Ingoi emozioni di plastica,
lucide di fantasia,
incartate con cura,
impacchettate dalle tue stesse mani
stanche
Le confezioni e poi le guardi.
Le guardi e poi piangi.
Perché hai sbagliato,
bambina,
hai sbagliato,
quello non è il fiocco giusto,
hai sbagliato.
Ingoi emozioni di plastica,
che ti rimangono in gola
e ti graffiano
pungono come fili d'acciaio
tagliano fredde come coltelli
La realtà non esiste,
pensi,
ma sbagli,
bambina,
sbagli
Ti accontenti di cose così
di una vita pre-confezionata
è in offerta, prego, è in omaggio
Ma sbagli e lo sai,
sbagli
Ingoiare emozioni di plastica
non è mai stato il tuo sogno,
lo so.
Me l'hai detto una volta
sotto voce
l'hai soffocato dentro un cuscino
L'hai ripetuto al buio,
bambina,
con la paura di vederti piangere
perché la plastica non si scioglie,
mai,
non lacrima come un infante,
e invece tu piangi,
piangi bambina,
ti sciogli,
come la plastica non fa mai.
Puoi ingoiare emozioni di plastica,
accontentarti di una vita così,
se vuoi
Ma il tuo sogno non è questo bambina,
è salire su una stella che brilla e volare leggera,
me l'hai detto una volta
sotto voce
sai,
l'hai soffocato dentro un cuscino