I VIAGGIATORI.
Il viaggiatore
solitario.
C |
ammina da solo.
Non avvicina nessuno anche se gli piacerebbe avere qualcuno accanto, ma non
riesce a mantenere il contatto allontanandosi piano. Il confine è vicino ma
talvolta appare irraggiungibile… Lui cammina da solo. Affrontando tempeste,
saltando fossi continua il suo percorso caparbio. Due sentieri. Tra i due
scelse quello meno battuto e ora ne paga le conseguenze, la sua fatica un
giorno verrà premiata? Non lo sa. Ma è la sfida, il gioco d’azzardo a mandarlo
avanti.
Il viaggiatore del
tempo
Gli è vietato
l’affezionarsi ad altri esseri viventi poiché sa che prima o poi li dovrà
lasciare mentre lui sarà costretto a proseguire senza fermarsi mai, lui è lo
schiavo del tempo. La sua clessidra ormai è rotta perdendo i granelli di sabbia
infiniti senza poterli più contare nel tempo in cui la bussola impazzita gira
senza più un polo. La strada è piatta ed infinita senza un orizzonte né una
meta.
Il viaggiatore
sfuggente
Colui che fugge al destino, un eterno
ladro notturno che furtivo cammina silenzioso per vie a noi sconosciute. Sosta
di tanto in tanto per riprender fiato e poi riprende il suo cammino. Un cerchio
chiuso il suo. Persone, fatti sono solo come minuscole goccioline che piovono
giù dal cielo,insignificanti. Non ha tempo da perdere e si fa da parte.
Il viaggiatore
desideroso di conoscere.
Viaggia in luoghi
sconosciuti perché curioso di vedere il mondo e oltre. Non ha una casa o luogo
fisso. Per ogni regione ha un amico, la terra stessa è sua madre. Vola nuota
cammina. Non gli importa dove e quando, l’importante è continuare per la brama
del sapere e la curiosità insaziabile
Tutti noi umani ci
identifichiamo in un viaggiatore basta sapere quale sia il nostro. Fuggiamo di
fronte ai nostri problemi? Siamo soli in fondo. La nostra intera vita è un
grande viaggio, ma cosa ci attenderà alla fine di esso non ci è dato saperlo.
Morna