Quando era da solo con gli altri Shinigami Kuchiki Byakuya, luogotenente della Sesta Compagnia, appariva serio e rigido, degno della casata a cui apparteneva, immobile come una statua, ma quando parlava lasciava il segno nel cuore dei suoi sottoposti.

Era solamente quando era in compagnia di sua moglie, Hisana, che la gente poteva vederlo sorridere. Con lei non aveva bisogno di fingere, di rimanere fermo zitto ed immobile. Con lei parlava di ciò che accadeva nella giornata, le raccontava le sue ultime battaglie, e poteva essere sincero, e anche mantenendo una certa austerità il giovane Kuchiki insieme alla sua Hisana sembrava una persona allegra.

La prendeva per mano, la portava a passeggiare lungo i giardini di ciliegio, e anche quando finivano di discorrere del più del meno lui non smetteva mai di sorriderle. Tra tutti quei germogli rosa era lei il fiore più bello del giardino.

Ma anche il più bello dei fiori di tutta la terra è destinato ad appassire e a cadere.

E anche sul volto del Kuchiki calò un velo oscuro quando Hisana la lasciò per sempre.

Con l'ultimo petalo caduto del suo fiore più bello, quando l'anima della sua donna lasciò la Soul Society per chissà quale altro luogo, anche il sorriso di Byakuya se né ando per non tornare, perchè era lei la destinataria di quella felicità, lei e nessun altro al mondo