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Autore: Vale11    30/03/2010    4 recensioni
Sento DeathMask tremare e stringere i denti, non sono nemmeno sicuro che riesca a sentire quello che stiamo dicendo. E anche se potesse, come potrebbe capire? Stiamo parlando in svedese. Mi chino su di lui per proteggerlo mentre mio fratello si avvicina di nuovo, sorride mentre ci guarda. “Chi l’avrebbe mai detto, Dag che si affeziona a qualcuno che non sia se stesso” si china davanti a me “Mi ricordo com’eri sai? Mai un po’ d’affetto per tuo fratello minore. Mi hai pure dato per morto.”
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cancer DeathMask, Capricorn Shura, Nuovo Personaggio, Pisces Aphrodite
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ayay è la mia beta! Augh! Rendetele omaggio, mi sopporta pure quando scrivo i capitoli in evidente stato di ebrezza!

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L’aria puzza di morte, ma è sicuramente un’impressione. Non ci sono morti qui. Eppure l’aria puzza di morte.

 

Ti godi la sensazione del potere che fluisce nelle vene, ti lasci scappare un ghigno dei tuoi. Tieni gli occhi chiusi.

 

Il cosmo di DeathMask si espande come non l’avevo mai sentito prima. Mi fa quasi paura. No. Non quasi. Angelo riesce a farmi paura ora. Come le bestie ferite che sono molto più pericolose. Ma Angelo non è una bestia ferita ora, è il cavaliere che custodisce la bocca dell’Ade in cerca di vendetta. Se non fossi quasi terrorizzato mi verrebbe da ridere a pensare a quanto possa essere patetica un’immagine simile, eppure a vederlo la voglia di ridere sparisce completamente. Fermo immobile, le braccia lungo i fianchi e gli occhi chiusi. Coperto dal suo sangue. E centinaia di luci che gli girano intorno. Quel ghigno maledetto che gli storce la bocca. Un dio della morte con qualche idea pericolosa nel cervello, ecco cos’è. Un dio della morte che sta facendo qualcosa che non mi aspettavo.

 

Strano, ha mandato a casa tutte le sue animelle volanti e ha calmato il suo cosmo. A vederlo ora potrebbe fare concorrenza a qualche manichino, se non fosse per due occhi rossi che trapassano Orion passando indenni dal Crystal Wall di Mur. La prima similitudine che mi viene in mente è quella con un autovelox umano, ma me la tengo per me. Non voglio che mi divida in due.

 

Fissi Holger come se avessi davanti qualcosa che non merita di esistere, prendi fiato. “Tu credi che il tuo colpo sia potente, vero?” Sputi le parole come fossero veleno “Vuoi la mia? Non lo è, il tuo è solo un colpo da vigliacchi. Sai come funziona la corrida?” Gli chiedi ghignando, mentre lo vedi struggersi cercando di capire cos’hai in mente. Troppo facile piccoletto, ne hai di strada da fare per imparare la cattiveria.

 

La corrida? Cos’ha in testa questo? Dite chiama un’ambulanza, mi sa che ha sbattuto la testa troppo forte.

 

Ti togli il sangue dal viso di nuovo, sarà il caso finire questa battaglia velocemente se non vuoi tinteggiare di rosso il cortile di Aphrodite. Anche se scommetti che a lui non dispiacerebbe, sarebbe sicuramente meno banale di questi pietroni grigi. Niente a che vedere con le tue maschere, ovvio. Quella è arte, questa è… una ritinteggiatura.

“Nella corrida” spieghi ostentando una certa eleganza che non hai mai avuto “Il toro è già sfiancato quando entra il torero. Prima di lui altri hanno già provveduto a sfinirlo. E il torero ha vita facile: cosa ci vuole a finire un nemico che qualcun altro ha già distrutto?” Ti stringi nelle spalle ignorando le fitte che ti lancia il braccio rotto “Il tuo colpo è la stessa cosa. Tu elimini il cosmo del tuo avversario e poi lo fai fuori. Non combatti: colpisci e scappi. E questo” Lo indichi con un cenno della testa “E’ da vigliacchi” Sorridi avanzando verso il Crystal Wall. Nessuno ti batte quando decidi di giocare con la tua preda. Ne quando decidi che è il caso di cominciare a distruggerla.

“Mur, fammi un favore. Leva di mezzo questo muro” gli chiedi amabile.

Il cavaliere dell’Ariete ti fissa, poi alza gli occhi al cielo.

Terzo biglietto di Mur: “Di tutti i pazzi che girano per il santuario proprio quello con le tendenze omicide dovevano mettermi come collega”.

Il muro sparisce.

Divertiamoci.

 

Angelo sta facendo come il gatto col topo, è la cosa che lo soddisfa di più. Terrorizzare prima e uccidere dopo: le maschere gli vengono male altrimenti. Seconda definizione del mio migliore amico: caso clinico disperato. Ma lo adoro anche per questo.

 

Il fratellino di Aphrodite non si aspettava che gli scomparissi davanti agli occhi per poi riapparire davanti a lui.

Con una mano stretta sulla sua gola.

“Sai” gli dici sorridendogli mellifluo “Mi hai fatto passare alcuni fra i giorni peggiori della mia vita. Certo” aggiungi come se stessi conversando con qualcuno in ascensore “Ce ne sono stati molto di peggiori. Ma ti assicuro che non mi sono divertito ultimamente” Lo sollevi da terra, il suo elmo si spezza. Cade a terra spaccato in due. Poi ti viene un dubbio.

Ha tenuto testa a Shura fin’ora, com’è che adesso non reagisce? L’effetto sorpresa dovrebbe essere finito, nonostante la tua meravigliosa entrata in scena.

Holger non batte ciglio, stringe il polso sul braccio che gli sta togliendo l’aria e rilascia una scarica elettrica. Quando si rende conto che la tua presa si è indebolita ti molla un calcio nello stomaco.

Bestemmi in siciliano stretto mentre vieni spinto indietro di qualche passo. Il bastardo non è da sottovalutare, si merita il tuoi colpi migliori. Il tuo indice destro comincia a illuminarsi, l’aria intorno a te sa nuovamente di morte. È un odore che senti sulla lingua. Attacchi con la Separazione dell’anima e lo vedi cadere.

No.

Lo vedi rialzarsi, anche se malconcio.

Una maledetta barriera.

Stai per attaccare di nuovo quando una rosa si pianta a pochi millimetri dai tuoi piedi, ti sbilanci per fermarti e Aphrodite ti prende al volo.

“Ti avevo detto” ti sibila “Che Holger è mio” stringe la presa sul tuo polso sano, lo ringrazi mentalmente per questo. Conoscendolo avrebbe potuto benissimo stritolarti quel che resta delle ossa del braccio rotto. Che gentile.

“E tu mi avevi detto che mi avresti lasciato combattere, invece mi hai mentito” ringhi di rimando. Lo fissi negli occhi per un po’.

 

E’ lui il primo a distogliere lo sguardo, ma non ad abbassarlo. Non lo farebbe mai. Lo sposta su Holger.

“Angelo, è mio fratello. È mio dovere fermarlo, capisci? Lui è mio” rispondo separando le parole come fossero macigni. Vedo il mio migliore amico annuire.

 

Angelo arretra lasciando il campo libero ad Aphrodite, lo raggiungo insieme a Shaka e Mur. Quando gli chiedo se va tutto bene grugnisce un “non preoccuparti” piuttosto strascicato.

Lo trascino via quando mi rendo conto che il profumo delle rose di Aphrodite si sta facendo sempre più forte.

 

Circondo Holger con le mie rose velenose “Come te la cavi senza elmo fratellino?” gli chiedo senza smettere di fissarlo negli occhi. Mi risponde con una smorfia rabbiosa, ma sento già il suo respiro farsi più pesante. Non voglio ucciderlo. Oh, no. Voglio che soffra quanto ha fatto soffrire Angelo e me.

Penserò dopo a quello che sto facendo. Voglio solo farla finita.

“Non ti farò fuori se è quello che stai pensando. Non sono così buono.” Gli sorrido “E’ che a Cape Sunion si è appena liberata una stanza sai, col fatto che Kanon non ci vive più. Mi chiedevo se la zona potesse interessarti.”

 

Ecco cosa adori di Aphrodite: in quanto a cattiveria da lui hai tutto da imparare. Ghigni soddisfatto mentre senti la testa che inizia a girare. Saranno i litri di sangue che stai lasciando in giro?

 

Le rose di Aphrodite aumentano sempre di più, tutti e quattro ci copriamo bocca e naso come possiamo. Angelo deve soffrirne particolarmente con tutto il sangue che ha perso, ma tutto quello che gli cavo di bocca è solo “Gliel’ho sempre detto che i suoi fiori puzzano”. Reprimo a stento una risata.

“Qualcuno mi faccia il favore di dire al Gran Sacerdote che il traditore che cercava è bloccato qui. Temo non sarebbe prudente portarglielo in casa”

La voce di Aphrodite si fa strada nella mia testa. Glaciale. Annuisco e faccio per avviarmi.

 

Holger richiama improvvisamente il suo cosmo, lo brucia fino al limite, e le rose di Aphrodite bruciano con lui. Tuo malgrado sorridi ammirato: il ragazzino se la caverebbe bene. Ci faresti quasi amicizia volentieri, non fosse che per colpa sua ti sei ritrovato senza cosmo e con un braccio al collo. E puoi fingere quanto vuoi, ma non è un discorso di giustizia: è solo un discorso di posizioni. Se non ti avesse fatto niente né avesse cercato di uccidere Aphrodite non te ne potrebbe fregare di meno, lo lasceresti libero quasi volentieri.

Se.

Lo vedi puntare gli occhi su Shura che gli da le spalle, poi ti fissa e sorride.

“Vediamo se il mio colpo da vigliacchi funziona” ti dice accennando ad un mezzo inchino ironico. Aphrodite si lancia contro di lui, ma non riesce a fermarlo, ti butti su Shura e lo atterri appena prima che il colpo lo travolga.

A questo giro siete salvi in due.

Quando ti volti di nuovo verso i due fratelli sul petto di Orion è apparsa una rosa bianca, che resterà bianca per poco.

 

Ho come l’impressione che questa storia sia chiusa. E che dopo aver sbattuto il muso in terra per l’ennesima volta dovrò nutrirmi di banane frullate sul serio, e per un bel po’ di tempo.

 

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Scusate il ritardo, dovevo andare a cercare le banane per Shura. Detto ciò.


Sakura: Smerigliato? Macchè smerigliato, hai perfettamente ragione! Il mio cervello non l'aveva connesso fin'ora! Me lo devo appuntare, altrimenti rifaccio lo stesso errore :D Shaka ti rivela come ha fatto a rimettere insieme DeathMask: fil di ferro. Ma non dirlo in giro.

Human Renamon: Mi inchino commossa. Io una volta ho preso le porte della Coop, devo ammettere che erano lavate bene. Phro non deve rompere il muro di cristallo, altrimenti Mur lo rincorre con un badile...secondo te è come con gli specchi? Cioè, tipo... porta sfiga rompere un muro di cristallo?

Beat: DeathMask ghignante e infame è una delle immagini più belle che il mio cervello potrebbe produrre, bando a tutti questi buoni sentimenti e facciamo scorrere un po' di sangue! :D

Gufo_Tave: Hai perfettamente ragione! Il cuoio capelluto è molto irrorato, e anche un taglio minuscolo può dipingerti di rosso. Da piccola aprii un tavolino di vetro con la testa e ne ho le prove. E hai ragione anche su Morfeo, uno dei miei personaggi preferiti, e su Branduardi. Quel violino all'inizio mette i brividi!

Ramiza: Si, DeathMask è un pelino irritato, ma Dite lo placca sul più bello (ho visto Invictus ieri sera). Holger si è dopato, l'hanno beccato alla Lega Cavalieri e ora lo butteranno fuori. Forse :D

Ayay: Mia beta, internet è una belva infame! Mi sono ritrovata a dover rifare un lavoro anche 3 volte perchè mi si impallava anche l'anima. Cattivo PC, cattivo T_T. A parte ciò: Shura è un gentiluomo e non sarebbe mai passato dalla porta chiusa, piuttosto dalla finestra aperta...arrampicandosi sui capelli di Dite come farebbe con Raperonzolo (oddio). Chiede se avresti un po' di banane da mandargli, che la mascella gli da qualche problema :D

  
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