Sarà una raccolta di tre flash fic, SasukeKibako, KibakoShinoko e KankuroShinoko.
Si, avete capito bene, qui Kiba e Shino sono femmine. Due dolci e gentili donzelle.
Detto questo, tratterò del tema dell'odio, dell'amore e dell'amicizia. A voi capire dove e quando e perché ^^
Piccola nota, questa è una Au ambientata nel “Naruto Konoha Gakuen”
Buona lettura ^^
Break
Prego, digitare la bevanda desiderata
Prego, digitare la bevanda desiderata
Caffé amaro – 0 zollette di zucchero
[SasukeKibako]
Il bicchierino di plastica bianca scottava, non riusciva a trattenere il calore bollente del liquido scuro al suo interno.
Così i polpastrelli scattavano avanti e indietro, dandosi velocemente il cambio: non c’era una sola superficie orizzontale sulla quale poggiare il caffé.
La mente, forse proprio sospinta dal forte e corposo odore della miscela, eccitati i neuroni, tornava frequente al passato di cinque minuti prima.
-Uchiha, sei quanto di più detestabile io abbia mai conosciuto!-
Gli occhi scuri della ragazza si piantano su di te in maniera sfrontata, esprimendo quanto più ribrezzo possibile.
Così come lei non piace a te, tu non piaci a lei – proprio per niente. La rabbia che passa dai tuoi occhi ai suoi è quasi palpabile, nell’aria.
-Inuzuka, vedrò di farmene una ragione…-
Irriverente rispondi alla sua intimidazione: non sia mai che un Uchiha si lasci mettere i piedi in testa da una donna. Specialmente quella donna.
Kibako Inuzuka.
Caratteri come i vostri, troppo simili – troppo fieri -, sono incompatibili, l’hai capito fin da subito, dal primo latrato canino uscito da quella bocca così poco femminile.
-Vedi di starci alla larga Uchiha, o potresti pentirtene seriamente!-
La minaccia di un cane rabbioso non ti scalfisce neppure di striscio.
Sorridi, beffardo.
-Certamente…-
Hai guardato male la sua amica, Sasuke, in uno sguardo che lei ha considerato troppo serio, troppo ostile per essere pienamente accettato. Niente passa indenne di fronte a Kibako, per prime le tue orecchie maltrattate.
Questa è la punizione che ti meriti.
Gli occhi scuri della ragazza si piantano su di te in maniera sfrontata, esprimendo quanto più ribrezzo possibile.
Così come lei non piace a te, tu non piaci a lei – proprio per niente. La rabbia che passa dai tuoi occhi ai suoi è quasi palpabile, nell’aria.
-Inuzuka, vedrò di farmene una ragione…-
Irriverente rispondi alla sua intimidazione: non sia mai che un Uchiha si lasci mettere i piedi in testa da una donna. Specialmente quella donna.
Kibako Inuzuka.
Caratteri come i vostri, troppo simili – troppo fieri -, sono incompatibili, l’hai capito fin da subito, dal primo latrato canino uscito da quella bocca così poco femminile.
-Vedi di starci alla larga Uchiha, o potresti pentirtene seriamente!-
La minaccia di un cane rabbioso non ti scalfisce neppure di striscio.
Sorridi, beffardo.
-Certamente…-
Hai guardato male la sua amica, Sasuke, in uno sguardo che lei ha considerato troppo serio, troppo ostile per essere pienamente accettato. Niente passa indenne di fronte a Kibako, per prime le tue orecchie maltrattate.
Questa è la punizione che ti meriti.
La tazzina salì, alla fine, alle labbra pallide, così che il gusto amaro del caffé dell’unica macchinetta funzionante della scuola potesse scivolare rapido e impetuoso fino allo stomaco.