Ciaooo a tutti!!!
So di avere due ff in corso e chiedo scusa per il ritardo ma ho perso momentaneamente l'ispirazione.Non le ho abbandonate e non ne ho intenzione.
Nel frattempo vi lascio alla lettura di questa piccolissima ff, sono 2 capitoli e naturalmente è un ExB
BUONA LETTURA
"Drin" "Drin" Drin" Oddio ma
chi è a quest'ora del....pomeriggio??Ho diritto anch'io di dormire dopo 15 ore di turno cazzo!!!
"Drin" "Drin" Si ecco. Ecco.
"Pronto?"
"Bella!!!Ciao che bello risentirti dopo tutto
questo tempo!" strillò una voce al di là della cornetta del telefono
"Mi scusi...ma con chi parlo?" domandai
"Come con chi parli...Bella sono io Jess!"
oh!
"Oh mio dio Jess scusa!scusami tanto ma proprio
non ti avevo riconosciuta!"
"Tranquilla ti perdono...ma solo perchè sto per
darti una notizia favolosa!"
"Cioè?"
"Mi sto per sposare Bella! Ti rendi
conto???IO???"
"Ma è fantastico....Wow non....non so che
dire!!Sarai una sposa bellissima" dissi col cuore, nonostante io e Jessica
non siamo più amiche come una volta questo non vuol dire che non le voglia bene
"Ho già scelto il vestito, i fiori, il
posto....oh e devi assolutamnte vedere l'anello!Mike non ha badato a
spese....!"
"Immagino....Mike ti ha sempre adorato...Oddio
Jess così felice per voi!" dissi quasi piangendo
"Grazie tesoro....ah naturalmente sei
invitata....il matrimonio è il 19 giugno a Fork...abbiamo deciso di farci
sposare dal Reverendo Weber il padre di Angela....e lo sai che....." e
cominciò a parlare come solo lei sa fare....E fu così che dissi addio al mio
riposo.
*******************
Mi stavo rilassando sotto il getto d'acqua calda della
doccia mentre il profumo di more e muschio del mio bagno schiuma mi invadeva le
narici, quando venni colta da un'improvvisa consapevolezza....Oh santa merda!!!
oooh no...nono...no cazzo cazzo.....
Imprecai in tutte le lingue del mondo mentre uscivo
dal box stando attenta a non scivolare...Mi misi l'accappatoio e mi sdraiai sul
letto cercando di non farmi prendere un attacco di panico...Allungai il braccio
e afferrai il pacchetto di sigarette. Ne presi una e l'accesi con l'accendino.
Dopo qualche tiro già mi sentivo meglio...No invece! Niente in questo momento
poteva farmi sentire meglio.
Facciamo il punto della situazione.....
Jessica sta per sposarsi con Mike Newton.
Jessica Stanley è
Tanya è la fidanzata di Edward.
Edward è stato il mio migliore amico durante il liceo.
Edward è stata la mia prima volta.
L'ultima volta che l'ho visto è stato il giorno del nostro diploma, so che sta studiando medicina e che vive a Beverly Hills, o meglio Tanya lo ha trascinato a Beverly Hills, tutto questo naturlamente me lo ha detto Alice. Con lui non ho alcun tipo di rapporto dalla sera del ballo di primavera e sapere che tra qualche settimana lo rivedrò mi terrorizza.
*****************************************"Le serve qualcosa signorina?" mi domandò
genilmente la hostess
"No grazie...va bene così" risposi. Mi
trovavo su un aereo diretto a Port Angeles, sarei potuta andare a Forks con la
mia macchina ma dubito che quel catorcio di pick up ce l'avrebbe fatta.
Appoggiai la testa sul vetro della piccola finestra e osservai il cielo che si
stava tingendo di rosa segno che un altro giorno stava per nascere...e quel
giorno si avvicinava paurosamente al giorno del matrimonio.
Chiusi gli occhi sospirando perdendomi nei
ricordi.....
-Febbraio 2003 - Casa Cullen-
Io e Edward stavamo in camera sua sul suo letto alle
prese con un compitodi biologia e come al solito lui scriveva e io guardavo.Era
sempre stato così...tra i due quello più studioso è sempre stato lui.Edward era
senza dubbio il ragazzo più bello e corteggiato di tutto il liceo di Forks ma
contro ogni aspettativa lui non era nè un giocatore di football nè un giocatore
di basket,al contrario se non fosse stato per la sua straordinaria bellezza
sarebbe stato etichettatocome il classico "secchione", aveva infatti
la media più alta di tutto l'istituto e il bello era che non aveva bisogno di
stare ore ed ore sui libri....
"Eddy-Eddy hai finito?" domandai
"Ho quasi fatto...e non chiamarmi Eddy-Eddy"
disse senza alzare lo sguardo dal portatile
"ma io mi annoio!"mi lamentai
"Beh se tu mi aiutassi non ti annoieresti
più!" disse già sapendo la risposta
"FFFFFFFFFFFF" gattonai fino ai piedi del
letto e presi la "mia" sua coperta preferita e mi avvolsi come un
bozzolo. La casa era calda ma fuori c'era un terribile temporale e li tra le
coperte mi sentivo più al sicuro.Era un'abitudine che avevo fin da bambina e
vivendo in paese come Forks dove i temporali erano all'ordine del giorno era
diventata quasi automatica.
"Ehi fagottino ho finito finalmente!" disse
Edward sdraiandosi
"Era ora...." dissi prendendo la coperta e
coprendo anche lui
"Ma non ti sembra di essere un pò troppo grande
per aver ancora la paura dei temporali?" domandò sorridendo. Oh
mamma!quando sorrideva così rischiavo ogni volta un arresto cardiaco
"io non ho paura dei temporali"ribbattei ma
un forte tuono mi fece sobbalzare
"ihihihiih si vede infatti che sei
coraggiosa....dai vieni qui! disse afferrandomi per i fianchi e facendo aderire
i nostri corpi. Inspirai a pieni polmoni il suo profumo...e ogni volta che lo
facevo impazzivo.Non usava nessun profumo costoso, lui profumava di suo...di
uomo. Un leggero solletichio sul collo mi fece accorgere che anche lui stava
facendo la stessa cosa....M'irrigidii di colpo.E lui se ne accorse.
"Scusa ma hai un profumo così buono che a volte è
difficile restirti" disse senza però spostarsi
"G-grazie....anche tu hai...hai un buon
profumo" risposi imbarazzata
"Grazie" disse sorridendo
Sposto la testa e mi fissò con i suoi occhi verdi…gli
stessi occhi di cui mi ero innamorata la prima volta che lo vidi.
"Non devi sentirti in imbarazzo con me Bella....
Certo la fa facile lui.
"S-scusa....i-io non.." balbettai
"ehi non devi scusarti...non so perchè ti senti
così ma per favore non scusarti ok?" la sua voce era dolce come il miele.
La sua mano mi
accarezzò teneramente la guancia e non riuscendo a spiccicare parola mi limitai
ad annuire.
Non so chi dei due prese l'iniziativa ma
all'improvviso le nostre labbra presero a sfiorarsi prima delicatamente poi
sempre con maggior trasporto e in breve tempo ci trovammo immersi in un bacio
appassionato, travolgente. Non era il mio primo bacio eppure mai con nessuno
avevo provato certe emozioni.Avevo desiderato ardentemente questo bacio ed ero
consapevole che avrebbe cambiato le cose tra di noi ma in quel momento non mi
importava di niente e di quello che sarebbe successo, volevo solo godermi a
pieno le sensazioni che mi donava Edward e i brividi di piacere che nascevano
stando così a stretta al suo corpo...Quello fu senza dubbio il pomeriggio più
bello della mia vita. Quel giorno su quel letto facemmo l'amore...era la prima
volta per entrambi...Edward fu di una dolcezza devastante ed io non l'avrei mai
potuta immaginare così perfetta....
"Signorina si sente bene?.....Signorina!"
venni stappata da quel ricordo dalla persona seduta vicino a me. Solo in quel
momento mi resi conto che stavo piangendo.
"S-si non si preoccupi!" tranquillizzai
l'anziano signore al mio fianco
Il giorno dopo tornò tutto come prima, nessun
imbarazzo e nessun ripensamento, felici di aver condiviso quell'esperienza
insieme. Ritornammo ad essere l'Edward e la Bella di sempre.
La mia però era solo una facciata...dentro di me
soffrivo disperatamente, avevo sempre voluto Edward, lo avevo sempre
desiderato, e questo senso di possessività si era rafforzato dopo aver fatto
l'amore con lui.
Non avevo il coraggio di dichiararmi,avevo una
fottutissima paura di non essere corrisposta e di conseguenza, oltre a perdere
un possibile fidanzato, avrei perso il mio migliore amico e questo non me lo
potevo permettere...Decisi di sopprimere questo sentimento e di continuare ad
essergli amica...Questo almeno fino all'ultimo anno di liceo.....
**************************************************
"Bellaaaaaaaa!!!" sentii una voce urlare il
mio nome e una manina sventolare un cartello con scritto il mio nome. Sapevo
già chi era.
"Aliceee" le andai incontro abbracciandola
"Mio dio Bella sei dimagrita troppo...spero che
il vestito che ho scelto per te ti stia bene lo stesso altrimenti sarai
costretta ad ingozzarti finchè non ti starà a pennello!"
"Alice devi prendere il respiro almeno ogni 5
secondi altrimenti stai male...ricordi quella volta che tuo padre ti ha
dovuto...."
"si si lo so...non cè bisogno che me lo
ricordiate ogni volta che parlo...e poi è il mio marchio di fabbrica parlare a
macchinetta così la gente non mi dimentica!" finì contenta
"sei incredibile...."
"oh lo soooo....dai vieni! Jazz ci sta aspettando
qui fuori con la macchina!"
"A proposito grazie di essermi venuta a
prendere!"
"ma scherzi per me è un piacere...e poi ci
vediamo così poco noi due"
"mi dispice...ma lo sai che sono stata molto
impegnata con il college, la tesi....quando mi sarò messa a posto con il lavoro
prometto che ci vedremo più spesso"
"Siiii!" trillò contenta saltellando......
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"Jazz....credo che tu abbia sbagliato strada....l'albergo
sta dall'altra parte" dissi confusa
"Bella ma credi davvero che ti faccia stare in
uno squallido albergo quando a casa mia ci sono stanze appositamente per gli
ospiti??" domandò retorica Alice
Andare a casa Cullen vuol dire incontrare inevitabilmente
Edward ed io non so se sono pronta a farlo adesso....
"Non vorrei disturbare..."
"ma non dire cazzate Bella....mia madre non vede
l'ora di rivederti e poi ti ha già preparato la tua vecchia camera quindi non
puoi rifiutare...." ho capito bene LA MIA VECCHIA CAMERA??? Cazzo....quella stanza si trova all'ultimo
piano ed è proprio attaccata a quella di Edward....Almeno spero che non ci sia
Tanya,ci manca solo che debba ascoltare le urla notturne di quella sgualdrinella.
Parcheggiammo la Porche davanti alla grande villa dei
Cullen...è esattamente come mi ricordavo...la facciata bianca, le piante ben
curate, il dondolo sul portico....
"Mia madre dovrebbe essere già a casa...dai
entriamo!"
"Entriamo"sussurrai prendendo un bel respiro
per infondermi coraggio.
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Rivedere Esme è stato come rincontrare mia madre, non
la vedevo dal giorno del diploma e una volta che me la sono vista davanti ho
capito quanto mi fosse mancata. Abbiamo parlato per ore davanti ad una buona
tazzà di caffè e alla sua famosa torta al cioccolao...Mi ha detto che da quando
i ragazzi erano andati al college si era dedicata al volontariato
all'orfanotrofio di Port Angeles e all'organizzazione di raccolta fondi per
varie associazioni umanitarie.
Io le raccontai dei miei anni al college, della mia
decisione nel prendere una specializzazione che mi avrebbe permesso di aiutare
i bambini, delle mie relazioni tutte finite male e interrotte dalla
sottoscritta.Fortunatamente non abbiamo preso il discorso "Edward".
Dopo la lunga chiaccherata mi chiusi in camera a sistemare la mia roba e a riposarmi un pò prima della cena di fidanzamento, inoltre sapevo che da un momento all'altro sarebbe arrivata Alice armata di piastra e fard e mi avrebbe sottoposta alla sua tortura preferita.
Decisi di
farmi una doccia prima i diventare Barbie Bella e proprio mentre stavo per alzarmi
dal letto bussarono alla porta.
"Avanti" dissi sicura che fosse il folletto.
Alzai lo sguardo e mi persi in due smeraldi....Edward
era proprio lì davanti a me...sono passati 5 anni e se è possibile è ancora più
bello.
"Mia madre mi ha detto che eri qui...."
Coraggio Bella rispondi....di qualcosa!dai un cenno di
vita!
Niente...sono
immobile con gli occhi nei suoi e non riesco a parlare!
Improvvisamente mi trovai avvolta dalle sue braccia.
Mi stava abbracciando.
"Mi sei mancata così tanto" sussurrò con la testa
fra i miei capelli.
Risposi all'abbraccio chiudendo gli occhi e
lasciandomi cullare.