LA FORMULA DELLA FELICITA'

Era una bella giornata di sole a Buenos Aires, e Antonella stava passeggiando nel quartiere spingendo la carrozzina con la sua piccola Stella. “Incedibile” pensò “ha già tre mesi, a me sembra sia nata ieri...”

 Era davvero una bambina meravigliosa, con gli stessi occhi verdi del papà e i lineamenti della mamma. E il nome Stella le calzava alla perfezione: lei e Bruno ci avevano impiegato mesi a decidere, ma alla fine si era rivelata una scelta perfetta!

 Così, persa nei pensieri, Anto si sentì chiamare. Associò subito quella voce a un volto, ma poi le parve impossibile che il suo collegamento fosse esatto. Invece si voltò e...

-Oh mio Dio, Nicolas!

-Antonella, non posso crederci, sei proprio tu?

-Nicolas che cosa ci fai qui?- esclamai meravigliata e confusa

In breve ci ritrovammo a chiacchierare al bar della Pretty Land, davanti a due bicchieri di tè freddo.

-E così ti sei data al baby-sitting?- disse Nicolas, sbirciando nella carrozzina

-Beh, non proprio- risposi prendendo in braccio la mia piccina- guardala bene!

Nicolas corrugò per un momento la fronte, guardando Stella, poi esclamò stupito:

-No, non me lo dire! Gli occhi di Bruno! Sono sicuro!

-Bravo Nicolas, molto bene!

-E quindi questa è... vostra figlia? Siete sposati?

-Si, da un anno e mezzo. E tu? Che mi racconti?

-Quando me ne sono andato in Spagna, 6 anni fa, ho incontrato una donna. Siamo stati sposati per 3 anni, ma non ha funzionato. Allora mi sono dedicato alla mia vita, ho viaggiato e soprattutto ho recuperato il rapporto con mio padre.

-Wow, non ne sapevo niente. In effetti sei sparito...

-Non sai quanto ho rimpianto quella decisione...- gli occhi fissi nei miei, non capivo dove volesse arrivare- ma, niente malinconia. Degli altri che mi racconti?

-Dunque vediamo, Giusy e Guido hanno avuto un bambino quando avevano solo 16 anni, si sono sposati 4 anni fa e ora Giusy è di nuovo incinta. Anche Patty e Matias si sono sposati e ora sono in luna di miele. Anche Alan e Caterina stanno ancora insieme.

Invece il mio fratellino si è trasferito in Spagna con Tamara, e raramente si fanno vedere da queste parti...

Il mio racconto andò avanti ancora per un po’, disseminato dei “Davvero?” e “Ma non mi dire!” di Nicolas. Avevo però l’impressione che fosse distante, come se stesse pensando ad altro. Dopo un’oretta ci salutammo e lui mi disse:

-Sei stata importante per me Antonella, non credo di averti ancora dimenticata...

Non lo rividi mai più.

Ma quella sera tornando a casa, mentre baciavo mio marito e allattavo mia figlia, ebbi finalmente la sensazione di essere felice.

Lo so che fa schifo e come storia non ha senso, ma ditemi lo stesso che ne pensate.

Personalmente preferisco la prima storia che ho scritto, ma non mi posso giudicare da sola... recensite, please!

 PS: grazie a nami_pazza, sam05 e fataflor x le recensioni! ***BACI***