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Autore: Xion92    21/04/2010    4 recensioni
La storia di Kairi secondo il mio punto di vista. Mi sono sempre detta: se Kairi è una principessa, ed è di Radiant Garden, non potrebbe esserne la principessa legittima? E magari figlia di Ansem, che è capo e sovrano del Radiant Garden (come dice nei suoi diari)?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo è l'ultimo capitolo della storia. Quanto tempo è passato da quando ho cominciato a scrivere? 8 mesi? ... snif snif ... già è finito ... Mi viene da piangere. Comunque ecco qui a voi l'epilogo, e grazie a tutti per i commenti!^^

Il principe Kazi (epilogo)


L’alba illuminò un altro giorno nel regno di Kairi.
Il ragazzo, sentendo il canto degli uccelli fuori dalla finestra, si alzò stiracchiandosi assonnato. Era ancora presto: solo le sei e mezzo, ma già cominciava ad albeggiare, essendo primavera.
Tutto il resto del castello ancora dormiva. Facendo piano per non far rumore, il ragazzo aprì un po’ la tenda per far luce, si sedette alla scrivania, afferrò il suo diario e cominciò a scrivere.
“Radiant Garden …” cominciò. Rimase a rosicchiare la penna per qualche minuto, riflettendo, poi continuò.
“Ogni giorno qui sembra uguale a quello precedente, il mio ritmo di vita è costante; ma è in questo ritmo di vita che regna la pace assoluta nel nostro mondo, e la pace è da preferirsi ad ogni tipo di scontro, anche se la mia indole è da combattente è il motivo del combattimento è la difesa dell’universo.
Qui è come sempre, ma c’è un sempre maggiore via vai di gente: ora non siamo più solo noi all’interno del nostro regno, ma vengono persone anche da fuori. Per esempio, Paperino, il Re, Pippo. Loro ci vengono spesso a trovare, e questo apre un po’ il Radiant Garden verso gli altri mondi, non è più il regno chiuso di un tempo. Anche Riku qualche volta ci viene a trovare. Lui non vive alle Isole del Destino. Ha detto di avere uno spirito desideroso di viaggiare, e adesso viaggia per tutti i Mondi esistenti. Di sicuro avrà perso il conto dei Mondi che ha visitato e delle cose che ha imparato.”
Fece una pausa, rilesse quello che aveva scritto, si scostò un ciuffo di capelli rossi dalla fronte e continuò.
“E con oggi, sono passati 10 anni da quando abbiamo ucciso Master Xehanort. Le cose qui non potrebbero andare meglio. Il Radiant Garden prospera. Mia madre se la sta cavando benissimo. Ha solo 32 anni, ed è, a detta dei nostri sudditi, la migliore sovrana che abbiano mai avuto. Però continuano ancora a dire che non potrà mai superare mio nonno. Sono sicuro che presto cambieranno idea, anche se io non posso pronunciarmi in proposito: non ho mai conosciuto mio nonno.
Tutti noi siamo cambiati: io per esempio sono abbastanza dubbioso sui miei poteri; è impossibile che io sia l’ultimo Keyblade Master della mia età, è sicuro che ce ne siano altri, in un universo così vasto. Dovrò uscire anch’io dal mio Mondo, prima o poi, trovare altri alleati che custodiscono un Keyblade e unirmi a loro; non si sa mai, se dovesse spuntare un altro nemico.
Ma ancora non mi sento pronto per andarmene. Anche perché mia madre ha deciso che vuole avere un aiuto per governare il regno. Ha deciso di farmi diventare un principe ufficiale adesso. Lo diventerò oggi. Dopo, alle nove, ci sarà la cerimonia. Lei sostiene che in due il governo sarà molto più semplice. Io le credo: ecco perché la affiancherò e la aiuterò in questo difficile compito. Farò tutto quello che posso.
Mog è parecchio scettico al riguardo. Secondo lui, il compito di principe non è adatto a me. Ma ha bisogno solo di vedere. Vedrà se non sarò all’altezza del compito! Quel Moguri … non cambierà mai!
Mio padre la pensa diversamente: in tutti questi anni mi ha insegnato tutto quello che sa. L’anno scorso mi ha detto di non avere più nulla da insegnarmi. E mi ha assicurato che sono ben più forte di lui, e al contrario di Mog, mi ha anche detto che il Radiant Garden non potrebbe avere un principe migliore di me. Molto carino da parte sua. Ogni tanto mi porta anche alle sue Isole. Non dimenticherò mai la prima volta che mi ci ha portato. Io avevo cinque anni. Non avevo mai visto il mare, e quando siamo atterrati e ho visto quell’immensa distesa d’acqua, sono rimasto a bocca spalancata per un paio di minuti! Mi ha raccontato tutto sul suo mondo: mi ha parlato degli abitanti dell’isola, dei loro usi, del loro modo di vivere, e di varie leggende che circolano fra loro. Quella che mi è piaciuta di più riguarda un frutto a forma di stella che cresce solo là. Molto romantica. Però mi ha anche spiegato che la leggenda, fra lui e mia madre ha funzionato. Molte leggende e desideri si avverano, mi ha detto. Ha ragione: questo l’ho sperimentato anch’io. Ho desiderato mio padre a una stella, e l’ho incontrato il giorno dopo. Dovrò prenderle seriamente in considerazione, queste leggende.
Cloud e Leon ora mi rispettano appieno, da quando gli ho detto di aver battuto Xehanort. Ora non mi trattano più dall’alto in basso, come facevano prima, ma mi trattano con il rispetto che un principe merita ...”
Stava ancora scrivendo, quando Mog entrò a razzo senza nemmeno bussare.
“Ma insomma, sei ancora qui, kupò?! Ma lo sai che ore sono?!”
“Ehm, no,  mi perdona, signore.” Si scusò ironicamente Kazi.
“Te lo dico io: le sette e mezza, kupò! Alle nove tua madre dovrà metterti il mantello dorato davanti a tutto il regno, kupò! Vatti a preparare!”
“Ok, ok, vado. Lasciami scrivere un’ultima cosa.”
Prese la penna e buttò giù le ultime frasi.
“Gli Heartless ci sono ancora, e ogni tanto attaccano il regno. Loro, però, non credo che ci sia un modo per eliminarli del tutto: fanno parte dell’essenza della vita, loro sono l’Oscurità. E il mondo è fatto anche di quella, oltre che della Luce. Un mondo di sola Luce non può esistere: ci vuole anche l’Oscurità per controbilanciare il tutto. Loro, l’Oscurità, cercano ogni tanto di sopraffarci, ma noi, che siamo la Luce, li fermiamo ogni volta, ripristinando l’equilibrio fra queste due forze. È così che le cose sono sempre andate e così andranno sempre.
Il principe Kazi”

Alle nove la piazza del Mercato era gremita di gente: tutti i sudditi del regno erano lì, per assistere all’incoronazione del nuovo principe.
Kazi entrò nella grande sala al primo piano. La sua famiglia lo stava aspettando. Mog si asciugò gli occhi, e piagnucolò:
“Non ci credo che sono già passati quindici anni, kupò. Mi sembra ieri quando Kazi mi ha visto per la prima volta e mi ha afferrato di colpo cercando di strapparmi il pom-pon, kupò …”
Kazi venne avanti, con un portamento regale e fiero. Sora lo guardò ammirato: lui non aveva mai avuto un incedere maestoso come quello del figlio.
Il principe, impettito, passo con noncuranza davanti a suo padre e ai suoi fratelli, che lo guardavano col fiato sospeso, uscì sul balcone e osservò di sotto. C’erano proprio tutti: distinse chiaramente Bold e Angel, che lo guardava con gli occhi verdi innamorati, e il principe li salutò con la mano. Poi vide Aerith, Yuffie, Cid, Tifa, Cloud, Leon e Merlino. Anche i Gabbiani erano presenti, eccezionalmente.
Kairi fece un cenno verso di lui. Era una donna nel fiore dei suoi anni, senza un etto di peso superfluo, gli stessi splendidi occhi blu, gli stessi lunghi capelli rossicci, e il suo sguardo altero da principessa. Era molto orgogliosa di Kazi, l’unico tra i suoi figli ad avere ereditato il suo cuore puro.
Il ragazzo venne avanti, e sul bordo del terrazzo scrutò i suoi sudditi, dal primo all’ultimo. Il popolo gli sorrise incoraggiante, e Kazi rimase immobile, dritto, di fianco alla madre. Kairi, ponderando bene i gesti e le movenze, gli strappò dalle spalle il suo mantello scarlatto, e prese in sua vece un mantello uguale, ma tutto decorato d’oro, che una serva le porgeva. Lo legò lentamente al collo del figlio, e quando ebbe finito, ne sollevò un lembo dorato, che alla luce del mattino mandò bagliori accecanti, in modo che tutti potessero vederlo.
Subito dai sudditi esplose un grido di gioia, la gioia di tutti gli abitanti di quel regno che esprimevano i loro sentimenti nel vedere il loro nuovo capo. Kazi, sudato ed emozionato, guardò orgoglioso la sua gente. Tutti quanti erano felici, persino Leon e Cloud applaudivano soddisfatti.
La principessa prese la mano del figlio e la sollevò, come saluto alla gente. Tutti gridavano evviva per Kazi, evviva i principi, ma Kairi sentì in particolare una voce familiare fra i sudditi: “che ricordi, mi sembra ieri quando sua madre correva come una monella per il castello.”
La principessa cominciò a ridacchiare.
“Cosa c’è da ridere?” le chiese Sora, curioso.
“Non è niente. Mi sono ricordata di una cosa.” Disse Kairi continuando a ridere.
“Tu non devi fare la misteriosa con me, non devi.” La sgridò scherzosamente il compagno, e la tirò da parte per avere un attimo di intimità con lei.
Kazi cercò con lo sguardo di sotto, e trovata Angel, a gesti le disse di raggiungerlo dopo in camera sua. Poi, ignorando i pianti di Mog, le grida vivaci dei fratelli e lo strepito del popolo, guardò il cielo.
‘Nonni, Aqua, e tutti voi che siete venuti prima di me … vi giuro, che voi non siete morti invano; sono il vostro discendente, sono il principe Kazi, e d’ora in poi, mi impegnerò a proteggere quel delicato equilibrio fra la Luce e l’Oscurità. Voi dal cielo guardateci e proteggeteci.”
Kazi, il principe, il figlio di Kairi, osservò con i suoi occhi di mare il blu del cielo, lo stesso cielo che aveva visto Ansem quando era nata sua figlia Kairi, un cielo solcato dai voli degli uccelli e da una nuova giornata che per il suo regno, per la sua famiglia, per lui, stava per cominciare.


                                                                                                                                                                Fine

Note mie: è così: il nostro Kazi è cresciuto, e si appresta a regnare al fianco di Kairi. Ma ... non è ancora finita! Scriverò un ultimissimo capitolo "a sorpresa", ma staccato dalla storia, vi avverto. Ah, ho notato che molti speravano che avessi dato un' identità al fratello di Kazi ... e invece no. xD Lo lascio immaginare a voi. Dategli voi un aspetto, un genere, un carattere, un nome. Così sono soddisfatti tutti. Anche perchè avrete notato che ora Kazi di fratelli ne ha più di uno.^^ E sto scrivendo una fanfiction nuova. Il primo capitolo l'ho già finito!
Buona lettura, e a presto per l'ultimo capitolo, e per la nuova fanfiction!
   
 
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