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Autore: demetra85    10/08/2010    2 recensioni
Due fratelli,Kagome e Inuyasha... Una missione da compiere...una donna da salvare...e un amore da reprimere perche' incestuoso.... Sapranno i due fratelli controllare la passione che li assale ogni volta che i loro sguardi si incrociano?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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cap 37 - Basta. Non ne posso più. -  Inuyasha  colpì ripetutamente  a terra con i pugni per sfogare la rabbia repressa.
Ancora non riusciva a capacitarsi  di aver perso sua sorella in quel modo, di non essere stato capace di proteggerla, di essersi fatto ingannare come un qualsiasi demone di basso livello.
Come aveva potuto farsi soggiogare così facilmente dai poteri ipnotici del demone della morte?
Non riusciva a capirlo.
Possibile che fosse tanto incapace, così debole?
Ma la sua rabbia maggiore  era  causata da Sesshomaru, colui che gli aveva portato via la donna amata.
Colui a cui avrebbe dovuto quanto meno essere grato per aver salvato la vita di quest' ultima.
Ma come poteva ringraziarlo se  dopo averla salvata, l' aveva portata via, proclamandosi suo protettore e annunciandogli che non l' avrebbe più lasciata tornare da lui.
Odiava ammetterlo anche a se stesso, ma in confronto a Sesshomaru si sentiva una nullità, un debole.
Fose quella era la soluzione migliore.
Forse sua sorella sarebbe stata più al sicuro col suo peggiore nemico, che a quanto pare non aveva alcuna intenzione di farle del male, altrimenti non si sarebbe mai sognato di correre a salvarla.
Ma la cosa che lo faceva infuriare in maniera assurda, era  la consapevolezza che Sesshomaru si fosse raccapricciato di lei, e il solo pensiero che fra i due potesse essere successo qualcosa era  insopportabile.

Battè i pugni a terra per l' ennesima volta, finchè non udì delle voci in lontananza.

Distinse in fretta le sagome di due ragazze del villaggio, che si stavano dirigendo verso di lui a grandi passi.

Sbuffò.
Quel giorno non aveva alcuna voglia di ripetere la piacevole esperienza di qualche giorno prima, quando aveva  assaporato il piacere di fare l' amore con due donne contemporaneamente, soprattutto sorelle.
A quanto aveva capito, o meglio, da quello che loro stesse gli avevano confidato, anche Miroku aveva goduto dei lussuriosi servigi di quelle due puttanelle.
Non che avesse nulla contro le ragazzine con esperienze sessuali alle spalle, ma per l' epoca in cui si trovavano quello non era proprio un comportamento da seguire.
Per diamine. Avevano  14  e 15 anni ed erano già state con due o più uomini. Se si fosse saputo in giro, riuscire a prendere marito sarebbe stato quasi impossibile.
Ecco perchè  aveva preferito incontrarsi con loro oltre il bosco, in modo da evitare che qualcuno del villaggio potesse vederli.

- Inuyasha. - una delle due sorelle si lanciò fra le sue braccia.
Il mezzodemone finse entusiasmo, quando in realtà desiderava solo mandarle al diavolo e correre da Kagome.

- Non sai che fatica abbiamo fatto per uscire dal villaggio. Da quando tutte le ragazze sono state uccise, gli uomini sono diventati davvero protettivi e severi con noi altre. Hanno paura che possa succederci qualcosa. -

- Fortuna che noi quel giorno eravano da alcune parenti in un villaggio vicino, altrimenti avremmo fatto la stessa fine di quelle poverette. Anche tua sorella è stata rapita, vero? E' morta? -

Gli occhi del mezzodemone si spalancarono all' istante. Afferrò la ragazza che aveva parlato per il collo , sollevandola senza alcuna delicatezza.... - Non osare nominare mia sorella. Lei non è morta, e presto tornerà al villaggio. -

- Ho capito. Ma lasciami. - disse la ragazzina a fatica, dal momento che il giovane la stava letteralmente soffocando.

- Lascia mia sorella. - l' altra si mise in mezzo e cercò di liberarla, ricevendo come risultato un calcio in pieno ventre dal mezzodemone.
Si accasciò al suolo dolorante, mentre l' altra cominciò a piangere, pregandolo di smetterla.

Esausto nel sentire quelle grida isteriche, Inuyasha la lasciò andare, gettandola accanto all' altra.

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- Inuyasha. - la vecchia Kaede  avanzò velocemente verso di lui con aria sconvolta.
Quando fu abbastanza vicina osservò le due ragazze che stavano ancora piangendo, poi guardò furiosa il mezzodemone.... - Adesso basta, Inuyasha. Cosa hai fatto a queste poverine? Questo non sei tu. L' Inuyasha che conoscevo non si sarebbe mai comportato come quel pervertito di Miroku. Tu non sei quel tipo di ragazzo. E inoltre, questo sarebbe il tuo modo di aiutare tua sorella? Invece di restare qui ad autocommiserarti per non essere riuscito a salvarla , corri e riportala indietro. Sono sicura che Kagome è stata costretta a restare con la forza, e sta aspettando che tu vada a prenderla. -

-Ti sbagli. - quasi gridò Inuyasha, stringendo i pugni con rabbia.... -  Se Kagome lo avesse voluto davvero avrebbe trovato il modo di contattarmi. Lo ha fatto più volte quando si è trovata in pericolo. MI ha sempre chiesto aiuto telepaticamente, di questo ne è capace. -

- Inuyasha.... -

- Ma ora non avverto niente, dannazione. Forse...stare fra le braccia di Sesshomaru, la rende davvero felice come credevo. -

- Ma di che stai parlando, Inuyasha. Perchè mai Kagome dovrebbe esssere fra le braccia di quel mostro? -

Il mezzodemone sorrise amaramente... - Kagome si è invaghita di lui dal primo momento in cui lo ha incontrato. -

Stavolta la vecchia Kaede spalancò gli occhi , sinceramente sorpresa. Non aveva mai preso in considerazione una simile eventualità, o notato nulla di strano.
Com' era possibile?
Come aveva potuto una ragazza razionale come Kagome lasciarsi sopraffare così dai sentimenti?
Un' altro atroce dubbio che tormentava la miko era il rapporto che vi era fra i due fratelli.
Se davvero Kagome aveva una cotta per Sesshomaru, allora cosa provava veramente per suo fratello?
Fino a quel momento aveva creduto che i due fratelli fossero pazzamente innamorati. Cosa significava?

Prima che potesse esporre le sue perplessità al mezzodemone, qualcun altro si aggiunse a quella strana riunione.
Miroku, Sango, e Keichi li raggiunsero in breve tempo, e dalle loro facce si poteva intuire che fossero molto preoccupati.

Keichi osservò i due, e poi guardò le ragazze ancora doloranti a terra, ma svenute.
- Che cosa è successo qui? Cosa hai fatto a queste due ragazze? -

- Perchè dovrebbe esserci sempre il mio zampino? - sbraitò senza rendersene conto Inuyasha, riversandogli in realtà la rabbia che provava nei suoi confronti.
Ancora non aveva accettato la relazione nata fra lui e Kagome.
Bramava a tutti i costi sapere cosa fosse successo fra loro, conoscendo perfettamente i modi di fare del cugino.

-Cerca di stare calmo. Questo non è il momento per le nostri questioni personali. C'è in ballo Kagome, e quello che mi interessa è trovare un modo per sapere come sta, ma soprattutto riportarla al villaggio. -

- Tu restane fuori. -

- Restarne fuori? - Keichi rise.... - So benissimo che sapermi al fianco di tua sorella non ti fa affatto piacere, ma dovrai rassegnarti. Sono ufficialmente il fidanzato di Kagome, ed è mio dovere andare a salvarla. -


- Perchè hai inscenato una simile pagliacciata? -

- Cosa? -

- Perchè ti sei messo con Kagome? Lei non ti interessa realmente. Cosa vuoi ottenere comportandoti in questo modo? -

Mentre le due donne presenti lo guardarono sorprese, Miroku sorrise.
- E bravo Inuyasha. Hai ancora l' istinto di un tempo. -

Keichi guardò entrambi.
- Ma bravi. quanto siamo perspicaci. E' vero , lo ammetto. Le mie intenzioni fin dall' inizio erano altre. O meglio, era quello che mi è stato incaricato di fare. -

Stavolta aveva avuto la completa attenzione dei due.

- Ma poi....qualcosa è cambiato. Il mio compito era di verificare fino a che punto arrivava il vostro rapporto. Se aveste già consumato l' incesto come dovrebbe essere. -

- Che significa, come dovrebbe essere? Questo non è scritto da nessuna parte.  -

- Ti sbagli. -

- E alllora dimmi cosa significa, dannazione. -

Keichi lo fissò seriamente... -Ascoltami bene. Non ho la minima idea di cosa questo possa significare, Ma da quello che sono riuscito a capire, tu e Kagome siete destinati ad amarvi. Qualcuno o qualcosa conosce il vostro futuro, e mi ha mandato qua per impedirlo. -

- E dovrei crederti? -

- Fa come ti pare. Comunque...come ti ho detto , questo era il mio obbiettivo primario. Ma ora....al diavolo tutto. Quello che mi interessa in questo momento è solo salvarla. E non per la gelosia che provo a causa di Sesshomaru. Quel demone ha in mente qualcosa, ecco perchè si è raccapricciato di lei. E dobbiamo scoprire cosa. -

Inuyasha assunse un' espressione preooccupata... - Stai cercandi dirmi...che Sesshomaru non l' ha presa sotto la sua protezione solo per salvarla? -

-Pensaci bene. Credi davvero che un demone come lui avrebbe fatto una cosa simile, solo perchè invaghito di una semplice umana? -

- In effetti...no. - ammise sconvolto più a se stesso.
In quel caso, non poteva lasciare sua sorella nelle sue mani.
Cosa voleva realmente Sesshomaru, allora? 

- Se Sesshomaru fosse a conoscenza della reale identità di Kagome....questo spiegherebbe il suo interesse per lei. - a parlare era stata Sango, intenta a riflettere.

I demoni presenti sgranarono gli occhi.

Miroku guardò sua moglie.
- E' una seria probabilità, Sango. -
Guardò poi gli altri... - Forse è davvero così. Sesshomaru è venuto a conoscenza dell' identità di Kagome, e avrà pensato di sfruttare questo a suo vantaggio. Le cose si fanno davvero serie. Non possiamo starcene con le mani in mano. -
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"Lasciatemi in pace. Non voglio tornare al villaggio. "

 
La vecchia Kaede  osservò preoccupata i tre demoni che avevano improvvisamente assunto un' espressione seria e preoccupata.
- Che vi prende ragazzi? -

- Era Kagome.... - sussurrò lievemente Miroku, ancora incredulo per le parole sentite.

- Kagome? - ripetè preoccupata Sango... - Che significa? Vi ha forse parlato? -

- Non vuole che andiamo a salvarla. Non vuole tornare al villaggio. - continuò Miroku osservando attentamente le reazioni di Inuyasha, che era rimasto immobile senza dire nulla.

- Come sarebbe a dire? Non è possibile... - ribatte scettica la vecchia Kaede... -Siete sicuri che fosse Kagome? Non potrebbe essere una trappola o uno stratagemma per farvi credere che sia proprio lei a non voler tornare? -

- No. Era lei. - stavolta a parlare era stato Keichi.

- Ma... - la miko provò a ribattere ma un cenno di MIroku la costrinse a  desistere.
Osservò anch'ella.

Inuyasha se ne stava immobile e in silenzio, perso in chissà quali pensieri.

- Sta comunicando con Kagome. - disse semplicemente Keichi continuando ad osservarlo... - Ma non possiamo avvertire nulla. Kagome non vuole che ascoltiamo. -

******************************

- Tu mi hai lasciata sola. Non sei nemmeno stato capace di proteggermi... -

- Credi che io non mi senta male al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere.... -

- Se Sesshomaru non mi avesse salvata, vuoi dire. E' solo grazie a lui che sono viva. Ed è solo con lui che mi sento davvero al sicuro Inuyasha. -

- Come puoi dire questo? Io ho sempre fatto quello che era nelle mie possibilità affinchè non ti accadesse nulla.-

- Non è affatto vero. Questa non è la prima volta che Sesshomaru mi salva la vita al tuo posto. -

- Cosa? Che significa? -

- Ricordi quando mi hai vista per la prima volta nell' epoca Sengoku? Io non ero appena arrivata, mi ci trovavo già dal giorno precedente. Quando varcai il pozzo, mi incamminai , sicura di trovare il villaggio della vecchia Kaede. Invece persi la strada e mi inoltrai in un bosco pericoloso. Ti chiamai mentalmente più volte, ma tu ignorasti tutte le mie richieste di aiuto. Fui attaccata da un demone e sarei morta se non fosse intervenuto Sesshomaru. Uccise il mostro e mi portò al suo castello, dove fui curata e passai la notte. -

- Perchè non me lo hai mai detto? -

- Tu non avresti capito. E poi non sapevo nemmeno chi fosse. Non mi disse neanche il suo nome. Ma l' unica cosa che ho capito, è che per ben due volte Sesshomaru mi ha salvata da morte certa. -

- Fammi capire....stai forse insinuando che io non sarei capace di proteggerti allo stesso modo? -

- Si.... -

- Kagome....non capisci che quel demone sta tramando qualcosa alle tue spalle?! Credi davvero che abbia deciso di proteggerti senza alcun secondo fine? -

- Lui non vuole farmi del male. Se quello che ti preoccupa sono le sue intenzioni nei miei confronti e temi che voglia in qualche modo avermi, allora non posso dartene torto. -

- .... -

- Sesshomaru mi desidera, e me lo ha fatto capire chiaramente. -

- E' ovvio che ti desidera. Sei una bella donna. Chi non sarebbe attratto da te?! Ma Sesshomaru ha anche qualche altra cosa in mente, me lo sento. Sango mi ha fatto riflettere. Se lui fosse venuto in qualche modo a scoprire la tua vera identità, questo spiegherebbe il suo interesse nei tuoi confronti. Tu sei la strega più forte di tutti i tempi, e lui avrà pensato di sfruttare questo tuo potere per i suoi loschi scopi. -

- Non dire stupidaggini. L' interesse di Sesshomaru è reale. Lui non sta fingendo.  -

- Perchè sei così testarda? Ti farà del male, Kagome. -

- Fino ad' ora quello che mi ha fatto più male di tutti sei tu. -

- Kagome. -

- ... -

- Ti sei rifugiata fra le braccia di Sesshomaru perchè io ti ho rifiutata come donna. Tu non lo ami. Vuoi solamente crederlo per poter avere finalmente qualcuno al tuo fianco e colmare il vuoto che io stesso ti ho lasciato. -

- Non dire cazzate. Non è assolutamente vero. -

- INVECE SI. - urlò di rabbia Inuyasha.


Miroku e gli altri presenti si voltarono verso il mezzodemone, non osando però intervenire, ma curiosi più che mai di capire cosa i due si stessero dicendo da una buona manciata di minuti.


-  Sei un egoista. Un presuntuoso. Credi che tutto ruoti intorno a te, e tu possa disporre delle persone come meglio credi. E questo tuo comportamento è riprovevole. Io ti ho datto più di una chance, Inuyasha. Ti ho detto chiaramente che me ne frego  del legame di sangue. Che per averti sono anche disposta a commettere un incesto.Ma tu mi hai rifiutata. Mi hai fatto capire di non essere disposto ad un simile sacrificio per avermi. -

- Perchè non vuoi capire? Io non so neanche se quello che mi lega a te sia amore o solo puro desiderio fisico. Perchè commettere un incesto? Perchè perdere una sorella solo per l' egoistico desiderio di averla per una volta. -

- .... -

- Kagome. Kagome. -


- Credo che qualcosa gli abbia impedito di comunicare oltre con te. - Keichi si avvicinò al cugino, osservandolo attentamente.
Bramava sapere cosa i due si fossero detti, e se Kagome avesse fatto il  suo nome nel discorso.
Il fatto di non essere stato minimamente considerato dalla sua neo-ragazza lo infastidiva parecchio, e più che mai in quel momento aveva capito che Kagome aveva accettato quella relazione solo per dimenticare il fratello.
E lui, da completo idiota qual' era, le si era pure affezionato.
Mascherò per bene le sue emozioni, prima di rivolgersi nuovamente al mezzodemone... - Credo che sia ora di conoscere realmente tutta la maledizione. Raiaf ne è al corrente, è per questo che mi ha mandato qui per impedire l' incesto. Dobbiamo capire perchè è tanto sicuro che voi due lo commetterete e perchè teme questa unione.  Ma prima di tutto dobbiammo trovare tua madre, Inuyasha. -

Dopo un buon minuto di silenzio, il mezzodemone alzò lo sguardo verso suo cugino. La sua espressione era spenta e delusa, segno che con Kagome le cose non erano andate affatto bene.
- Ho perso mia sorella. Non posso perdere anche la donna che mi ha messo al mondo. -

- ... -

- Tempo fa mi hai detto che si trovava nel regno di Azumu e che conduceva una vita libera e spensierata. -

- Era la verità. Non ti ho mentito. -

-E come possiamo essere sicuri che si trovi ancora nel regno del nemico? -

- Semplice. Continuo a mantenere il contatto con i miei alleati. E loro mi hanno assicurato che Amalia si trova ancora in quelle terre. Ma la cosa che forse potrebbe non piacerti è ancora più grave. - restò in silenzio, pentendosi di aver parlato troppo. Inuyasha aveva avuto già troppe batoste per quella giornata e dargli anche questa forse era troppo.
Ma contrariamente alle sue aspettative, Inuyasha sorrise.
Keiche lo guardò un attimo perplesso, chiedendosi il perchè di quella reazione.

- E' per caso diventata l' amante di quel demone? - chiese con una calma esasperante e rassegnata.

Keichi annuì semplicemente con la testa, mentre gli altri presenti sgranavano gli occhi.

Il mezzodemone sorrise amaramente... - Amalia è sempre stata una demone egocentrica e  ambiziosa. Fra le sue gambe sono passati innumerevoli demoni e umani. Azumu rappresenta per lei l' obbiettivo che si era prefissata. Suo padre l' ha ripudiata, e quindi non ha più un titolo nobiliare. Ma se Azumu la prendesse in sposa, lei diventerebbe regina ed allora avrebbe raggiunto il suo scopo e sarebbe riuscita a riottenere una posizione di prestigio fra i demoni. -

- E' quello che ho pensato anche io. Ma girano alcune voci che non mi piacciono affatto. Si dice che tua madre dovesse convolare a nozze con un demone maggiore. Tu ne sai niente? -

- Si. - affermò il mezzodemone. Poi si voltò verso Miroku... - Conosci anche tu Ian, vero? -

Miroku ci riflettè un attimo, poi concordò con suo cugino.

- Ian era il nuovo compagno di mia madre, prima che io la perdessi di vista. Da quello che ricordo era parecchio innamorato di lei, ed aveva deciso di ripudiare la sua consorte per sposarla. La cosa più strana è che anch'egli è scomparso da un giorno all altro. Ora il suo piccolo regno è governato dal figlio maggiore, Morgan. Non è trapelata nessuna notizia circa la sua scomparsa, e questo significa che lo stanno ancora cercando.. -

- Ian scompare da un giorno all' altro e con esso anche tua madre, sempre che fossero insieme. Di lui nessuna traccia, ma tua madre la ritroviamo nel regno di Azumu, scopriamo che ne è diventata l' amante e che vive felice e spensierata, e sembra quasi aver dimenticato l' esistenza del suo unico figlio. -

- Grazie della delicatezza. -. ribattè stizzito il mezzodemone.

- Prego. - esclamò divertito Keichi.

- Ok. Basta con queste stupidaggini. - intervenne MIroku. - Dobbiamo darci da fare. Siamo rimasti fin troppo con le mani in mano a lasciarci travolgere dagli eventi. - guardò il mezzodemone... - So bene che in questo momento il tuo unico pensiero è Kagome, e che brami di poterla riavere qui al villaggio. Ma lei sta bene. Qualsiasi cosa Sesshomaru voglia da lei, sappiamo almeno che non le farà del male. Quindi per il momento possiamo anche lasciarla fra le sue mani e al momento debito, quando avremo scoperto tutto, andremo a riprenderla. Ora dobbiamo cercare di ritrovare Amalia e scoprire da lei il resto della maledizione. Ma dobbiamo agire circospetti. Presumu che Azumu non abbia alcuna intenzione di lasciare che la incontriamo, e farà di tutto per impedircelo. E noi non siamo nelle forze necessarie per contrastare un simile demone. -

- Allora cosa proponi? - chiese Keichi.

- Semplice. Dobbiamo recarci cauti nel regno di Azumu, nonostante sia molto pericoloso, Ma dobbiamo farlo unendo le nostre forze, altrimenti ne resteremo uccisi. Ma resta anche il fatto che non possiamo lasciare il villaggio incustodito. Qualche demone o nemico potrebbe attaccare. Soprattutto ora che è nata la piccola Stella. La sua aura per metà demoniaca è più forte che mai ora che si è completamente ripresa. -

- Non possiamo certo portarla con noi. Una neonata è solo un' intralcio , per quanto forte possa essere la sua aura. - ribattè Inuyasha. Solo in quel momento, il mezzodemone si rese conto che era parecchio che non vedeva la figlia. Con gli ultimi eventi, il rifiuto di Kagome e altro, non era più andato a trovarla. Quanto bramava riuscire ad avvertire un legame con quella bambina,  ma non sentiva niente, assolutamente niente.

- Ovvio che non possiamo. - proseguì Miroku, avvertendo il turbamento del cugino, senza però capire a cosa fosse dovuto. - Ho pensato che potremmo chiedere l' aiuto di Klaren e Erika. -

Keichi lo guardò truce.... - Le mie migliori amiche non si toccano. -

- Hai in mente qualche altro demone che è disposto a mettersi contro Raiaf ,e che sia abbastanza potente da  proteggere questo villaggio? -
 
- ...no. - ammise sconsolato, ben sapendo che avrebbe dovuto contattare le due demoni.

- Perfetto. - Miroku sorrise  - Cerca di contattarle telepaticamente. Non appena saranno arrivate, lasceremo il villagio nelle loro mani e partiremo alla volta del regno di Azumu. Per il momento non possiamo fare altro, se non aspettare. -

- Ascoltate. - la vecchia Kaede si avvicinò ai due fratelli.

- Cosa c'è vecchia Kaede? -

- Vogliamo sapere anche noi chi sono queste due demonesse a cui avete intenzione di affidare la nostra sorte. Siamo sicuri che non ci tenderanno una trappola e che sono realmente dalla nostra parte? -

- Sta tranquilla, vecchia. - le rispose Inuyasha.  - Sono affidabili. E per essere più precisi. Bramano vendetta contro Raiaf da sempre. -

-Infatti. - concordò Miroku, poi guardò suo cugino con un sorrisetto ammiccante... - Soprattutto  Klaren . Quando saprà che deve aiutarti non esiterà un istante.  -

- Piantala, pervertito di un demone. - ribattè stizzito e rosso in viso Inuyasha.

Le due donne presenti lo osservarono qualche istante, prima di giungere alla conclusione più ovvia e scuotere il capo rassegnate.

- E voi due che avete da fare quelle espressioni? -

- Questa Klaren rientra nella lunga lista delle donne a cui hai spezzato il cuore per caso? - chiese la miko.

- Ma quale cuore spezzato. Abbiamo semplicemente avuto una relazione... -

- Una relazione fruttuosa. Questo lo devi specificare. - intervenne Keichi.

Sango lo guardò curiosa... - A che ti riferisci con fruttuosa? Hanno per caso avuto dei bambini? - chiese innocentemente, mentre la miko sgranava gli occhi.

Infatti la vecchia lo guardò sconvolta... - Non avrei mai creduto che tu fossi come Miroku. Con che coraggio giudichi questo povero ragazzo? Almeno lui ha la decenza di confessare apertamente la sua indole libertina e la sua stupidità. -

- Ehi. - protestò quest' ultimo sentendosi chiamato in causa.

- Ma quale figli. Non lasciarti condizionare  da questo stupido. -

- Ma allora come mai ha fatto una battuta simile? - continuò imperterrita la vecchia Kaede.

- Ma che ne so io. -

- Allora, Miroku? - stavolta la vecchia si era rivolta al demone, sapendo che l' altro non le avrebbe detto niente.

- Da quello che mi hanno detto, sembra che la suddetta Klaren, tre anni fa, sia rimasta incinta. Ma fra lei e Inuyasha era finita da poco, quindi molti avevano presupposto che il figlio fosse suo. Ma non siamo più riusciti a sapere nulla. La stessa Klaren è partita subito dopo per seguire suo padre e suo fratello minore. E' tornata poco tempo fa da un lunghissimo viaggio, ma non aveva alcun bambino con lei. Lo stesso Keichi non è riuscito a sapere nulla. Klaren ha semplicemente deviato l' argomento. -

- Capisco. - la miko guardò nuovamente Inuyasha.. - Credi che fosse incinta di te? -

Il mezzodemone la guardò a malapena, spostando il suo sguardo su di un albero, divenuto improvvisamente molto interessante... - Non ne ho idea. Non avevo certo l' esclusiva sul suo corpo. -

- Vuoi dire che era stata con altri uomini nello stesso perodo? - chiese quasi sconvolta.

- Certo. -

- Ehi, Kaede. Questa cosa ti sconvolge ancora? Eppure avresti dovuto imparare qualcosa da noi. I demoni hanno un modo di vivere completamente diverso da quello degli umani. Maschi o femmine...fra noi non vi è alcuna differenza. Inoltre la fedeltà non è una virtù che ci appartiene. E' indispensabile sono in alcuni casi. Come ad esempio un matrimonio fra nobili. In quel caso, il tradimento della consorte equivale a morte certa. - affermò Miroku, guardando di sottecchi la sua Sango, che volse lo sguardò all istante.

- Già. Voi demoni non sapete nemmeno cosa significhi amare e portare rispetto alla propria compagna. -

- Molto gentile. - intervenne ancora una volta Inuyasha spazientito.

- Ok. Direi che è ora di finirla con queste sciocchezze. - Keichi si alzò dalla sua postazione, dove si era comodamente seduto per assistere al "divertente" battibecco dei tre.
- Voi tornate pure al villaggio. Io cerco di rintracciare quelle due scapestrate, sperando di riuscire a scovarle da qualche parte. I poteri telepatici non funzionano e non capisco il perchè. Dovrò verificare di persona. -

- E dove intendi andare a cercarle? - chise Miroku.

- Non lo so. Comincerò col recarmi nel regno di Erika. La sua matrigna mi saprà sicuramente dire dove posso trovarla. Almeno spero. -

- Non puoi andare da solo. Verrò con te. -

Vedendo lo sguardo determinato del fratello, Keichi sbuffò... -Sei proprio cocciuto. - Poi guardò Sango che stava scambiando 4 parole con la vecchia Kaede, ma che quando aveva udito le parole del suo ex si era voltata furtivamente fingendosi disinteressata.
- Comunque, tu devi restare al villaggio. Inuyasha è ancora troppo sconvolto e non è nemmeno in grado di proteggere il villlaggio in questo modo. -

- Fratello.... -

- Non preoccuparti , Miroku. Sottovaluti la forza del tuo adorato fratellino, per caso? Ricorda che sono più forte di te. -

- Di pochissimo, dovresti specificare. Le nostre forze sono quasi sullo stesso livello. -

- Ma saranno più che sufficienti per tornare sano e salvo al villaggio. E ora piantala con tutte queste inutili preoccupazioni. Io vado. Prenditi cura di Sango e della piccolina.  - gli strizzò l' occhio prima di scomparire.

Miroku sbuffò rassegnato.
Si voltò alla sua destra, notando le due sorelle ancora svenute a terra... - Ma tu guarda questo. - inveì contro Inuyasha, che si era bellemente avviato verso il villaggio, ignorando tutti gli altri presenti.
Armandosi di pazienza, prese le due ragazze e se le caricò addosso.
- E' meglio che tu le visiti, vecchia. Potrebbero aver subito qualche trauma. -

- Certamente. Ancora non capisco perchè Inuyasha le abbia trattate così male. Che gli avranno mai fatto. -

- Cosa vuoi che ne sappia?! L' unica cosa che so, è che con queste due se l' è spassata alla grande. - ammiccò.

- Siete due maiali. - ribattè Sango, guardandolo schifata... - Ho fatto davvero bene a lasciarti. -
Se ne andò correndo senza aggiungere nulla, mentre MIroku rimase fermo senza avere il coraggio di ribattere...



ANGOLO AUTRICE:

Anche se in ritardo, eccovi un nuovo capitolo.

Ringrazio
zero2757 e Mew_Paddy.
Sono felice di sapere che la storia vi piace e che continuate a seguirla.
Fatemi sapere che ne pensate anche di questo altro cap.
Le vostre recensioni sono molto importanti. ^^
Alla prossima. Baciiii





























  
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