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Autore: Liberty89    31/01/2010    6 recensioni
Storia Incompleta.
Vexen s’inchinò e scomparve in varco oscuro per riapparire nel suo laboratorio. Si avvicinò alla scrivania e prese in mano una fiala di liquido scarlatto.
-Numero XIII… presto sarai mio…- sibilò il Freddo Accademico con un ghigno divertito.
-dal capitolo 2-
Una long-fic sull'arrivo di Roxas nell'Organizzazione e sul suo addestramento, nonché sulla pazza e misteriosa non-vita che conduce con i suoi compagni.
Par: Akuroku, Zemyx, Vekuroku, XemnasxSaix
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Organizzazione XIII
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Non-con | Contesto: KH 358/2 Days, Contesto generale/vago
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chap 24 x efp *arriva sfrecciando su un carrello della spesa con dentro il Banditore* Wiiiiiiii!!!! Vai Banditore tira il freno!! *l'omino la guarda con una faccia preda del terrore* Ma non abbiamo il freno! NdBanditore  Come sarebbe a dire che non abbiamo il freno?! °-° Abbandonare la nave!!! *si getta a terra abbandonando il carrello imitata dal Banditore, mentre il mezzo si schianta contro il primo muro che trova* Dobbiamo rifarlo Banditore!!! XD Ma ora passiamo alla presentazione del capitolo... Ciao a tutti lettori e lettrici!! L'ultima volta Zexion, Demyx e Axel hanno scoperto che un membro della loro Organizzazione vuole ottenere i poteri (e non solo) di Roxas per scopi a loro ignoti. Cosa faranno? Leggete e scoprite!!! Buona lettura!!!

ps: a fine capitolo ci saranno le risposte alla fic "The only difference"


Capitolo 24: Sospetti
Una calma melodia riempiva il silenzio che si aggirava come un viandante stanco tra le pareti immacolate, ma si fermò all’improvviso e il musicista si mise, con aria pensante, a sistemare le corde dello strumento.
-Dimmi Roxas…- esordì il Notturno Melodico, smettendo di accordare il Sitar.
-Sì?- fece in risposta lui, posando il vasetto di coccio sul comodino, rimirando con sguardo orgoglioso quella piantina pronta a mostrargli il suo primo bocciolo, ancora racchiuso in un morbido involucro smeraldino.
-Quando hai sigillato la porta del salone, hai detto che solo tu e lui potrete riaprirla… Ma chi è lui?-
Quella domanda attirò l’attenzione di un paio d’occhi grigio-blu, che si concentrarono sulle mosse del compagno più giovane, abbandonando il libro tenuto in grembo dal loro padrone. Zexion ovviamente conosceva l’identità del misterioso “lui”, ma era interessato a sentire cos’avrebbe risposto il numero XIII. Interessato, poiché non si sentiva in grado di parlare di vera e propria curiosità.
Il Nessuno dai capelli biondo grano si spostò verso la finestra e guardò un punto imprecisato del giardino, poggiando una mano inguantata di nero sul vetro.
-Lui… è Sora. Il custode del keyblade, il mio originale… il possessore di quel cuore tanto forte da resistere alle tenebre, anche dopo avermi generato.-
L’iride nascosta dal lungo ciuffo grigio-azzurro si spalancò per la sorpresa e l’incredulità.
-Come fa a sapere che…?- domandò alla sua mente, prima di ripetere il suo quesito al diretto interessato. -Roxas come fai a essere sicuro che il custode sia sopravvissuto?-
-L’ho visto.- rispose. -Quando ho ricordato la mia nascita, ho ricordato anche il momento in cui Sora, guidato dalla luce di un altro cuore, ha riconquistato il suo, prima che si perdesse nell’Oscurità. Ero ancora con lui quando è successo…-
-Ho capito.- disse immediatamente, bloccando un’ulteriore domanda del numero IX e facendogli cenno che ne avrebbero parlato in seguito.
Un pacato bussare destò i due amanti, mentre nessuna reazione scaturì dalla Chiave del Destino che diede un atono permesso di entrare al nuovo venuto.
L’uscio si aprì, rivelando la muta figura del Freddo Accademico, che entrò chiudendosi la porta alle spalle.
-Buongiorno numero IV.- salutò immediatamente il proprietario della stanza, imitato dai due colleghi presenti.
-Scendi nel mio studio appena ti è possibile. Devo vedere in che condizioni sono le tue ferite e parlarti della missione che ci è stata assegnata.- affermò duro, prima di sparire in un varco senza attendere risposta.
-Immagino che dovrò andarci subito…- rifletté il biondino ad alta voce.
-Roxas vuoi che veniamo con te?- chiese il numero IX, avvicinandosi all’amico.
-Sarebbe inutile credo… Vexen non vi lascerebbe entrare.- fece, però notare l’altro. -Non preoccuparti Dem, non penso che ci vorrà più di mezz’ora. Voi state pure quanto volete, a più tardi!-
Accompagnando le sue parole con un dolce e sincero sorriso, il numero XIII attraversò un passaggio fatto di tenebre e scomparve alla vista dei due.
Il seme del sospetto germogliò nella mente del Burattinaio Mascherato, un pensiero tanto assurdo quanto possibile alla luce degli ultimi avvenimenti e in esso, il fondatore dalle gelide iridi verdi era una presenza certa.
-Zexion?-
La timida voce dell’amante arrestò il flusso dei suoi pensieri, richiamando la sua attenzione. -Cosa?-
-Roxas ha detto che il cuore che l’ha generato non è caduto nell’Oscurità…- iniziò. -Ma se è così, lui come farà…?-
Il Nessuno dai capelli grigio-azzurri si voltò, alzandosi dalla sedia per avvicinarsi alla finestra e posare lo sguardo del suo occhio scoperto sulla bianca e splendente luna a forma di cuore.
-Probabilmente, solo Kingdom Hearts potrà aiutarlo ad avere un cuore, ma dubito che sarà lo stesso che l’ha generato…- ammise grave.

***

Uscì dal varco e la fredda porta metallica del laboratorio del numero IV si aprì quasi immediatamente.
Si era dimostrato sicuro davanti ai due compagni, ma la realtà era ben altra: la sola idea di entrare in quella stanza gli scatenava l’istinto opposto della fuga.
Combattendo contro se stesso, entrò e come sempre l’uscio si richiuse alle sue spalle, facendolo sentire in trappola.
-Vieni Roxas.- lo chiamò il collega dalla stanza attigua.
Con passi lenti attraversò la porta alla sua sinistra e trovò il proprietario intento a sistemare alcuni medicinali all’interno della vetrina, posta sopra la scrivania.
Senza attendere oltre, si spogliò del soprabito e della maglia nera che portava sotto, dopodiché di sedette sul lettino, restando in silenzio.
Vexen si avvicinò e con mano esperta iniziò a disfare il bendaggio. -Senti dolore?- chiese all’improvviso, tastando con mano esperta il suo torace, ora libero dalle fasciature.
-No.-
-Bene, allora sei completamente a posto…- rispose con tono neutro il SEnza Cuore più anziano, rialzandosi in piedi. -Puoi rivestirti, intanto parliamo della missione.-
Il giovane annuì. -E’ stato cambiato qualcosa?-
-Sì, è stata anticipata a domani.-
-Come mai?- domandò Roxas sorpreso.
-Perché i guerrieri di quel luogo potrebbero distruggere troppi Heartless prima del nostro arrivo e questo sarebbe un problema per i nostri scopi.-
-Capisco. La partenza quindi sarà domani mattina?-
-Subito dopo colazione.-
-Dovete dirmi altro?- chiese, sistemandosi il cappuccio del soprabito.
-No, puoi andare. A domani.-
-A domani numero IV.-
S’inchinò e uscì, consapevole dello sguardo dell’altro sulla propria schiena.
Quando la porta fu chiusa, il Freddo Accademico tornò nello studio e andò a sedersi dietro alla scrivania, posando i gomiti su di essa e appoggiando il volto sulle mani.
-Cominciano a tenerti d’occhio piccolo Roxas…- pensò con stizza. -Il tempo stringe… ma nessuno m’impedirà di fare la nostra grande prova…- aggiunse con un ghigno di sicurezza.

***

Girò il viso ad osservare lo strato metallico con inciso il numero IV con inchiostro nero e una spontanea nota di perplessità nacque tra i suoi pensieri.
-Perché ho l’impressione di aver fatto troppo in fretta?- chiese a se stesso, prima di attraversare un varco nero come la pece.
Arrivò nella sua stanza, attirando gli sguardi preoccupati dei due compagni, che si rilassarono quando videro il suo sorriso.
-Com’è andata?- domandò comunque il numero IX.
Con poche parole, la Chiave del Destino raccontò del breve dialogo avuto con il membro fondatore, lasciando da riflettere al numero VI, che si portò una mano al mento.
Gli sembrava più che mai strana la decisione di anticipare la missione, viste le condizioni in cui versava il Nessuno più giovane, ma soprattutto lo impensieriva il fatto che Roxas non fosse a conoscenza del luogo in cui si sarebbe svolta la missione del giorno seguente.
-Come mai non hai chiesto il nome del mondo in cui andrai per la missione?- chiese infatti.
-Perché penso che saperlo o no non mi avrebbe cambiato le cose più di tanto, considerando che non ho mai visto altri mondi oltre a questo e a quelli delle mie missioni precedenti.- spiegò.
-In effetti non hai tutti i torti, però Vexen avrebbe dovuto riferirtelo. Se non lui, Saix…-
-Ne so quanto te…-
-Se avesse ricevuto un ordine da Xemnas, Saix sarebbe andato subito da Roxas per riferirgli il tutto. Perciò sono due le cose: Vexen doveva dirlo ad entrambi, ma non l’ha fatto, oppure Saix doveva parlare solo con Vexen.- pensò il Burattinaio Mascherato, fissando il vuoto.
-Sentite…- intervenne il musicista, interrompendo quel dialogo ormai fatto di silenzi. -Che ne dite se continuiamo in giardino? Io non ce la faccio più a star chiuso qui dentro!- esclamò. -Roxas te la senti di uscire un po’?- domandò al compagno con una leggera nota di supplica nella voce.
-Va bene.- sorrise l’altro, avvicinandosi al comodino per prendere la piantina tra le mani. -La porto con me, così prende un po’ d’aria.-
-Vieni anche tu Zexion?-
-Vi raggiungo dopo, passo nella mia stanza a lasciare questo libro…- disse, facendo comparire nella sua mano sinistra il volume che stava leggendo poco prima.
-A dopo allora!- rispose l’altro, lasciando un casto bacio sulle labbra dell’amante, dopodiché aprì un passaggio e vi si fiondò seguito dal numero XIII, che salutò il compagno prima di svanire.
A sua volta, il giovane dagli occhi grigio-blu creò un varco più nero della notte stessa e lo attraversò per ritrovarsi di fronte ad una candida porta su cui era inciso il numero VII.
Diede un solo, leggero, colpo al legno dell’uscio con il dorso della mano e in pochi istanti il padrone della stanza andò ad aprirgli di persona, facendosi poi da parte per lasciarlo passare.
L’iride non coperta dal ciuffo diede un rapido ma attento sguardo all’intera camera, osservando quanto fosse cambiata dall’ultima volta che vi era entrato.
Il letto era avvolto in stoffe tinte di un caldo color vino, che risaltava anche al centro del bianco pavimento nel grande tappeto di forma circolare, ma era più tenue sulle leggere tende semi-trasparenti che cadevano sulla finestra come l’acqua di una cascata.
Sullo scrittoio in legno scuro facevano bella mostra di sé alcuni fogli da disegno, accompagnati da un paio di carboncini.
Alzò un sopracciglio dallo stupore. -Non sapevo ti fossi dato al disegno.-
-Ho iniziato da poco.- rispose distaccato il Nessuno dagli occhi dorati, mentre con calma riponeva al loro posto gli oggetti che avevano risvegliato tanta curiosità. -A cosa devo questa visita?-
-Dovrai essere i miei occhi e le mie orecchie nella missione che ti è stata assegnata. Al tuo ritorno voglio sapere se hai notato qualche strano comportamento in Roxas e se ne hai trovato la causa.- spiegò Zexion, dirigendosi verso la portafinestra.
-C’è qualche problema?- chiese.
-Qualcuno sta cercando di impadronirsi della forza di Roxas, ma ancora non so perché.-
-E sai chi…?-
-Ho dei sospetti, ma voglio sentire la tua opinione prima di andare a riferirli a Xemnas. Le accuse da muovere sono gravi, più di quanto pensi.
Tu hai già combattuto con Roxas e vi siete anche allenati insieme, quindi sarai in grado di notare delle anomalie nel suo modo di agire, se dovessero esserci.- disse serio. -So che di te posso fidarmi, quindi ti affido questo compito.-
-Farò ciò che mi chiedi.-
-Grazie Saix, ma mi raccomando. Stai attento e tieniti pronto a tutto, anche alla fuga se necessario.-
-E’ così grave la situazione?- domandò con una nota di preoccupazione nella voce. -E’ la prima volta che mi accenni alla possibilità di fuggire.-
-Se i miei sospetti sono fondati, un traditore si aggira nel castello, fingendosi ancora nostro alleato, ma non so fino a quando durerà… e purtroppo non ho ancora le prove per affermare con sicurezza ciò che penso, soprattutto vista la mia posizione.- sentenziò, voltandosi verso il collega e puntandogli contro lo sguardo furente di quell’iride nascosta dal lungo ciuffo grigio-azzurro. -Te lo ripeto: se non puoi fare altro, fuggi e vieni immediatamente da me, dove sarai al sicuro da quella mano che sta cercando di ottenere troppo.-

***

Sdraiato di schiena all’ombra degli spioventi rami del salice, colmi di foglie simili a lacrime prive di qualsivoglia sentimento, la Chiave del Destino ascoltava in silenzio la tranquilla e placida melodia prodotta dal sicuro movimento delle dita del suo compagno sulle corde dello strumento.
Schiuse gli occhi e si voltò verso la propria destra.
Si riempì la vista con l’immagine di quella fragile, ma al tempo stesso forte piantina, che era stata capace di lottare contro la terra che la racchiudeva per uscire e mostrarsi al mondo nella sua vera forma.
Girò nuovamente la testa e posò lo sguardo sulla grande e luminosa luna che gettava i propri raggi su quel mondo alla deriva sul confine tra Luce e Oscurità, domandandosi come avrebbe fatto ad ottenere un cuore, se il suo era già al suo legittimo posto.
C’era la possibilità di ottenere un cuore nuovo, ma sarebbe rimasto lo stesso?
-E se la mia unica scelta fosse di riunirmi a Sora?- pensò cupo. -Dovrò lasciare Axel per sempre…-
Avvertì gli angoli degli occhi pungere, mentre rivolgeva un’ultima domanda a quel cuore splendente che avrebbe deciso il destino della sua stessa chiave.
-Cosa ne sarà di me, una volta che avrò esaurito il mio compito?-



Capitolo di passaggio e un pò noioso, mi spiace ç.ç Le cose cominciano a muoversi e Zexion inizia ad avere i suoi sospetti. Cosa succederà nella missione a tre? E Axel, che fine ha fatto? Ovviamente io lo so XD Ma non temete, il Nessuno dai capelli rossi tornerà nel prossimo capitolo con nuove e sorprendenti informazioni! Alla prossima!
See ya!!!


L'angolino dedicato a voi u.u

RikaSuzumiya: Roxas è solo di Axel... forse in altre fic XD In questo capitolo è rimasto tranquillo però, visto? u.u E così segui anche lo sclero? Un'altra coraggiosa XD Grazie per i complimenti <3 Fammi sapere cosa pensi di questo chap eh u.u ciauuuu!!!!

LightRoxas: Questo tizio che ti odia è un tipo curioso, un pò come il mio Banditore XD Però non ho capito °-° già ti immagini la fine di chi o cosa? °-° spiegami ti prego XD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto ^^ Alla prossima!!!

soral: Eh sì gemellina, Axel è dolce come un barattolo di miele u.u Mi spiace, ma il mondo previsto non è la Fortezza Oscura u.u Non è mai apparso in KH, diciamo che... mm... alcuni personaggi apparsi in KH lo conoscono molto bene u.u Ho già detto troppo XD Saix non si trasformerà in super sayan X°°D te l'assicuro! XD Anche lui ahimè... *patpatizza Saix* Spero che questo chap ti sia piaciuto anche se non c'è Axel! Ciao gemellina!! <3

infiammabile: Rieccoti ^^ non preoccuparti se non riesci a commentare sempre, l'importante è che ti piacciono e che torni ogni tanto a farmelo sapere XD I vostri commenti sono il mio carburante u.u Fammi sapere cosa pensi di questo se riesci! ^^ Byeeee!!!!


Dunque, dunque... continuo a stupirmi di quanto piaccia 'sta fic XD Oggi ringraziamo con un bacione grande grnade monia94 per aver messo la fic tra le preferite ^^ e con un abbraccio enorme Dubhe4e e Kirye per averla messa tra le seguite! Inoltre, ringrazio come sempre tutti voi che leggete soltanto! Vi adoVo tutti XD Ma ora si cambia scenario... *si gira verso l'omino con la trombettina* Ehi Banditore! Porta qua l'altra scenografia! Quella per le occasioni!! Sì, quella! Bravo! *il Banditore porta il nuovo scenario*


Risposte alla fic "The only difference"

LightRoxas: Non sei l'unico ad avermi detto questa frase: "Esci da quel corpo demone!" XD Non sai quanti sono crollati sulle mie scene yaoi u.u Mieto vittime ad ogni riga XD Qualcuno però era uscito dall'ordinario e mi aveva dato della strega XD Ma passiamo a cose serie... Ovviamente almeno un centinaio di ragazze avrebbero voluto essere al posto di Riku o Sora, io per prima al posto del brunetto perché Riku is mine u.u E il fatto che Kairi è un'oca giuliva è risaputo XD Pensavo di essere l'unica a chiamarla così invece no XD Grazie per commento ^^ Sono contenta che la fic ti sia piaciuta e grazie per averla messa tra le preferite ^^

soral: Gemellina mia!!! <3 Grazie del commento e sono felice che ti sia piaciuta la fic ^^ Come faranno a dirlo a Kairi... mah... potrei farci una fic comica e lo scopriremo XD Ora, non sto lì a cambiare ancora scenografia, ma grazie anche per i commenti che mi hai lasciato alle fic "Sfioritura" e "Don't go away". Mi sono commossa quando li ho visti ç.ç qualcuno che le commenta e le apprezza c'è ancora ç.ç *spupasha* grazie gemellina ti lovvo!!!! <3


Detto questo mi eclisso XD Al prossimo week end!! See ya!!! *sparisce in una nuvola di fumo, mentre il Banditore cade in una botola*
  
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