-Patty,è l'ennesimo scherzo di quella stupida di Tontonella, devi imparare a vendicarti. A questo punto una vendetta è d'obbligo- dico porgendo un fazzoletto alla mia amica. Un'altra volta sono costretta a vederla piangere per la più detestabile delle Divine,ma che dico,del mondo!

-No,Giusy. Sono stanca di lei, credo che sia meglio lasciarla stare,alla fine smetterà-

-Ma Patty! Non puoi farglela passare liscia- sbarro gli occhi e le prendo le mani, Patty è sempre cosi,Antonella le fa un dispetto,lei piange ed infine non si risolve niente.

-è meglio,non voglio abbassarmi al suo livello,è...inutile,quindi tanto vale non pensarci- mormora asciungandosi l'ultima lacrima.

-Va bene,se lo dici tu-

-E, può darsi che finisca di andare dietro a Matias, se vede che non mi importa niente-

Alzo gli occhi, Antonella ha deciso di rimettersi con mio fratello,anche se lui ha giurato di non provare più niente per lei,ma di volere molto bene a Patty.

Sbutto,certo come no.

Lo vedo quanto tiene alla sua Cleopatra, dopo quasi un anno di fidanzamento,la molla per tornare con la sua ex,la perfida Antonella Lama Bernardi.

-Può darsi- dico,per niente convinta.

Qualcuno bussa alla porta,è Tamara.

-Ehi,Tamy ciao- la salutiamo io e Patty. Lei ricambia il saluto e si mette sul letto,accanto a noi.

-Ragazze,che cos'è questa tristezza? Che ne dite di uscire, tu Patty potresti distrarti,tanto...Giusy mi ha detto cosa è successo...ma sei sicura?-

-Si,Tamara,assolutamente. Oggi a scuola, Matias è arrivato mano per mano con Antonella e si sono baciati...davanti a tutti...davanti a me-

Tamara abbraccia Patty amichevolmente,io sospiro. Tutta la sofferenza di Patty è causa di quella insipida serpe.

-Su dai,andiamo a fare un giro,magari ti ritorna il buon umore-

-Si Patty,coraggio- incito anche io.

La mia amica ci pensa per un minuto,alla fine annuisce. Sorrido, per fortuna la voglia di divertirsi non le è passata.

-Ok,andiamo-

-Emh...ragazze, perchè intanto non andate a chiamare Sol? Io devo fare una cosa,urgente- dico uscendo dalla porta.

-Certo Giusy,allora ci vediamo al parco-

Le saluto con la mano,andando nella direzione opposta.

Patty è troppo buona,troppo ingenua e forse troppo piccola per pensare a fare un torto a qualcuno,anche se quella persona le rovina la vita dal giorno in cui è arrivata qui, a Buenos Aires. Ma io no.

Io sono stufa di vedere le persone soffrire per Antonella, ed oggi se la vedrà con me.

Arrivo fino a casa sua e con un ghigno,busso alla porta.

Ad aprirmi è la cameriera di Bianca,Dorina.

-Salve...c'è...Antonella?- Quanto mi costa non chiamarla Tontonella.

-Si,è di sopra,ma non credo voglia ricevere visite-

-Ho urgente bisogno di vederla,è importante- Dorina fa una faccia strana,come se stesse decidendo se chiudermi la porta in faccia o chi sa cosa.

-Come ti chiami?-

-Josefina-

Mi lascia sulla soia e le sento chiamare Antonella. Ma appena il mio nome viene mormorato dalla stramba governante,posso benissimo sentire l'urlo di disapprovazione della "the best" rimbombare per tutta casa.

Dorina ritorna sulla porta.

-Come avevo detto,non vuole essere disturbata al momento,credo sia meglio che tu vada a casa-

Mi mordo le labbra,indispettita. Volevo strapparle tutti i capelli fino a farla diventare calva. Già mi immagino i suoi strilli del tipo "lasciami in pace,sono Antonella the best,stupida popolare e nessuno mi tocca i miei preziosissimi capelli!" mentre gleli strappo uno ad uno,oh si che scena esilarante.

-Oh...ne è sicura?- Dorina mi squadra,come se non avessi sentito l'urlo di Antonella,starà pensando.

-Decisamente si-

-O..ok,sarà per un altra volta-

-Buona giornata signorina- e dopo chiude la porta con un sonoro tonfo.

Mi metto le mani in tasca e faccio due passi, qualcosa mi spinge a guardare alla finestra di casa di Patty,c'è una donna un pò bassina,da lontano mi ricorda Bianca,ma la madre di Antonella che cosa ci farebbe nella villa della mia amica? E per di più perchè mai dovrebbe stendere la biancheria?

Strizzo gli occhi nella speranza di scorgere qualcos'altro,ma niente,è troppo distante.

-Strano-sussurro.

Riprendo a camminare in direzione di casa di Sol.

Vuoi davvero farglela passare liscia?

Una voce mi rimomba nella testa,mi blocco sul posto.

Ma certo che no! Voglio vendicare tutti questi anni di atroci torture.

Allora vai e falle vedere chi sei

Wow, la mia coscenza mi sta dicendo quello che penso ogni giorno,non posso farglela passare liscia anche adesso,Tontonella si merita il peggio!

Faccio dietro front e busso con più insistenza velocemente.

Ad aprirmi è ancora la cameriera di prima.

-Ancora tu? Mi pare di averti detto che la signorina Antonella non gradisce visite-

-Mi scusi,ma devo entrare- dico varcando la soia della casa del "diavolo".

Corro al piano di sopra e finalmente vedo la cattiveria fatta persona.

-Josefina? Che cosa ci fai qui?- Mi domanda lei con la solita aria da snob.

-Tu sei la persona più odiosa del pianeta!- Urlo avvicinandomi intimidatoria a lei. Non so perchè,ma avverto la presenza di qualcun'altro che ci sta guardando,ma apparte noi non vedo nessuno. Sarà l'adrenalina e l'emozione di poter vendicare Patty.

-Esci da casa mia, stupida popolare-

-Ah io? Sai cosa ti dico....-mi allontano fino alla porta della sua stanza,ma con altrettanta velocità ritorno accanto a lei-non ci penso nemmeno!- Dico prima di afferrarla per i capelli...

-Josefina, ma cosa ti è saltato in mente?- Mi sgrida la mamma passandomi una pezza bagnata,la appoggio sulla guancia.

Antonella per ribelarsi dalla mia stretta mi ha tirato un potente schiaffio,se non fosse stato per suo fratello e Dorina che ci hanno fermato avrei vinto io la sfida,quella non sa proprio combattere.

-Mi dispiace,ma se lo meritava-

-Antonella è la figlia di una mia cara amica,non voglio più sentire da Bianca che vi siete azzuffate,ma insomma! Siete due ragazze per bene,mica delle bambine!-

-Lei si-

-Giusy!-

-D'accordo,non le torcerò più un capello- sbuffo.

-Vedremo,intanto sei in punizione per una settimana- dice mia madre prima di chiudere la porta della mia stanza.

Tutto per colpa di Antonella!

Appoggio la testa sul cuscino.

-Hai idea di chi sia io? Antonella the best, sono la migliore e non è certo cosa da poco, Josefina-

-Ah si? Hi idea,invece, di chi sia io? Una persona che è stufa di essere presa in giro e vedere le persone essere prese in giro da una fasulla, loser come diresti tu-

-Io sarei una loser?-

-Esatto,Tontonella-

-Come mi hai chiamato?!-

-Tontonella, e lo ripeterò per sempre-

-Ora ti faccio vedere io!-

Rido, come è permalosa quella ragazzina.

Però,non è finita qui.

-Sei solo un invidiosa, tu vorresti essere me! Ecco perchè mi detesti,cretina di una Popolare, vuoi assomigliarmi da quando ci siamo conosciute all'asilo-

-Ah ah, io eh? Ma non sarai per caso tu? Quella che vorrebbe essere me? Cara Tontonella?-

-Ma per favore,tu pagheresti oro pur di diventare Antonella Lama Bernardi-

-Quanto mi fai ridere, tu sei quella che vorebbe essere Josefina Beltran,lasceresti in pace tutti pur di essere almeno la metà somigliante a me-

-Sai che ti dico?-

-E sai che ti dico io?-

-TU NON SARAI MAI COME ME!-

L'abbiamo urlato insieme e devo dire che...mi sento strana,sarà stato un errore dirlo?

Lo avrei scoperto la mattina seguente....

Nuova fanfic, non ho resistito a scriverla,ma non credo che sia stata l'unica a pensare...e se fosse stata Giusy a scambiarsi di corpo con Anto? Bhè se è cosi,sono un genio xD

Bene,adesso vi lascio e vi informo che la continuerò solo dopo aver concluso almeno una delle mie altre fanfic,spero che non vi dispiaccia troppo.