16/01/2010
2 recensioniFlash fic, tanto per cominciare. Poi magari, successivamente, farò anche qualcosa di più complesso.
Spero possa piacervi ^^
A Mitsu, anche se non ci conosciamo proprio per nulla xD
Perché lei ama sicuramente più di me questo notevolissimo Pair ^^
Perché lei ama sicuramente più di me questo notevolissimo Pair ^^
Pensieri
E’ imbarazzante ciò che stai provando. Terribilmente imbarazzante.
Perché, mentre delle mani si muovono sopra il tuo corpo nudo cercando di donarti non altro che piacere intenso, la tua mente si permette di evacuare, di librarsi in aria e volteggiare per altri lidi.
Come una farfalla sul punto di morire.
A cosa pensi, quando la bocca di Tyki si posa sulle tue labbra tremolanti?
Forse all’incapacità tua di rendere giustizia a tutto quello che senti dentro. Perché le parole, le parole sono ciò che manca di sincerità più intima; abituato come sei a giocare, a dissimulare per non dover soffrire di più – per non dover conservare memoria di alcunché di veramente importante – , ti sei accorto di non riuscire a distinguere il vero dal falso.
Il bianco dal nero.
Il tuo amante scherza con te, facendoti vedere una doppia faccia alternante: buono o cattivo, gentile o perverso. Ma il signor Mikk resta sempre il signor Mikk, qualsiasi sia la maschera che indossa in un sol frangente. E’ proprio questo suo far credere di essere tutti eppure nessuno che conquista, il più delle volte, i cuori così ingenui da rimanere affascinanti dall’inconsueto.
Ma tu, tu cosa sei? Chi sei, Bookman?
Il tuo nome riecheggia nel vuoto, esprimendo concetti che si annullano a vicenda fino a privarti di un semplice significato.
In così tante persone, hai perso te stesso.
O forse – forse – hai semplicemente paura di sapere davvero cosa stai provando. Perché in un mare di incertezze spicca l’unico scoglio solido e saldo. Ma il difficile è prenderlo con presa ferma e tentare di contrastare la marea furiosa.
Un bacio, un secondo ed un altro ancora, la sua mano che ti accarezza il sesso e ti fa gemere in un soffio, il suo sguardo che scivola sopra il tuo petto – come a volerlo mangiare. Sospiri, ritardando di pochi attimi il fluire lesto dei pensieri, giusto per immergere le tue dita tra i suoi capelli scuri.
Dio, quanto sono morbidi…
E’ il tuo sospenderti sopra mille bugie che ora ti rende così fragile, così dannatamente timoroso. Non puoi essere certo neppure di una carezza leggera.
Nei tuoi occhi, Tyki legge chiaramente quest’incertezza.
Sorride, posando la bocca sul collo.
-Qualche problema?-
Lo guardi, tenti forse di sospirare qualcosa – una frase di convenienza, una parola che possa essere di leggero conforto – ma poi ti fermi a guardare.
E se anche lui stesse traballando su una sola speranza?
Questo farebbe di voi due sciocchi, due sciocchi col vizio del gioco e della bugia.
Ma a te Tyki piace proprio per questo – e se tu gli piacessi per il medesimo motivo?
Sorridi, stringendolo a te con semplicità – prima che lui ti prenda a farti suo, prima che la tua gola sia solo impegnata a urlare senza più avere la pretesa di essere razionale.
-Nessuno…-