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Autore: Prinzesschen    29/12/2009    11 recensioni
Addio, Rev...
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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rev

Per me, che non posso più...

Non posso più vedere Leana piangere.

Mi strazia il cuore sentirla parlare sola, tra i singhiozzi, cercando un senso a tutto questo. Vederla raggomitolata sul nostro letto, annusare il mio cuscino alla ricerca del mio profumo.

Francamente non ho mai avuto paura della morte.

Ma con il senno di poi penso che avrei dovuto aver paura di questo, di restare e vedere i miei cari straziarsi per la mia morte. E’ un dolore inimmaginabile non poterli rassicurare, stringere a me.

Vago per questa casa da ore ormai. Per quanto dovrò farlo ancora? Quanta sofferenza dovrò sopportare?

La cosa peggiore è che…questa sofferenza non è la mia.

Mi avvicino senza nemmeno spostare l’aria, data l’inconsistenza del mio corpo, al letto dove finalmente la mia ragazza è riuscita ad assopirsi.

La sua espressione è tormentata, i suoi occhi chiusi cerchiati e arrossati così come il suo naso.

E’ così bella.

Poso le mie labbra sulla sua fronte e la sento rabbrividire.

Sono un fantasma? Può darsi…

Dicono che i fantasmi sono freddi.

Passo accanto al telefono che squilla senza che nessuno risponda e dopo un po’ parte la segreteria.

-Leana? Tesoro sono Val..- un singhiozzo.- se…se vuoi noi ci siamo lo sai...ti voglio bene.

Valary. La dolce Valary.

Siamo cresciuti insieme qui ad Huntington Beach.

C’era alle prime prove del gruppo nel garage, c’era alla prima esibizione, al primo premio, al primo video.

Gli Avenged Sevenfold.

Sono venuti a casa, questa mattina.

Hanno abbracciato a turno la mia ragazza.

Matt piangeva a dirotto.

Grande e grosso com’è non si riesce quasi ad immaginarlo in preda al pianto e forse per questo vederlo in quelle condizioni mi ha causato una tremenda fitta al cuore.

Zacky aveva gli occhi rossissimi e arrabbiati.

-Non può essere…- l’ho sentito mormorare prima che desse un pugno al muro.

Brian stava accanto a Johnny. Si sono scambiati uno sguardo talmente triste da esprimere tutto ciò che avevano dentro.

La rabbia.

Il dolore.

L’incredulità.

Dovrei sentirmi lusingato di tutto questo ma…fa terribilmente male.

Improvvisamente, non so come, mi trovo nella nostra sala prove.

Non so come ci sono arrivato, ho solo pensato ai miei amici e…eccomi qui.

-Dobbiamo…finire l’album, per Jimmy. Glielo dobbiamo…- dice Johnny seduto sul divano.

-Ma che cazzo dici? Non possiamo suonare senza di lui! Io…non lo farò!- Matt si tiene la testa tra le mani, seduto su una sedia.

Gli altri due stanno in silenzio, con la schiena contro il muro.

Che cazzo stai dicendo Matt?! Vorrei urlarglielo. Voglio che suonino, per me che non posso più.

E se non continueranno voglio almeno che pubblichino quest’album.

Ci ho lavorato anche io dopotutto, manca solo una traccia.

Vedo Syn inforcare la sua chitarra.

-Voglio suonare…per lui.

Gli altri si scambiano occhiate confuse e Johnny si alza, abbozzando un sorriso e afferrando il suo basso.

-Facciamolo…- anche Zacky prende la sua chitarra.

-Matt?

Zacky si avvicina al mio migliore amico.

-Non posso…

-Un’ultima volta Matt…per lui.

Zacky ha ragione.

 Per me, Matt.

Canta.

Syn parte e sento quel suono entrarmi dentro e attraversarmi la mente.

La musica è stata la mia vita, la mia vita è stata la musica.

Partono anche Johnny e Zacky.

La nostra ultima traccia.

Poggio una mano sulla spalla di Matt che sbarra gli occhi.

Fallo amico mio, per me.

Si alza e prende il microfono armato di una nuova determinazione.

Le note e le parole si intrecciano come ho visto loro fare tante e tante volte, ma stavolta sanguinano e insieme brillano.

E’ l’ultima volta.

Mi siedo alla batteria e suono.

Vedo gli altri strabuzzare gli occhi e, senza smettere di suonare, fissare la batteria che probabilmente, ai loro occhi, sta suonando da sola.

Non so come ci sono riuscito, so solo che volevo farlo.

Volevo suonare la mia ultima canzone, più di ogni altra cosa.

-Continuiamo!- esclama Matt  mentre una lacrima gli solca il viso.

Batto il tempo e accompagno i miei amici mentre tutto si fonde in un concentrato di energia pura che sembra scaturire dalle nostre mani e dalle labbra di Matt.

E intanto il nastro gira, registrando ogni minima sfumatura di quelle note, le note della nostra ultima canzone. Insieme.

 

Non aggiungo altro.

Solo...addio, Rev.

  
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