Salve ! vi lascio
alla lettura del penultimo capitolo e già siamo arrivati agli sgoccioli.
Buona lettura, ci si
vede alla fine del capitolo con le recensioni e il mio blaterare.
POV.ALICE
“Ciao amore
Lo so è stato brutto andarsene senza dire niente... senza parole, solo con
questa lettera, Non volevo vedere i tuoi occhi tristi, voglio ricordarmeli
belli e raggianti, non velati da una nebbia di lacrime...
Perdonarmi se ti ho ferita. Sai quando ero piccolo, andavo sempre con mio padre
nei campi dietro casa, e vedevo passare gli aerei ogni tanto...io da bravo bambino
alzavo la manina al cielo e additando gli uccelli di metallo dicevo:
"Guarda papà! Un giorno sarò anch’io un pilota!!"
E allora cominciavo a volare con le braccia aperte sulle mie fantasie, seduto
su un covone come se fosse l'abitacolo di un biplano, e mio padre mi guardava,
ma non sorrideva, perché sapeva che gli aerei non erano soltanto uno
spensierato mezzo che l'uomo usava per sfuggire alla gravità...
Allora non lo sospettavo neanche che esistesse la guerra, anche se ne avevo
sentito parlare...ne parlavano spesso i vecchi giù in piazza...Ma dovetti
scoprire sulla mia pelle il significato di quella parola...Morte, desolazione,
dolore, fumo, urla, spari, esplosioni...bambini uccisi in braccio a madri che
piangono, madri morte sovrastate da figli che gli chiedono di svegliarsi...oh
no, questo non è l'inferno, è molto peggio...esseri umani che si uccidono per
una bandiera, che come giusta ricompensa avvolge i loro feretri...Fanatici, che
seguono gli ordini di villani millantatori che dicono: "Morire per la
patria è un onore!" e non dicono mai:"Vivete per il bene del
prossimo!"...Sergenti ingrati alla vita e cornificati che godono
sadicamente delle pubbliche esecuzioni, inscenate come commedie teatrali
davanti al pubblico popolano...
Non volevo questo
quando ho scelto di diventare un pilota, quando ho scelto di amarti. Rivivo nei
miei pensieri quella magica emozione, di quando noi e la nostra notte ci siamo
sentiti un tutt'uno... quella sera volevo parlarti, dirti un sacco di cose ma
ogni mio tentativo era vano, le parole non riuscivano a uscire, tremavo tutto,
poi sul letto tu mi prendesti tra le tue braccia e i nostri sguardi s’incrociarono:
in quell'attimo è stato come se tutta la vita intorno si fosse fermata,
c'eravamo solo tu ed io, uno di fronte all'altro, è bastato uno sguardo per
capire tutto, poi chiudemmo gli occhi e ci avvicinammo fino a baciarci. E’
stata una sensazione indescrivibile, unica, avevo capito cos'era quel
"mistero" dentro di me, era amore, vero amore che provavo per questa
piccola creatura che avevo davanti, la piccola creatura che avevo saputo
stregare...... mi sentivo amato.... e in
quel momento ho capito che non volevo più un lavoro che mi tenesse lontano da
te, che mi facesse rischiare in continuazione.
Amore mio, dolce
delizia dei miei giorni, vorrei stare con te per sempre, stringerti forte tra
le braccia, come mai ci è stato possibile fare. Amore mio, non piangere , non
voglio che tu pianga anzi , voglio che adesso stracci questa lettera, torni
nella nostra camera e addormentati, sognami , e sognami mentre facciamo
l’amore per l’ultima volta, mentre ci
amiamo per l’ultima volta. Domani mattina svegliati e tutto sarà stato un solo
bel sogno. Piccola mia, ricostruisciti una vita con qualcuno che ti ami più di
me, lotta per essere felice e avere quella famiglia che io non sono riuscito a
darti, ma che tanto avrei voluto.
Ti scrivo questa lettera, ma spero con tutto il cuore che mai possa
venirti recapitata,in questo momento ti immagino mentre sei a casa , felice,
allegra come sempre. È questa l’immagine che ho di te, non rovinarla Alice,
fallo per me. Sii felice, TI AMO piccola mia, per sempre tuo, Jasper. “
Strinsi forte a me quella lettera, era morto e con lui ero morta io. Non volevo sentire niente e nessuno. Mia madre era sconvolta, Rose mi pregava di smettere , smettere di distruggere tutto quello che c’era in casa. Ma non potevo, era impossibile. Era l’unico modo per sfogarmi. Non potevo credere di essere rimasta sola, se lui mi amava, doveva tornare, doveva tornare da me. Per mesi mi ero immaginata, il suo ritorno. Avremmo fatto l’amore tutto il tempo, fino a quando stremati e senza forze, ci saremmo coccolati. Lui mi avrebbe detto di aver ottenuto il trasferimento e finalmente saremmo stati insieme per sempre.
Ma non è cosi, lui non c’è più e io sono morta.
Pov. Bella
Quando tornammo a casa, la situazione non era delle
migliori. Il salotto era completamente sottosopra, vasi distrutti, specchi in
mille pezzi, cornici a terra. Poi Carlisle venne ad accoglierci, “Bella, Edward...
io”, era la prima volta che lo vedevo piangere, doveva essere successo qualcosa
di grave. Edward a quel punto intervenne “papà, cosa è successo?”.
“vedete, Jasper… lui doveva rientrare, quando abbiamo visto
la jeep, pensavamo fosse lui, magari avrebbe fatto una sorpresa ad Alice, ma
non era cosi”, dalle camere al piano di sopra Alice prese a urlare, Carlisle
continuò a parlare “non era lui, Edward… era un generale, che ci ha detto che
Jasper non sarebbe mai tornato”. La presa di Edward si fece più solida e
insieme scoppiammo a piangere. Non poteva essere. Carlisle si congedò, non aspettai molto e
accompagnata da Edward salimmo da Alice.
Esme era seduta davanti alla porta della sua camera e piangeva,
ci guardò e disse “non tornerà mai la mia dolce e piccola Alice”. Entrammo in
camera e di una cosa fummo certi, non c’era più la nostra Alice.
Dopo qualche ora, Edward ed io eravamo nella nostra camera,
nessuno parlava. Avevamo portato Ej e Nessie nel nostro letto e stavamo lì in
silenzio . non potevo credere, che la vita potesse cambiare in un attimo e
stravolgere tutto quello che hai costruito.
Mi ritrovai a pensare a quanto fosse fortuna, per l’ennesima
volta sapevo di essere egoista . dovevo pensare ad Alice, non alle mie menate. Mi
alzai dal letto e corsi in bagno, pronta a una nuova crisi di pianto. Prima che chiudessi la porta Edward mi
raggiunse e mi abbracciò.
“Edward, sono un egoista, una ragazzina viziata, lo capisci?”,
mi guardò stralunato.
“perché dici questo Bella?”, “perché? E mi chiedi anche il perché?”
andai a sedermi sul bordo della vasca.
“Edward, io non merito tutto questo. Alice invece dovrebbe
avere quello che io. Io non me lo merito. Sono stata un’immatura a pensare al
divorzio, ti rendi conto? Stavo per
buttare tutto all’aria, per uno stupido capriccio. Io non merito tutto questo.
Alice voleva una famiglia, voleva crescere i suoi figli con Jasper e invece? Non
potrà mai realizzare il suo sogno”.
Edward venne a sedersi accanto a me “Bella, stai dicendo che
tu non volevi diventare madre?”.
“No, diventarlo e sposarti è stata la cosa più bella al
mondo”
“e allora cosa vuoi dire Bella, perché davvero non ti
capisco”
“quello che voglio dire è che essendo una stupida, ragazzina
egoista viziata non merito tutta questa fortuna e con la morte di Jasper e il
dolore di Alice ho capito per l’ennesima volta che quello che stavo per perdere
era davvero tanto”
Edward mi abbracciò “non sei un egoista, una ragazzina
stupida e viziata, sei solo tremendamente insicura di te stessa e delle tue
capacità. Non credere di non meritare quello che hai, la morte di Jasper ti ha
fatto solo riflettere , come ha fatto riflettere tutti. Anche tu hai lottato
per avere quello che hai e si, stavi per perdere davvero molto, io è su questo che
ho riflettuto quando ho visto Alice nella sua camera. Stavamo per perdere
davvero molto. Ma non dobbiamo sentirci egoisti se la vita alla fine, ci ha
regalato dei doni magnifici, anzi dobbiamo andare avanti e lottare per tenerli”.
Lo strinsi forte a me, sapeva che quell’abbraccio, valeva
più di mille parole. “scusa, scusa davvero Edward”. Dopo esserci scambiati un
dolce bacio, tornammo in camera e ci addormentammo.
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Eccoci qui, allora
piaciuto il capitolo? Siamo alla fine, come avrete capito nel prossimo ci sarà
il salto nel tempo. E ci saranno dei pov del tutto inaspettati, almeno spero. Tornando
a questo capitolo, che dire. Bella finalmente ha capito i suoi errori, certo l’ha
capito in un momento un po’ strano, ma almeno personalmente, la morte di un
caro o vedere il dolore delle persone mi fa molto riflettere. Non c’è una
spiegazione al perché ho voluto mettere un pov.Alice, so che la storia è
incentrata su Bella, ma volevo comunque far sapere come si sentiva Alice per
poi collegare o meglio immaginare più facilmente lo scenario che hanno davanti
Edward e Bella in camera di Alice. Che altro dire? Grazie davvero a tutte voi,
ma i ringraziamenti li lascio nell’ultimo capitolo barra epilogo.
Recensioni :
@volpessa22 : ecco cosa è successo Bianca! Spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto. Rose ed Emmett si sposano, era anche ora. Un bacio
@LadySile: ti eri quasi avvicinata, Jasper è morto. E le
urla che sentiva Bella per telefono, bè ora sai cos’era. Spero che questo
capitolo ti sia piaciuto ;)
@chiaraBElla :
grazie, sono contenta che ti sia piaciuto. Chiara si, la storia sta per finire
ed è giusto cosi, non mi piacciono le storie troppo lunghe perché spesso
tendono ad annoiare, ma sono contenta che ti sia piaciuta l’intera storia.
@alexia_18 :
ahhahahah sono stata un po’ sadica a chiudere cosi il capitolo, sorry. Beh cos’è
successo è chiaro. La storia si concluderà nel prossimo capitolo ;)
@ila_cullen : risolto
il mistero ;) spero che ti sia piaciuto
@AiDS: ecco cos’è
successo ;)
@rosa62 : mai credere
che sia tutto apposto, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, un
bacio.
@serve : ma ciao, mi
mancavano i tuoi commenti e me ne sono accorta solo questa mattina che li ha
lasciati :S . ti rispondo recensione per recensione , cosi magari sarà più
chiaro ;).
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Capitolo3
: Bella scegliendo di voler andare a lavorare, voleva dimostrare più che a se
stessa ai suoi figli di essere in grado di fare qualcosa, ma comunque con l’evolversi
della storia ha capito che era sbagliato quello che voleva.
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Capitolo4
: so bene che lo svezzamento di un
bambino è diverso da bambino a bambino. Bella non ha sbagliato in nessun modo,
ha seguito quello che le ha detto il pediatra. Ma lei rimane sempre sulla
questione che non essendo in grado di allattare suo figlio non può aiutare del
tutto suo figlio e per una madre non è piacevole sapere che tuo figlio non sta
crescendo. Ej si è apposto con lo svezzamento per quanto riguarda l’età, ma non
è apposto con il suo peso
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capitolo
5: paturnie di mezza età hahhaahah
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Capitolo6
: sono stata in un asilo, purtroppo troppe volte. Le maestre hanno chiamato
Bella per il semplice motivo che era un comportamento molto insolito per Nessie
. credo che la punizione invece sia stata giusta da dare, Nessie non doveva dare
una spinta a Jacob.
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Capitolo 7:
ho riso da morire quando ho letto di Rosalie
;) , Bella non soffre di depressione post partum è solo insicura
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Captitolo
8 : hahahahah non si è fatta mettere i piedi in testa, è solo che ha visto
quella reazione e ha detto “no non è pronto”, il fatto che voglia far camminare
Ej , per me è normale, io ho visto mia nipote che cercava di camminare al’ 8
mese. E si è successo qualcosa a Jasper. Spero ti sia piaciuto. Bacio.