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Autore: Sadako94    07/01/2010    2 recensioni
Sasuke ha deciso appena ha letto la lettera chi sarebbe stato a morire. Lui. La sua sanità psichica non reggerebbe alla perdita di uno dei suoi compagni. Specialmente alla Sua. [Fan Fiction dedicata a SakuraHaruno]
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Karin, Sasuke Uchiha, Tobi
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Death
Questa ff è per SakuraHaruno, perchè gliel'ho promessa.
Spero che ti piaccia X)!
Anche se è un po' tragica...
E' inserita subito dopo lo scontro con l'otto code e, in questo frangente, Madara decide che il team di Sasuke non gli serve più e che perciò può anche ammazzarne uno come punizione per non aver terminato la missione...
So che è una cosa estremamente stupida, ma a me personalmente la ff non è parsa poi così male... Spero che sia lo stesso per voi!
 Death
-Sasuke!-
Karin. La voce della sua Karin. Non ha bisogno di voltarsi per sapere che è vicina.
No.
-Karin! Non ti avvicinare!- urla.
Inutile. Quella ragazza è più testarda di un mulo. Ed è al suo fianco in pochi secondi.
-Sei un idiota!- sbotta lei -Dovevi portarci con te!Non saresti finito in questo casino, lo avremo massacrato questo bastardo!-
Sasuke ripensa a quando poche ore prima ha lasciato i suoi compagni di squadra addormentati per andare da Madara da solo. La lettera, arrivata con un falco nero due giorni prima, che lo ha convinto a presentarsi al cospetto del suo avo è stata chiara.
Sono molto deluso di voi.
Non mi aspettavo questo totale fallimento con l'otto code. Vi meritate una punizione. Scegliete voi chi sarà a essere ucciso per mia mano. Se non si presenterà tra tre giorni ad Ame morirete tutti.
Madara.
Sasuke ha deciso appena ha letto la lettera chi sarebbe stato a morire. Lui. La sua sanità psichica non reggerebbe alla perdita di uno dei suoi compagni. Specialmente alla Sua.
-Karin, ti prego. Vattene.- sibila.
Non prova neanche a mentirle dicendole che lui sarebbe certamente sopravvisuto, di non preoccuparsi e magari facendo una battuta alla Naruto per sdrammatizzare. L'unica cosa che gli interessa in questo momento è che lei si metta in salvo.
-Bhe, decidetevi in fretta o uccido entrambi.-
La voce di Madara.
Sasuke odia quella voce più di quanto abbia mai odiato Itachi, prima di sapere la verità. Lo aveva ingannato, si era preso gioco di lui, lo aveva usato per i suoi scopi e aveva mandato il sua team in una missione da cui sarebbero potuti non tornare. E il fatto che avesse attentato alla vita dei suoi compagni lo fa andare in bestia.
-Non c'è niente da decidere. E' me che ucciderai.-
Lo dice rivolto a Madara, ma fissando lo sguardo su Karin.
-No!-
-Karin...-
-No!-
-Ascoltami...-
-NO!- l'urlo della ragazza riecheggia per la radura. -No! Non sarai tu a morire! Se ti fai ammazzare mi uccido anch'io!-
-Non c'è problema, scelgo io chi fare fuori, allora.- dice Madara, sorridendo sadico, mentre si avvicina lentamente a Karin.
Lei è pronta.
Spera che quando morirà Sasuke si deciderà a mettersi in salvo. Madara avanza ancora. E' a pochi passi da lei. Si ferma. Estrae un kunai dal mantello nero e rosso dell'Akatsuky. Karin chiude gli occhi. Si aspetta il colpo, che non arriva.
Apre lentamente gli occhi. Davanti a lei la figura di un ragazzo.
No.
Sasuke geme e Madara ride.
-Una morte mi basta, poi in fondo c'ha già pensato Kisame a prendere l'otto code!- e sparisce.
Karin fa un passo verso la figura dell'amato.
-Sasuke...- è poco più di un sussurro.
Il ragazzo si gira. Karin spalanca gli occhi, reprime a stento un grido. Uno scquarcio profondo parte dalla spalla sinistra del ragazzo e attraversa in obliquo torace e addome per arrivare al fianco destro. Un po' di sangue macchia il labbro inferiore del ragazzo e scende sul mento.
-Sasuke...-.
Il moro le sorride. Non è il sorriso sarcastico che ha sempre usato con lei. E' un sorriso dolce. Le si avvicina, porta una mano tra i suoi capelli e posa le sue labbra su quelle socchiuse della ragazza. Karin sussulta sentendo la dolcezza di quel bacio mista al sapore del sangue di Sasuke. Alza le mani e intreccia le dita tra i capelli corvini della sua unica ragione di vita. Il bacio dura qualche secondo. Poi uno spasmo percorre il corpo del ragazzo. Non ha più tempo. Stacca lentamente la sua bocca da quella della ragazza e si allontana quel tanto che basta per vederla in viso. I capelli scompigliati, le pupille dilatate dalla sorpresa e dal dolore, le guancie color porpora, le labbra rosse del suo stesso sangue. Le cinge la vita con le braccia riattirandola a se, nascondendo il viso nel collo morbido della kunochi. Karin si sente sciogliere dal calore di quell'abbraccio, nonostate ormai la pelle diafana di Sasuke stia diventando fredda. Quanto aveva desiderato di sentirlo stirngere il suo corpo in quel modo e ora vorrebbe che non fosse mai successo. Perchè ora la sua perdita sarà più dolorosa. Perchè ora sa che il suo sentimento era ricambiato e che se avesse insistito un po' di più l'erede dello sharingan sarebbe stato suo per sempre. Perchè sa che il suo unico amore sta per lasciarla sola.
Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata,è valsa la pena vivere e soffrire solo per         
vederti. Non voglio lasciarti proprio ora che ti ho trovata. Non voglio.
Ti amo Karin.
Parole che si affaciano alla mente del giovane, che vorrebbe tentare di consolare quella ragazza che gli ha ridato la vita e la speranza e che finalmente è lì, tra le sue braccia. Ma non ha tempo. La stringe a se più forte e avvicina le labbra al suo orecchio.
-Perdonami.-
Non riesce a dire altro. Si stacca da lei, le sorride e le gambe cedono. La vista si offusca tutto diventa confuso. Si dice che negli ultimi istanti prima di morire si riveda tutta la propria vita a rallentatore. Lui no. Lui vede una matassa di capelli rossi scompigliati dal vento, due occhi spalancati color delle fiamme, le labbra piene sotto il nasino all'insù.
Karin.
Poi scivola via.
La ragazza si inginocchia vicino al corpo senza vita di Sasuke. Sa benissimo che ormai non la può sentire ma lo chiama lo stesso, una, due, tre volte. Le lacrime le rigano il volto e cadono sul volto pallido del ninja.
-No... No!-
Getta le braccia al collo del ragazzo e affonda il viso nel suo petto. Urla. Con tutto il fiato che le rimane.
-SASUKE!-


***


Nero.
Dove sono?
Il ragazzo gira la testa. Qualcuno si sta avvicinando. Si alza un vento inesistente e un turbine di capelli rossi avvolge il viso della figura, due iridi cremisi si posano in quelle color onice del ragazzo.
Karin?
La ragazza sorride e gli corre incontro, gettandosi nell'abbraccio del moro,che la stringe contro il suo petto, come se temesse di perderla di nuovo.
La scosta appena, le sorride.
Poggia le labbra sulle sue, mentre una luce abbagliante li avvolge.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Che carini!!! Si sono ritrovati dopo la morte! Eh... (me con aria sognante...)
Che dire? Spero che questa ficchy vi sia piaciuta e che sia piaciuta anche alla mia Commentatrice Number One XD!
Ciao a tutti e grazie a che ha letto la fic e a chi deciderà di commentarla!
Baci a tutti^^!
Sadako94

  
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