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Autore: Chanellina94    07/03/2010    7 recensioni
Edward ha lasciato Bella, ma dopo un anno lui e la sua famiglia decidono di tornare dalla ragazza... Ma se lei non ci fosse? Se, grazie a Charlie, avesse scoperto una sua vocazione segreta e, per seguirla, avesse dovuto iscriversi in un'Accademia un po'... "particolare"? Una Bella in versione "Superstar" che darà a Edward&Fratelli un bel po' di filo da torcere... Beh, se vi ho incuriosito, leggete!!!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
Capitoli:
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Capitolo nuovo Nata per Brillare Saaalve!!!
Rieccomi qui!!!
10 recensioni? Mitiche!!! Io vi adoro tutte!!!
Un mega abbraccione per ognuna di voi!!!! SMACK!!! *lo so che è un bacio, ma sinceramente, chi sa che rumore fa un abbraccio? o.O*
Adesso rispondo a tutti!!! Mettetevi comodi comodi...
 

RECENSIONI
LadySile: sul serio! u.u Beh, sì, Charlie la riaccetta in casa, ma come ospite... Si capirà il perché più avanti, forse. Ed Eddy... ^.^" Leggi, leggi!!!
ale_jackson_twilighter: Ehilààààà!!! Vabbé, non è un problema poi pian pianino ci stiamo avvicinando! Oggi 10, la prossima volta 12... poi chissà! ^.^ Sono felice che ti sia piaciuto, e ti aspetto!!! Un bacio!!!
francef80: sì, in effetti il tatuaggio è proprio lui, ma non sapevo che altro mettere... Ero indecisa con una bella "B" o in cinese o tutta decorata, ma era un po' scontato... -.-" Bacioooo
Giulia miao: Allooora... innanzitutto, grazie, quanti complimenti! Ancora un po' e temo che la mia naturale e immensa modestia andrà a farsi benedire! ^.^ Sono d'accordissimo con te! W il nuovo effetto del sangue di Bells! <3 XD E prego per le domande... E graaazie di nuovo!!!
act: tranquilla! Ho trovato una super soluzione iper geniale! Modestia è il mio secondo nome! ^^
DarkViolet92: povera? uhm... naah, chi la fa, l'aspetti! XD
Erika90: XD W il caro Phil, che da bravo DonGiovanni, paga Renée con la sua stessa moneta... u.u I Volturelli... boh! Salteranno di nuovo fuori, però, ne sono sicura! Non mi diverto senza di loro... -.-"
Austen95: graaazieee
luna cullen: tranquilla, non cambio! ^^ Ho trovato un escamotage! E graaazieeeee
fufu96: tranquilla, il rating resta questo... e graazieee



Allora, come già anticipato nelle recensioni, il capitolo non è a rating rosso! Mi sarebbe dispiaciuto troppo perdere dei fan come voi perciò, ho trovato una soluzione che accontenti tutti! Sono un genio, modestia a parte!
Bien, penso di non avere altro da dire... Un bacioooo



CAPITOLO XVII
(BELLA)


Yawn! Che sonno...
Ma che cappero ho combinato ieri sera per essere così stanca? Allora... Riflettiamo...
Non sono stata a una festa...
Non mi sono ubriacata...
E fin qui ci siamo. Uhm... Ma... Perché sono così comoda? Uuuh non ricordavo che si stesse così bene a casa di Charlie...
No! Aspetta! Non mi quadrano i conti! Dov’è il mio pigiama?!?!?
MA CHE CACCHIO E’ SUCCESSO IERI SERA?!?!?!?
Cioè... stanotte ho fatto un sogno bellissimo... Ma era un sogno... Seee, magari io ed Ed avessimo davvero...
Socchiusi un occhio, intenzionata a darmi un’occhiata intorno.
Allora... Riepiloghiamo...
Sono nel mio letto, abbracciata a Edward, che mi guarda sorridendo... E fin qui va tutto bene. Poooi... Il mio pigiama (camicia da notte moooolto corta, a dire la verità) è là sulla scrivania... Insieme alla maglietta di Ed. Okay! Tutto a posto gente! Un momento! Allora... o sono io che ho le traveggole, oppure quello là sulla sedia è davvero il mio reggis...
OH!!!
MA ALLORA NON E’ STATO UN SOGNO!!!
Fissai per un secondo Ed, che continuava a sorridermi e avvampai.
“Buongiorno...” mi sussurrò.
“Ehilà” mormorai di rimando “Sto sognando, per caso?”
“No, non direi”
“Ah...” mormorai, accoccolandomi per benino contro il suo petto e appoggiando la mi fronte alla sua “Bene. Per un attimo ho pensato di essermi sognata tutto stanotte”
“Beh... Sarebbe stato un gran bel sogno, no?”
“Questo è poco ma sicuro” risposi con un bacio sulla guancia. Rise e mi abbracciò, stringendomi le braccia attorno ai fianchi nudi.
Chiusi gli occhi, ancora incredula di quel che mi stava succedendo... Beh, se è per questo non riesco nemmeno a credere a quel che è successo...
Posso urlarlo? Dai, posso? Posso?
Signori e Signore... HO FATTO L’AMORE CON EDWARD!!!!
Aaah!. Ora che l’ho urlato (nella mia testa) mi sento meglio. Completamente realizzata.
Ridacchiò “Cos’è quel sorrisetto soddisfatto?”
Gli feci la linguaccia, continuando a sorridere. Poi risposi. “Oh! Non lo so bene... Forse perché sono soddisfatta? Può essere questo il motivo del mio sorriso?”
Approfittai del momento di silenzio per alzarmi su un gomito e guardarmi per bene intorno: i nostri vestiti erano sparpagliati per tutta la stanza, ancora avvolta dalla penombra.
Il lenzuolo viola mi copriva fino a sopra il seno, lasciandomi libere le braccia e le spalle. Mi piace proprio come sensazione...
“Bella”
“Che..”
Oddio...
Rimasi incantata ad osservarlo. Il lenzuolo gli lasciava scoperto tutto il busto, una visione di muscoli e pettorali senza precedenti. Il tutto corredato da un viso meraviglioso che sorrideva entusiasta
“...succede?” conclusi, deglutendo e cercando un minimo di razionalità.
“Sei bellissima...” mi sussurrò, facendomi sdraiare di nuovo sul suo petto e intrecciando le nostre gambe. Gli accarezzai il viso con una mano, in un muto ringraziamento.
“Sai, amore... stanotte non hai detto neanche una parola... dopo che ti sei addormentata”
Lo fissai, riscuotendomi dallo stato di estasi in cui ero sprofondata quando mi aveva chiamato Amore.
“Davvero? Neanche una?”
Scosse la testa.
“Sei stata muta come un pesce... Se non avessi sentito il tuo respiro e il tuo cuore, avrei potuto benissimo pensare che tu fossi morta...”
“Non ci credo! E’ matematicamente impossibile che non abbia blaterato a vuoto per ore!” ribattei scuotendo la testa
“Te lo giuro! Sembravi davvero morta... Ancora un po’ e mi sarei preoccupato! Per fortuna che ogni tanto ti muovevi, oppure avrei pensato che fossi entrata in coma!”
“Esagerato”. Ridacchiai e gli diedi una piccola botta sul petto. “Comunque è strano che dopo ieri notte...”
Si strinse nelle spalle. “Già, è un peccato... Mi sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensavi”
Mi misi seduta, piegando la testa di lato “E avevi bisogno di sentirmi parlare di notte per saperlo? Non bastava chiedere?”
“Ma mentre dormi dici tutto... Invece, quando sei sveglia, a volte censuri i tuoi pensieri” disse sedendosi a sua volta e guardandomi negli occhi.
“Non mai!” ribattei immediatamente
“Sì, sempre!” ribatté lui dopo mezzo secondo, stando al gioco.
“No mai!”
“Sì sempre!”
“No mai!”
“Sì sempre, e lo sai!”
“No mai, calunnie e maldicenza!” (*)
Rimasi a fissarlo immobile, con aria superiore e sguardo di sfida, le braccia incrociate sul petto e sul lenzuolo, curiosa di vedere come avrebbe continuato quella partita a ping-pong di esclamazioni.
Invece, stranamente, alzò le mani con i palmi aperti in segno di resa.
Wow!! Me l’ha data vinta!!! Che novità!!!
Un sorriso vittorioso si dipinse sul mio viso, mentre si tornava a sdraiare, le mani intrecciate dietro la nuca.
Ehi! Mi è venuta un’idea...
“Beh...” esordii, mentre il sorriso vittorioso diventava sempre più pieno di malizia “Visto che ho vinto io... Che ne dici di un premio?”
Senza lasciargli il tempo di ribattere, mi misi a cavalcioni su di lui e gli diedi un veloce bacio a stampo.
Non mi permise di staccarmi (anche se avessi voluto farlo, e non volevo) e immediatamente approfondì il bacio, mentre le sue mani andavano a posizionarsi, sotto il lenzuolo che ancora mi avvolgeva (anche se solo in parte) sui miei fianchi.
Mi sdraiai completamente su di lui, lasciando solo una piccola porzione di lenzuolo a dividere i nostri corpi.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena, partendo dalla nuca fino ad arrivare alla vita. Poi, le sue mani passarono sulle mi cosce e le sue labbra sul mio collo.
Potevo sentire tutta la sua eccitazione premere contro il mio bacino e ciò mi diede una sensazione di vittoria che non avevo mai provato prima. L’idea di avere tutto quel potere su di lui mi piaceva, mi faceva sentire potente.
Mi fece girare e si portò lui sopra di me continuando a baciarmi la gola.
Poi, quando anche l’ostacolo del lenzuolo stava per essere rimosso...
BELLAAA!!! SCENDI UN SECONDO?!?
Di malavoglia, svicolai dall’abbraccio di Edward, maledicendo Charlie per averci interrotto.
UN ATTIMOOOO” urlai in risposta, per poi girarmi verso Ed e sussurrargli sulle labbra “Torno fra un minuto”
Scivolai dal letto ed avevo già la mano sulla maniglia della porta quando la voce di Edward mi fermò.
“Io se fossi in te mi vestirei, non vorrei che a tuo padre venisse un infarto vedendoti così...”
“Perch...” nello stesso istante in cui iniziai la domanda, mi accorsi di essere ancora completamente nuda.
Che genio che sei, Bella!!! Immagina cosa penserebbe Charlie!!!
Afferrai velocemente il primo paio di mutandine che trovai nel cassetto, le indossai e ci infilai direttamente sopra una felpa con la cerniera e un paio di pantaloncini della tuta.
Mi girai verso Ed che annuì “Mi piacevi molto anche prima, però forse è meglio così...”
Annuii e gli mandai un bacio volante, sussurrando un “aspettami qui”. Poi, aprii la porta e scesi di sotto.


Per le scale, evidenziai la mia voglia di scendere -che si trovava diecimila leghe sotto lo zero- con passi pesanti, per ogni gradino.
In cucina, trovai Charlie che, seduto al tavolo, si beveva il suo caffé, fingendo di leggere il giornale mentre in realtà teneva d'occhio le scale.
Renée era seduta su un'altra sedia e mangiava qualcosa di cui preferii non scoprire la natura.
"Sì? Che c'è?" domandai, forse un po' troppo brusca, ma insomma!!! Avevano avuto un tempismo davvero perfetto! Adesso non potevano biasimarmi per la mia mancanza di gentilezza! Uff...
“Buongiorno anche a te!” rispose Charlie sollevando lo sguardo e puntandomelo in faccia.
Sbuffai e inarcai le sopracciglia “Avevate bisogno?”
“In effetti sì... Volevamo avvisarti che tua madre resterà qui per un paio di giorni e tu dovresti cederle la tua stanza...”
Rimasi a bocca aperta. Adesso, anche dalla mia stanza mi sfrattano? Dal mio lettino? Ma che roba!
Annuii involontariamente, mentre la mia mente continuava a protestare con veemenza. Me ne pentii appena mi resi conto del mio gesto. No, no, no e poi no!
Mi morsi il labbro inferiore, mentre cercavo una scusa per tornare immediatamente di sopra. Tanto ormai il danno era fatto.
"Beh, io torno di sopra, così preparo la stanza per la mamma, okay?"
Loro annuirono ma Charlie mi puntò uno sguardo inquisitore dritto in faccia.
"E tu dove dormirai?"
Ci pensai su... Ehi! Questa, se usata con la giusta dose di astuzia, è l'occasione buona che Charlie mi dia il permesso di dormire da Ed...
"Non lo so... Potrei trasferirmi sul divano, ma dovesti rinunciare alle partite alla sera..." feci, fingendo di riflettere fra me e guardando il soffitto, soprappensiero.
Charlie, sconvolto, spalancò gli occhi e tossì come se si stesse soffocando.
"Oppure" continuai, cogliendo al volo l'occasione "Potrei andare a dormire da un'amica per qualche giorno..."
Lui annuì freneticamente, lieto che ci fosse un'alternativa così indolore per tutti. Che genio che sono. Sapevo che avrebbe funzionato.
Scossi la testa. "Vabbé, io vado di sopra a preparare la camera, ok?"
Sgattaiolai su per le scale prima che potessero indagare maggiormente a proposito della parte "quale - amica"... Si può applicare il diritto a parlare solo in presenza di un avvocato nei confronti dei propri genitori?
Quando mi richiusi la porta della mia stanza alle spalle, sospirai di sollievo, scivolando a terra, la schiena attaccata alla porta.
Avevo ancora gli occhi chiusi quando sentii una risatina provenire dall'altra parte della stanza, una risatina che riconoscevo tranquillamente anche ad occhi chiusi.
"Tutto sistemato" dissi, sollevando lo sguardo. Sorrise e mi si accovacciò di fronte, baciandomi la punta del naso.
Una piccola parte del mio cervello registrò che era vestito, mentre gli altri neuroni partivano per l'ennesima vacanza ai Caraibi... Ormai dovrebbero farsi un abbonamento, passano più tempo in vacanza che nella mia testa a fare il loro lavoro, soprattutto in quell'ultimo periodo.
“Allora... Da chi è che dormirai in questi giorni?”
Risi. “Hai origliato”
“Un po’...”
Il mio sorriso si allargò. “Non era una domanda.”
Si strinse nelle spalle. “Comunque, ha chiamato Alice. Mi ha detto di chiederti, uno, di che colore preferisci le lenzuola, due, che film vuoi vedere e, tre, cosa vuoi per cena stasera...”
Gli strizzai un occhio. “Deduco abbia previsto che “l’amica” da cui dormirò sarà lei...”
“E’ possibile” rispose sorridendo.
“Perfetto... Dammi una mano a preparare la borsa e a cambiare il letto. Su, come on!!!”


(*) : Frammento di "Pirati dei Caraibi 3, Ai confini del Mondo". Per chi volesse sapere qual'è il pezzo, è durante la riunione della fratellanza dei Pirati alla Baia dei Relitti, quando Jack Sparrow espone il suo piano: combattere per poi scappare. Allora Barbossa lo accusa di essere sempre scappato prima delle battaglie e parte questa discussione ad altissimo livello culturale...
   
 
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