Gli piaceva
giocare
con Peter.
Così
esuberante,
radioso, e tenace. Tanto tenace da risultare persino… carino.
Quando l’aveva conosciuto, aveva subito capito che lui POTEVA COMPRENDERLO.
Erano entrambi così
piccoli e sottomessi ma… ma in Peter c’era
qualcosa in più. Quella forza di cambiare, che
l’aveva attirato a lui come una
sottile catena magica.
“ Palla!”
Il colpo, proprio sul suo povero naso, lo riportò alla realtà.
No, non puoi fantasticare mentre giochi a calcio, anche perché il pallone di cuoio DUOLE, se ti colpisce.
Peter corse da lui, prendendogli il viso con entrambe le mani, ripetendo scuse a ripetizione, con le guance arrossate e col fiatone, mentre Raivis si massaggiava il povero naso, caldissimo a causa dell’urto, ma forse anche per la vicinanza.
“ Va tutto bene, non l’hai rotto. Spero.”
Peter gli sorrise, prima, e ridacchiò, poi, mentre con la grazia innocente del bambino che era, in punta di piedi, gli dava un bacetto sul naso. Raivis si aspettava che da un momento all’altro dicesse “ Così ti passa la bua!”.
Invece si sporse ancora verso di lui, nuovamente sulle punte dei suoi piedini, stavolta scontrandosi goffamente con le sue labbra, per poi fuggire ridendo, come se non fosse successo nulla.
“ Allora, giochiamo?”
Raivis rimase fermo a guardarlo, con le labbra socchiuse, il volto in fiamme e gli occhi lucidi per il dolore sordo che ancora avvertiva al setto nasale.
Sì,
era davvero carino.
Non
posso crederci.
Finalmente. Questa coppia è un mio OTP da tipo, sempre, e ho
sempre voluto
scriverci una
flashfic fluffygiocosa. E infine
l’ho fatto. Non è il mio stile, io sono the queen
of the angst, e temo si veda,
ma devo allenarmi al puccho, prima di dedicarmi a quei due amori degli
Elric. E
non esiste nulla al mondo più puccio della SeaTvia.
(sì, io la chiamo cosìXD)
Cioè,
Petey e
Raivis assieme sono l’ammore. E Peter è seme.
Sempre. In ogni caso. xD
Commentatela
vi
prego. XD
Vi
amerò, e vi
limonerò tutti, se commentate.
Ofelia.