Il Decimo dei Vongola.
Meritava davvero quel titolo datogli
così in fretta?
Non aveva avuto neppure il tempo di
rendersene conto, era stato catapultato nel mondo della Mafia quasi contro la
sua volontà.
L’ inizio di ogni cosa era stato il
suo arrivo, ovviamente.
Reborn.
Arrivato chissà come a sconvolgere la
sua vita di Imbranatsuna. Era apparso davanti a lui e la sua vita era cambiata
all’ istante, aveva scoperto l’amicizia vera, e questo gli aveva dato la forza
per andare avanti in quella follia che era diventata la sua vita. Ma in certi
momenti, si domandava cosa gli sarebbe accaduto se il suo destino fosse stato
diverso, se uno degli altri eredi dei Vongola fosse diventato Boss.
Lui avrebbe continuato la sua vita da
perdente, probabilmente senza mai avere il coraggio di farsi un amico.
“E invece guardati adesso Tsuna” fece
una vocetta nella sua testa “sei diventato molto più forte, più determinato, ti
sei fatto degli amici, che sono la tua Famiglia, che darebbero la loro vita per
te, sei un capo, il capo di una delle più potenti famiglie della Mafia,
possiedi dei compagni potenti e dei poteri invidiabili, guarda dentro di te
Tsuna e dimmi che non avresti voluto tutto questo, che non avresti voluto
l’opportunità per trasformare la tua esistenza.”
Tsuna aprì gli occhi, emergendo dai
suoi pensieri confusi, e la prima cosa che vide fu il cappello di Reborn, con
Leon appoggiato sulla tesa, come sempre; il piccolo Arcobaleno alzò lo sguardo
su di lui.
-C’è qualcosa che devi dirmi Tsuna?-
chiese come se gli stesse leggendo nel pensiero, Tsuna lo guardò e sentì la sua
bocca aprirsi lentamente mentre articolava le parole che Reborn aspettava di
sentire;
-Grazie, Reborn , grazie per avermi dato la possibilità di
vivere questa vita.- disse, con le lacrime agli occhi
-Non dire sciocchezze Imbranatsuna,
piuttosto,torna ad allenarti!-
Tsuna si avviò lungo il corridoio al
seguito del misterioso bambino, che apparentemente non aveva dato il minimo peso
alle parole del ragazzo, ma Tsuna vide che, all’ ombra del suo cappello, Reborn
sorrideva.
Angolo dell’ Autore
Salve a tutti, questa è la prima
one-shot che scrivo e spero che venga apprezzata da tutti voi;
ringrazio tutti quelli che
recensiranno o anche solo leggeranno questo piccolo brano con cui ho cercato di
esprimere i pensieri di Tsuna sulla sua vita da mafioso ed i miei su tutta la
storia.
Grazie a tutti!
Maya