CAPITOLO 1

“Piccoli problemi di cuore”

-Bill ti amo!- cazzo queste tre semplici parole non mi vogliono uscire dalla bocca. Eppure sono semplici, facili, le ho detto così tante volte in vita mia che mi dovrebbe essere facile pronunciarle, ma a lui non ci riesco. Non ci riesco! Ma stasera quando ci incontreremo giuro che glielo dico. Lo giuro su quella povera anima di Shin che mi ha aiutato in tutto questo casino, così se non mantengo la promessa, ci rimette lui!

Sono pronto per la serata: camicia a scacchi rossi e neri e jeans. I capelli come sempre: lisci e davanti agli occhi, così quando lo vedrò non si accorgerà del sorriso ad ebete che mi si imprime in faccia. Esco di camera, e vedo che Yu è ancora stravaccato sul divano a guardare uno dei suoi tanti anime porno: questa volta si tratta di “Project Boobs”. Mi domando sempre: che divertimento ci trova a vedere delle povere donne torturate e costrette alle peggiori umiliazioni?!?! L’unica cosa che mi piace di questi anime sono i bei disegni e soprattutto le nuove posizioni che suggeriscono. Ok, lo ammetto: sono un maiale anche, ma io, a differenza di Yu, sono un maiale innamorato!
“Yu sei pronto? Guarda che gli altri ci aspettano!” mentre gli dico questo, spengo la televisione e il lettore DVD. Strano! Non si è minimamente arrabbiato, anzi si alza come un automa e si infila in bagno. Dopo 2 minuti esce tutto pronto, vestito e truccato, adatto per il party che ci aspetta.
Scendiamo giù e saliamo sulla macchina, la mia bellissima Audi TT nera: la adoro!!!
“Ma perché ci dobbiamo incontrare? Ormai è andata, com’è andata, ed è inutile rimediare…Non capisco perché il signor Divah ci facci incontrare: che senso ha? Poi proposto da lui, mi sembra tanto assurdo.” Lo guardo perplesso, ma da una parte ha ragione: di comune accordo abbiamo deciso di fare carriere separate, se poi a loro tre è andata bene e a noi due da schifo, questi sono semplici dettagli! “Vorrà dirci qualcosa…non lo so Yu! Ci andiamo e vediamo cosa succederà, tanto noi non ci perdiamo nulla ad andare” Va beh, mica posso dirgli che io ci voglio andare solo per un altro fine?!?

Siamo arrivati. Fuori dal locale c’è una fila lunghissima: meno male che noi abbiamo gli inviti VIP, quindi un’altra entrata. Ci facciamo timbrare il biglietto ed entriamo. Un’aria pesa e fosca ci inebria subito, le luci lampeggianti ci sconvolgono all’inizio, poi ci abituiamo, iniziando a distinguere le facce. Fra i VIP, oltre ai Tokio Hotel distinguibili per la ressa di ragazze eccitate attorno, c’è una pallosa Paris Hilton che non sa più che fare per essere sulla bocca di tutti. Questa volta è avvinghiata al collo di Jared Leto, il cantante dei Thirty Seconds To Mars. Poi in lontananza distinguo altri cantanti e membri di altri gruppi: c’è Ville Valo degli HIM, c’è Jonne dei Negative, ci sono tutti o quasi gli Escape e gli Alesana. È uno strano party: musicisti di generi diversi raggruppati in un solo locale, solo per l’inaugurazione di questa nuova discoteca alternativa…-Ma allora cosa c’entra Paris?- questo pensiero mi sta passando per la mente, quando un puffo biondo mi appare davanti: “SIETE IN RITARDO!!!” mi urla per farsi sentire. mentre in sottofondo la voce di Matt Tuck rimbomba per il locale. Raggiungiamo un tavolino dove sono accomodati Shin e Strify che sorseggiano una vodka lemon. “Eccoli sono arrivati!...” “Sai i belli si devono far attendere” dice Kiro, accompagnato dalle parole aspre di Yu. Non lo capisco più: si sarebbe fatto ammazzare per loro e ora un odio crudele per i suoi vecchi compagni lo accompagna in ogni luogo e in ogni secondo. Le fan hanno sempre attribuito la colpa a me per la nostra separazione, anche se la decisione è stata comune. E ora che forse ci potrebbe essere una reunion, questa è bloccata in anticipo da Yu e dalla sua amarezza. “Non esagerare caro, lo sai che il più bello sono io! Se no, non sarei la Divah! Comunque vi piace il locale? A me sembra favoloso, anche se…la musica è un po’ troppo assordante” “È impressionante, infatti, vederti qui con questa musica in sottofondo!” il mio commento ha fatto azzittire tutti, la vivacità nelle loro facce è sparita. La questione si sta facendo seria e ciò implica che si farà anche interessante. Strify vorrebbe parlare, lo vedo: vedo le sue labbra che tremano dal desiderio, come un tempo tremavano e bramavano per i miei dolci baci. Non si direbbe, ma fra noi c’è stato una relazione intensa: ci stavamo per sposare in Spagna! Ma la cosa è andata a finire male, non è stata di nessuno di noi la colpa: il nostro manager ci ha imposto di finire la relazione. L’abbiamo continuata un po’ di segreto, ma non è riuscita a resistere nascosta: il nostro desiderio era insaziabile e ci ha portato alla chiusura prematura. Dopo essere tornato alla realtà, abbandonando i vecchi ricordi, mi accorgo che Shin sta parlando. Con la scusa del rumore assordante, mi faccio ridire il discorso: “Ma non ti puoi distrarre di continuo!! Comunque ho detto che abbiamo capito che il vostro stile musicale è più duro, rispetto al nostro leggero pop. Di comune accordo, quindi, abbiamo deciso che, visto che i CB sono sempre attesi e ricercati, vogliamo ritornare insieme cambiando e rivoluzionando il nostro stile…” “Prendendo spunto dai Bullet For My Valentine, anzi da Matt, che fra parentesi è stato un mio amante per due settimane, - è inutile Strify, non mi fai ingelosire! Ormai c’è Bill fra i miei pensieri! – abbiamo deciso di fare un misto fra la mia voce soave e popposa, e la voce dura e profonda di Romeo, in modo tale che si mischiano le mie dolci frasi, con i tuoi gridi di provocazione. Che ne dite?” Cavolo! A questo non ci avevo pensato, anzi non me lo sarei mai aspettata una proposta del genere: pur di tornare insieme, si sacrificherebbero, sacrificherebbero il loro stile per noi due! “Non so se la cosa può funzionare…” le loro facce mi sembrano di cani abbandonati “…ma per il bene dei CB si potrebbe provare, no Yu?” Come al solito, non risponde, non commenta, naviga soltanto nel suo odio, nella sua amarezza, nel suo rancore. “Devo andare al cesso, a dopo” e sparisce fra la folla.
Bene sono da solo, con i tre che fanno comunella tra di loro, ma un improvviso angelo mi si para davanti: un angelo caduto dal cielo con le sue ali nere, che porta con sé lussuria e desiderio. BILL! “Ciao ragazzi, come state? Vi piace questo locale? Peccato che non possiate suonare, la vostra voglia di notorietà ha causato soltanto la vostra rottura” Oddio non pensavo che fosse così cattivo: arrapante! “Kaulitz fatti gli affari tua, anzi fatti pure i nostri perché ora riguarda anche voi Tokiani: i Cinema Bizzarre sono tornati e pronti a farvi il culo. Avrete vinto il primo round, ma il match sarà nostro!” Cacchio! È ritornato: per difendere l’onore dei suoi compagni, per difendere l’onore dei suoi amici ha represso tutto! “Oh Yu, ci sei anche te? Hai già fatto il tuo “dovere”?” Yu imbarazzato, reclina la testa e si cheta. Cos’è questa faccenda? Non faccio in tempo a pensarci, che vengo distratto da Kiro che salta addosso a Yu, accompagnato da Shin e da Strify che avvicinandosi a me, mi abbraccia. “Romeo sono contento che ritorni da me. Mi sei mancato tantissimo!” le sue dolci parole sussurrate nel mio orecchio, sono come una puntura di farfalla. Come faccio ora? Lui pensa che abbiamo accettato, per ritornare ad avere una relazione stabile? Proprio ora che ero riuscito a dimenticarlo ed andare avanti? “Meo vieni a ballare?” è un sogno, anzi il peggiore degli incubi! Non ho il tempo di rispondere, che sono già stato strascicato in mezzo alla pista. Bill in modo sensuale, inizia a strusciarsi addosso a me: muove il suo bacino dannatamente bene, dando dei colpi pazzeschi al mio pacco, che inizia a farsi grande nei miei boxer. Ora si gira e, mettendomi le braccia al collo, si fa vicinissimo: “Meo sento la tua voglia su di me, e devo dire che non me lo aspettavo così grosso!- sghignazza con il suo sorrisetto sexy, mentre mi lecca il lobo dell’orecchio – Se mi vuoi così tanto, devi fare una cosa per me: devi sabotare i CB ancor prima che inizino a ritornare sulla cresta dell’onda. Ora tocca a te la scelta: o me e il mio favoloso corpo, oppure il tuo gruppetto. Se sceglierai me, ti aspetterò ogni giorno per una settimana all’hotel Merlin in centro, alla stanza 69, capito?” Annuisco incredulo alla sua bizzarra richiesta, e Bill si allontana raggiungendo il suo gemello, stranamente sobrio, che mi guarda con una faccia minacciosa.

Siamo tornati a casa. La serata si è conclusa bene con gli altri, tralasciando la richiesta di Bill: sembravamo amici che mai si sono separati. Sono in stanza a struccarmi, già pronto per andare a letto, quando sento bussare alla porta. “Yu puoi entrare!” mi mancano i vecchi tempi quando il nano entrava in camera senza permesso, quando Shin si nascondeva nell’armadio facendoti venire un coccolone ogni volta e quando io e Strify stavamo notti intere abbracciati a parlare, a coccolarci, a fare l’amore. Con me non era la Divah, con me era il dolce Sebastian, che aveva sempre bisogno delle mie attenzioni, e della mia protezione. Ahhh , che tempi! “Romeo sei ancora sveglio o dormi in piedi?” Yu mi fa tornare attento, e ora che lo guardo meglio noto qualcosa di strano nei suoi occhi: sono rossi come un drogato! Oppure come uno che ha pianto? “Yu che hai? Hai un’aria diversa dal solito” Vedo la sua espressione cambiare, non mi guarda più, anzi inizia a fissare l’armadio. “Romeo ho fatto…ho fatto una cazzata!- inizia silenziosamente a piangere: grosse lacrime gli rigano il volto. Non l’ho mai visto così! Soltanto quando ci siamo sciolti, i suoi occhi si erano inumiditi, ma mai l’ho visto piangere.- Romeo ho fatto un’enorme cazzata!!”. Vedendolo in quelle condizioni mi avvicinai e gli dissi “Che cazzata avresti fatto?” non doveva essere come le altre che aveva fatto in precedenza. Lui si girò e mi guardò “Sono andato a letto con Bill Kaulitz…!” Sentita questa affermazione rimasi lì immobile senza parole…il mio migliore amico è stato con il ragazzo che mi piace?! Questa situazione sembrava una trama di un film, ma purtroppo era la realtà... Neanche lui sapeva della mia cotta per Bill…certo ho pensato a questa cosa, dopo aver dato un pugno in faccia a Yu.
Mi alzai e me ne andai, sbattendo la porta alle mie spalle, mi sedetti sul divano dell’hotel a piangere, presi il primo cuscino che mi capitò davanti e iniziai a bagnarlo con le lacrime. Sentii qualcuno che mi sfiorava con la mano dietro la schiena, mi girai: era lui! Si proprio lui, quel ragazzo che mi aveva invitato il giorno prima a venire in quella fottutissima stanza 69..!!!, più si accostava più mi allontanavo “Perché ti allontani da me? Ho fatto qualcosa che non dovevo?!”.- Che faccia tosta aveva!- “Hai anche il coraggio di fare finta di niente?! Comunque grazie di esserti scopato il mio migliore amico Yu! Mi fai schifo!!”-dicendo queste parole me ne andai lasciando là seduto Bill che era rimasto immobile.

Bill rientra nella stanza dove lo stavano aspettando gli altri tre. Notarono qualcosa di strano nella sua espressione; di solito appena rientrava faceva più casino lui che una festa dei camionisti, si stava avviando nella sua stanza quando lo fermarono “Fratellino,che hai fatto? Ti hanno detto qualcosa che ti ha offeso oppure ti hanno provato a violentare?” Tom pensò: VIOLENTATO?!ma come gli potevano venire in mente quelle cose “Mi hanno detto qualcosa che mi ha fatto riflettere…Che io sono veramente un Coglione!” “Chi è questo/a che ti ha detto queste parole?”  “Non so se dirtelo…mi devi promettere che non farai niente!” “Te lo prometto!” “Bèh...è stato Romeo, il tastierista dei Cinema Bizarre…” “Cosa? Cosaaa?! Quell’esserino insignificante?! Adesso ci penso io!” “No! Fermo me lo hai promesso…!”. Tom sbatte la porta così forte che i vetri delle finestre tremarono, Georg e Gustav non stavano capendo un cavolo di quello che stava succedendo, ma tanto non era questo il problema perché basta che andassero dal nanetto malefico che sapeva tutto quello che succedeva nell’albergo.

Stavamo in stanza a mangiare, ma Yu non c’era: sarà ancora incavolato con me dopo quel pugno? Sentimmo bussare fortemente dalla porta. “Chi va ad aprire? Io sono impegnato a torturare Kiro!” mi girai verso Shin ma lui già stava nel mondo dei Sogni, mi alzai “Ok vado io ho capito!! In questa casa ci sono solo degli SFATICATI!!”dissi ridendo. Apro la porta: mannaggia a me e quando l’ho fatto! “Cercavo proprio te! Che cosa hai detto a mio fratello?” “Gli ho detto la verità” “Per prima cosa non parlami in questo modo. Seconda cosa se ti rivedo vicino a lui inizia a prenotare un bara e terzo non te lo ripeto! Capito?!”Non feci in tempo a reclamare quando sentii un forte dolore sullo stomaco: Tom mi aveva dato un pugno, ero sdraiato per terra con piccole goccioline di sangue che sgorgavano nella mia bocca, non era niente di grave (almeno credo!). Yu, sentendo quei rumori che provenivano dalla cucina, scese giù per vedere cosa stava succedendo, mi vide sdraiato a terra, ero svenuto. Si avvicinò a me dandomi degli schiaffetti per farmi riprendere: “Che cazzo è successo a Romeo??” “E’ arrivato Tom tutto incavolato e lo ha menato, e poi mi sembra di aver sentito che Romi aveva detto qualcosa a Bill o una cosa del genere non ho capito bene” . ”Dov’è andato? Strify dimmi dov’è andatooooooooooooooo!!” “Non ho visto. Perché che gli devi fare? Non toccarlo Yu che è meglio..lo so che ha menato il tuo migliore amico ma non si risolvono queste cose con una rissa come dei CAFONI!!” “Aspetterò domani e…”.
Mi portò nella mia stanza, sdraiandomi lentamente sul letto: ero ridotto male solo per un pugno?! Ma sono veramente una femminuccia! Mi sto preoccupando…
Si sdraiò affianco a me e, appena mi ripresi, mi disse “E’ stato per causa mia Romeo?” “NO, la colpa è solo mia, ero geloso di Bill..” “Eri geloso e perché? Non è che ti piace!?” “ehm…si, scusami per il pugno che ti ho dato l’altra volta!” “Non preoccuparti è tutto passato, anche io avrei fatto lo stesso, ma se lo sapevo non ci andavo. Perché non me l’hai detto subito?”“Perché voi due non è che vi vedevate di buon occhio e quindi…”“ E quindi hai represso i tuoi sentimenti verso lui solo per non fare un dispiacere a me? Io Ti Amo Di Bene Sciocco! Io voglio il bene per te! Capito?”“ Yu, se non ci fossi tu…”-“ Gli amici servono a questo!”. “YU VIENI GIù A RIPRENDERE KIRO E SHIN CHE SONO UBRIACHI E STANNO DISTRUGGENDO L’ALBERGO!!!!” “Io vado, la checca isterica  mi chiama!”-“ Ok Ciao!”.

Contemporaneamente Bill stava lì sdraiato sul pavimento pensando e ripensando alle parole che gli avevo detto. Sentì dei passi che si dirigevano verso la sua camera si alzò e si sedette aspettando chi era…la porta si aprì: era Tom nervosissimo. Lo fissò negli occhi attraverso le sue “ciglia finte” dicendogli “Non ti darà più fastidio!” “Che cosa hai fatto Tom? E soprattutto chi te lo aveva chiesto?! So risolverli da solo i miei problemi capito?” “Niente gli ho dato un pugno nello stomaco e me ne sono andati. L’ho lasciato lì per terra…” “Vattene Tom!” “Perché?” “Ho detto vattene!!!”-“Spiegami il perché!!” Bill lo spinse fuori dalla stanza e gli sbatté la porta in faccia!