo fandom, e invece rieccomi qui xD. Vi assicuro che non è nulla di che, mi è venuta in mente seguendo una scenetta casalinga a casa dei miei cugini xD. Quindi… abbiate pietà ùùxD
<< Tu lo fai e basta >>
Sasuke Uchiha sapeva riconoscere il pericolo quando ne aveva uno davanti.
Per carità non che fosse così facilmente impressionabile –dopo tutto non era stato lui a tradire Konoha per andare con quella serpe di Orochimaru salvo poi eliminarla e aggregarsi a quel pazzo fanatico di Madara dopo aver ucciso il suo innocente fratellone cercando di distruggere Konoha e alla fine ritrovarsi non si sa come né perché a difenderla?-
Suvvia, ne aveva viste di peggio.
Beh ovviamente, fino a quel momento.
<< … devo proprio? >>
Il rumore del pugno sul muro a cinque centimetri dalla sue adorate katane da collezione, e la crepa in bella vista su quella che poco prima era una parete perfettamente intonacata, riuscirono in un certo senso, a minare la sua sicurezza.
Con un sospiro melodrammatico da consumato attore tragicomico qual’era, l’ultimo ghiacciolo del Ventaglio si decise ad abbassare quel suo “Fottuto orgoglio da Uchiha per non so quale Kami mi sono innamorata” e afferrare la scopa che la sua “adorata” fidanzatina gli porgeva con un aria minacciosa che tanto la faceva assomigliare –per sfortuna- alla sua ex maestra.
Vedendo il Jounin in vesti casalinghe, pulire il salotto di Villa Uchiha dalle bottiglie di sakè vuote e patatine sparse sul pavimento, Sakura Haruno non potè fare a meno che lasciar comparire sul suo viso un bel sorriso soddisfatto, mentre il suddetto sfortunato esemplare di genere maschile malediceva a denti stretti il campionario di deficenti che la sera prima gli aveva portato a casa quell’altro genio di Naruto –ovviamente appena libero Inuzuka, Hyuga, Nara , Sai e Uzumaki l’avrebbero pagata cara-
<< Così la prossima volta tu e quei baka dei tuoi amici ci penserete due volte a lasciarmi quel manicomio dopo i vostri “party per soli uomini” >>