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Autore: Blair Waldorf    03/06/2010    6 recensioni
-La nuova- rispose Jasper senza fiato

-Uhuh la nuova eh? Piacere Principessa- disse lasciando Jasper avvicinandosi a me con fare minaccioso, non mi mossi sapevo che altrimenti mi avrebbe rincorso per tutto l'istituto e io non possedevo ancora la velocita di uno di loro, fanculo, quel veleno fottutissimo serviva a fare quello! Ma l'effetto non era ancora arrivato -Il piacere è tuo- risposi -Edward- rispose socchiudendo gli occhi come se si stesso concentrando, lo guardai e capii, stava provando ad entrare nella mia mente, fottutissimo bastardo, non riuscirai ad entrarci e sai perchè? Sono una di voi! -Isabella- risposi schernita -Cullen, Swan, Hale, in classe!-esclamò il professore, lo guardammo, e tornammo in aula terrorizzati dai suoi occhi appena infiammati di rosso, questa scuola non mi piaceva, iniziava ad incutermi paura, canini, occhi rossi, fantasmi, mostri, ma dov'ero finita? Io una normale ragazza di città che voleva essere semplicemente un po famosa, con una voce che non era ne male ne bene, con un corpo che odiava e che cercava il vero amore, un po timida e cazzimmosa, stronza a un punto estremo, ma dico io, che ho fatto di male per meritarmi uno scambio in una scuola T-O-T-A-L-M-E-N-T-E Anormale!? Niente, mi chiamavo solo Isabella Swan e questo spiegava tutto..
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ho questa storia sullo stomaco da due mesi, finalmente mi sono decisa a postare, spero vi piaccia, che ne dite, è decente? Ah scusate per le parole ma l'ho scritto in un momento di incazzatura totale xD Buona lettura! Un bacione Bella
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Prologo- I can't believe [non ci posso credere]

Non ci posso credere.

Uno scambio.

Un fottutissimo scambio.

Ma perchè mi sono offerta volontaria?

Perchè?

Ah gia perchè chi andava in quella scuola poteva avere una possibilita nel mondo del lavoro, e in piu un milione di dollari, ma che cavoli avevo in mente!

Resistere per un anno in quella scuola?

In quel college?

No non stiamo bene!

All'inizio mi era sembrata una cazzata mi ero detta: E che ci vuole! E' una normale scuola, no?

Ovvio che no figuriamoci, ma che cazzo vanno a scegliere come scuola?

Ecco perchè nessuno, e dico nessuno è mai riuscito ad avere quel milione, e a me servono, per le cure mediche di mia madre,e per quelle di mio padre, per il mutuo della casa, per la mia sorellina, e per me, che dovrei continuare gli studi.

Entro in classe, mi guardo attorno, sono sola?

Oddio sono in ritardo e non c'è nessuno?

Ma come funziona questa scuola!

-BU- sento dirmi da dietro, sobbalzo spaventata e con la mano sul cuore, mi giro e trovo un ragazzo, alto, biondo occhi dorati -Non sei sola, guarda meglio- disse, guardai meglio nei banchi ed eccoli, comparvero gli alunni, in quella stanza buia, nera e grigia, con qualche verde sparso di qua e di la per dare colore allo scheletro dell'aula

-Grazie- risposi

-Di nulla, piacere, sei quella nuova giusto?- chiese

-Si esatto, Isabella Swan, ma chiamami Bella- dissi e gli strinsi la mano, quello che sentii? Freddo, glaciale, da farti accapponare la pelle

-Jasper Witlock Hale- rispose e mi abbasso il colletto della maglia, lo feci fare, ero abituata -Oh Merda!- disse, il professore si girò e ci vide finalmente, grazie per aver urlato Jasper! Preferivo essere in disparte piuttosto che sentirmi osservata da tutti questi.. queste persone..

-Signorina Swan? Oh ma qual piacere! Io son il signor Banner, August Banner - nome antico, però, sorrise e rabbrividii, oh cazzo!

Guardai Jasper sorrise anche lui e per poco non svenni, Jasper mi prese per l'avambraccio e mi sollevo senza tanti problemi portandomi al centro della classe, che iniziò ad annusare l'aria -Mhm, la signorina Swan sara nostra ospite per la bellezza di un annetto, uno scambio lungo direte, ma la vostra amica, Tanya Denali, ha deciso di provare tutto cio, per un anno non l'avremo fra le palle!- esclamò e la classe iniziò ad esultare, Jasper mi tirò fuori dalla stretta del professore e dalla classe.

Arrivammo in corridoio, mi guardai in torno, era tutto cosi buio, tenebroso, un po di luce no?

-Perchè siamo qui? Scusami se te lo domando ma tu sei un..? E il professore è..? E perchè ci sono tante aule e perch- mi fermò mettendomi due dita sulle labbra, mi abbassò di nuovo il colletto della camicia e sgrano di nuovo gli occhi come qualche minuto prima aveva fatto.

-Proteggiti il collo, non parlare troppo e non fartelo vedere, fai in modo che tutti ti sorridano, e se noti che hanno questo sul polso- disse indicando un marchio -Allontanati, soprattutto da un rossiccio- guardai il marchio di Jasper era simile al mio, ma era diverso, il mio era una E gotica, il suo era una A gotica -Poi scoprirai che vuol dire- disse e in meno di tre secondi mi ritrovai scaraventata sul pavimento con un corpo sul mio , chiusi gli occhi all'impatto

-Mhm abbiamo un piatto qua!- aprii gli occhi e quel che vidi mi stupii, un rossiccio, occhi dorati, lineamenti perfetti, guardai alle sue spalle, Jasper stava sghignazzando, ma con sforzo, a quanto pare non voleva fare nulla di tutto quello che stava facendo il rosso sopra di me.

-Levati- dissi dandogli un pugno sul torace, quel pugno lo scaraventò dall'altro lato del corridoio e cosi potei alzarmi, la mia forza era straordinaria soprattutto in quella del polso sinistro, quello con cui.. oh beh con cui accadde quella cosa..

-Chi è?- chiese il rosso rialzandosi da terra e scaraventando Jasper sul muro

-La nuova- rispose Jasper senza fiato

-Uhuh la nuova eh? Piacere Principessa- disse lasciando Jasper avvicinandosi a me con fare minaccioso, non mi mossi sapevo che altrimenti mi avrebbe rincorso per tutto l'istituto e io non possedevo ancora la velocita di uno di loro, fanculo, quel veleno fottutissimo serviva a fare quello! Ma l'effetto non era ancora arrivato

-Il piacere è tuo- risposi

-Edward- rispose socchiudendo gli occhi come se si stesso concentrando, lo guardai e capii, stava provando ad entrare nella mia mente, fottutissimo bastardo, non riuscirai ad entrarci e sai perchè? Sono una di voi!

-Isabella- risposi schernita

-Cullen, Swan, Hale, in classe!-esclamò il professore, lo guardammo, e tornammo in aula terrorizzati dai suoi occhi appena infiammati di rosso, questa scuola non mi piaceva, iniziava ad incutermi paura, canini, occhi rossi, fantasmi, mostri, ma dov'ero finita? Io una normale ragazza di città che voleva essere semplicemente un po famosa, con una voce che non era ne male ne bene, con un corpo che odiava e che cercava il vero amore, un po timida e cazzimmosa, stronza a un punto estremo, ma dico io, che ho fatto di male per meritarmi uno scambio in una scuola T-O-T-A-L-M-E-N-T-E Anormale!? Niente, mi chiamavo solo Isabella Swan e questo spiegava tutto..

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