Gilbert, non era quello che si poteva definire una persona umile.
"Magnifico me!"
No, assolutamente, Gilbert non era umile.
-Andiamo Vash, non sei proprio curioso di vedere cosa so fare?-
Lo svizzero rimase impassibile. Lo guardava con occhi indecifrabili.
-Mi piacerebbe davvero, Gilbert. Ma...-
L'altro non lo lasciò neanche rispondere e scoppiò a ridere. Lo tirò a se per un braccio, Vash si lasciò trascinare e non tentennò.
-Paura delle grandezze?-
Questa volta fu Vash a sorridere e con eleganza si divincolò dalla presa del Prussiano. E sempre con eleganza diede uno sguardo eloquente al cavallo dei pantaloni del suo interlocutore.
-No, mi risulta impossibile, ovviamente, vedere le cose invisibili-
Lasciò Gilber da solo e pietrificato.
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Esattamente 107 parole!
Buahahahah! Ma quanto amo sia Vash che Gilbert?
Troooooooppo.
Ok, è demenziale.
Sto sclerando .-.
Grazia a chi ha letto e a chi recensirà!
Baci
Lily123