Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: DadaOttantotto    09/04/2010    7 recensioni
Cosa succederebbe se, la notte di Natale, tre spiriti facessero visita a Ryo? E se questi fantasmi sapessero alcune cose importanti? [Fanfiction ispirata all'opera "Il canto di Natale" di Charles Dickens]
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hideyuki Makimura/Jeff, Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 4 canto di natale
- Non dirmelo. Tu sei il fantasma della mia vita futura.
Lo spirito annuì.
- Quindi dovresti mostrarmi quello che mi accadrà nei prossimi anni, mesi o forse anche giorni?
Lo spettro ripetè lo stesso gesto, poi allungò un dito ossuto verso il ragazzo e gli fece segno di seguirlo.
- E se io non volessi venire? - chiese Ryo.
Ma quello non rispose. Anzi, sembrava quasi che dalla sua gola non potesse provenire alcun suono. Si limitava a guardare lo sweeper e a fare cenni col capo di tanto in tanto.
- Mi sa che non ho altra scelta, vero?
Ormai conosceva la prassi, l'aveva già fatto due volte.
Quindi tese il braccio, lasciando che il fantasma gli afferrasse il polso con le sue lunghe dite fredde.
E il mondo diventò un miscuglio di colori.
- Ma siamo ancora qui! - esclamò lo sweeper, quando il senso di nausea che provava si placò e potè finalmente riaprire gli occhi.
Infatti, dopo una rapida ma attenta occhiata, poteva affermare con sicurezza di trovarsi in casa sua. Neanche la stanza era cambiata: erano sempre in camera di Ryo.
- Che diam...
Lo spettro si portò un dito alla bocca, facendogli segno di tacere.
Indicò la porta e vi si avvicinò. Ryo lo seguì.
- Ti sei fatta rapire! Di nuovo!
Ma quella... era la sua voce!
Attraversò velocemente le stanze fino ad arrivare alla sala.
- Mi hanno preso alla sprovvista!
Era lei. Un po' più adulta, ma pur sempre lei.
La sua piccola dolce Kaori.
I capelli le ricadevano morbidamente sulle spalle, le curve si erano fatte più accentuate.
Quanto potevano essere andati avanti nel tempo? Due anni, forse tre, a giudicare dal loro aspetto.
Lo sweeper si ritrovò a pensare che la sua socia, in futuro, sarebbe stata ancora più seducente di quanto non fosse già nel presente.
Scacciò in fretta quel pensiero e tornò a concentrarsi sui due litiganti.
- Intanto sono dovuto venire a salvarti!
- Oh, mi dispiace che il signorino si sia dovuto scomodare!
- Sai cosa penso? Che forse non sei adatta a fare questo lavoro.
Fissò sbalordito il se stesso del futuro. Avrebbe voluto tappargli la bocca, impedirgli di dire quella frase che, già lo sapeva, avrebbe causato la rottura del suo rapporto con la ragazza.
Invece, riuscì solo a passare attraverso il corpo che, in quel momento, avrebbe tanto voluto prendere a pugni.
- Se è così che la pensi - mormorò lei con voce rotta - non è il caso che io rimanga qui un minuto di più.
La guardò correre via, senza poter far niente per fermarla.
- E' la scelta giusta - sentì sussurrare all'altro Ryo.
E, per la prima volta, si ritrovò ad essere con se stesso.
Qualcosa di freddo lo afferrò per il braccio. Si voltò di scatto, trovandosi faccia a faccia con il fantasma.
Sussultò appena. Si era dimenticato di quella presenza, tanto era preso dalla situazione.
Dopo pochi secondi, tutto si mescolò di nuovo.
L'aria fresca lo colpì ancora prima che aprisse gli occhi. Ma l'odore che gli arrivò alle narici non gli piacque per niente.
L'inconfondibile puzzo di morte.
Il suo sguardo vagò a lungo nel cimitero in cui si trovava, fino a raggiungere un gruppo di persone riunite attorno ad una tomba.
Si avvicinò, preoccupato. Aveva riconosciuto subito l'imponente figura di Umibozu, e quello lo aveva messo in allarme.
Accanto a lui, poi, stavano Miki, Reika, Saeko, Mick e tutti i suoi amici.
Non prometteva nulla di buono.
- Non è venuto - disse la barista in tono secco.
- Cerca di capirlo - le rispose il marito - Anche per lui è difficile.
- Difficile? Difficile hai detto? Beh, poteva pensarci prima!
- Sono d'accordo con Falcon - replicò Saeko.
- Dannazione! Ryo ha ucciso Kaori e nemmeno si degna di venire al suo funerale! Dovrei anche capirlo?
Il suo cuore smise di battere. Si portò una mano al petto, dove un dolore terribile lo stava divorando.
Cosa aveva appena detto Miki? Lui aveva ucciso Kaori? No, non era possibile. Non le avrebbe mai fatto del male, neanche accidentalmente. Non fisico, almeno.
Allora perchè Miki aveva detto una cosa del genere?
- Non è stato lui, lo sai - fece Umibozu, permettendogli di tornare a respirare.
- Non materialmente, forse. Ma l'ha allontanata, l'ha lasciata da sola. E i criminali non ci hanno messo molto a scoprire che la socia di City Hunter non era più sotto la sua protezione.
Quindi, in qualunque modo la si volesse vedere, la colpa della morte di Kaori era sua. Solo e soltanto sua.
Scelta giusta un corno! Quella che pensava essere la decisione più opportuna, si era rivelata fatale per la donna che amava. Che razza di persona era?
Un fruscio catturò la sua attenzione. Si voltò e si vide.
Se ne stava nascosto dietro ad un albero, la barba incolta e lo sguardo vuoto.
- Sei fortunato che non ti posso mettere le mani addosso! - esclamò, arrivando a pochi millimetri dall'altro - Altrimenti ti avrei già spaccato la faccia!
Stupido, che fai?, pensò poi. Te la prendi con te stesso per una situazione che potevi evitare?
Prima che potesse aggiungere altro, il fantasma lo afferrò di nuovo e in poco tempo si ritrovò a casa.
Il Ryo del futuro prese la fondina dal divano su cui era appoggiata e la infilò, sotto lo sguardo severo di Umibozu.
- Kaori non vorrebbe questo - disse secco il gigante.
Sul volto dello sweeper comparve un sorriso pericoloso.
- Fidati, lucciolone.Oggi City Hunter uscirà di scena. E lo farà in grande stile.
Si osservò uscire con calma dalla stanza, poi si voltò verso lo spirito, stringendosi nelle spalle.
- La vita non avrebbe più senso senza la mia Sugar Boy.
Rilassò i muscoli e lasciò che il suo accompagnatore lo afferrasse per il polso, portandolo via da quel posto.
La luce del sole gli ferì gli occhi, costringendolo ad aprirli.
Si sedette di scatto sul letto. I lenzuoli erano sparsi sul pavimento.
Il sogno, o qualunque cosa fosse, era finito. Aveva visto quello che era stato, quello che era e quello che sarebbe stato. E nessuno di questi gli era piaciuto.
Si alzò in piedi, stringendo forte i pugni.
Di una cosa era sicuro: se voleva evitare l'orribile futuro che gli era stato mostrato, avrebbe dovuto cominciare a cambiare il presente.

Ed ecco a voi il futuro! Chiedo scusa per l'incredibile ritardo, ma tra mancanza d'ispirazione e computer rotti, non ho potuto fare molto...
Ringrazio per le recensioni:
giova71: ma quanta cattiveria!! :) Anche Ryo ha avuto la sua dose di "sveglia" in questo capitolo... vedremo come cercherà di mettere a posto le cose!! Solo una domanda... di che esami parlavi nella tua recensione?
Fannysparrow: tranquilla, non abbandono mai una storia!! Al massimo ritardo nell'aggiornare (come mi accade spesso *sob*)! Che dire... ti è piaciuto questo capitolo? Spero di sì! :)
kia_85: ma non farmi così tanti complimenti, che poi arrosisco!!! :) Mi sa proprio che Ryo qualcosa lo ha capito, soprattutto dopo l'incontro con questo spettro. Non credi anche tu? Sono felice che il precedente capitolo ti sia piaciuto! E spero che anche questo sia di tuo gradimento!!
Nami Akimoto: è che purtroppo l'ispirazione va e viene... e sono più le volte che va di quelle che viene! :) Ma prima o dopo, qualcosina lo tiro fuori... e prometto che arriverà qualcosa di nuovo anche per Jake e Marie! Ti ringrazio tantissimo per i complimenti e sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo!!!!
miki90: grazie! Sono contenta che l'idea ti piaccia!! E anche la storia, naturalmente! Spero che anche questo capitolo non ti dispiaccia più di tanto! :)
Isy_264: addirittura con ansia?? O mamma!! :) Non ti preoccupare, io dirò sempre che le mie storie fanno schifo... perchè è quello che penso la maggior parte delle volte! Per fortuna ci siete voi a dirmi il contrario! Secondo te, adesso Ryo se la darà una mossa? Beh, io direi che quello che ha visto non gli è piaciuto molto... chissà...
Pfepfer: nooo!!! Dimmi perchè ti senti ignorata!! Che ho fatto??? O Santi Numi, così mi metti l'ansia! Qualunque cosa sia, ti chiedo scusa! Oh, oh... forse ho capito... ho trovato la tua recensione al prologo e non credo di averti ringraziato....... SCUSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! No, davvero. Mi dispiace :( Ti ringrazio il doppio adesso!!!!
Grazie ancora a tutti e un grosso baci8!!!!!
Alla prossima!!
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: DadaOttantotto