Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: crazyromy93    23/05/2010    22 recensioni
Edward odia Bella... ma e' veramente cosi? E cosa succederebbe se un giorno si accorgesse di trovarsi all' improvviso nel suo corpo e lei nel suo?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Ciao a tutti!!! Mentre cercavo di scrivere il sedicesimo capitolo di "Come conquistare un ragazzo. Manuale d' uso", mi e' venuto in mente questa... e, visto che il mio cervellino bacato non voleva collaborare per far andare avanti la mia prima e per adesso unica storia, ho deciso di buttare giu' questa cosa. Non so se possa piacere, o se qualcuno la leggera' o recensira', ma mi andava di postarlo visto che l' ho scritto... colgo l' occasione per ringraziare ancora una volta tutte le persone che seguono la mia ff sopra citata. Non sapete quanto sia felice nel sapere che vi piaccia e che mi seguite con tanta pazienza, siete tutti gentilissimi ^-^ vabbe', ora vi lascio a questo piccolo delirio, buona lettura =)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

< Un compito eccellente signorina Swan, come sempre. E lei Signor Cullen, cerchi di prendere esempio dalla sua compagna di classe! >

Sbuffo scocciato girandomi dall’ altra parte, mentre lei se ne ritorna al suo posto con la verifica tra le mani, ridacchiando e lanciandomi uno sguardo che mi fa venire voglia di prenderla a schiaffi.

Ogni giorno la stessa storia. Ma io dico, e’ mai possibile che i professori non sanno fare altro che paragonarmi a quella… quella… arg, non trovo nemmeno le parole per definirla!

 

 

< Ciao a tutti! >

Non spreco nemmeno tempo per alzare lo sguardo per capire chi e’.

Quella voce cosi dannatamente irritante la riconoscerei ovunque!

< Ehi Bellina, sei in ritardo! Dove ti eri cacciata? Qui qualcuno sentiva la tua mancanza > dice Emmett dandomi due pacche sulla schiena, mente gli altri scoppiano a ridere.

Gli lancio un’ occhiataccia prima di scattare in piedi imbufalito e rispondergli

< Ma ti sei bevuto il cervello? IO sentire la mancanza di questa qua? Andiamo, non farmi ridere! >

< Ero bloccata dal professore di letteratura che non finiva piu’ di farmi i complimenti, perche’ IO al contrario del rosso qui presente, ho fatto un compito ECCELENTE! >

< Oh, ancora con questa storia! >

< Che Cullen, sei per caso geloso? Ho capito che non sei al mio livello -e mai ci arriverai- ma non c’ e’ bisogno di fare tutta questa scenata! >

< Io geloso di te? Ma quando mai? >

< Mai dire mai caro… > mi dice sorridendo prima di andare via facendo un cenno con la mano agli altri in segno di saluto.

Dio quanto odio Isabella Swan!

 

 

< Bravissimo signor Cullen, un’ esposizione magnifica! Mentre purtroppo non posso dire lo stesso per la signorina Swan… potrebbe farsi aiutare dal suo compagno di classe volendo... Si si, la trovo un' idea fantastica voi che dite? Cosi almeno potra' migliorare nella mia materia e mi dara' la soddisfazione di poterle dare almeno una B >

Mi volto a guardarla sgnignazzando, mentre lei continua a fissare allibita l’ insegnante. Non capisco proprio perche' si stupisca tanto; per una volta che un docente sa riconoscere le doti di un studente modello come il sottoscritto! Tse', donne... cosa credeva che tutto il corpo docente fosse composto da nullita' come quello dell' ora precedente?!

< Volentieri, ma non so se sono all’ altezza della signorina Swan professore... >

< Oh andiamo signor Cullen, lei e’ troppo modesto! > mi dice il prof ridendo, mentre le pupille della Swan si allargano a dismisura. Finalmente la mia tanto agognata rivincita!

Tie', alla faccia tua Swan!

 

 

 

< Gran bella partita capitano! Ci vediamo domani >

Faccio un cenno con la testa prima di entrare negli spogliatoi.

Non c’ e’ niente di meglio di una doccia rilassante dopo una partita!

Allungo la mano verso il bagnoschiuma versandone un po’ sulla palmo della mano, per poi iniziare a insaponarmi tutto il corpo.

Inizio a fischiettare rilassandomi sotto il getto d’ acqua calda; a quest’ ora dovrebbero essersene andati tutti quanti, in fondo sono gia’ le sei di pomeriggio~

Comincio a far scivolare via la schiuma aiutandomi con la mano, ma all’ improvviso mi blocco avvertendo una strana sensazione, come se mancasse qualcosa…

Deglutisco rumorosamente abassando lo sguardo

< Ahhhhhhh!!! > caccio un urlo adossandomi al muro, mentre con gli occhi spalancati continuo a fissare il basso

< Oddio… > mormoro incredulo continuando a guardare l’ assenza

< Dov’ e’ il mio amico?! > chiedo con voce stridula portandomi le mani al petto

E li mi riblocco un’ altra volta.

Porto lo sguardo un po’ piu’ in su e, gli occhi gia’ allargati per lo stupore, si spalancano ancora di piu’ per quello che vedo.

Al posto dei mie pettorali scolpiti per via del basket mi ritrovo con un bel davanzale.

< Pero’… > dico iniziando a tastarmeli e scuotendo la testa in segno di approvazione < Morbidi e consistenti, una bella terza! >

Poi la consapevolezza di quel che sta succedendo mi riporta alla realta’.

Chiudo velocemente l’ acqua e mi dirigo con il cuore in gola verso lo specchio appeso al muro.

E' solo un incubo, un bruttissimo incubo!

< Ma che cazzo sta succedendoaaaahh!!! > scivolo come una pera cotta su una saponetta abbandonata in giro.

< Razza di deficienti! > impreco contro la mia squadra, mentre cerco di rialzarmi massaggiandomi il didietro dolorante

< Cavolo! > dico sorpreso ancora una volta voltandomi indietro per guardarmi la schiena

< Che culo! Tondo e sodo… > esclamo felice come un bambino alla vista dei regali il giorno di Natale, ma questo e' mille volte meglio dei regali. Decisamente!

Scaccio via questo pensiero e mi giro verso la superficie riflettente davanti a me.

La bocca mi si spalanca mentre vedo chi ho di fronte.

No no e ancora no. Non puo' essere... altro che incubo, questa e' una perseguitazione in piena regola!

Mi porto le mani in faccia non credendo a quello che vedo, per poi fare un balzo all’ indietro; e lo stesso succede nello specchio, dove io, ovvero la Swan, mi guarda incredula.

< Non ci credo… > mormoro con la bocca secca < Non posso essermi trasformato in quella befana! >

Beh, una befana con una bella terza di seno, e un culo niente male…

 

 

Corro per i corridoi della scuola cercando colei che sono diventato.

Se non ricordo male dovrebbe trovarsi nell’ aula di scienze, visto che quando ho gli allenamenti pomeridiani di basket lei tiene il corso di recupero per quelli di seconda.

Non faccio in tempo a svoltare l’ angolo che qualcuno mi finisce adosso facendo cadere a terra anche me

< Ma che cazzo… >

Alzo lo sguardo pronto a insultare l’ imbecille, ma le parole mi muoiono in bocca.

Io, o meglio il mio duplicato, mi guarda con una faccia altrettanto sconvolta, ma non e’ quello che mi preoccupa di piu’, no! Piu’ che altro sono i vestiti che indosso… cioe’, che indossa.

Una magliettina con scollo a barca, la stessa che indossava la Swan questa mattina, copre a mala pena i MIEI pettorali scolpiti, e una gonnellina di jeans lascia scoperte le MIE gambe muscolose.

Ci alziamo contemporaneamente in piedi scrutandoci a vicenda dalla testa ai piedi.

Oddio, che brutto effetto fa vedermi con adosso la gonna… che schifo!!!

< C-che sta succedendo? > mi chiede puntandomi in viso i miei occhi verdi

< Che vuoi che ne sappia?! > chiedo arrogante con voce acida. Per fortuna non c’ e’ nessuno per i corridoi, anche perche’ tecnicamente la scuola e’ chiusa visto l’ orario…

< Ero negli spogliatoi a farmi la doccia e tutto ad un tratto mi sono ritrovato nel tuo corpo… >

< E io stavo sistemando l’ aula dopo la lezione di scienze e, mentre stavo uscendo, ho visto la mia mano ingrandirsi sulla maniglia della porta e questi schifosi peli spuntarmi sulle gambe! > dice indicandosi i polpacci

< Le mie gambe hanno un certo fascino Swan! >

< Non fare lo scemo Cullen! >

Restiamo a fissarci in cagnesco per non so quanto tempo, finche’ non la vedo scivolare lungo il muro prendendosi la testa tra le mani e cominciando a scuoterla e borbottare farsi sconnesse

< Che ti prende adesso? > chiedo sedendomi accanto a lei… cioe’, accanto a me… oddio… sento che mi verra' un terribile mal di testa...

< Swan? > la richiamo, ma lei mi fa solo un grugnito senza senso non guardandomi nemmeno in faccia.

Secchiona, noiosa, petulante e anche maleducata!

Sbuffo scocciato alzandomi in piedi e incamminandomi per il corridoio

< Dove stai andando? > ah, adesso mi parla?

< Guarda che sto parlando con te scemo! > mi dice afferrandomi per il bordo della felpa quando nota il mio mutismo.

Fastidiosa peggio di una mosca!

< E adesso che vuoi?! > chiedo irritato voltandomi e alzando la testa per guardarla in faccia

< Cosa facciamo? Intendo come facciamo a sistemare questo casino... >

< Secondo te come cavolo faccio a saperlo? > altro che intelligenza, ho il dubbio che non sappia nemmeno quanto faccia due piu' due!

Riprendo a camminare con lei alle calcagna ed entro nella prima classe che trovo

< Devi per forza inseguirmi? > chiedo sedendomi su un banco a caso, mentre lei fa lo stesso sedendosi pero’ sulla cattedra.

Pero', potrei intraprendere la carriera da insegnante, ci pensate quante ragazze cadranno ai miei piedi? Faro' sicuramente una strage me lo sento. Magari entrero' nella storia dell' istituto come l' insegnante piu' sexy e affascinante che abbia mai varcato questo portone..

Ammetto pero' che i vestiti da donna non mi donano poi cosi tanto... anche se ho il forte dubbio che sia il suo pessimo gusto in fatto di moda a rendere la mia immagine cosi poco attraente. IO sono perfetto con qualsiasi cosa adosso, IO!

< Come mai mi odi? > mi chiede dopo un bel po’ di silenzio cosi di punto in bianco.

< Io non ti odio > rispondo sulla difensiva portando lo sguardo altrove. E adesso che vuole da me? < Anzi, se devo essere sincero hai delle gran belle tette Swan > dico portando le mani sugli oggetti in questione strizzandoli leggermente prima di scoppiare a ridere per la sua faccia scandalizzata

 < Giu’ le mani maniaco! > urla saltando giu’ e avvicinandosi rossa come un peperone.

< Non c’ e’ niente che non abbia ancora visto > dico alludendo al fatto che mi stavo facendo la doccia quando ho fatto la gradita(?) scoperta.

La mia rivelazione non fa altro che imporporarle di piu’ le guancie, che tecnicamente sarebbero le mie.

Proprio affascinante sono...

< Non cambiare discorso > mugugna accomodandosi accanto a me.

< Te l’ ho detto gia’ che non ti odio Swan > ma cosa ha al posto del cervello?! Non mi sembra un concetto cosi difficile da comprendere

< E allora perche’ mi tratti cosi? >

< Cosi come? > chiedo facendo il finto tonto

< Lo sai benissimo a cosa mi riferisco. Fino a due anni fa eravamo inseparabili, ed ora non facciamo altro che insultarci dalla mattina alla sera! >

Espiro rumorosamente non sapendo cosa rispondere.

E’ vero che il nostro rapporto era decisamente migliore, pero’ poi… si e’ incrinato tutto e…

< Posso sapere cosa e’ successo? >

< E’ successo che siamo cresciuti Bella > che frase profonda ragazzi

< E’ da tanto che non mi chiamavi piu’ cosi > mi fa notare con il sorriso sulle labbra.

Alzo le spalle con fare indifferente. Sono cambiate tante cose...

< Ma cosa c’ entra il fatto che siamo cresciuti, con il nostro rapporto? >

< C’ entra il fatto che sei diventata donna cavolo, una bella donna… > mormoro squadrandomi dalla testa alla punta delle scarpe

Sbuffo esasperato mentre la vedo guardarmi accigliata. L' ho gia' detto che e' dura di comprendonio la ragazza?

< Ti vuoi spiegare? >

< Non c’ e’ niente da spiegare >

< Edward! >

< Senti, ero… confuso… > ammetto alla fine non potendone piu'

< Che vuoi dire? >

< Niente, e' solo che da un giorno all’ altro non ti ho piu' visto come una compagna di giochi, come la mia migliore amica, ma ti vedevo come una ragazza >

< Continuo a non capire >

Perche' ho la strana sensazione che otterrei piu' risultati a parlare con un bambino di tre anni che con lei?

< Il punto e’ che era imbarazzante ecco… > confesso riluttante portandomi una mano in faccia. In questo momento vorrei scavarmi una fossa e buttarmici dentro.

Io che ammetto di essere stato imbarazzato? Questa si che e' da segnare sull' agenda!

< Imbarazzante cosa? Aver capito che sono una ragazza? Oddio, non mi dire che hai sempre pensato che fossi un maschio! >

< No, non e’ quello! >

< E allora cosa? >

< Era imbarazzante il fatto che ogni volta che ti vedevo mi veniva voglia di saltarti adosso, che appena ti vestivi in un modo un po’ piu’ provocante mi eccitavo come un ragazzino! >

< Ma tu sei un ragazzino! Pomposo e testardo per di piu’! >

< Ha parlato… >

< Che intendi dire?! >

< Niente, lascia perdere > liquido con un gesto della mano come a voler scacciare via una mosca fin troppo fastidiosa

< Comunque non capisco ancora dove sia il problema > ammette guardandomi negli occhi. Sai che novita'... < Insomma, che c’ e’ di male a desiderarmi? >

< Beh, pensavo che tu non mi volessi in quel senso, e allora ho preferito allontanarti da me > dico imbarazzato guardando fuori dalla finestra.

E con questa siamo a due. Sto perdendo decisamente colpi.

< Sei uno scemo Cullen! >

< Come scusa? > chiedo riportando l’ attenzione su di lei

< Io… beh, ecco… mi ero innamorata di te e… >

< T-tu cosa?! >

< Oh, non farmelo ripetere che hai capito benissimo! >

< Vuoi dire che anche tu mi amavi? >

< Perche’, pure tu provavi qualcosa per me? > ma che domande mi fa? In teoria non gliel' avevo gia' confessato che mi piaceva?

< Si… ma non te l’ ho mai detto per paura di un tuo rifiuto… > pure la parte del moccioso spaurito mi tocca fare...

< Io te lo volevo dire… Alice mi aveva pure convinta a farlo, ma tu hai cominciato a comportarti in un modo strano, a evitarmi, e allora ho pensato che… >

< Non m’ interessassi > finisco per lei

< Gia’… >

< E ora… provi ancora qualcosa? > chiedo incerto e speranzoso allo stesso tempo

< Perche’ t’ interessa? > ma deve per forza rispondermi con un' altra domanda? Non puo' semplicemente rispondere e basta? Cos'e', e' affetta per caso dalla domandite acuta?

< Beh, farebbe comodo saperlo… > dai-dai-dai che ce la puoi fare

< Per poi prendermi in giro a vita? > no, come non detto...

< No! > nego all’ istante

< E allora perche’ lo vuoi sapere? >

< Insomma, se tu provi ancora qualcosa per me… >

< Si? >

< Potrei, insomma… provarci senza il rischio che mi rifili un bel due di picche… > stronzata, grandissima stronzata sia chiaro; Edward Cullen non viene mai -e dico mai- rifiutato!

< E perche’ vorresti provarci con me? >

< Perche’ ti amo… >

Oddio, non mi dire che l’ ho detto veramente! Ma i suoi occhi aperti per lo stupore fanno cadere miseramente le mie speranze

< E’ vero quello che hai appena detto? >

A questo punto mi sembra inutile negare no? Percio’ annuisco sconfitto mentre la vedo avvicinarsi con il sorriso sulle labbra

< Ridillo > mormora quando e’ ad un palmo dal mio viso

< T-ti amo… > soffio prima di sentire le sue labbra sulle mie.

Morbice e delicate come non ho mai immagginato si muovono sicure sulle mie.

Dove avra' imparato a baciare cosi...

La prendo per i fianchi attirandomela piu’ vicino, mentre lei mi allaccia le braccia la collo.

< E comunque ti amo anch’ io scemo > carina...

Faccio per ribattere ma mi blocca con un altro bacio, questa volta piu’ dolce…

< Che ci fate voi due li? >

Sobbalziamo spaventati e ci giriamo verso la porta dove la donna grassoccia delle pulizie ci guarda in malo modo.

Ripunto lo sguardo su di lei e mi accorgo con sorpresa che e’ ritornata nel suo corpo.

Oh, Edward Cullen e' ritornato ragazzi!

< Allora?! >

Sorridendo le prendo la mano sinistra e, senza badare alla tipa, la trascino fuori dall’ aula.

Corriamo insieme, mano nella mano fino in cortile, ridendo cosi, senza un vero motivo; ed ogni tre passi ci fermiamo per scambiarci un bacio

< Comunque io non sono scemo! > dico una volta fuori dalla scuola, ma lei mi guarda alzando scetticamente il sopracciglio destro, per poi scoppiare a ridere

< Si che lo sei, oltre ad essere un testone arrogante! > mi dice facendomi la linguaccia, per poi scappare via ridendo sotto il mio sguardo allibito.

Si Bella, ti amo anch' io...

 

 

 

 

   
 
Leggi le 22 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: crazyromy93