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Autore: Pseudonimo Letty    31/05/2010    2 recensioni
[House of Mouse]
Cosa succederebbe se a una normale (e reale) ragazza sedicenne venisse data l'opportunità di visitare uno dei luoghi dell'universo Disney?
Con l'aiuto di uno stregone voodoo, Chocolat incontrerà molti dei personaggi Disney che ha amato fin da bambina, ma... andrà tutto bene? Scopritelo! :P
Buona Lettura! :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve gente! Ecco un'altro prodotto della mia testa bacata! Forse la fan fiction più sciocca che abbia mai scritto. Poche cose posso dirvi: ci sono una ragazza di sedici anni, uno stregone e tanti personaggi disney che hanno accompagnato la mia infanzia e che ancora mi fanno sognare. Buona lettura. :)

Disclaimer:

I personaggi presenti appartengono esclusivamente all’universo Disneyano. Ragion per cui non detengo diritti su alcun personaggio

L’unico personaggio su cui detengo i diritti è Chocolat    ;)

Note:

Invito chiunque legga questa storia a lasciarmi un commento, bastano anche poche parole. Risponderò tramite messaggio privato molto volentieri    :)

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DANCING ON STAGE

 

…Like a Stripper…

 

La musica inizia. Il ritmo è dettato solo dal suono di una chitarra elettrica, sola insieme ai battiti del mio cuore. Poi ad un tratto, il ritmo diventa più marcato, accentuato da altri effetti sonori.

Shandi comincia a cantare.

He doesn't mean a thing to me, just another pretty face to see
He's all over town, knocking 'em down, honey
I'd never let him next to me
” 

Inizio a ballare, sul palco ci sono solo io, la regina incontrastata di quel pavimento nero come la pece. Ballo seguendo i passi della coreografia, una coreografia che programmo da tutto l’anno praticamente. Ci aggiungo solo un pizzico della mia personalità, la ciliegina sulla torta per rendere il balletto unico al mondo. 

Unica altra presenza sul palco, oltre alla sottoscritta, è una sedia argentata. La sua posizione è molto importante, visto che è posta proprio sotto ad un secchio d’acqua che, al momento prestabilito, mi rovescerò addosso tirando una cordicella. Ho già provato decine di volte a tirare la cordicella, e sempre una secchiata di acqua mi si è riversata addosso. Ormai sono sicura di farcela.

Come in “Flashdance” sono vestita all’inizio di uno smoking che dopo due ottave mi toglierò, restando con un miniabito candido e lucido. A sua volta finirà per terra, lasciandomi addosso un body rosso che mi lascia nuda la schiena. Devo sembrare maldestra e sexy allo stesso tempo, giocare con la musica da lap dance.

Sento l’adrenalina salirmi lungo la spina dorsale, come la carezza di un amante invisibile. I brividi mi invadono, sento la pelle calda e le prime gocce di sudore mi imperlano la fronte. Non voglio fermarmi, voglio sfogarmi, sprigionare calore, energia. Voglio rendere partecipe tutti dei miei sentimenti in questo momento.

La musica sfuma lentamente, quattro minuti sono passati veloci come una freccia. “Potesse essere sempre così nella vita…” penso mentre lentamente faccio gli ultimi passi. Tremolo leggermente sopra i tacchi vertiginosi delle scarpe di scena, ma per ballare bene devo prenderci confidenza, anche se10 centimetri e più di tacchi mi spaventano non poco. Le luci violette sfumano, lasciandomi nel buio più totale, per essere sostituite da una luce più forte che illumina tutto il palco.

Sento degli applausi provenire dalle ultime file del Saschall.

“Molto bene, Chocolat, ma non hai provato a buttarti l’acqua addosso?” domanda il direttore della scuola, il supervisore di tutti i balletti.

“No, tanto l’ho già provata molte volte, era inutile riprovarlo, come unico risultato veniva fuori un palco di nuovo da ripulire” rispondo ironica dal palco riprendendo i vestiti.

“Ah, bene. Hai un quarto d’ora per cambiarti e provare “Ne-Yo”, okay?”

“Agli ordini!” sorrido per poi scomparire dietro le quinte, con l’intenzione di raggiungere il mio camerino vicino alla terrazza. Salgo le scale che portano nell’ala dei camerini e finalmente entro nel mio.

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Allora come vi sembra? Sì, forse pensate "ha sbagliato a mettere questa fan fiction nella categoria animazione", ma se leggerete i prossimi capitoli capirete tutto. A presto, con affetto

Piccola Letty =]

   
 
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