Grafica con effetti glitter
Cap
1
Mi svegliai nella mia stanza d’albergo con
un braccio sul mio viso. Ma chi diavolo era? Guardai la ragazza accanto a me ma
non la riconoscevo. Era une delle tante che avevo incontrato la sera precedente
e che mi ero portato a letto. A volte non conoscevo neppure i loro nomi. Tra
l’altro mi sembravano tutte uguali. Delle gallinelle da spennare! Sorrisi del
mio pensiero idiota e scesi dal letto. La ragazza si era svegliata e mi
guardava con aria sognante.
“Buongiorno amore!” disse con fare seducente.
Amore?! IO AMORE! Edward Cullen non è l’amore di
nessuno cocca!
“Bambola alza quel tuo culetto ben sodo dal
mio letto e sparisci!” le gridai in faccia.
“Ma…ma…” delle lacrime rigarono il suo
viso.
“Ma sparisci ho detto!”
“Ma mi avevi detto che mi amavi, che volevi
stare con me per tutta la vita!” singhiozzava. La guardai perplesso. Ma ci era
o ci faceva?!
“Senti…come ti chiami?”
“Jessica”
“Bene Jessica. Ero di sicuro ubriaco
fradicio ed è strano che tu non te ne sia accorta e ti avrei detto persino che
vedevo un asino volare pur di scoparti…recepito il messaggio?” il mio solito
sorriso sghembo che tanto piaceva alle donne, comparve sulle mie labbra.
Nessuna donna mi resisteva!
“Sei un lurido, porco, schifoso bastardo!”uh…basta
così…ne avevo sentito di peggio…
“Sai dire solo questo?...strano per una troietta…”diventò paonazza, si scagliò contro di me ma
riuscì a scansarla appena in tempo. Si alzò, si vestì in fretta ed arrivata
alla porta mi gridò “ Che tu sia maledetto! Devi patire per amore!”
“Vattene! Hai già rotto abbastanza!” e le
sbattei la porta in faccia. Mi aveva davvero seccato. Le avevo dato un po’ del
mio tempo e lei che faceva?! Mi malediva! Bah…valle a capire le donne!! Sentì
bussare alla porta…eh no..basta adesso! Mi fiondai ancora nudo pronto a cacciarla
definitivamente
“Adesso basta!” ma c’era Emmett dietro che rideva come un ebete.
“Che ti ridi stronzo!”
“Uhh…vestiti perché
non sei il mio tipo….come siamo schizzati stamattina..nottataccia?!”
“No la notte è andata bene..penso…la
mattina lascia un po’ a desiderare”
“Che è successo? La sgualdrina di turno ti
ha detto la verità?..cioè che sei un lurido maiale?! Ah ah ah!”
“Ti sei mai guardato allo specchio Emm?”sghignazzai divertito.
“Io lo so già ma tu sembri venire dal mondo
di vergilandia!”
“Vergilandia! Ma che
dici?!”
“Si sembri un vergine al primo orgasmo…prometti
amore a tutte!”
“Piace alle donne”
“O piace a te per portarle a letto?! Mr Playboy, vestiti che Rosalie ci aspetta giù”
Rosalie ci aspettava nella hall dell’albergo.
Vestito rosso corto con scarpe abbinate. Uno splendore. Se non fosse la ragazza
di Emmett…
“Ciao depravato! Sei pronto per la scommessa?Sei
ancora in tempo per ritirarti…” Ma anche no! Io Edward Cullen
ritirarmi!Tse!!
“Neanche per sogno bellezza!Andiamo!” ci
avviamo verso il taxi.
“Dove andiamo?” chiesi innocentemente.
“All’università cocco!” All’università?! Lo
sapevo che era una trappola! Mi avrebbe fatto conoscere un cesso frigido con
occhiali da vista e denti storti…maledizione! Ma ormai non potevo ritirarmi. Ci
avrei fatto una pessima figura per non parlare della mia reputazione! Al
diavolo!
Pensieri e parole si sprecavano al nostro
arrivo. Mi avevano riconosciuto tutti e soprattutto tutte. In fondo dovevo
ringraziare Rose se riuscivo a vedere tutto quel ben di Dio…non era male l’università!
Anzi cominciava a piacermi…
WOW!
Quello è Edward Cullen! Il calciatore! E poi E’ uno strafigo!!
Chissà se vuole il mio numero!!...davvero interessante l’università… notai
Rosalie salutare due ragazze in lontananza. Si avvicinarono. Non erano alte e
avevano tutte e due i capelli castani, una corti e l’altra lunghi. Occhi
nocciola. Chi era delle due la mia vittima? Comunque non erano male. Insomma
non erano disgustose, erano passabili..potevo evitare di metterle un cuscino in
faccia mentre gemevano sotto di me…
“Piacere Bella.”
“Piacere Alice” dunque la ragazza elfo, la
più bassina era Alice e quella un po’ più alta Bella…davvero
interessante…
“Piacere Edward Cullen”
“Allora andiamo a lezione o il prof Kelly
non ci farà entrare..” Rosalie si avvicinò a me e mi sussurrò “Sei pronto per
la scommessa?”
“Direi di si..la vincerò in pochi giorni…”
“Stanne certo…non sai con chi hai a che
fare…” e fece un sorriso diabolico. Uhmmmm……….
Mi avvicinai a Bella tentando di fare
conversazione.
“Che lezione c’è adesso?” domandai con una
faccia d’angelo.
“Letteratura inglese, prof. Kelly. Noto che
ti interessa molto l’università visto che non sai nemmeno dove stai andando..” ….acidina l’amica…. Evitai di riparlarle…potevo rischiare di
perdere la scommessa.
La lezione era una vera palla, il prof
Kelly parlò per tutta l’ora di quei sfigati di Romeo e Giulietta. Due tizi che
si uccidevano per amore!! Per favore! Giulietta era semplicemente una sciacquetta
che se ne era andata con il primo che gli era capitato sottomano. Romeo un
depresso cronico che non riusciva ad avere una ragazza. Con tutte quelle che
poteva avere giusto la figlia del suo nemico. Davvero sensato da parte sua!
Bella era molto interessata alla lezione e riuscì ad incrociare il suo sguardo
solo quando la rossa di fronte a me mi fece l’occhiolino. Maledizione! Le altre
ragazze mi stavano sbranando con gli occhi facendomi sorrisetti ammiccanti. A
fine lezione sentì Bella e le altre due parlare della tragedia appena studiata
e cercai di infilarmi nel discorso cercando di fare il simpatico.
“Beh..per me sono due sfigati. Uccidersi
per amore! Bahh!” Bella mi guardò malissimo.
“Romeo e Giulietta è una delle più belle
tragedie che sia mai stata scritta. Il loro è una amore puro che nemmeno l’odio
è riuscito a scalfire.” Mi guardava con disprezzo. Ma all’improvviso la rossa
che per tutta l’ora non aveva fatto alto che fissarmi stava davanti a me con un
sorriso smagliante. Brava cocca, vieni dal tuo papà! Stasera avrei passato una
bella serata….
“Tu sei Edward Cullen,
il calciatore?”si girarono tutti.
“Si” risposi serafico. Era molto bella.
Rossa con gli occhi verdi, la classica troietta che
mi facevo tute le sere.
“Wow! Sei iscritto qui allora! Bene! Mi fai un autografo?”si
sbottonò la camicetta fino all’altezza del capezzolo lasciando scoperta la pelle
bianca e candida. Onestamente io non mi imbarazzavo mai ma stavolta diventai
paonazzo. Che c’entravo io adesso??
“Beh…si…dammi la penna..” e con mano
tremolante feci la mia firma sul suo seno.
“Oh grazie! Sei un tesoro! Questo è il mio
numero se in caso volessi divertirti un po’, magari stasera…” diciamo che la
mia intenzione non era quella….
“Ti ringrazio. Perché no…Vedremo cosa si
può fare per stasera.” Davvero una bella mossa Edward!! Bravo! Dimenticai cosa
ero venuto a fare..maledizione!! Bella mi guardava con aria sorpresa.
“Hai capito il nostro latin lover…possibile
tutte le fortune a te!” mi disse Emmett sottovoce ma
Rosalie lo sentì e mimò una minaccia con le labbra che fece zittire il mio
amico. Uhmmm….e Bella! Che cosa ne pensava? Porca
miseria, quella deficiente aveva messo in serio pericolo i miei propositi. Avrei
perso la scommessa.
“Ho capito perché non trovi interessante
Romeo e Giulietta.” Mi guardò torva, salutò ed andò via. Alice la seguì a
ruota. Maledizione e ….maledizione!!
“Complimenti ti sei
già giocato le tue carte Mr Playboy. La tua scommessa
è andata via giusto ora! Ah ah ah!! Lo sapevo che
Bella era un osso duro!” Rosalie non la smetteva di ridere. Ma porca miseria!
Ma perché dovevo essere così deficiente! Ed ora?
Il cap
non è betato perché non so se continuerò questa ff, visto che non ha avuo molta
fortuna però ringrazio tutte le ragazze che mi hanno recensito..grazie delle
belle parole!! Un bacione!!