Kushina
Uzumaki
La ragazza dagli occhi di fuoco e
dai lunghi capelli arancioni si sedette sul divano
dell’enorme villa di cui era
diventata la proprietaria.
Kyubi si guardò in giro. Konoha
non le piaceva, non le piaceva per niente! Si chiese come stesse
andando il
primo giorno d’accademia per Naruto, visto che non aveva
niente di meglio da
fare. Afferrò la lista dei criminali che le aveva consegnato
Minato il giorno
prima e si domandò come l’Hokage non si fosse
ancora accorto che Naruto era suo
figlio.
Sfogliò la lista con noncuranza,
certa che se avesse incontrato uno di quei malviventi non avrebbe avuto
alcuna
difficoltà ad ucciderli.
‹‹ Stupidi umani…
›› bisbigliò a
bassa voce sistemandosi una ciocca di capelli dietro
l’orecchia. Infastidita
per non aver nulla da fare s’alzò dal divano per
dirigersi verso la porta di
casa. Sarebbe andata dall’hokage facendosi assegnare qualche
semplice missione.
Doveva essere a casa per cena, non voleva far preoccupare Naruto
inutilmente.
Uscì dalla villa di corsa sbattendo
violentemente la porta.
Arrivò di fronte all’ufficio
dell’hokage in pochi minuti, ma fu costretta ad attendere
fuori dalla porta.
‹‹ Maestro, avete litigato ancora
una volta con Kushina! ›› sentì dire
Kyubi che rimase ad ascoltare interessata
la conversazione.
‹‹ Non è il momento per parlare
di questo Kakashi! ›› intervenne la voce di
Minato.
‹‹ Ma… ››
cercò di replicare l’ex
allievo del quarto hokage.
‹‹ Non avevi una missione da
svolgere? ›› domandò Minato sedendosi
alla sua scrivania. ‹‹ Muoviti!
›› ordinò
l’hokage.
‹‹ E va bene, va bene! Ora vado!
›› rispose Kakashi uscendo dall’ufficio.
Velocemente Kyubi si sedette al
suo posto e rivolse un sorriso al ninja mentre l’oltrepassava.
‹‹ Può entrare signorina Kya.
››
disse Minato facendo un segno alla volpe di raggiungerlo.
Kyubi fece qualche passo avanti
osservando disinteressata la fotografia che ritraeva
l’hokage, sua moglie e il
piccolo Naruto.
‹‹ Ha una bella famiglia.
››
commentò con il sorriso sulle labbra. Quanto le piaceva
provocare dolore alle
persone!
Minato non rispose, distogliendo
gli occhi dalla foto che teneva sulla scrivania.
‹‹ Sono venuta a richiedere una
missione. ›› intervenne la volpe a nove code.
Minato prese alcuni fogli e li
passò a Kyubi.
‹‹ Per ora possa affidarle solo
missioni semplici da svolgere all’interno dei confini di
Konoha. ››
Kyubi annuì, se lo aspettava.
Prese il foglio e sgranò gli occhi per la sorpresa.
‹‹ Ritrovare un gattino di cinque
mesi! ›› esclamò inorridita.
‹‹ Ma è un missione adatta ad un
Genin! ››
‹‹ Devo mettere alla prova le tue
capacità prima d’affidarti missioni
d’alto livello. ›› spiegò
Minato.
Kyubi sospirò infastidita. ‹‹
Sarà un giochetto da ragazzi! ››
concluse prima d’uscire dalla stanza.
Kyubi allungò per l’ennesima
volta il braccio verso il gattino bianco e grigio che la osservava con
due enormi
occhi spaventati.
Il gatto estrasse li artigli e
con un balzo s’arrampicò sull’albero
vicino.
‹‹ Dannazione! ››
gridò la volpe.
Un bambino le passò davanti correndo e si fermò
un secondo al suo fianco.
‹‹ Devi fare proprio paura a quel
povero gatto! ›› commentò prima di
sparire dietro ad una siepe.
La ragazza lanciò un pugno sul
terreno, mentre il volto le si tinse d’un acceso colorito
rossastro. Era due
ore che inseguiva quell’animale. Era stufa di rincorrerlo per
tutto il
villaggio.
‹‹ È ridicolo!
›› esclamò
guardando il gatto saltare sul ramo di un'altra pianta.
Quell’animale riusciva
a percepire il suo chakra demoniaco, mentre i ninja del villaggio non
avevano
nessun dubbio che lei fosse umana!
‹‹ La situazione sta diventando
troppo imbarazzante! ›› disse stringendo i pugni.
‹‹ Scendi da quell’albero o
giuro che ti mangio per cena! ››
ordinò Kyubi furibonda.
Stranamente il gatto, come avesse
capito il reale pericolo che correva, s’avvicinò a
Kyubi con la coda tra le
gambe e si lasciò prendere.
‹‹ Un giochetto da ragazzi,
l’avevo detto! ›› concluse il demone
avviandosi verso la casa del proprietario
del gatto.
Naruto s’appoggiò al muro per
poter riprendere fiato. Era stanchissimo, ma almeno era riuscito a
completare
la prova senza troppi problemi.
Iruka gli venne incontro con un
sorriso.
‹‹ Complimenti Naruto, hai
superato la prova! ›› disse avvicinandosi a lui e
dandogli una pacca affettuosa
sulla spalla. ‹‹ Tua madre né
sarà orgogliosa. ›› aggiunse poco dopo.
Naruto annuì con un magnifico
sorriso.
‹‹ Ho superato la prova! ››
esclamò contento, passandosi una mano tra i capelli. Era
felice, eppure sentiva
che mancava qualcosa alla sua felicità. Ripensò
alle parole di Iruka. Era
sicuro che Kyubi sarebbe stata fiera di lui, ma allo stesso tempo
ciò lo
rendeva triste.
Chi erano i suoi genitori? Non né
aveva mai parlato molto con Kyubi, eppure non sapere la
verità lo faceva stare
male. A volte gli capitava di pensare a come sarebbe stato vivere con
loro.
‹‹ Credo che si ora che tu
conosca i tuoi nuovi compagni di classe. ›› disse
Iruka facendo cenno a Naruto
di seguirlo.
Naruto osservò con attenzione
ogni shinobi che incontrò nei corridoi
dell’accademia. Chissà se un giorno
anche lui sarebbe diventato un ottimo ninja come loro.
Si fermarono di fronte ad una
classe ed Iruka bussò un paio di volte sulla porta.
Dall’interno provenne una riposta
affermativa e Naruto s’affrettò ad entrare.
La prima cosa che lo colpì fu il
viso sorridente di una donna dai lunghi capelli arancioni. Per un
istante
Naruto la scambiò per Kyubi, ma i suoi occhi, a differenza
di quelli del
demone, erano di uno splendido colore grigio.
‹‹ Tu devi essere il nuovo
arrivato. ›› mormorò Kushina con un
sorriso.
Naruto fece qualche passo in
avanti indeciso su come comportarsi. Il suo sguardo vagò tra
i banchi dell’aula
finché non fu catturato dal viso di Sakura.
Kushina lo presentò alla classe,
ma Naruto non prestò molta attenzione a quello che disse.
‹‹ Il tuo nome…
›› chiese Kushina
chinandosi verso di lui.
Naruto si voltò verso la sua
insegnante e bisbigliò ‹‹ N-Naruto
››
Per un istante Naruto fu sicuro
d’avere scorto una nota di stupore nello sguardo di Kushina,
ma non ci badò
molto.
‹‹ Puoi andare a sederti vicino a
Sasuke. ›› disse la Kunoichi, salutando Iruka con
un cenno.
Naruto fece come le aveva detto.
Mentre s’avvicinava al ragazzo dai capelli mori,
sospirò domandandosi perché
proprio lui doveva sedergli accanto.
Mentre prendeva posto vide, più
volte, Kushina osservarlo con un misto di timore e felicità.
Che cosa voleva da lui? Perché lo
guardava in quel modo? All’improvviso si ricordò
del giorno che aveva visto per
la prima volta il Quarto Hokage. Possibile che…?
‹‹ Hanno lo stesso sguardo…
››
mormorò con un filo di voce.
Al suo fianco, Sasuke lo guardò
incuriosito.
Ritardo imperdonabile, ma
sono
stata occupata per via delle scuola T_T comunque ecco a voi il nuovo
capitolo.
Spero vi piaccia^^
Grazie a Neko, Kellyvideomaniacatv, Ansem6, Lovy chan, Vodia che
hanno commentato.