CAPITOLO 9 - I'm alone

AMBURGO

"Bill la pianti di vedere sto video??" si lamentò per l'ennesima volta Tom

Qualcuno aveva avuto la brillante idea di registrare l'esibizione del giorno prima di Lil Rain e Sunshine a Viva riprendendo solo quest'ultima e carcarla su internet.

Non feci caso agli irritanti commenti del mio gemello. Continuavo a riguardare la scena finale della canzone, dove a parer mio, Sunshine si era commossa.

"OK ADESSO BASTA" aveva asserito la propiretaria del portatile chiudendolo.

"Eiiiiiiiiii!!" ero rimasto sconvolto dalla reazione della ragazza.

"ora tu vai a farti un bel giretto fratello ok?" intervenne Tom

Sbuffai nervoso, ma ero consapevole che forse stavo un tantino esagerando.

"uff ok.. porterò il piccolino a fare un giro" dissi accarezzando il cucciolo, che non mi si era staccato un attimo da vicino.

"OK. Ma ti consiglio di riportamelo sano e salvo!" aveva minacciato

"Senti cara, mi sembra ovvio che questo cane già mi ama, ora vado.. e quando torno fatevi trovare in maniera presentabile!" li sfottei prima di abbandonare l'appartamento della ragazza.
___________________

Continuavo a ticchettare nervosamente le mani sul volante.

Non sapevo nemmeno io perchè avevo preso una decisione del genere, erano appena cominciati i miei mesi di ferie e l'unica emozione che provavo era ansia.

Perchè? Forse perchè ero appena arrivata ad Amburgo.

Freddie, dopo avergli detto che sarei voluta andare a far visita alla mia cara amica Megan, mi aveva gentilmente fittato un' auto .

Presi il cellulare e digitai sul TomTom il nome del parco dove risiedeva il suo appartamento, Westend Village. Segui le indicazioni del navigatore e in meno di venti minuti fui a destinazione. 

Il guardiano forse mi aveva riconosciuta e mi aprì il cancello automatico senza che io dovessi sforzarmi per presentarmi. Lessi per l'ennesima volta il messaggio di Freddie dove mi aveva scritto l'indirizzo preciso della casa. Palazzo quattro, appartamento al primo piano.

Premetti il pulsante del citofono due volte prima che Megan mi rispondesse, fortunatamente aveva il video citofono, e dopo aver detto un troppo preoccupato "oddio" mi aprì.

Pensai di ritrovarmela sul pianerottolo pronta ad abbracciarmi, invece la porta di ingresso era ancora chiusa, quindi dovetti bussare anche ad essa.

"Sunshine!!!" aveva aperto la porta di scatto, la sua voce era affannata come se avesse appena fatta una maratona.

"entra! ma che fai qui!"

"ma che bella accoglienza!" constatai io ironica

"dai scema!! è solo che non me l'aspettavo!" si scusò abbracciandomi.

"hai la maglia completamente a rovescio.." le feci notare una volta staccato l'abbraccio.

"ah.. ehm si.. ho la testa fra le nuvole.."

"e dov è il mio piccolo Martini?" la sua reazione mi fece preoccupare, la vidi sbarrare gli occhi

"è... è... è di la che dorme... come un angioletto!" le credetti, ma comuqnue sapevo che c'era qualcosa che non andava.

"mi stai nascondendo qualcosa, ma vabbè.. farò finta di niente" gesticolai spostando lo sgaurdo in ogni angolo della casa.

"comunque complimenti.. bella casa! mi piace l'arredamento! soprattutto le tende!"bripresi avvicindadomi ad esse

"ah si.. eheh grazie!"

"sono così tecnologiche? addirittura hanno i piedi???" finito di parlare afferrai velocemente la tenda aprendola. Non notai subito chi ci fosse dietro, ma la faccia spaventata di Megan non mi fecesospettare nulla di buono. Mi voltai lentamente, ritrovandomi difornte un imbarazzatissimo Tom.

"io, ti posso spiegare Sun" si affrettò la mora

"No, credimi. Non puoi" mi sentivo delusa, tradita, presa in giro, in ogni modo possibile. Per l'ennesima volta mi ero ritrovata completamente sola. Provavo un angosciante senso di odio verso tutti. Poi mi ricordai del mio piccolo Martini, e l'istinto omicida cominciò a pulsarmi nuovamente nelle vene.

"dov'è il cane" gesticolai a scatti nervosi

"Sun ti prego.." intervenne Tom

"ehi, la porta era aperta, ma di chi è quel macchinone giù? Comunque questo cucciolo è assurdo, è identico a......... Sunshine" anche lui era li, che teneva al guinzaglio il mio cucciolo, nemmeno il suo sguardo dolce riuscì a placare la mia ira.

Mi avvicinai a passo lento difronte al moro, gli porsi la mano aperta, senza guardarlo in faccia, fortunatamente capì subito il concetto e mi consegnò il guinzaglio.

Guardai velocemente disgustata tutti e tre i componenti della stanza e mi diressi all'uscita, volevo piangere, ma non gli avrei più dato la soddisfazione di vedere la mai sofferenza.

"Sunshine aspetta!" mi fermai di scatto, sentivo la presenza di Megan alle mie spalle che mi implorava di fermarmi. Mi girai e la guardai, senza che me ne rendessi conto la mano che avevo libera partì colpendola in pieno volto lasciadola pietrificata.

Mi voltai nuovamente ed uscì da quella casa, corsi velocemente in macchina, pensai che sarei scoppiata a piangere immediatamente invece no, posai lo sguardò su Martini che a sua volta mi guardava preoccupato, e scoppiai a ridere accarezzandolo. Volevano farmi impazzire? Bhe, ci stavano riuscendo.

@Black_DownTH .. e io ti dedico anche questo! XDDD grazie davvero cara, forse se non ci fossi almeno tu a recensiere questa stroia l'avrei bella che abbadonata. Mi dispiace, forse ti immaginavi un incontro diverso xD ma sono un pò perfida, ammetto che mi son divertita a scrivere sto chap!!

Grazie anche a chi legge X°P

alla prossima ^_^