Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: WishfulThinking    08/01/2010    5 recensioni
Ho scritto questa ff per il compleanno della mia 'Hinata personale'...spero che possa piacere anche a voi! Ecco un assaggio:
"27 dicembre. Oggi è il 27 dicembre. Il 27 dicembre è qualcosa… È oggi. No, è anche qualcos’altro… Che diamine…?" [pairing vari oltre a quello indicato, racchiusi in vari outtake che non stravolgono la storia. I principali: NejiTen, SasuSaku, ShikaIno, TemariShino]
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
in sala, bussa” suggerì

Le ragazze guardarono Shiho sfrecciare fuori dal soggiorno in un secondo, poi si guardarono l’un l’altra perplesse, senza parole. Tanto che fu Sasuke Uchiha a cercare di rompere quel silenzio prolungato: “Così, tu e Tenten…” fece per far conversazione, rivolto a Neji.

“Così, tu e Sakura.” Affermò lo Hyuuga, che non aveva molta voglia di conversare.

Neji” lo ammonì Tenten, riappropriandosi della parola e appoggiandosi poi in maniera affettuosa alla sua spalla. “Sì, comunque Sasuke, io e Neji” fece schioccando un bacio sulla guancia del suo ragazzo.

L’Uchiha guardò altrove imbarazzato, incrociando lo sguardo della compagna di squadra, che gli offrì un sorriso incerto avvicinandosi.

Dio, quant’era bello.

“E io e Sasuke” sorrise Sakura fino all’orlo del viso. Ah, come suonava bene…

Tenten sorrise complice, mentre Ino guardava Rock Lee, che non era stato minimamente toccato dall’uscita repentina della rossa, e continuava a mettere a posto cose sul tavolo.

“Andiamo a tavola?” alzò le spalle la bionda.

“Ma…” tentò di chiedere Sakura, che fu freddata dall’amica: “Si arrangia”. E prese a sistemare le cose sul tavolo con Rock Lee. Che Sakura volesse chiedere un’altra cosa, era fatto del tutto irrilevante.

In quella, rientrarono Kiba e Shiho, lui che la tirava e lei rossa in volto, cosa che fece meritare lo sguardo malizioso dei presenti.

“Non dirò niente” azzardò Ino in tono perentorio. “Ci sediamo?” sorrise poi.

“Ino, quello che ti volevo dire prima è che manca la padrona di casa” suggerì Sakura con più tatto possibile, dato che l’amica era chiaramente sull’orlo di una crisi di nervi.

“Beh, chi la va a chiamare?” domandò allora la bionda, scocciata.

“Andiamo noi” affermò Choji prendendo Ayame per mano.

“Sì, ma non perdetevi in…particolari” ammonì Ino inacidita.

Ayame arrossì prontamente, e Choji si avvicinò a Ino dandole un bacio su una guancia. “Saremo qui in un secondo.” Sapeva che con Ino alterata, non c’era molto da scherzare.

 

“Ah, Hinata…” la voce di Naruto era imbarazzata e concitata insieme.

“Ok, sono dietro il cespuglio e vi do dieci secondi per finire di fare qualunque cosa stiate facendo” arrivò nascosta dalle fronde la voce di Choji, insieme con una risatina femminile.

“Poi, per piacere” continuò l’Akimichi “rientrate in casa, o Ino mi scuoia”.

“Arriviamo subito” rispose calma la voce di Hinata, mentre si ricomponeva e si alzava con un sorriso, offrendo una mano a Naruto che invece di usarla per alzarsi, la baciò.

“…cinque…quattro…” vociferò il cespuglio.

“Ci siamo!” esclamò Naruto comparendo alle spalle di Choji, mentre Ayame faceva un saltino, spaventata. “Non ci sono ancora abituata” commentò sorpresa.

“Beh, questo è perché è davvero difficile che io arrivi di soppiatto, con la mia stazza…” sorrise Choji.

“Oh, Cho, tu vai benissimo così…” rispose lei in tono affettuoso.

“E poi questa ciccia è tutta per vedere te” sorrise lui passandole un braccio attorno al collo. Ayame sorrise e annuì.

“…e per ingraziarsi tuo padre” continuò Naruto “Che comunque preferirebbe me come genero, eh Cho, mi sa che sono comunque il suo migliore cliente…”

“Che ci vuoi fare, per portarla fuori a cena poi dovremo andare al barbecue, io e lei…ti va, Ayame?” chiese piano Choji.

“Certo, è concorrenza, ma…ti capisco” rise lei. “Va bene” annuì sorridendo “Mi piacerebbe”.

“Ohi, Hinata, io che devo fare per piacere a tuo padre?” domandò poi Naruto, assorto.

“Non ho ancora scoperto come fare a piacergli io…” mormorò piano Hinata, stringendosi nelle spalle.

Naruto la abbracciò: “A me piaci già un sacco così, invece… come fanno a non adorarti tutti?” chiese con ovvietà. “Andiamo?” aggiunse poi piantandole un bacio sulla fronte.

 

“Bentornati!” fece Ino con un largo sorriso di circostanza.

Hinata cercò con gli occhi le altre ragazze, che le mimarono mute un ‘Shikamaru’. Hinata comprese al volo.

“Ma come sei stata brava Ino, è tutto meraviglioso!” si complimentò.

La bionda le riservò un sorriso genuino. “Lo so. Sono una persona fantastica, vero? È bello Hinata che tu te ne accorga, perché c’è chi invece…” cominciò. Inutile, se Ino Yamanaka aveva in mente una cosa, era quasi impossibile distoglierla da quel pensiero. In un modo o in un altro, tutte le strade portavano a Shikamaru, in quel momento. E il problema era precisamente che Shikamaru non era ancora arrivato.

“Dunque, di antipasto abbiamo…” cominciò Sakura, per spezzare l’atmosfera.

 “…preparato da Ino”. La bionda sorrise ancora nella sua direzione mentre i presenti, seduti, le facevano un applauso.

Ma se lo becco…lascia solo che abbia la faccia tosta di presentarsi alla festa come un idiota…lo lascio, ho deciso! Lo lascio!

Il primo, d’altronde, le offrì un’ottima scusa per tacere e affogare i suoi dispiaceri nel cibo.

 

Stavano per portare in tavola il secondo, quando Hinata buttò un occhio fuori dalla finestra e squittì deliziata: “Nevica!”. I presenti seguirono il suo sguardo, contemplando i grossi fiocchi bianchi che si posavano delicatamente sul terreno. Tenten si alzò subito in piedi, con un sorriso che non prometteva nulla di buono: “E questo significa…”

“No” provò di ghiacciarla Neji.

“Guerra!” dichiarò Rock Lee alzando un pugno all’aria e sfidando Tenten con gli occhi.

“Con me o contro di me, Lee!”

“Sempre con te, Ten, se questi hanno fegato!” rispose il ragazzo con entusiasmo.

“Vorrei farvi notare che la terra è ancora brulla, e ci vorranno ore perché ci sia abbastanza neve da divertirsi” sottolineò Sasuke, con una strana pronuncia dell’ultima parola. Certe cose in bocca a lui sembravano cose aliene, ma Sakura non esitò a prendergli la mano, ringraziandolo per lo sforzo.

“Andiamo comunque a fare un’ispezione!” propose Lee, cercando l’approvazione degli altri.

“Rimetto l’arrosto in forno” sbuffò Ino procedendo verso la cucina, mentre Naruto prendeva Hinata per mano e la conduceva fuori.

 

Ino…” Sakura sorprese l’amica esitare in cucina. La bionda si voltò pronta a ribattere, ma l’amica la anticipò: “Non…”

“No, Sakura, non ha giustificazioni: non si fa vivo e nemmeno si prende il disturbo di avvisare, ti sembra un comportamento?”
“Sono sicura che ha una giustificazione più che valida”
“Sa…grazie, ma lascia perdere e vai da Sasuke, ve lo meritate” rispose Ino avvicinandosi e dandole un bacio sulla guancia “A proposito…com’è a letto?”

In risposta si meritò un urlo nell’orecchio: “Yamanaka!”

“Scherzo, scherzo…quanto sei suscettibile…” rise.

“Vieni?” propose allora la rosa mentre sui allontanava con una linguaccia.

“Arrivo” rispose Ino cercandosi qualcosa da fare.

Sakura la guardò scettica.

“Arrivo, davvero…!” terminò Ino “Però tu vattene che non ti sopporto più”

“Ti voglio bene anch’io!” rise Sakura uscendo dalla porta. Sulla soglia, l’aspettava Sasuke.

“Non sei uscito?” Sakura si strinse nelle spalle, improvvisamente timida. Sasuke non rispose, ma l’avvolse nella mantella nella quale era arrivata, mentre la ragazza arrossiva: “G-grazie” balbettò. Quando rialzò gli occhi, Sasuke la guardava con un sopracciglio sollevato: “È tutto quello che mi merito? Mi sto sforzando molto questa sera, Haruno” sottolineò.

“Me ne sono accorta” rispose lei. Per tutta risposta, Sasuke la prese per la vita e la sollevò, premendola contro il muro e contro di sé. Sakura strinse le gambe attorno alla vita di lui, sospirando: “Ma questo per me non è uno sforzo!” prima di baciarlo con passione.

“Ecco, non dovevo uscire!” la risata di Ino interruppe i due che – malvolentieri, ritornarono in posizione decorosa, mentre Sakura passava un braccio dietro le spalle di entrambi e rideva.

 

Naruto pensava a quante cose fossero cambiate mentre stringeva Hinata tra le braccia: “Non è che hai freddo, Hinata? Tremi…”

“Che coglione!” rispose Kiba per lei, ad alta voce. Non esattamente le stesse parole che avrebbe usato la ragazza, certo.

“Oh, parla per te Inuzuka!” ribatté Naruto, infastidito.

“Ma perché io, che sono l’unico che ci capisce qualcosa di donne, non vengo mai interpellato?” mugugnò Kiba in risposta, avvicinandosi a Naruto: “Trema d’emozione, coglione” ripeté, giusto per il gusto di dirlo due volte.

“E perché?” sussurrò Naruto in risposta, mentre Hinata arrossiva alla velocità della luce. Kiba si allontanò indignato, mentre Naruto osservava Hinata ed esclamava: “Non avrai mica caldo, adesso!”.

Shiho rise per tacere istantaneamente quando Kiba le prese la mano e gliela baciò: “Ah, uomini che non sanno trattare le donne…” si lamentò “Tutto bene, rossa?” chiese poi.

“Benissimo” rise lei stringendosi nelle spalle mentre Kiba le faceva scivolare un braccio come un drappo caldo sulla schiena.

 

“Se facessimo un grande imbuto per convogliare la neve in quel punto, ce la potremmo fare!” concluse Rock Lee estasiato. Tenten lo scrutò con fare dubbio. Forse non avrebbe dovuto dargli corda. L’idea però non era male. Era stare con Gai che le faceva male. Dava persino corda a Rock Lee!

“Ehi bambini, abbiamo finito di progettare guerre anche in periodo di pace?” si lamentò Neji prendendo Tenten per una mano. La ragazza ci pensò un po’ su, scosse il capo e guardò desolata Lee: “Vince lui” alzò le spalle. Lee non si scoraggiò: “Ah, giovani, innamorati amici, vi lascio al vostro piccioneggiare, anche se forse Choji…” si voltò a cercare l’amico, che già non c’era più: lui e Ayame erano rientrati al caldo, e scherzavano nel tepore del soggiorno.

“Come, noi siamo appena usciti e già dobbiamo tornare dentro?” si lamentò Sakura, che aveva appena varcato la soglia con Sasuke e Ino. “E va bene, solo perché il secondo l’ho fatto io…”

“Allora io resto fuori…” tentò di svicolare Ino.

“Tu vieni dentro come gli altri, scema. Dai ragazzi, che voglio sapere cosa ne pensate!” li richiamò la rosa.

 

Tra il secondo (passato in qualche inspiegabile modo indenne) e il dolce, il campanello suonò, e tutti i presenti tremarono alla sola idea: non sapevano se sperare che fosse Shikamaru, per la salvezza almeno parziale del suo corpo, o sperare che non fosse lui, per la medesima ragione.

Stavano ancora dibattendo l’amletico dubbio, quando Ino sbatté il tovagliolo sulla tavola con violenza malcelata e una strana luce negli occhi, affermando perentoria: “Vado io.”

Il chiacchiericcio non riprese mentre tutti trattenevano il fiato.

La porta si aprì.

“Ben arrivato” arrivò dal corridoio la voce di Ino con aria di sfida. Poi, il silenzio.

Niente scenate isteriche, niente rimproveri materni, niente di niente. Solo, silenzio. Poi, il rumore della porta che si richiudeva.

“Dunque…” fece Choji, sentendo in qualche modo il dovere di coprire i due compagni di squadra, che a questo punto si stavano probabilmente uccidendo o sfinendo di baci, il che il più delle volte coincideva comunque.

“Dobbiamo preoccuparci?” chiese piano Shiho, intimidita.

“Se dicessi di no, mentirei” annuì Choji “Ma sono così, eh, normale amministrazione. All’inizio ti sciocchi, ma poi ti abitui…e poi è così che ho conosciuto Ayame” sorrise “Se no sai che noia stare a guardare quei due battibeccare tutto il tempo?”

“Alla fine, è romantico” sospirò Tenten appoggiando il viso su una mano con fare sognatore.

“Beh, sì, se ne escono vivi, e con escono intendo Shikamaru” alzò le spalle Kiba “…Ino è davvero una dominatrice” scosse il capo. Sakura lo guardò con aria riprovevole.

“Che ho detto?” alzò le mani Kiba in segno di difesa.

“Lo sai benissimo” strinse gli occhi la rosa.

“So benissimo di aver detto che Ino tende a comandare, e so benissimo che l’Uchiha qui presente pare averti traviata in più di un senso, Haruno. Non ho capito perché tu debba pensare male”

“Perché sei tu, Inuzuka” puntualizzò Sakura, restituendo cognome per cognome.

“E io non posso che essere il buffone ignorante che pensa solo al sesso e che fra parentesi ne fa meno di tutti voi messi assieme?”.

“Basta” la voce era quella di Sasuke. “Questa è una festa e noi dovremmo essere qui per divertirci, no?” la perentorietà del tono venne meno col finire della frase, che prese una piega decisamente incerta.

Due volte in una sera notò Sakura stupita, senza proferire parola.

“Sante parole!” alzò il calice Lee. Sasuke fece un’espressione schifata. Che cosa aveva combinato.

“All’amicizia!” continuò entusiasta l’uomo dai capelli a scodella.

Gli altri si guardarono poco convinti, ma sotto lo sguardo ammonitore di Neji cedettero rapidamente: “All’amicizia!” esclamarono con ben poca sicurezza.

 

 

 

Eccomi qua! Scusate il ritardo, ma sono ancora viva! Buon Compleanno a Hinata, dato che è passato, e buon anno a tutti!

Un grazie particolare a:

 

Nejisfan 94: Ok, buongiorno! Prima di tutto grazie, grazie, grazie per la tua stupenda recensione. Che sia ora, tra un giorno o mille anni hai ragione, fa sempre un piacere immenso. Non ti preoccupare perciò di fare nessuna scusa, non hai fatto altro che regalarmi una bellissima sorpresa. Ora però so che a leggere tutta la fic ci vogliono circa tre ore: grazie del dato statistico! E, tra parentesi, auguri per il tuo compleanno, sono contenta che tu abbia trovato il tempo di leggerla quando la festeggiata eri tu, e sono contenta che ti abbia allietato la giornata. È uno dei complimenti più belli che si possano ricevere, quando ti si dice che non si riesce a smettere di leggere una fic, davvero. E di questo ti ringrazio, ancora, è davvero magnifico sentirselo dire. Poi sono contenta che tu ami il NaruSaku, ma sopporti il mio NaruHina, anche questo è un segno di stima non indifferente. Shikamaru e Ino, come ben sai, sono i miei preferiti, e non ce la faccio a non mettere un pizzico di loro ovunque, quindi anche qui si ritrovano piuttosto spesso! E grazie per i complimenti sul NejiTen: quando si tratta di scrivere di Neji o Sasuke mi pare sempre di camminare sui cristalli, cercando di non farli andare OOC. E…wow, addirittura farti rivalutare dei pairing è davvero una conquista. Ah, e a parte quelle un po’ più canoniche…beh le altre coppie sono strambe, lo so, ma mi divertono un sacco, e sono felice di spere che anche a te fanno lo stesso effetto! Grazie ancora, davvero, spero che continuerai a seguire la fic!

 

HinaNaru: Non ti preoccupare per le recensioni: mi fanno sempre un gran piacere ma sono contenta anche solo di sapere che segui la storia! Ah, mister fondoschiena torna alla ribalta! XD Alla prossima!

 

celiane4ever: Vale, il tuo spoiler di notte a Suna l’hai avuto, e ora ti confesso che sono tentata di spinoffare lo ShikaIno di questo capitolo! Naruto e Hinata sono teneri, sì, e si amano un sacco, davvero. Neji e Tenten…beh, direi che si tengono testa a vicenda, in qualche modo, e Kiba mi piace un sacco, davvero! Stay tuned, sweety!

 

Killkenny: Grazie! Non so ancora come si svilupperà il ShihoKiba per dirla tutta, ma mi sono sempre divertita a mettermi in scacco da sola per vedere come ne esco…non so che dire se non: stiamo a vedere! Grazie della recensione, come sempre graditissima.

 

EroSennin425: Sì, Kiba mi fa tanto tenero, anche perché tutti lo considerano un maniaco solo perché lui non ha uno straccio di donna…ma sa essere anche molto sensibile e comprensivo…almeno, a me piace pensarlo così!

Suna è ufficialmente pronta, non aspetta che il brindisi di Konoha per svelarsi! Alla prossima!

 

Slice: Sì, Kiba è proprio dolcerrimo quando vuole! Choji e Ayame invece sono soffici, data la stazza dell’Akimichi! Checcarino Cho! Shiho e Kiba incuriosiscono anche me, vediamo come se la caveranno! Grazie della recensione, alla prossima!

 

Nightwishgirl: Ma dai, ogni ragazza che si curi un tantino è carina! E poi (se segui Harry Potter) Shiho me la vedo un po’ come un’Hermione (versione libro) al Ballo del Ceppo: tutti si stupiscono non perché lei sia una gran bellezza, ma perché di solito non bada al suo aspetto, proprio come Shiho, e non appena invece lo fa, sembra tutta un’altra persona! Cercherò di tenere dietro a tutte le coppie, comunque, anche se non è per nulla facile! A presto!

 

__JUN__ : Ciao e scusa per il ritardo! Sono contenta che Hinata e Naruto ti piacciano, spero sempre di muoverli decentemente, dato che non è facile far dire qualcosa a tutti in modo equilibrato! Grazie della recensione, alla prossima!

 

Kimly: Ciao e grazie mille! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, e prometto che sarò più veloce ora perché i prossimi due outtake sono già scritti! Shikamaru arriva, anzi, è arrivato, ma… per la spiegazione del suo ritardo ti tocca aspettare ancora un capitolo soltanto; ti dico solo che alla fine, come sempre, finirà comunque per guadagnarci, l’adorabile genio… A presto!

 

BAbyDany94: Sì dai Kiba può essere anche dolce ogni tanto, no? Solo che a fare il tombeur de femmes si trascina dietro questa fama un po’ caustica e approfittatrice… anche se sono sicura che sotto sotto è un tenerone! A prestissimo e grazie della reensione!

 

Ale_Alix : Le coppiette mi divertono tantissimo, anche se non è facile gestirle tutte assieme! Neji ci nasconde un bel po’ di sé, direi, e Sakura e Ino le adoro, insieme e separate. Ciò che voleva fare Naruto a Hinata è e resterà segreto, temo, ma oramai è cotto, questo è ufficiale. Come vedi, proseguo con Konoha, ma Suna ci sarà molto, molto presto! Grazie mille e a presto!

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: WishfulThinking