All’inizio della
ff tutti sono un anno dietro rispetto alla seguente tabella che servirà più
avanti
Situazione dopo le
vacanze
Tai Matt Sora = 4
liceo
Kary Davis TK
Yolei = 1 liceo
Mimi Izzy = 2
liceo
Joe = 5 liceo
Cody = 3 media
Ken è in
inghilterra per una borsa di studi e non è presente.
CHE FARE ?
Era una calda
mattina primaverile e Tai era profondamente addormentato, il cuscino era
macchiato da una lacrima, una soltanto.
Tai non
era il tipo da piangere per niente!
Allora
perché, quella mattina sul candido cuscino a fantasia colorata, c’era un
lacrima?
Occorre
fare un piccolo passo indietro di circa otto giorni , ovvero il tempo trascorso
dall’ultima chiacchierata con il suo amato gruppo di amici; Tai, Sora e Matt
erano un gruppo inseparabile fino a quando sul PC di Tai non era comparsa una
strana e-mail, il fatto è che fosse per Sora, infatti il loro indirizzo e-mail
è simile, ma chiunque farebbe più attenzione se dovesse spedire una lettera del
genere!!
Tai
c’era rimasto malissimo e ringraziava il fato, che il giorno dopo gli aveva
regalato 40° di febbre!!!
S’era
fatto negare al telefono, ma non avrebbe potuto continuare così, ormai la
febbre era scesa ed il giorno dopo sarebbe tornato a scuola.
“Come
hanno potuto’’ pensava abbattuto, eppure lo sapevano che ciò avrebbe messo in
discussione la loro amicizia, erano stati degli incoscienti, ma ormai il danno
era fatto e Tai era consapevole che in parte era colpa sua.
-Tai
al telefono!- urlò la madre dall’anticamera,
-Chi
è?- rispose lui
-E’
Sora-
-Dille
che non ci sono-
-Troppo
tardi le ho già confermato che ci sei, e poi sono ormai otto giorni che non
parli con i tuoi amici , cosa succede?-
-Niente,
dammi il telefono-
-Oh,
finalmente-
Mentre
la madre appoggiava il telefono sulla scrivania di Tai, lui andò a cercare la
sorella minore, Kari:
-Kari,
ti prego vieni un attimo- la chiamò a gran voce
-Che
c’è?- rispose lei ben sapendo la risposta, erano otto giorni che intercettava
le chiamate del cell del fratello,
-Inventati
una scusa e di a Sora che non posso rispondere-
-Ma
Tai insomma, voglio dire…-
-Ti
prego solo un’altra volta!-
Come
dirgli di no: -OK, ma è l’ultima…-
Kari
andò in camera del fratello, era strano di solito non vedeva l’ora di parlare
con i suoi amici, ma quel giorno, anzi in quei giorni, era come se li evitasse,
ciò la preoccupava perché lui di solito era impulsivo, coglieva le sfide, ma
ora, da quando la sua digipietra non brillava più, era come se fosse entrato in
un bozzolo da cui faticava ad uscire.
Il
peggio è che ciò coinvolgeva solo lui, il leader del gruppo , il più forte, il
suo riferimento.
-Scusa
Sora, Tai è in doccia e, beh a meno che non entri e lo veda nudo non vedo come
te lo possa passare-
-Oh,
no ti risparmio lo spettacolo, riprovo più tardi-
-Ok,
glielo dirò-
-Ciao-
-Ciao-
Kari appese. –Tutto fatto fratellone-
-Sei
un angelo- le disse lui
-No,
l’angelo è Gatomon-
-Già
scusa-
Tai
fece per andarsene, ma Kari lo bloccò
-Eh
no, adesso mi dici tutto, perché non parli con Sora? E Matt?-
-Non
sono affari tuoi!!!-le urlò
-Si
invece perché io ti voglio bene e anche Sora, anche Matt!!-
-Forse
tu- disse lui sottovoce –Ma non loro- aggiunse urlando
-Che
ti hanno fatto? Dai Tai a me puoi dirlo.
E Tai
sentì un ondata d’affetto per la sorella, sapeva che l’avrebbe capito, perciò
si avviò verso il PC, lo accese e mostrò a Kari l’e-mail.
Ciao
Sora,
senti
lo so che ti stupirò, ma non voglio più nascondermi!
Sono
d’accordo mettiamoci insieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TI
AMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Matt
(inoltre
non diciamolo a Tai)
Kari lesse la
lettera, poi alzò lo sguardo verso il fratello e lo abbracciò, Tai allora,
sentendosi finalmente protetto, iniziò a piangere, le lacrime sgorgavano dal
profondo, da tempo erano lì, da tempo dovevano uscire.
-Oh Tai, mi
dispiace, lo sai- cercò di consolarlo dopo la rivelazione, capiva ora il
negarsi al telefono, le lacrime, il rifugiarsi in se stesso per trovare
tranquillità, ma sentiva che ora Tai le avrebbe detto qualcosa, qualcosa di
importante, così si sedette sul letto pronta ad ascoltare.
-A me piace
Sora…- iniziò lui
-Da una vita-
finì lei
-Lettere,
e-mail, gesti, sorrisi, parole… pensavo di essere speciale per lei, ma ne lei
ne Matt volevano dirmelo- e scoppiò a piangere –Scusa, è per questo che non
volevo parlarne, mi sentivo un’idiota, perciò ho preferito il silenzio. Sono un
cretino, no?-
-No!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma domani?-
-Non lo so, ti
va se passo all’intervallo da te?-
-No, così Davis
E TK non litigheranno come loro solito!-
-Bene- disse Tai
rincuorato –Sono contento-
Tai era contento
e a cena era finalmente se stesso, Kari lo vedeva in se rideva, scherzava e…
MANGIAVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Andarono a
dormire e Tai si promise che non avrebbe parlato con la nuova coppia, mai più.
La mattina
seguente.
Kari era
visibilmente contenta per il fratello, si era svegliato presto, l’aveva
svegliata,e, ore 7.30 era pronto per uscire.
-Tai guarda che
siamo in anticipo- disse scherzando Kari
-Lo so è per
prendere posto lontano da quei due-
Lei non
commentò, capiva Tai, eppure non le sembrava possibile che Sora e Matt si
fossero fidanzati.
Arrivati a
scuola
-Kariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-
chiamarono TK e Davis
-Oh no! Tai di
che ho la faringite e non posso parlare-
-Ciao Tai, Ciao
Kari-
-Koff koff-
-Ha la tosse e
non riesce a parlare- rispose ridacchiando Tai, ma una gomitata lo zittì
-Sul serio?-
Kari annuì
-Mi spiace-
disse Davis
-Anche a me-
aggiunse TK
Mentre finivano
la chiacchierata, Tai si voltò e vide i suoi ex migliori amici venirgli
incontro,
-Scusate, ma
devo parlare col prof. di letteratura per vedere se riesco a farmi far rifare
la verifica- disse sbrigativo Tai allontanandosi
-Beh buona
fortuna- dissero i due amici della sorella
Tai iniziò a
correre e, dopo pochi secondi, raggiunse l’entrata della scuola, si fiondò in
classe e si sedette vicino al nuovo, un certo Karl, russo, non avrebbe dovuto
parlare, che bellezza.
Intanto fuori
Matt e Sora raggiunsero Kari.
-Ciao- dissero
all’unisolo i due nuovi arrivati, Kari li squadrò, poi girò i tacchi e andò
alla ricerca di Tai
-Ehi Kari-
cercavano di chiamarla, ma niente
-TK che ha
Kari?-
-La tosse-
risponde lui
-Dov’è Tai?-
-Boh…-disse
Davis
-OK- disse Sora
–Non importa-
Drinnnnnnnnnnnnnnnnnnn
-Ciao noi
andiamo- dissero TK e Davis
-Anche noi-
risposero gli altri
Una volta in
classe…
-Matt ecco Tai,
ma- si accorse che Tai non gli aveva tenuto i posti e così si misero lontano da
lui
-Chissà che ha
Tai- disse Sora
-Magari gli gira
male- risponde Matt
-No, non è il
tipo-
-Glielo
chiediamo all’intervallo?-
-Si-
All’intervallo…
Tai si alzò e
andò nella classe della sorella lasciando i suoi amici sbalorditi.
-Ma Tai…-
-No Sora è
inutile, forse deve andare in bagno-
-Probabile-
disse lei ridendo
-Kari dai ti accompagno io a prendere la merenda- disse TK
-No io- disse Davis
-Io-
-IOOOOOOOOOOO-
-IO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-Io se non vi dispiace- disse Tai, Kari gliene fu assai grata
-Si, vengo subito Tai- disse correndo dal fratello
-Bene andiamo- disse lui avviandosi
Una volta lontano dai due:
-Non dovresti deciderti?- le chiese
-Si, ma è difficile-
-Lo so, prendi tempo- “Ma non troppo” aggiunse nella propria mente
-Che hai?- gli chiese Kari
-Niente, secondo me sceglierai TK-
-Non lo so—Sul serio- aggiunse notando lo sguardo divertito del ragazzo
-Ehi Tai- era Mimi,
-Ciao- risposero
-Ciao, Kari ti spiace se te lo rubo un secondo?-
-No fai pure-
-Grazie-
I due si allontanarono
-Che ti prende?- le urlò Tai
-Stai calmo-disse porgendogli una lettera –E’ di Sora-
Tai la prese, la aprì, fece finta di leggere e poi disse:
-Devo tornare in classe-
-Va’-
Tai si avviò chiedendosi che avesse da dirgli di tanto importante Sora, ma
lo voleva davvero sapere?
Certo che no, ciò che aveva scoperto bastava!
Giunto in classe si sedette al suo posto e ascolto distante la lezione sui
fiori.
Erano passati tre anni.
Chissà che succedeva a digiworld, quasi quasi, no!
Non poteva certo disturbare Jolei, ma doveva andare, si doveva cercare risposte,
doveva cercarla.
Ma come fare?
Non voleva disturbare i suoi amici così:
-Prof. non mi sento bene posso andare in infermeria?-
-Certo, vai pure-
Tai uscì dalla classe prendendo le sue cose e si dirise verso l’infermeria,
da cui lo mandarono a casa.
Giuntovi si barricò in camera e cercò il digivice della sorella, una volta
trovato si mise davanti al PC e…
-Apriti portale- urlò
Come gli era già successo, in pochi secondi si ritrovò a digiworld.
Una volta rialzatosi si mise in cammino per cercare Agumon.
Lo trovò e, con lui c’era anche Byomon.
Che fortuna!