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Autore: Windy_Watery    12/08/2005    2 recensioni
Pensate sia impossibile arrivare dall’Amleto a Baywatch, passando per Il Signore degli Anelli? Credete che gli eroi siano ormai troppo prevedibili? Siete convinti che ci sia un limite alla sfiga? Seguite le avventure dell’imbattibile eroina Mysteria affiancata dal suo (sfigatissimo) compagno Musashi!!! Una storia comica, carica delle più impensabili citazioni dai film!!!!
Genere: Azione, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota:

  1. Questa ff è uno scherzo, una simpatica presa in giro delle eroine esageratamente forti ed indistruttibili! La abbiamo scritta per puro divertimento, senza voler offendere nessuno
  2. Noi siamo sempre Windy e Watery, ma nella storia ci chiamiamo Aly e Debby.
  3. Mysteria è una presa in giro simpatica di una nostra amica. Noi ovviamente abbiamo esagerato per far ridere!!!
  4. Le citazione sui film si sprecano!!!! Provate ad indovinarle tutte!!! Per dubbi commentate!

 

E ora BUONA LETTURA!!!!!

Non ci crederete ma c’è un minimo ed impercettibile filo logico!!!!!

 

 

 

Amleto: Essere o non essere; questo è il problema: se sia più nobile all’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.

Voce dal nulla: Non ti sembra di correre un po’ troppo?

Amleto colto alla sprovvista si girò per vedere chi aveva parlato.

Ma dalla porta riuscì ad intravedere solo la figura di una donna emanatrice di un intensa luce. Il povero ragazzo si schermò la faccia con una mano e, un po’ intimorito continuò ad osservare. Intanto Ella avanzava nella luce mentre un coro d’angeli ne cantava le lodi; almeno finche non si inceppò il registratore ed il faro fuori dalla finestra venne colto da un improvviso black out.

Ed allora capì che si trattava solo di una ragazzina alta 1.55 con i lunghi capelli castani e gli occhi azzurri. Questa, vestita in uno smoking nero non perse la calma……

Mysteria-ma che biiip di un biiiiiip succede? Insomma una biiip di persona non può neanche fare il suo biiiip di lavoro senza che succeda un biiiip. Che biiiiiiiiiiip. E-ehm.-

Ripresa la sua solita serietà si avvicino ad Amleto, estrasse un arma da fuoco di dimensioni gigantesche da dietro la schiena e disse:

Mysteria: Ogni Amleto buono (carica l’arma) è un Amleto morto!-

Detto questo cominciò a sparare all’impazzata mentre il povero Amleto cercava un nascondiglio.

Insomma se ancora non lo avete capito questa storia narra delle sue strabilianti, inequiparabili ed uniche (per fortuna) gesta. E Lei è………

M: Arcanum, Mysteria Arcanum!

 

UNA MYSTERIA SPUNTATA (dal nulla)

Ofelia: Oh, qual nobile mente è qui sconvolta! Occhio di cortigiano, lingua di dotto, spada di soldato; la speranza e la rosa del giardino del nostro regno, specchio della moda, modello d’eleganza, ammirazione del genere umano, tutto, e per tutto, in lui così svanito!….

Mentre la ragazza piangeva disperata sentì una mano posarsi sulla sua spalla. Si voltò per vedere chi fosse; era il viso angelico di Mysteria che le disse….

M: tu non puoi impazzire, perché la legge non lo consente- e mutando di colpo il bel sorriso in un espressione da mastino napoletano incazzato- E la legge sono io!!

Ofelia ebbe appena il tempo di scappare che Mysteria afferro la sua fedele arma e si apprestò a fare una strage anche di quella parte di palazzo. La poverina corse come se fosse braccata da un cinghialetto impazzito, finché arrivò al bosco dove pensò di nascondersi dietro un albero.

Ed andò a sbattere dritta su Amleto.

O: e tu che ci fai qui?

A: sto scappando da una pazza, con un pericoloso strumento di offesa, che mi sta inseguendo. E tu?

O: Oh, che coincidenza! Anch’io!!! E poi credevo di essere pazza io!

A: E già! Senti, visto che tu non sei matta ed io non devo fare una strage di parenti e amici; che ne diresti di trasferirci a New York?

O: Wow è sempre stato il mio sogno.

E così i due si allontanarono stonando a pieni polmoni “New York New York”, e furono gli unici superstiti della terribile “strage di Danimarca”; avvenuta non più a causa di Amleto bensì di Mysteria.

M: C’era del marcio in Danimarca, per fortuna ho ucciso i cuochi!

Ormai terminate le persone da assassinare, Mysteria decise di fare una bella passeggiata e, cammina, cammina si trovò davanti ad un muro.

Istintivamente spiegò le ali e vi volò oltre. Lì si trovava il suo innamorato, Musashi (per gli amici Ameba), intento ad osservare la luna dall’alto di un balcone.

Mu: Ma tu sei Mysteria! Come hai fatto ad arrivare qui? I muri del giardino sono alti e circondati da filo spinato!

M: Non vedi? Con le ali dell’amore. Comunque ora non mi servono più! È venuto il momento di ricorrere alla mia identità segreta!

Myisteria si tolse le ali dell’amore e si trasformò in…………….Superman!!!!!

M(con voce piuttosto mascolina): Vieni con me se vuoi vivere!

Così dicendo prese Musashi, ancora sotto shock, e se lo trascinò via. Per almeno 2 metri, fino a raggiungere un tappeto volante dove Mysteria si mise a cantare, stonando incredibilmente!

M:  Ora vieni con me, verso un mondo d’incanto…………..ecc ecc

Mu: scusa e a me quando tocca?

M: Zitto o essere non chiamato Mysteria. (Trad: zitto o essere inutile)

M: Si capo.

Una volta raggiunto l’oceano Lei lo guardò negli occhi, e gli disse…

M: Ora devo andare, ho una missione da compiere, ma non temere ti lascerò in un luogo sicuro.

Lo afferrò e con delicatezza lo posò sulla prua di una nave, oltre il parapetto; lui La guardò un po’ angosciato mentre Lei ancora lo reggeva.

M: Non preoccuparti. Ti fidi di me?

Musashi ci penso 10  minuti ma poi, con le sollecitazioni della ragazza, non ebbe dubbi.

Mu: S..si!

Dal nulla partì una musica che sembrava proprio….. anzi era “my heart will go on”.

M: Ora vado, devo salvare il mondo.

Mysteria lo lasciò andare e, vestita da Wander woman, volo via sul suo aereo invisibile; ricordandosi di spostare un iceberg che aveva trovato sulla rotta della nave.

Purtroppo, non appena Lei ebbe lasciato la presa, Musashi cadde in acqua e la nave, anche detta Titanic, andò a sbattere su di lui e affondò.

Lei non seppe nulla di questa storia, perché era già lontana. Si trovava infatti su di un’astronave per sistemare un vecchio conto.

M: Darth Fener preparati- estraendo la spada laser- e giunta la tua ora.

DF: Che l’hai letta su Tokio Mew Mew sta battuta?

M: Non scherzare e combatti!

I due ingaggiarono una dura e lunga lotta. 3 ore dopo, incredibile ma vero, Mysteria era a terra disarmata.

DV: Sei pronta a morire?

M: TU. Tu hai ucciso mio padre!

DV: Ti sbagli! Io sono tuo padre!

M: Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E cadde svenuta per lo shock

DV: Da non credere! Sarà la trentaquattresima volta che rifaccio questo scherzo eppure ci cascano tutti!!! Bha questa ormai è andata, tanto vale lasciarla perdere!

Così doveva essere questa la Sua fine?

I Suoi devoti la riportarono sulla terra. Le fu fatto un funerale degno di un eroe, e fu incisa una targa in suo onore “A Mysteria, la trentaquattresima vittima dello Humor alieno”.

Terminati i funerali la Sua bara venne lasciata scoperta per la notte, come era tradizione.

Una persona però non l’aveva ancora vista, sebbene fosse venuto a sapere della notizia da un pinguino.

Musashi entro nella chiesa deserta, ancora fradicio, e si avvicinò alla bara. Lei era lì avvolta in un candido abito bianco.

Mu: No, amore mio, non puoi essere morta. Eppure lo sei, c’è scritto qui! Si, allora anch’io verro con te!

Afferro una fialetta con su scritto “veleno per topi e aspiranti suicidi”, e si apprestò a berla, quando Lei aprì gli occhi. Lo guardò, si tolse l’abito bianco rivelando la tuta mimetica, si legò una fascia rossa sulla fronte e saltò urlando (di nuovo con voce mascolina) verso il ragazzo.

M: Nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lo sbatte a terra, lanciando lontano la fialetta che esplose, i due si nascosero dietro la bara mentre un onda di proiettili li investì

Mu: Ma cosa succede?

M: I tedeschi ci stanno attaccando! Ma ora li sistemo io!

Infilò la mano all’interno della sua bara e da sotto il cuscino estrasse una mitragliatrice con cui iniziò a sparare.

M: Qui non è sicuro, dobbiamo andarcene!

Lanciò Musashi all’interno della bara, richiuse il coperchio e se la caricò sulla spalla libera. Sparando sempre contro i nemici con l’altro braccio, riuscì a portare Musashi in salvo. Più o meno!

Dopo essere stata costretta a tornare in dietro (per massacrare un po’ più gente) Mysteria era riuscita, coraggiosamente, a sfuggire ai suoi nemici.

Arrivati in un vicolo, posò la bara e l’aprì. Musashi era quasi diventato viola(la bara era pressurizzata), per fortuna ricominciò a respirare.

Mu- Do…… dove siamo?

La nebbia era calata fra loro.

Mu- Yuuuhuuu! C’è nessuno?

Da dietro i cuscini della bara spuntò un vampiro.

Mu(lui con voce da fanciulla spaventata )- AAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!

M- Sta tranquillo Musashi!- afferrando due spade, che chissà chi aveva lanciato, da chissà dove – Mi occupo io di loro!!!- (parte la sigla di Buffy)

Mu- Loro? Ma ce né solo uno!

Per risposta una decina di vampiri caddero dal cielo.(portassero sfiga sti ragazzi?)

Mu- OOOoooohhhhhh!!!!!!

Mysteria li affrontò e li sconfisse velocemente. Per poi correre dal suo amato.

M- Mi dispiace, ma mi sto rendendo conto che non sei al sicuro con me!

Mu- Ma insom…….

M- No! Tu devi vivere la tua vita! Non puoi continuare a seguirmi!

Mu- Be. Ecco……

M- Saresti in costante pericolo! E invece devi metterti in salvo!

Mu- Sì, però……

M- Per quanto il mio cuore pianga, noi non ci rivedremo mai più!!!!!

Così dicendo buttò Musashi nel cassonetto dei rifiuti e lo richiuse.

M- Addio!!!!!

E se ne andò, con il costume di Batman.

Mu- Ehi, aspetta un momento……..

Netturbino- Per oggi questo è l’ultimo. Andiamo direttamente alla discarica!

Mu- Oh no!

Musashi venne immediatamente incenerito.

Intanto, Lei si stava recando nel deserto, a bordo del suo aereo modello 1923.

Ma una tempesta di sabbia le sbarrò la strada.

M- Temo sia più di una tempesta di sabbia!

 

(Nota delle Autrici- Ma da quando Mysteria riesce a parlare con il narratore?)

(Nota di Mysteria- Io posso fare tutto!)

(Nota delle Autrici- Senti non cominciare a fare il gradasso anche con noi! Un momento…..ma puoi interagire pure con le autrici?)

(Nota di Mysteria- Lo so! Avvolte mi stupisco di me stessa!)

(Nota delle Autrici- Doh!!!)

 

Comunque……

Come già intuito dalla nostra eroina, non si trattava di una normale tempesta!

La sabbia converse in un punto creando un vortice, ed assumendo la forma del volto di…..

………….

 

D- Lo saprete la prossima puntata!!! ^_^

A- Non dire stupidaggini! Guarda che quelli ci spellano vive!

D- E va bene!

 

Il volto di……

Musashi!!!

La ragazza (???) rimase scioccata

Cos’era successo?

 

A- Se permettete questo vorrei saperlo anch’io!

D- E’ semplice….. Musashi e finito nella discarica ed è stato incenerito, ok? Una volta ridotto in polvere si è mescolato con la sabbia del deserto, che ovviamente si trovava nei paraggi, e la sua volontà lo ha mantenuto in uno stato di pseudo-vita, rendendolo però cieco e crudele. Ora ricorda soltanto la causa della sua morte….Mysteria! e desidera vendicarsi!

A- Wow! È più incasinato di Beautiful!

M- Va bene, ma perché mai ha acquisito simili poteri?

D- Ma, sinceramente, non lo so neppure io!

 

Anche se attanagliata dai dubbi la nostra eroina non si tirò indietro. Prontamente si lanciò dall’aereo, con il suo personale paracadute “Mysteria forever”, e corse verso il pericolo (non che suo ex-ragazzo).

M- Musashi, io non posso combattere contro di te! Non ti ricordi del nostro amore? Noi siamo sempre stati uniti nonostante le avversità! Dovunque andassi, tu eri pronto a seguirmi! Qualunque pericolo affrontassi, tu eri al mio fianco! Qualunque mina anti-uomo incontrassimo sulla nostra strada, tu la prendevi in pieno! Quando vedevo il sole sorgere davanti a me ero certa che tu mi avresti accompagnato durante il giorno! Quando vedevo una buca sul terreno ero certa che tu ci saresti inciampato!-

Chissà perché, dopo questo toccante discorso, Musashi sembrava più sofferente di prima. Ma almeno si era calmato un po’.

M- Il nostro è un amore profondo, come il Gran Canyon in cui sei caduto la prima volta che ci siamo incontrati! Il nostro amore e destinato ad andare avanti allungo, come te, quando sei scivolato sulla cera per pavimenti!

Musashi sorrise, aveva capito che la colpa di tutto era sua e non della ragazza (NdAutrici. Certo che questo è proprio idiota! Si è già dimenticato che l’ha gettato nel cassonetto?)

E così cessò la maledizione, ed il giovane poté tornare al suo stato primario di……

Ameba.

Mysteria lo guardò tristemente.

M- Forse è meglio così! Quell’essere non eri più tu da molto tempo!

Mu/Am- Ma che dici?

M- Mi mancherai molto!

Mu/Am- E perché?

M- Non potrò mai perdonarmi la tua morte!

Mu/Am- Ma io sono vivo!

M- Nel profondo del mio cuore, continuerò a darmi la colpa di ciò che è successo! Anche se non è così!

Mu/Am- Ma ho detto che sono vivo!

Lei raccolse l’essere ameboso dal terreno, e lo posò sotto un albero. (NdAutrici. Un albero nel deserto?)

M- Qui potrai riposare in pace!

Mu/Am- Insomma, io sono vivo! V-I-V-O!

M- Adesso devo tornare al mio dovere di “Valorosa, bellissima, indomita e coraggiosa super-eroina incredibilmente invincibile, che nessun malvagio riuscirà mai nemmeno a spettinare, ma che passerà l’intera esistenza a farsi crisi esistenziali per non tradire il suo stereotipo e per alzare gli ascolti!”. Ma tornerò a trovarti. Dopo aver vagato per anni in delle lande desolate ed essere impazzita dal dolore e dai rimorsi, lasciando il mondo senza protezione e in uno stato confusionale; per poi successivamente reagire con grande sforzo alla tua perdita, grazie  ad un bel ribelle ardimentoso, che mi aiuterà a riaprire il mio cuore, ormai di ghiaccio, ed a lasciare in pace la mia coscienza. Allora io combatterò con orde infinite di nemici potentissimi, riporterò, da sola, la pace sul pianeta, scoprirò un nuovo vaccino e capirò che anche nella mia vita può esserci la felicità; e quindi mi sposerò, avrò dei figli, una carriera più redditizia ed, ormai del tutto soddisfatta, mi scorderò completamente di ciò che ho provato per te. Poi forse ti porterò dei fiori!

Mu/Am- O_o’’

Mysteria divenne Tempesta degli X-man, creò un temporale e volò via.

Mu/Am- IO PERÒ SONO VIVO!!!!

M(dall’alto)- Amore mio, ti prometto che non ti accadrà più nulla di male!

E si allontanò generando scariche elettriche.

Di cui una, ovviamente, colpì l’albero di Musashi/Ameba e lo incenerì del tutto.

Mu/Am- Chissà perché, me lo aspettavo!

 

Ormai abbandonati i suoi tristi ricordi, la nostra eroina si preparò ad una nuova lotta. Doveva infatti impedire che il mondo cadesse nelle mani del perfido Conte Dracula, e ricuperare il temibile strumento di potere che esso aveva rubato e che custodiva segretamente nel suo castello in Transilvania.

Dr- Ti stavo aspettando. Benvenuta in mia casa! (NdD. Per fare un piacere ad Aly)

M- Risparmiati i convenevoli, sai perché sono qui!

Dr- Si! Finalmente potrò vendicare alcuni dei miei figli, che tu hai ucciso. Ma ce ne sono altri, molti altri. E finalmente, sono venuto in possesso dell’oggetto che mi fornirà energia a sufficienza per risvegliarli tutti!

M- Non se io, l’eroina Mysteria per chi non mi conoscesse, riuscirò a fermarti!

Dr- Quindi dovremo scontrarci di nuovo? Ti ricordi la nostra ultima battaglia, vero Gabriel?

M- Si!

Mysteria fece spuntare le ali da arcangelo (non quelle di prima!) e si preparò al conflitto.

Ma nemmeno la sua forza e i suoi poteri da Essere Superiore servivano per avere la meglio.

M- Dovrò ricorrere alla mia arma speciale!

Dr- ???

M- Vai Durendal!

Con la potenza della nuova spada, scacciò il maligno. Ma non ebbe il tempo di riposarsi, doveva infatti trovare l’oggetto stregato prima di altri e distruggerlo.

Salì le scale fino ad una camera con su scritto “Camera privata di Dracula, non disturbare, sto facendo i compiti o tramando loschi piani per il dominio del mondo”.

All’interno, nonostante il disordine, riuscì a trovare un portagioie. Lo aprì.

M- Allora, vediamo un po’. Un microcip, no; un medaglione dei pirati maledetto, no; il cuore di un drago, no; un sacro canopo con all’interno organi vitali, no; un’arma nucleare, no; una pietra filosofale, no; uno zerinol……mhm….., no! Ah, eccolo!

Ed estrasse……una caramella alla liquirizia?

M- No, mi sono sbagliata! Era questo che volevo prendere!

L’Anello!!

M- ed ora devo solamente distruggerlo!

Si apprestò quindi a gettarlo nella pozzanghera di lava, altrimenti detta “Monte Fato”, anch’essa nel palazzo di Dracula ovviamente!

Purtroppo l’Anello era, in precedenza, andato a vedere l’ultimo capitolo della famosa trilogia….

Anello- Forza Neo sconfiggi i cattivi………

Non quella trilogia! Parlavo del “Signore degli anelli”! Pezzo di idiota!

An- Ah si scusa, in effetti ho visto anche quello!

Comunque, vedendo il film si era prevenuto ed aveva sviluppato un antidoto “anti-lava”, nel suo laboratorio segreto.

An- WUAAAAAHHHAAAA!!!!! Speravi di potermi battere, eh? Povera illusa, tu sottovaluti il potere del GRANDE SCHERMO!

M- E tu sottovaluti le mie amicizie!

Mysteria fece un fischio e, dal nulla, apparì un lago; da cui emerse una bellissima dama con una spada.

DdL- Ecco a te Excalibur!! Con essa potrai riportare la pace nel…..

M- Grazie!

Essa provò ad afferrare l’arma, ma la dama glielo impedì.

M- Ma che fai?

DdL- 1) Non permetterti mai più di tagliarmi le battute! Già mi hai rilegato a questa parte da   

              comparsa, perché temevi che ti mettessi in cattiva luce!

          2) Fanno 1.000 €, pagamento anticipato!

M- Coosa? Ma tu sei pazza, 1.000 € per questo stuzzicadenti rinsecchito, vecchio di centinaia d’anni?

DdL- Reliquia Storica, prego! Ma se non la vuoi, posso sempre trovare un altro acquirente, ci sono fan che pagherebbero molto di più!

M- E va bene, va bene! Vorrà dire che per quest’anno rinuncerò alla casa al mare. Accetti carte di credito?

DdL- Per chi mi hai preso? Sono un contrabbandiere di reliquie, mica una banca! Fuori i contanti!

M- Ecco….(mentre l’altra si allontana)…. Certo che, l’ha presa proprio male la storia della parte; ma che potevo fare? Non potevo certo correre il rischio che gli spettatori la preferissero a me, no? Comunque…… (all’anello) Ora riuscirò a sconfiggerti! Prendi quest…-

Come Mysteria mosse la spada in avanti questa si ruppe in mille pezzi, e vi uscì un bigliettino.

“Così impari brutta streghetta raccomandata GNAHAAHAAHA!!!!”

M- Questa prima o poi gliela faccio pagare!!!!!

An- Ma in tanto sei rimasta senza più assi nella manica. Adesso sei solo una debole ragazzina indifesa!

La debole ragazzina indifesa, in uno scatto di rabbia, si trasformo in Super Syaian di terzo livello.

La sola Sua energia bastò a spazzare via l’anello e tutto ciò che si trovava intorno.

Purtroppo, la distruzione dell’anello, nonché la collisione fra il Signore degli Anelli e Dragon Ball, causò un’apertura spazio-temporale, altrimenti detta buco nero, altrimenti detta “non sapevamo più che inventarci per mandare avanti la storia”; che risucchiò la ragazza in una galassia lontana, lontana.

M- Lo temevo! Sono finita sul pianeta delle scimmie! PLANET OF THE APES!!!

D- Veramente no! Dovresti dire PLANET OF THE APPLE!

M- Ma che centra?

D- Bhe, il pianeta delle scimmie aveva un budget troppo alto, quindi dovrai accontentarti del pianeta delle mele!

M- E va bene, se non c’è altro. Ma ora dovrò dimostrare il mio valore combattendo contro “L’esercito delle dodici scimmie”!

D- Non proprio, quello era sempre l’altro. Tu hai “L’esercito delle dodici mele”!

M- Ok, allora dimostrerò il mio valore facendo una crostata!

D- Ne sei sicura?

Debby indicò delle mele gigantesche e dotate di denti affilati, che si avvicinavano, in branco, saltellando qua e la ed alzando un inquietante polverone.

M- Oh! Di solito, a questo punto, Musashi viene calpestato!

La mandria si trovava ormai poco distante.

M- Ehi autrici! Considerando che non posso andarmene, perché la “porta” spazio-temporale si è spezzata, lo sfregio bi-dimensionale ha alterato, astralmente, i miei poteri e l’attrazione siderale mi incatena al pianeta (non ho idea di che cavolo ho detto!); potreste anche prestarmi un arma, preferisco non ricordare la fregatura con Excalibur !

A- Ecco a te! ^_^

M- Una motosega? O_O’’

A- Bella vero? L’ho rubata ad un certo Laterface!

Da lontano si udì un grido straziante

A- Oh!! È meglio che vada!

Nonostante le perplessità iniziali, la coraggiosa Mysteria affettò, valorosamente le mele assassine!

Ma purtroppo, si accorse tardi che, più le recideva, più esse si moltiplicavano!

 

M- Questa potevate anche evitarmela!

A&D- Che vuoi farci, mentre scrivevamo abbiamo visto “Fantasia”!

 

A questo punto per la nostra eroina non esisteva altra scelta che…..

M- Darsi, coraggiosamente, alla fuga!!!

Tutti- Ma non si era detto che la “porta” spazio-temporale si era spezzata e cretinate varie?

M- Userò lo Star Gate di servizio!

Purtroppo, lo Stare Gate era inutilizzato da molto, e fece un po’ di confusione fra le epoche, trasportando la nostra eroina nel medio evo.

 

“La, in un tempo di ristrettezze, dove le ingiustizie erano all’ordine del giorno; una donna decise di combattere le forze del male. Celando le sue sembianze sotto una pesante armatura, e lasciando scoperti solo i lunghi capelli castani, che ondeggiavano al vento, ed il volto celestiale. Questo bastava ad impedire che chiunque scoprisse la verità”

Lettore scettico- Si, come no! È la classica situazione “Si vede benissimo che è una ragazza, ma imbroglia tutti comunque”! sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio!

“In tutte le missioni Essa era accompagnata dal suo fedele falco. Che ogni notte riprendeva i lineamenti di Musashi.”

Un falco si avvicinò a Lei, che ancora gli dava le spalle, ed emise il suo verso per chiamarla.

Essa si girò, rivelando……una faccia, veramente, molto mascolina!(Per chi ha visto “Shrec 2” noi ce la siamo immaginata tipo il Principe Azzurro all’inizio!!! Potete capire lo spavento!)

 

Lettore scettico- AAAAAHHHHHAAHAHAHAHHAHA

 

Fal/Mu- AAAAAHHHHHAAHAHAHAHHAHA

Il Falco/Musashi alla vista della sua padrona (???) ebbe un infarto multiplo!

 

A- E non è stato il solo (indicando il lettore)

 

Mysteria, ripreso il suo aspetto normale, corse dal suo amato, stecchito a terra con in dosso un ridicolo costume da uccello.

M- Oh no! Povero amore mio! Ormai neanche una Branca Menta potrebbe salvarti!

Mu- Io sarei vivo, più o meno!

M- Se soltanto avessi i miei strumenti da chirurgo! Ma gli ho lasciati in clinica. Correrò là, può essere l’ultima speranza per ridargli la vita. Prima che debba mettermi a risvegliare i morti e fare strani riti vodoo!

Mu- Ma io…..Oh bhe, lasciamo perdere!

Mysteria si caricò sulle spalle quella specie di cornacchia lessa….

Mu(alzando la testa)- Falco, prego!

Quello che è! E attraversò la TIME LINE più vicina.

Presto arrivarono alla sala operatoria. Mysteria varcò le porte con il suo nuovo camice bianco, la sua equipe di medici specialisti e Musashi steso sulla barella (ancora vestito da pseudo-falco).

M- Sbrighiamoci, non c’è molto tempo. La freccia è entrata in profondità!

Medico1- Ma non aveva avuto un infarto?

M- Si anche! Ma, mentre venivamo mi sono fermata a dare qualche lezione di tiro con l’arco a Robin Hood! Devo dire, che quel ragazzo non ha affatto la mira che crede.

L’intervento si svolse nel migliore dei modi, ma il ragazzo si rifiutava di svegliarsi.

M(afferrandolo violentemente)- Musashi, devi reagire!

La ragazza lo sbatté contro la parete.

M- Cerca di aprire gli occhi!

Così dicendo lo scagliò contro l’armadio in mogano, appena acquistato.

 

Tutti- Un armadio in mogano in una sala operatoria? Questo non ha senso!

A&D- Perché, tutto il resto si?

 

Continuando gli incitamenti a risvegliarsi, Lei lo gettò più volte contro il mobile sopra citato.

Il giovane, più frastornato dal trattamento che dall’anestesia, riuscì a dire solo.

Mu- Il cactus! Fai attenzione al cactus!

M- Come? Cosa significa?

Per risposta, la pianta nominata (che si trovava sopra all’armadio, naturalmente) cadde dall’alto, diretta verso la ragazza.

Ma ovviamente, quest’ultima, essendo la valorosa paladina dell’universo nonché protagonista della storia, aveva attorno a se un campo di forza invisibile; su cui il vegetale rimbalzò, andando a finire addosso a……. Tutti in coro

Tutti- Musashi!

Mu- Chissà perché, mi aspettavo anche questa!

L’equipe, felice per l’esito dell’operazione, andò a festeggiare. Nella sala rimase solo Lei, più Musashi fracassato al suolo.

Udì una voce alle Sue spalle.

-Sapevo di trovarti qui! È passato un po’ di tempo, eh?

Riconobbe quella voce, era….

JB- Bond, James Bond!

M- Agente 007, è dai tempi dell’addestramento che non ci si vede! Ricordi? Tu per me eri la famiglia che non ho mai avuto!

JB- Ma non avevi una sorella?

M- Si, ma sai com’è! Lei è andata a studiare all’estero..

JB- Ah!

M- Poi è diventata una pazza-maniaca-omicida, a tentato più volte di uccidere me ed i miei amici e di fregarmi il ragazzo, a rinnegato tutto il nostro passato e si è messa in combutta con un essere maligno che brama a conquistare il mondo! Che vuoi che ti dica, ci si perde di vista!

JB- O_O’’ …..Ehm, si capisco.

M- Ma dimmi di te, cosa ti porta qui?

JB- L’associazione SEGRETA “Agenti speciali, spie & Co.”, sai quella che reclamizza la Coca Cola (nonché un'altra Coca di qui siamo un po’ meno fieri!), mi ha chiesto di affidarti una missione. È tutto scritto qui!

Consegnò a Mysteria un foglietto.

M- Mi fido più della tua parola che della loro. Dimmi, cosa devo fare?

Mu- Intanto il foglietto lo leggo io!

JB- Devi arrivare fino all’isola che non c’è e combattere contro Capitan Uncino!

M- Ho capito!

JB- Sarà una missione pericolosa, pensi di farcela?

M- Ci sono abituata!

JB- Quel foglio è auto-distruggente, credi che il tuo assistente lo sappia?

KABOOOOMMMMMM!!!!!!!

M- Anche lui, c’è abituato!

JB- Bene! Hai tutti i mezzi necessari per la missione?

M- Con il mio fedele SMOKING, volerò fino all’isola in un attimo!

Lei afferrò il compagno ed attivò la modalità VOLO.

JB- Conosci la strada?

Mysteria sorrise ed attivo il mangianastri che fece partire la canzone “L’isola che non c’è”  di Bennato.

Dal registratore- Seconda stella a destra, questo è il cammino. e poi dritto, fino al mattino.

E su queste note i nostri eroi arrivarono velocemente a destinazione

6 ORE DOPO.

M- Velocemente un cavolo! Si poteva essere anche un po’ più precisi, no? Prossima volta, cartina stellare!

Anche se in ritardo arrivarono comunque all’isola. Lì Mysteria Pan, ornata con un pratico completo verde, era pronta a sfidare il Capitano. Sempre accompagnata dal suo inseparabile Musashinellino!

M- E dai Musashi, vieni fuori!

Mu- Assolutamente, no!

M- Ma perché?

Mu- Passi per tutte le botte che mi hanno fatto prendere; passi per il nome “Musashinellino”, che secondo me fa profondamente schifo; passi anche per farmi fare la fatina. Ma dovevano proprio scegliere il costume del cartone animato della Disney?

Il ragazzo era infatti agghindato con un vestitino, corto, senza maniche, verde chiaro; nonché con i pompon sulle scarpe!

Mu- Questa e crudeltà pura!

M- Ora non abbiamo il tempo di preoccuparcene!

Poi rivolta all’avversario.

M- Capitan Uncino a noi!

CU- Sempre originale, tu, come battute, eh?

Senza darle il tempo di reagire il Capitano tento di infilzarla. Ma Musashi, vedendo il suo unico amore in pericolo, si lanciò in mezzo ai due, con una mossa alla body guard!

Mu (lanciandosi)- Noooooooooooo!!!!!!!!!(Nota: in sottofondo “I will alweys love you”)

E così venne, di nuovo, ferito gravemente.

M- Musashi! (verso l’altro)Questa volta non te la farò passare liscia! AAAAHAHAHRRGGGHHH

Fu così che l’indomabile rabbia di Mysteria scatenò qualcosa, che era chiuso dentro di lei da molto; e la trasformò in Hulk!

M/Hu- Hulka, prego!

Con una furia omicida si avvento sul Capitan Uncino e gli staccò la mano a morsi. (Da qui poi la leggenda del coccodrillo!) Dopo di che bruciò la nave, la colò a picco, e si mise a fare strani movimenti indigeni, che per comodità noi chiameremo “La danza primaverile dei babbuini dell’emisfero occidentale”.

 

A- Ma tu sei proprio fissata con i babbuini dell’emisfero occidentale!

D- Trovi?

 

Una volta tornata in se si avvicinò a Musashi che aprì gli occhi.

M- Ma allora sei vivo? Com’è possibile?

Mu- Fortunatamente, quando mi avete operato, qualcuno ha dimenticato il bisturi. Questo ha impedito alla lama di entrare troppo in profondità e, di conseguenza, mi ha salvato la vita! Non finirò mai di stupirmi dei miracoli della scienza moderna!

Dal nulla partì la musica di LOVE STORY.

Mu- E questa musica? Boh!

M- Oh, Musashi! Guarda! Il tramonto!

Mu- Bello!!!

M- Sei davvero intenzionato a seguirmi?

Mu- Bhe ecco…. Diciamo di si. Ma perché devo sempre mettere abiti così ridicoli?

Disse notando i costumi rossi femminili alla BAYWHATCH che portavano.

M- Ora dobbiamo andare! Dobbiamo trovare Nemo!

 

FINE PRIMO TEMPO

 

Aly&Debby- Be che ve ne pare??? Speriamo di avervi fatto ridere almeno un po’! Per complimenti (ma quando mai?), critiche (già più probabile!) o minacce (queste aspettatevele!!!) lasciateci un commento!!!!!

P.S. Speriamo di continuarla il più presto possibile!!! Se avete delle idee, scrivetecele!!!

 

  
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