Omaggio a Mulan uno dei
miei film Disney preferiti. Piccola flashfiction per
rendere omaggio alla scena della decisione e del taglio di capelli. Una delle
più belle a mio parere. ^^
Vi consiglio di leggerla
con la soundtrack “Short hair” in sottofondo. ^^
Short Hair
Lacrime mentre
fuggo. Perché? Perché anche tu mi rammenti che non so chi sono? Tu che sei il
solo che ha sempre compreso. Il solo che crede che valga qualcosa e che debba
solo sbocciare.
Sei il
solo e se parti come il tuo onore t’impone … morrai. Nessuno più crederebbe in
me. Sarei sola ed appassirei prima della fioritura.
Corro
nel giardino che mi è familiare, spaesata, come se fossi in un labirinto e poi …
eccolo. Un appiglio a cui aggrapparmi, mentre barcollo. Un imponente scultura
che mi fissa coi suoi gelidi occhi.
Mi
acquatto fra le sue zampe in cerca di ciò che più assomiglia ad un abbraccio.
Ho freddo e paura, quando sento le prime gocce dal cielo. Acqua salmastra si unisce
a quella pioggia gelata che mi scorre addosso, ma non posso, anzi, non riesco
ad alzare lo sguardo. Umilmente tengo chino il capo e raccolgo le ginocchia
sotto al drago di pietra che da sempre custodisce la nostra famiglia.
“Guidami tu ora che quel drago
zoppo mi ha mostrato le zanne tenute da sempre nascoste.” pare gli chieda. Sento quasi le
sue narici sbuffare e spaventata levo il viso. Volevi mi specchiassi?
Io non
vedo niente!
Levo lo
sguardo da quella terrificante immagine e vedo una luce che avvolge due ombre. Due
sagome che amo e che si stanno dicendo addio.
Come
possono gli antenati permetterlo? Come posso permetterlo io? Appassirei
comunque se obbedissi alle leggi di natura e rimanessi bocciolo. Ma se
divenissi germoglio …
Corro di
nuovo. Non barcollo più, mentre supplico gli antenati. Non esito, mentre vi
guardo dormire e con un sorriso vi sussurro addio. Non ho scuse abbastanza
sincere da porvi solo questo. Il pettine che rappresenta la mia ritardata
fioritura. Ma io non fiorirò più perché ormai non sono più un bocciolo.
Nessun
ripensamento, mentre paleso la mia scelta con un taglio netto di lama, mentre i
miei petali cadono. Nessun indugio nell’allacciare la cintura dell’armatura che
soffocherà il mio profumo. In un gesto secco rinfodero la spada e come una
estranea spalanco le porte delle stalle. Un ultimo dettaglio alla mia partenza.
Alla mia trasformazione.
Placo lo
spirito del mio compagno. Sono sempre la sua padrona anche se non ne ho più l’aspetto.
Respiro.
Questo giardino pare immutato diversamente dal mio animo. Potrebbe essere l’ultima
volta che lo scorgo, ma con decisione non mi volto indietro.
Spalanco
il portone e al galoppo fuggo in cerca della mia immagine.
Angolino
Autrice:
Spero
abbiate gradito! ^^
A presto
e grazie in anticipo a chi recensirà e leggerà questa breve storia.
KissKiss KiraKira90