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Autore: IreKey    07/06/2010    0 recensioni
E alla fine sarò da te e ti porterò con me. Tu ed io scapperemo dal mondo. E' una promessa...Splenderemo, lontano da qui, attraverso spazio e tempo. Sulla via che mi porta da te le stelle cadono all'orizzonte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Guardare i suoi occhi da uno schermo, per poi iniziare a piangere come una stupida non era da lei.
Era strana, ma non fino a questo punto.
E osservare quel sorriso tanto dolce. Lei che sempre era fissata con i denti, dovevano essere perfetti mentre lui, lui li aveva storti e anche parecchio. Si chiedeva in che modo con ogni regola che aveva spezzato fosse riuscito ad entrare dentro di lei, in quel modo, si chiedeva come faceva a piacerle un ragazzo che andava contro tutto quello che sempre aveva desiderato.
Sì, quel sorriso tanto bello. Non si immaginava quanto poteva incantare con quel sorriso. Quanto poteva far sorridere di conseguenza, quel sorriso.Era capace di staccarla dal mondo quando rideva.
Quante sere aveva passato ad immaginarsi accanto a lui, svegliandosi il giorno dopo con la speranza di trovarlo lì, al suo fianco. E l'amarezza di non vedere quelle braccia intorno al suo corpo, di non vedere le loro mani unite e il suo dolce respiro sul collo.
Qualcosa stava crescendo in lei. Era qualcosa che non aveva mai provato prima, era distruttivo, la stava consumando a poco a poco che cresceva, con un'intensità che rasentava l'innaturale.
Chiuse tutte le pagine del pc e guardo intensamente il primo piano che c'era sullo sfondo e gli parlò come se l'avesse davanti agli occhi:
-Sai, mi togli il respiro, ogni volta! Tu, tu non so in che modo, mi completi. E sai che lasciarmi andare tra le tue braccia sconosciute, che ogni notte sento sulla mia pelle, è sicuramente uno degli errori più grandi che abbia fatto tanto quanto sentirmi protetta, lì, dove la mia vita è iniziata, ma non me ne frega proprio nulla. Ora tutto è cambiato. Ora tu hai dato un significato a tutto!
Chiuse gli occhi e chiamò la sua migliore amica con il cellulare:
-Hei! Gina, come stai?
-Giinaaa! Come stai tu?! E' da secoli che non ti fai vedere...Io sto bene!
-Bah, quei periodi un po così, sai, solito, ahahah! Che bello sentire la tua voce.
-Non dirmi certe cose prima che scoppio a piangere al telefono. Novità, piccola?
-A parte che un coglione dai capelli da leone mi sta mandando a puttane il cervello? No, nulla.
-Cosa, cosa, cosa?
-Mi sento molto...sciocca. Non pensavo mi sarebbe mai successo, poi è una cosa inutile, credo che non sia normale.
-Lo sei mai stata?
-Ahahahah, no, hai ragione. Mi sono fatta abbindolare da un faccino da angelo che canta in un gruppo che a mala pena sa suonare quattro accordi, ecco cosa.
-Non dirmi che parli dei Tokio Hotel.
-Come fai a conoscerli?
-Ne parla mezzo mondo, cara mia. Sono il fenomeno del momento, la meteora! Però mica sono male, per quello che ho ascoltato sono anche bravini, perchè non ti piacciono, a parte il cantante a quanto ho capito? Ahahah.
-Ma non lo so!
-Gina lo sai che fanno un concerto qui? L'ho letto l'altro giorno su un giornale...non mi ricordo quale!
-Eh lo so. Mi piacerebbe vederli, nonostante tutto...cioè, non capisco. Riescono a crearmi questi due opposti dentro. Come se la mente mi dicesse che fanno schifo e il cuore che sono tutto quello che ho sempre cercato.
-Come sei profonda Gina, ahahah.
-Dico sul serio!
-Non lo metto in dubbio ma sai, conoscendoti, non avrei mai immaginato una cosa del genere! Certo, sentirti così pimpante è sempre bello e sentire di nuovo la tua voce vibrare di qualche emozione, ma così superi tutte le mie aspettative, ahahahahah.
-Mi sei mancata, sai?
-Oh Gina, anche tu! Ma piuttosto, che ne dici se andassimo insieme a quel concerto? Hai 15 anni, ti faranno andare ad un concerto i tuoi...con me poi!
-Sai come sono...appena gliene ho parlato sono scomparsi.
-Li faccio ragionare io Gina!
-Ti giuro Gina che se ci riesci...dio se ti amo.
-Senti, ora devo andare. Fatti sentire tu, intanto.
-Sì, tesoro.
-Ti voglio bene!
-Te ne voglio anche io.

Riattaccò. E con un sorriso sulle labbra continuo a scrivere tutto quello che a lui non sarebbe mai arrivato. Un'altra lettera da non spedire, altre parole sprecate inutilmente, forse...forse, era davvero così.
E incideva sulla carta quelle parole da lasciare per ogni lettera un piccolo solco:
"Dove sei tu è dove voglio essere io...
Vorrei bastarti. Vorrei poter essere io quella che ogni notte può dormire abbracciata al tuo petto, che sente il tuo cuore battere all'unisono col suo. Vorrei essere io a baciare le tue labbra morbide, ogni volta che il mio corpo lo necessita. Vorrei poter essere io quella che stai cercando. Vorrei poter essere io quella che ti fa dimenticare tutto il resto, con una carezza. Vorrei non dover piangere ogni volta che penso a te, che penso alla tua lontananza, alla lontananza dal mio sole!
Prima di addormentarmi, lo sai, ti mando un bacio, sempre. Mi chiedo se quel pensiero ti sia mai arrivato. Me lo chiedo spesso, se per tutte le volte che ti ho pensato, almeno una volta il mio pensiero ti è arrivato. Sì, perdo spesso molto tempo, ma mi piace così. Mi piace viverti. Mi piace vivere di te e del dolore che provochi ogni volta inizi a camminare a passo di danza nel mio cervello, stanco.
"


Le lacrime le offuscavano la vista, non riusciva a vedere cosa stesse scrivendo, ma continuò, con il sorriso sulle labbra:
"Spero non mi deluderai! Fino alla fine! Se una fine ci sarà. Vorrei poter non scrivere la parola fine, vorrei continuare tutto questo, ma solamente con te. E se in un'altra vita, in qualche modo, ci incontreremo di nuovo, voglio che le nostre mani si intreccino per la prima volta e che da quel momento percorreremo insieme tutto quello che ci sarà da percorrere. Tutte le montagne che si presentaranno davanti al nostro orizzonte, tutti i rovi e le spine che incastreranno i nostri piedi, ma noi andremo avanti, mano nella mano e se per qualche assurdo motivo ci dovessimo dividere, so che il mare ti riporterà da me. Da qualche parte troveremo un posto solo per me e per te.
Vorrei essere abbastanza per te. Vorrei essere all'altezza di starti accanto.
"

Non sapeva bene cosa le avesse fatto scrivere quelle parole, non sapeva a chi dedicarle. Ma tutto quello che quell'angelo le dava la rendeva felice. Immensamente felice.

-Vieni e salvami, sto bruciando, non vedi?
Sussurrò tra le labbra le sue stesse parole...

 

 

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Questa volta scarseggio un po con il contenuto, mi spiace ragazze ma gli esami mi stan mettendo sotto.

Spero di fare meglio con il prossimo capitolo...

Un bacio a tutte.

Ire

  
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