Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Anthy    29/03/2010    19 recensioni
Un Edward disinibito e sensuale come non mai.
Questo si trova davanti Bella, in una notte come tante.
Ma sarà tutto come sembra?
Dal capitolo:
"Chi era costui e cosa ne era stato di Edward Cullen?
Non poteva essere già arrivato il 2012, vero?
O pure i vampiri potevano impazzire? Beh, io non avevo nulla in contrario, se queste erano le conseguenze.
Solo che sarei morta per le troppe emozioni, di questo passo."
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Twilight's shots'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Inhibition
Avvertenze: possibile OOC qua e là. Lievemente erotica.



It's only a dream...
An hot dream!










Essere svegliati nel cuore della notte, da un rumore sconosciuto, non era una cosa piacevole.
Per niente.
Mi tirai a sedere di scatto, la testa che vorticò un attimo nel mentre che mettevo a fuoco ciò che mi circondava. Mettere a fuoco... per così dire, visto che era completamente buio, se non per la luce della sveglia e della luna che attraversava le persiane. Mi guardai intorno, circospetta: eppure mi sembrava di essere sola...
Ma quel rumore non me l’ero immaginata.
« E-Edward?».
Mi venne naturale chiamarlo: speravo fosse a causa sua il mio risveglio, anche se ne dubitavo. Edward non faceva rumore, mai. Possibile che...
Un bagliore.
Un brivido.
Edward.
« Ed-».
« Shhh».
Gelido come solo la sua pelle poteva essere, mi posò lieve un indice sulle labbra.
C’era qualcosa di strano in lui.
Qualcosa di... eccitante?
Non c’era altro aggettivo per descrivere il sorriso che mi stava rivolgendo: era sì la sua famosa smorfia sghemba, ma la malizia che vi leggevo non l’avevo mai vista, né sulle sue labbra né nei suoi occhi.
Ora invece... mi ritrovai a deglutire, il cuore che aveva preso a pompare più veloce.
Cosa stava succedendo al mondo?
« Ora, mia Bella, ho deciso di farti un regalo», sussurrò, facendo scivolare lentamente la mano dalla mia bocca lungo il collo. Rabbrividii a quel contatto, non sapevo neppure io se di paura o di... piacere.
Il suo volto si avvicinò al mio; socchiusi gli occhi quando posò piccoli baci sulla mia pelle, contornando la mascella, fino a trovarsi ad un soffio dalle mie labbra. Istintivamente, mi sporsi più avanti: volevo congiungere le nostre bocche, volevo baciarlo. Ma...
« No, no, no, mia piccola umana», ghignò divertito, voltando il capo fino sfiorare con il naso il mio collo. « Stasera sono io a comandare», soffiò, prima di mordicchiare la cute, facendomi mugolare di desiderio.
Priva di salivazione, il cuore più che mai deciso a sfondarmi il petto, mi lasciai sospingere contro la tastiera del letto, osservandolo con occhi sbarrati.
Chi era costui e cosa ne era stato di Edward Cullen?
Non poteva essere già arrivato il 2012, vero?
O pure i vampiri potevano impazzire? Beh, io non avevo nulla in contrario, se queste erano le conseguenze. Solo che sarei morta per le troppe emozioni, di questo passo.
Si sollevò lentamente, consapevole del mio sguardo che ammirava ogni centimetro visibile del suo corpo perfetto, fasciato da una nera maglietta aderente ed altrettanti aderenti jeans. Oh cielo, prendimi adesso o mai più!
« Per questa sera, io sarò il tuo regalo. O meglio, il me stesso che hai sempre desiderato...»
Sollevai le sopracciglia, per un attimo confusa. « Beh, anche prima ti desideravo...»
Mise su un cipiglio così triste che mi morsi subito la lingua a quelle parole.
« Vuol dire che non ti piaccio così? Vuoi che smetta?»
« No!», quasi urlai, salvo portarmi sulla bocca velocemente. C’era Charlie, non potevo mettermi a gridare in casa. Ma non poteva dire un’assurdità del genere. Cioè... « Cioè no, non voglio che smetti. E sì, mi piaci così. Oddio, sei un po’ diverso dal solito... m-ma non è un male. Cioè...», mi ritrovai a balbettare, le guance incandescenti. O signore, che figura misera che stavo facendo.
Avevo un vampiro supersexy in camera mia, che sembra uscito direttamente dal Girone dei Lussuriosi, ed io balbettavo come un’idiota?
Sveglia Bella, quando ti ricapita un’occasione del genere? È ora di essere donna.
Presi un respiro profondo, tentando di calmarmi.
Impresa impossibile: come rilassarsi a quel sorriso perverso che aleggiava sulla sue labbra?
« Ecco», tentai, maledicendo il tono roco che mi uscì. Accidenti! « Non sapevo fossi così... disinibito».
Scoppiò a ridere... ed io seppi di essere persa.
Era una risata gutturale, profonda, sensuale. Brividi, brividi, brividi.
No, non sarei riuscita ad arrivare viva alla mattina.
« Oh, mia Bella. Ti sembro disinibito ora che non ho ancora fatto niente? Non oso immaginare cosa penserai dopo, quando avrò finito», si leccò le labbra, lentamente.
Ed io mi ritrovai a rabbrividire, mordendomi nervosamente le labbra.
No, quello non era Edward, non poteva essere lui. Eppure fisicamente lo era.
Ma era giusto lamentarsi, ora che finalmente sembrava disposto a darmi ciò che desideravo?
No, non lo era. Lamentarsi era peccato, in quel momento.
Osservai le sue mani afferrare i bordi della maglietta... oh signore!
Strinsi con forza le coperte, mentre davanti ai miei occhi Edward stava... stava... stava facendo uno spogliarello in piena regola!
« E-Edward...», mormorai flebilmente, umettandomi le labbra a vuoto, la saliva completamente evaporata.
Muoveva la maglia provocatoriamente, indugiando sull’addome pallido che pian piano veniva scoperto.
Un addome dai muscoli scolpiti e così dannatamente... dannatamente...
Soffocai un singhiozzo quando strappò con forza la l’indumento, mostrandosi a petto nudo, la pelle nivea che risaltava nell’oscurità. Avevo il respiro erratico ed... ero tremendamente eccitata.
« Ti piaccio?», sussurrò fintamente curioso, passandosi le mani sul petto, sul ventre e giù... molto giù.
Annuii, incapace di parlare.
E sussultai, quando strappo violentemente pure i pantaloni.
Aveva... aveva... i miei occhi riuscivano a vedere solo i boxer neri, nerissimi, neri neri.
Come stava bene, con quel colore.
Come stava bene, con quell’indumento.
Chissà come sta bene, senza.
Scossi la testa, a quel pensiero. No, non ero io? Non potevo essere così pervertita!
Però Edward era...
« Ed ora ti piaccio?»
Sbarrai gli occhi, quando sentii la sua voce vicina; era a pochi passi da me, le dita che giocavano con il bordo dell’intimo. E sotto all’intimo c’era... cioè si vedeva... ed era molto...molto.
« Edward, oh Edward», mi avvicinai a lui, lentamente.
Bastava poco, molto poco.
Ancora un po’ e l’avrei toccato.
« Vorresti togliermeli?»
« Oh sì, ti prego», sembravo assatanata, ma non potevo farci nulla.
Quell’Edward era quanto di più erotico ci fosse! Veniva da legarlo al letto per farci...
Arrossii violentemente, mentre mi facevo più vicina.
E lui continuava a provocarmi, alzando ed abbassano lievemente i boxer, senza mai mostrare nulla di... compromettente.
Ma finalmente avrei potuto... avrei potuto.
Trattenni il fiato mentre allungavo la mano e...

« Auch!» ... caddi a terra, in un groviglio di coperte e sudore.
Mi osservai intorno, febbrilmente.
Edward, dov’era quell’Edward così disinibito e sfrontato? Dove?
E poi, capii: non era stato altro che un sogno.
Un sogno dannatamente eccitante, ma solo un sogno.
Sospirai, cercando di divincolarmi dalle lenzuola. E mentre mi alzavo, notai una cosa sul comodino.
Sentii il cuore accelerare velocemente: non c’era ieri sera, ne ero sicura!
Lo afferrai, avvicinandomi alla finestra per leggere meglio.
Il respiro mi si bloccò, le guance che avvamparono di imbarazzo.

"Bella, non so cosa diavolo stessi sognando,
ma la prossima volta non so se avrò la forza di allontanarmi.
Ritieniti fortunata.
E."

Ma non poteva non trattenersi?!
Oh, ti prego terra, inghiottimi ora!

***

Note:  se vi dico che ho riso ad ogni riga, mi credete? Cioè, un Edward del genere, che si spoglia e si strappa i vestiti come uno spogliarellista professionista?!
Ahahaha, oddio, che vaneggio assurdo!
Chi mi conosce come scrittrice, sa che avrei potuto spingere di più, ma ho preferito trattenermi per dare il rating arancione; se fosse troppo basso, fatemelo sapere ^^
Ormai sono abbonata con queste shottine stupide e nonsense! Cavolo, sto scrivendo a go go in questi due giorni O.O

Un ringraziamento a coloro che hanno commentato “Questione di stile”, “Situazioni equivoche” ed “Insecurity”: grazie di cuore (_ _)
Grazie anche a chi le ha messe fra i vari preferiti/seguiti/ricordati!
E grazie a chi commenterà questa idiozia -.-‘

Un bacione
Anthea




   
 
Leggi le 19 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Anthy