Una luce rossa intermittente inizò a lampeggiare sul display, seguita da un suono che destò la creatura che si trovava all'interno di quella stretta navicella; non c'era molto spazio al suo interno, era solo un sedile con intorno alcuni comandi e uno schermo, dal piccolo vetro rossastro si poteva vedere fuori, il tutto rinchiuso in una navicella a forma di sfera...

Cazzo...

La creatura aprì finalmente i suoi occhi neri, era caduta in uno strano letargo per tutti e tre i giorni di viaggio, con una mano si sistemò i capelli corvini e guardò per un attimo il radar, un pianeta si avvicinava sempre più e il momento dell'atterraggio era imminente. Intanto la luce lampeggiante dello schermo segnava poco più di un minuto, la sfera circondata da una strana energia azzurra stava entrando nell'orbita di un pianeta ghiacciato, l'ennesimo pianeta da conquistare per quel tiranno...

Che pianeta di merda...

Trenta secondi sul timer, una sfera simile a una cometa attraversava veloce il cielo lasciando una scia luminosa dietro di se, non puntava ad una direzione a caso, ma arrivò in prossimità di una zona isolata e la navicella impattò sul suolo ghiacciato, si alzò una nuvola di detriti a seguito dell'esplosione, quando la nube si diradò lascio spazio a un cratere abbastanza grande, infondo al quale si trovava la sfera bianca.
Uno sbuffo di quel che sembrava vapore uscì dal portellone della navicella che si apriva, si alzava verso l'alto spinta da due pistoni, poi una mano si aggrappò al lato della sfera e la creatura uscì allo scoperto con un balzo. Ora la luce illuminava quella angelica creatura, il fisico era ben proporzionato, le forme nei punti giusti e i muscoli scattanti che non sfiguravano in quel corpo,a chiudere il tutto una coda che si muoveva formando delle S nell'aria.
Un saiyan era atterrato sul pianeta, per essere precisi si trattava di una formidabile guerriera di Neo-Vegeta, Nanami, la dolce assassina si apprestava alla conquista del pianeta 86_SK...

La ragazza si guardò intorno per qualche istante, davanti a lei si estendeva un distesa di ghiaccio e neve, un freddo vento spazzava quelle inospitali lande e nessuna forma di vita sembrava poter resistere a quel clima tanto rigido.
In quel momento Nanami ancorò lo scouter che aveva nella mano sinistra all'orecchio e lo accese, il radar non riportava forme di vita con un'alta forza combattiva, una cosa alquanto strana, visto che sapeva che in quel pianeta c'erano alcuni guerrieri veramente temibili, ma a quanto pare si sbagliava, ci avrebbe messo al massimo due giorni per conquistarlo...
Un suono simile a un trillo destò Nanami dall'osservazione, proveniva dallo scouter, era una chiamata dal pianeta Neo-Vegeta, alla sua partenza non gli furono impartiti ordini precisi, anche se sicuramente non gli avrebbe mai rispettati... Avvicinò l'indice a un piccolo tasto al lato dello strumento e aprì le comunicazioni, una voce metallica parlò:

Bene soldato, ora riceverai gli ordini, ti prego di rispettarli per questa volta. Prima di radere al suolo l'intero pianeta dovrai rintracciare e impossessarti di quattro speciali cristalli presenti sul pianeta, essi si trovano nelle quattro città più importanti, abbiamo scarse informazioni al riguardo, perciò dovrai cavartela da sola, passo e chiudo.

Ma bene ci mancavano solo questi cristalli del cazzo! Merda!

E presa dall'impeto si alzò in volo a tutta velocità, voleva finire la missione il prima possibile, quel posto le stava già sulle scatole.