Gloria si drogava.Come riuscire a capacitarsi del fatto che una persona in cui hai riposto tutta la tua fiducia,tutto te stesso,tutta la tua anima, ti tradisce? Tradisce se stessa,soprattutto. Tradisce i suoi ideali,e la ragazza che si era dimostrata essere l'unica macchia di colore sul mondo,si rivela una macchia opaca. Ora una luga striscia nera le rigava il viso,le sue lacrime di mascara che l'avrebbero sempre seguita. "Idiota,stai morendo. La morfina che hai in corpo,dove l'hai presa? Lurida bugiarda." E la ragazza scappa. Corre verso il fiume,il suicidio per lei sarebbe stata una liberazione? I suoi occhi iniettati di sangue avrebbero rivelato il suo tradimento anche all'uomo più stupido che l'avrebbe guardata in viso. Troppi ciarlatani e troppi santi avevano fatto parte della sua vita. E guardare in fondo ad un tombino,in preda al più totale sconforto riflettendo sulla tua vita agonizzante,e credere che qualcuno in fondo all'acqua ti stia chiamando. E la voglia,la voglia di raggiungere la voce. Non sapeva dove andare. Nessun posto è come casa tua quando non sai dove andare. Ma Gloria,a casa non poteva tornare.Come avrebbe fatto? Christian solo adesso capiva la delusione,sentimento forte che non avevav mai provato veramente. Era caduto tante volte nella battaglia della vita,e porprio mentre stava per abbandonare,ecco che Gloria arrivò per fasciare le ferite del suo orgoglio. Ed ora la ragazza era lì che singhiozzava sul bordo della strada, e la rabbia fece capolino tra i sentimenti di Christian. "Tu sporca bugiarda, sei solo una drogata che predica con il coro." Forse sarebbe stato meglio andare a cercarla. Ma Christian l'avrebbe mai perdonata? Era vero che l'amore va contro qualunque barriera? Era il momento di scoprirlo