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Autore: cartacciabianca    23/01/2010    9 recensioni
Guai a chi tocca i giocattoli del pulcino!
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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“Il cavaliere con l’armatura d’argento traversò il fossato del castello, galoppando con la lancia in resta sul ponte levatoio abbassato. Il suo palafreno sbuffava furioso, gli zoccoli battevano sulla pietra del cortile, ed eccolo che oltrepassava le mura! Gli arcieri avevano difficoltà nel colpirlo, perché le placche d’argento e il falco intarsiato nel petto brillavano a tal punto da impedire loro una mira corretta. L’irraggiungibile cavaliere spronò il destriero contro i nemici, ancora, e ancora! Fin quando il muro di soldati non gli fu ad una spanna, e i possenti zoccoli del suo cavallo calpestarono i corpi abbattuti dalla lancia. Questa si spezzò contro lo scudo di un cavaliere nero, e il Falco fu costretto a gettare via il moncone. Fermò il cavallo ai piedi della torre e si trovò circondato di soldati, capeggiati dal cavaliere nero. Si voltò, il cavallo si alzò sugli zoccoli posteriori, nitrì e il Falco sfoderò la spada. Ebbe inizio il sanguinoso duello tra il cavaliere nero e il Falco d’Argento. Le spade producevano una pioggia di scintille, mentre i soldati si stanziavano spaventati da tanta forza e abbagliati dalla lucentezza della sua armatura. I cavalli giravano in circolo permettendo ai loro cavalieri di colpirsi, o almeno, di provare a colpirsi. Scudo contro spada, spada contro spada, spada contro scudo e scudo contro scudo. Un circolo vizioso che andò avanti prima un’ora, poi due, poi tre! Alla fine i due cavalieri si ritrovarono a fronteggiarsi a terra, mentre tutt’attorno la battaglia alla conquista del maniero proseguiva furibonda e confusionaria. Alla fine il Falco colpì il cavaliere nero al petto e lo infilzò senza pietà! Ma la battaglia non era vinta: doveva salvare la sua principessa, tenuta prigioniera sulla torre più alta del castello, affrontando un temibile drago. Il Falco montò in sella al suo cavallo ed entrò al galoppo nella torre, varcò l’ingresso poi smontò di sella e salì le scale correndo con la spada in una mano e lo scudo nell’altra. Ecco il tetto, si disse il Falco d’Argento guardando una botola sull’altissimo soffitto della torre. Salì tutti e tremila i gradini, e aveva ancora forza a sufficienza per abbattere un muro di mattoni. Giunto sul tetto, vide la principessa incatenata ad un merlo della torre, protetta da un’enorme bestia nera come la pece e dagli occhi rossi come carboni ardenti. Sputò una vampata di fuoco, ma il Falco si protesse dietro il suo fedele scudo. Fece balenare la spada e si avventò contro la creatura. Questa, lenta e goffa nei movimenti, mandò una zampata a vuoto mancando la sua preda, e così il Falco d’Argento poté trafiggerla al cuore con una precisione sensazionale. Il drago si accasciò a terra in una pozza di sangue con un ultimo lamento strozzato e il cavaliere accorse a liberare la sua principessa dalle catene. La donna gli si gettò tra le braccia e avvicinò il volto quello del suo salvatore, e…”

“Daniel, si può sapere perché stai giocando con le bambole di Marc?”.
Daniel si volse d’un tratto sgranando gli occhi, e si vide guardato a sua volta da Ian che, con le braccia conserte e il peso su una gamba sola, gli scoccò un’occhiataccia. Dietro le ginocchia del cavaliere si era nascosta la piccola e timida figura di Marc, che guardò con un occhio solo la scena.
“Eheh” rise Daniel, “io…” esitò liberandosi subito le mani delle bambole che rappresentavano il Falco e la sua principessa. Le posò a terra, sul tappeto, accanto a quella del drago e del cavaliere nero. Lì vicino c’era anche il castello giocattolo di legno dipinto col ponte levatoio abbassato.
“Scusami Marc” disse Daniel rivolto al pulcino. “Ma mi annoiavo!” aggiunse verso Ian.
Questi alzò gli occhi al cielo aiutando l’amico a sollevarsi da terra.





Ecco la scena resa fumetto: http://lightshine95.deviantart.com/art/Toys-151116602
Spero che questo piccola follia sia stata di vostro gradimento! XD Anche perché l’idea è partita tutta dal disegno qua sopra, perciò… ho solo voluta metterla per iscritto con una maggiore ironia! ^^
Grazie in anticipo a lettori e recensori! ^-^


   
 
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