♪ The Legend Of 900 ♫
What is the life?
«Ti
amo» le sussurra, accarezzandole la guancia.
«Dimmelo
ancora» rise lei, continuando a girare. «Ti
amo» le ripetei,
tenendola per mano, mentre volteggiavamo nel salone deserto, dove
riecheggiava il suono della sua risata cristallina.
«Non
ti fermare» inchiodò i suoi occhi nei miei,
appoggiandosi al mio
fedele strumento. Ansimava, le guancie rosse e gli occhi lucidi.
«Ti
amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo» la bloccaì
contro la tastiera
del pianoforte, baciandole la fronte. «Ogni volta che
vorrai»
sussurrai.
«Allora
non smettere mai» mi cinse il collo con le braccia. Ricambiai
la
stretta, accolandomi nell'incavo del suo collo.
«Non
riuscirò mai a convincerti, vero?»
mormorò mesta. «No» mi
strinsi meglio a lei.
«Me
ne dovrò andare un giorno, lo sai?»
«Si»
sospirai, affondando il viso nei suoi capelli
«Io
morrei senza di te» la guardai, sfiorandole la guancia, che
si
colorò di porpora.
«Edward
– sospirò – non me ne andrò
fino a quando non ti sarai stancato
di me» mi prese il viso tra le mani, accarezzandomi le
guancie, la
fronte, passando le mani tra i miei capelli.
«Allora
tu non lascerai mai questa nave»
«Certo,
sicuro – rise, divertita – tutta la vita a bordo
del Virginian»
sbuffò.
«Si
– sorrisi – non ti basta una lunga e felice vita
con me?»
Scosse
il capo «Non posso rimanere per sempre... mi
fermerò a New Orleans»
sospirò.
«Non
ti permetterò di andartene» mi allarmai al solo
pensiero.
«Allora
vieni con me» mi disse accorata.
«Non
posso, Bella... non mi sentirei a casa. Il mio posto è qui,
nella
mia nave... io non sono nessuno, come se non esistessi, non sono
importante per nessuno» mi voltai.
«Per
me... Sei importante per me» mi abbracciò la
schiena.
Restai
in silenzio per qualche minuto, beandomi dei suoi respiri
«Non
possiamo, Edward... dovremo lasciarci» disse lei.
Mi
girai prendendola per i polsi, bloccandola «Non dire eresie.
Io non
posso vivere senza di te»
«Nemmeno
io... non posso continuare ad andare avanti, ne sei
consapevole?» abbassò il
capo.
Le
presi il viso tra le mani, costringendola a guardarmi «Non
chiedo
altro» mi avvicinai pericolosamente al suo viso.
Le
sue labbra rosee, tanto agognate, erano a pochi centimetri dalle mie.
Mi
sporsi per baciarla, ma mi bloccò «Edward
– soffiò sulle mie
labbra aperte – non posso»
«Perchè?»
«Perchè...
– abbassò lo sguardo – perchè
non vivrò tanto a lungo da poter
passare tutta la mia vita con te»
«Ti
seguirò appena possibile» le sussurrai. Sapevo che
non aveva molte
speranze.
«Io
non voglio questo per te... se intendi fare questo quando io non ci
sarò più, non rimanermi vicino un solo minuto di
più»
Mi
allontanai «Io... capisco. Perfettamente» dissi
atono, facendo per
andarmene.
«Mi
dispiace» sussurrò lei, addolorata.
«Io
non sono niente senza di te» dissi duro, uscendo da quella
stanza,
lasciandola lì...
Ero solo... di nuovo....
Perdonoperdonoperdonoperdono!!!!!!!
Sono davvero mortificata, chi segue l'altra ff, Come
far arrabbiare Edward Cullen = Istruzioni per l'uso ma:
1) La scuola mi uccide
2)
Scrivo,
ma non riesco mai ad aggiornare
3)...
bhè, si ferma al due, ma il 3 c'è sempre U.U
A proposito, ecco una nuova ideuzza buttatagiù ^ ^ dal prologo non si capisce molto, però forse dal prossimo si capirà meglio XD ( vabbè, era ovvio "-.- )
Chi crede che faccia schifo, alzi la mano (tutte braccia alzate)Che stima, vi adoro -.-....^ ^ ci si vede (speriamo presto XD)
Ciaociao!!!!!!!
*Piccola Domandina - Da cosa è tratta la storia? (facile XD) Chi adora EFP? Chi adora Erika? Chi adora me?... (Silenzio di tomba -.-) Siamo seri= Alle Twilighters: vi piace di più caldo o freddo? (capirete il prò della domanda ^ ^)*