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Autore: Rota    24/12/2009    6 recensioni
La neve cadeva leggera ma insistente su tutta Konoha, addobbando ogni casa – ogni tetto e ogni strada – con il candore tipico di Dicembre.
L’aria che entrava nei polmoni era semplicemente gelida – quella che vi usciva proprio no. Tutti, in un modo o nell’altro, partecipavano a quel rumoreggiare allegro delle campane a festa.

[Sette drabble per sette pair diversi. Buon Natale a tutte voi ^^
Enjoy it]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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natale 2 Ecco qua, sette drabble per sette pair diversi. Molte di queste coppie è la prima volta che le uso, per cui se ho fatto schifezze non siate troppo cattive con me °°
Questa piccola raccolta è dedicata a un sacco di persone, invero.

A Red chan, Kiki, Bella, Domi, Hika, sasusaku e Black Phanter.
A DarkRose, Lady of Evil Nanto, Hikaru, Beat e wolvie.
A ro, emiko, Steste, blackicecristal e miki chan.
All'hu chan, a raxi, a prinss a uchi e saeko.
Se ho dimenticato qualcuna, ditemelo perchè non l'ho fatto apposta. Sapete quanto sono sbadata.
A tutte voi, mie care. Vi adoro, davvero tantissimo.





Sotto l'albero
Naruto version






La neve cadeva leggera ma insistente su tutta Konoha, addobbando ogni casa – ogni tetto e ogni strada – con il candore tipico di Dicembre.

L’aria che entrava nei polmoni era semplicemente gelida – quella che vi usciva proprio no.
Tutti, in un modo o nell’altro, partecipavano a quel rumoreggiare allegro delle campane a festa.




One: Rumore – ShinoKiba


L’abbaiare festante del piccolo Akamaru accompagnava ogni passo frettoloso del giovane Inuzuka. Tra la neve arrancava appena, con i piedi che affondavano a ogni passo nella coltre bianca.
La meta era vicina, ancora poco e sarebbe arrivato.
Il trillo allegro del campanello risuonò nell’abitazione tutta, facendo quasi vibrare le pareti. Subito, si sentirono chiari i passi di un esserino alquanto irritato che si avvicinarono a velocità impressionante alla porta d’ingresso.
Questa si aprì con uno scatto, rivelando un Aburame parecchio contrariato.
-Inuzuka, non sai cosa sia la discrezione, vero?-
Subito Kiba allungò le mani, incurante di quanto l’altro avesse appena detto.
-Buon natale, signor brontolone!-
A quel punto non fu più alcun rumore.




Two: Vestito – ShikamaruIno


Aspettare fuori da un bagno era oltremodo seccante.
Aspettare la propria fidanzata con un pacchetto regalo in mano lo era ancora di più.
Ma la cosa che decisamente non si poteva superare in quanto a seccatura era il fatto di dover aspettare per colpa di uno stupido vestito.
-Non so cosa mettermi!-
Così Ino aveva risposto alla sua impazienza, già qualche minuto fa. E Shikamaru non riusciva a capire cosa ci fosse di difficile nel vestirsi.
Alla fine Yamanaka uscì, dopo l’ennesimo sbuffo di Nara.
-Eccomi qua!-
Rosso, era il vestito di Ino. Gonna lunga e maniche corte.
Ma solo vedendo di nuovo quel viso Shikamaru capì quanto era valsa l’attesa.




Three: Ramen – NarutoSakura


Decisamente, Sakura aveva un’idea di “festa” molto diversa da quella che stava vivendo in quel momento.
Cibo ricercato, addobbi notevoli, un caldo caminetto dietro la schiena, sorrisi vitali e allegri, atmosfera calda e accogliente… Non certo un chiosco del Ramen che viveva per miracolo sotto la neve.
Sbuffò, muovendo le bacchette di legno nella propria ciotola.
Sentì improvvisamente una mano posarsi sul suo guanto nero; il volto si mosse subito, incontrando due occhi azzurri ad attenderla. E una bocca piena.
-Tutto bene, Sakura?-
Un attimo di smarrimento, poi un sorriso sulle labbra – e un bacio sulla guancia.
-Con te, sicuramente!-




Four: Palle di neve – Rock LeeTenten


Una matassa bianca si sflacellò contro il muro scuro di una casa, seguita da una risata
-Lee! Quasi preso!-
Tenten dovette però chinarsi velocemente per non ricevere una palla in pieno viso – Lee era veloce anche in questo, dopotutto.
Ridente, si accucciò a terra prendendo un altro po’ di neve.
Ecco Lee, davanti a lei – si era fermato pochi secondi per fare rifornimento. Trillò felice, gaia di una vittoria ormai vicina.
-Beccato!-
La palla schizzò, colpendo di striscio l’avversario. In compenso, la neve nemica colpì lei, in pieno petto.
Decretando la sconfitta.
Lee le sorrise, le mani ancora bagnate di neve.
Un nuovo round ebbe inizio.




Five: Inchiostro – SasukeHinata


Il pacchetto regalo era pressoché perfetto: ogni angolo definito, il fiocco gonfio al punto giusto, il colore della carta non troppo brillante. Era il biglietto il vero problema, constatò con un’occhiata Hinata – l’inchiostro della biro aveva sbavato tutto.
Ma non aveva davvero avuto tempo per farne un altro, ormai era troppo tardi.
Così era arrivata a Villa Uchiha, tremante di terrore.
-Buon Natale, Sasuke kun!-
Sasuke aveva preso il pacco sbigottito, fissandolo per qualche secondo. Prima di scartare la carta, prese il biglietto e lo lesse, sotto lo sguardo tremante di Hinata.
Quando, muto, sorrise, la Hyuuga capì semplicemente di aver superato la prova.




Six: Lavoro – TsunadeShizue


L’ospedale del Villaggio era bianco come l’aria che lo sovrastava. Freddo uguale.
-Muoviti, Shizune! I pazienti non aspettano certo che la neve cada!-
Sospiro leggero, il ninja medico lasciò la finestra un poco borbottando per raggiungere il suo Hokage.
Tsunade la spronò ancora una volta, energica come sempre.
-Forza! Dobbiamo dare del nostro meglio!-
La donna sorrise accondiscendente, arrivandole al suo fianco.
-Certo, Hokage- sama!-
L’altra, però, ancora non aveva finito di parlare.
-Oh, un’ultima cosa, Shizune…-
E con due occhi esterrefatti Shizune vide Tsunade chinarsi su di lei.
-Buon natale!-
Quel bacio colorò il lavoro d’ogni festività.




Seven: Tregua – KakashiGai


Una voce squillante ruppe il silenzio del locale, così come un pugno vigoroso saettò in aria.
-Kakashi, facciamo una sfida! Vediamo chi riesce a bere più birra questa sera! Se vinci tu, farò venti giri dell’intero Villaggio su una gamba sola!-
Un occhio chiaro guardò il vitale maestro, senza colorarsi del minimo interesse per le sue parole così urlate.
Gai rimase in silenzio qualche secondo, prima di ritrovarsi un sorriso sulle labbra.
-Questa sera ti concedo di sotterrare l’ascia di guerra, Kakashi! E’ Natale!-
Hatake ancora non capiva cosa avesse da strillare tanto l’altro, ma non disse proprio nulla quando Gai, incurante di tutto, si chinò a baciarlo sulle labbra.
Quello, almeno, lo vedeva un poco interessato.
   
 
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