Canto della gemella maledetta

Creare potenti armi.

Richiamare gli spiriti naturali

e fonderli

in perfette armi

Per le sue gioie e tesori.

E’ questo che penso il nostro padre costruttore,

un semplice umano

di sangue hunter privo

ma forse perché proprio privo,

era capace di costruire

le armi cacciatrici migliori della storia.

Solo i veri uomini possono,

solo i veri uomini privi di poteri possono;

superare impensabili ostacoli

per trovare potenti ingredienti magici inimmaginabili

per costruire armi che

“Li difendano,

loro che tra poco richiamati dalla caccia saranno”

Gemelli maledetti.

Ma loro erano unici

liberi, e benedetti

dalla caccia erano;

pari forza, pari possibilità, pari potere…

in breve divennero i cacciatori supremi

“ nominati gemelli della caccia.”

Ma tanto potere attira sempre i malvagi,

esseri caparbi e arroganti

che del potere dato dal Signore

non se ne accontentano,

esseri che si macchiano del lucente peccato ,

che vogliono potere finchè le loro vene non esplodono,

e noi siamo simboli

del loro destino avverso.

Ma il padre non sapeva.

E ci creo pensando

ai pregi

ai difetti

di armi e figli.

E così penso:

Un’arma non deve subire l’influenza del padrone,

se questo è impetuoso

se questo è sensibile,

un’arma che gli insegni

la vendicativa calma

la pazienza predatoria

e la freddezza di una lama

spaiata .

E fu così che nacqui tu,

Cacciatrice delle dee,

tu che rifletti

ma influenzi,

dominatrice del  taglio,

sovrana della notte,

predatrice silenziosa meticolosa

la cui calma e lucidità

e la tua Nike.

Artemis, la cacciatrice

Indipendente,

e tali rendi il tuo Lord.

Ma un’arma non deve forse

seguire il suo padrone?

Fino alla fine,

a qualsiasi costo

come se forse l’amante?

Che fonde con l’amato

l’anima

in un unico corpo

come il sangue dei due leggendari amanti sulla rosa,

di cui colore non si sa chi a più contribuito?

Simbolo di morte e amore sono.

L’amore familiare al passionale sono

al romantico al vendicativo sono,

sono la morte,

assettata

di tingermi dell’anima del mio lord

di cremisi.

Canina sono

piacere e sofferenza

le uso contro i mie nemici.

Bloody Rose, rosa insanguinata

Che spesso non esito a essere vampira

sia con nemici

che amici.

Quando il padre fini le armi,

il suo amore ci richiamò,

ci spinse a desiderare di servire i suoi figli

perché quell’affetto meritava la difesa.

Noi dominiamo le altre armi

Noi possiamo umanizzarci

Tuttavia non fu sufficiente

Contro quell’uomo orribile,

di cui le labbra si macchiarono

del sangue del mio Lord.

“Atti contro natura provocano scompigli esagerati.”

Può un cacciatore essere vampiro?

Può predatore essere la sua preda?

E mentre scivolava nella pazza

io decisi di seguirlo

e cadì

completamente vampira divenni,

per procuragli sangue.

Ma non fu sufficiente,

cadeva

e si disperava.

Tutto insufficiente.

Una solo goccia,

del essere impuro

che si vanta puro

avere quella goccia …

si sacrificò la sua amata.

Troppo dolore.

Perduto la moglie e fratello amato

Si pugnalò a cuore

“Arrugginisciti qui”.

Ma il tuo lord era vivo.

Quando il corpo era in frantumi arrivò.

Un vampiro non offre il sangue alla persona amata.

“Voglio stare con te per sempre”

“Essere una sola cosa.”

Le candide labbra si imbrattavano di peccato

ma non fu questo il peccato.

Il corpo,di corruzione non si ruppe

ma il cuore di dolore sì.

Il suo cuore si ruppe

e divenne un’altra persona.

Assettato di morte come un arrogante angelo decaduto

vestito di impuro bianco

un “puro”senza canini,

le mani si macchiarono di peccati impronunciabili per vendetta.

La Twin Curse aveva vinto.

Alla fine era nato il cacciatore più forte

tramite  morte,

tuttavia c’è un’altra parte della maledizione che non tutti conoscono

e scioccamente non si informano

“il vinto è il vincitore in quanto strappa l’anima di quest’ultimo.”

E noi? Sorella maggiore?

Riflettiamo la loro condanna.

Io ormai vampira e tu cacciatrice.

Per non aver esaurito il desiderio del padre

il Signore ci ha condannato,

il Lond ti ha fatto una richiesta e tu hai ubbidito.

…  io e te

siamo destinate a un gioco di morte

per diventare la regina

del re della caccia.

Ma tu, sorella maggiore

non ti sei opposta a me …

…

Vuoi raggiungerlo ad ogni costo?

Pensi che la tua morte mi rende felice?

Vuoi ubbidirlo a qualsiasi costo?

Lo ami più di me?

Scusami sto condannando  il tuo amore,

come i peccatori

che hanno ucciso il mio Lord,

condannano l’amore.

Ma l’amore non è peccato.

Benché sembra che lo sia diventato.

L’amore tra i gemelli è stato condannato,

come condanneranno  il nostro.

Io vedo ormai che l’amore e nascere sono divenuti peccati.

Acconto alla maledizione dei gemelli esiste la leggenda delle armi gemelle maledette.

Questa leggenda risale all’epoca napoleonica, legata ai leggendari gemelli McBlade ,infine gemelli insoliti in quanto erano fuggiti dalla maledizione; nessuno di loro era nato morto o malato, anzi avevano una enorme forza bilanciata e un grande potenziale magico che divennero cacciatori supremi europei di quell’epoca.

Si sostiene che fossero fuggiti dalla maledizione perché discendevano da un umano e una cacciatrice di rango inferiore, e che di conseguenza non ci fosse una lotta di sangue interna a stabilire chi era il più forte.

Il padre, sir MrBlade è più famoso costruttore di armi anti vampiro della storia, egli non solo costruiva armi perfette ma riusciva spesso a richiamare spiriti  elementari nelle armi, rendendole armi di altissima qualità e unicità. Il prezzo di un’arma senza anima arrivano a prezzi degli di un galeone mentre quelle spiritate non c’era prezzo.

Ma i capolavori attribuiti sono le armi dei figli, le armi gemelle.

Dai documenti risultano che siano una pistola l’altra forse un’arma da taglio, stando ai documenti le capacità di queste armi superavano quelle solite spiritate, le caratteristiche in comune erano:

Assumere un aspetto umanoide;

Controllare le altre armi, spesso i vampiri venivano uccisi dalle loro stesse armi;

Assumere una forma bellica finale diversa, stando ai documenti una aveva che fare con rovi , l’altra “con i poteri pestiferi della dea”.

Si distinguevano tra loro, oltre per forma anche per poteri, la pistola aveva il potere di acquistare i pregi del padrone(per esempio con l’età la forza fisica aumenta, e aumentava anche la sua forza) e in misura minore i difetti(non invecchia per esempio) tuttavia può prendere difetti gravi come la vampirizzazione.

Una altra capacità è prendere l’energia del suo padrone per trasformarsi.

L’altra arma può rendere la mente del suo padrone più lucida, non permette che il padrone subisca attacchi mentali, se suo padrone  diventasse un vampiro, il suo master non potrebbe imporre il principio di dominazione.

Sembra incapace di usifrire dell’energia del padrone, quindi per trasformasi ha bisogno della sorella che gli fornisca energia, come nel frattempo la sorella ha bisogno di lei per correggere i suoi difetti come la possibilità di essere troppo influenzata dal padrone, sono l’una opposta all’altra e complementari.

Vengono chiamate armi gemelle maledette in quanto i loro padroni hanno alla fine subito la maledizioni dei gemelli.

E’ successo che il possessore della pistola Nicholas fu vampirizzato, continuò per po’ di tempo a lavorare per la società, ma  poi se ne persero le tracce, ma dopo paio di anni torno Alexsadre, possessore dell’altra arma, avvolto da un’aura oscura”e aveva occhi come i serpenti vitrei e attenti che inghiottivano l’anima”.

Fu chiaro che aveva ucciso e mangiato il fratello ed era diventato disumano e più sanguinoso di un vampiro.

Alexsandre uccise il consiglio dei cacciatori di quel tempo, colpevoli di aver cercato di prendere il potere dei gemelli, con il presidente fu particolarmente brutale; lo sotterrò in una buca a metà petto e gli taglio il viso per farlo mangiare dagli animali “come  le bestie che hanno mangiato il mio Nicholas e che tu hai appoggiato.” 

Una frase di questo uomo che passo alla storia fu la risposta che diede a un umano che lavorava nella società, che lo critico per la sua disumanità e per la sua ipocrisia di vestirsi di bianco, quando era così sanguinario:

“Io mi vesto di bianco perché voglio allontanare la luce, non sono come quei miserabili meschini cattivi vestititi di nero che cercano di farsela disperatamente amica.”

Alexesandre rubo i documenti che gli servivano ad individuare il suo purosangue nemico, e si preoccupo di cancellare alcuni dati essenziali che riguardavano lui e suo fratello e le armi, per questo non si conoscono i nomi delle armi né chi era il purosangue nemico, la testimonianza fu fatta dal assistente sopravvissuto, che indico i documenti che gli interessavano.

La leggenda delle armi gemelle dice che non essendo riuscite ha difendere i loro padroni dalla maledizione subiranno lo stesso destino: verranno separate e quando si ricongiungeranno sarà solo perché una di loro diventi l’arma suprema antivampiro.

Alcuni pensano che Alexesandre se le sia portate nella tomba, altri sostengono che non possono esistere tali armi con questi poteri, e che i documenti sono farneticazioni.

Ma non è forse vero che tra i non cacciatori i vampiri sono solo una leggenda?

 Da leggende e miti dei vampire hunter europei , volume II ,capitolo 15.

nota da autrice,:

1)il peccato lucente si riferisce a lucifero,
2)“Atti contro natura provocano scompigli esagerati.” è di Shakespeare da Macbeth , “Arruginisciti qui è” di romeo e giulietta
3) Il bianco per me è più negativo del nero, perché riflette la luce quindi l’allontana, e quindi visto che Alex è diventato cattivo non vuole la luce