Solo per un futile attimo
Teneva la schiena dritta, la testa alta, le braccia rilassate.
Guardava indifferentemente la vita delle persone; e appariva cupo, diverso.
Sorrisi.
C'era troppo baccano. Troppe luci, troppi colori.
Quando il suo avanzare venne interrotto, fu costretto ad abbassare leggermente il capo.
Calore.
Scrutò poco interessato il bambino biondo che nella corsa gli era andato contro. E fu in quell'attimo che qualcosa, forse, vibrò.
Due pupille vivaci, gentili, capricciose.
Intimorì quegli occhi azzurrini e riprese a camminare, infastidito.
Poi, inconsapevolmente, si voltò.
Al centro della folla spensierata, stava lì, immobile, il volto bellissimo sfregiato dalla menzogna.
Solo per un futile attimo.